Gazzetta n. 196 del 24 agosto 2001 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 7 luglio 2001
Integrazione alle ordinanze commissariali n. 155 del 6 agosto 1999, n. 174 del 6 dicembre 1999 e n. 196 del 5 giugno 2000. Approvvigionamento idropotabile del comune di La Maddalena - Misure urgenti per la razionalizzazione del sistema di adduzione e distribuzione della risorsa idrica. (Ordinanza n. 250).

IL COMMISSARIO GOVERNATIVO

Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 giugno 2000, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 2001;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 2994 del 29 luglio 1999, art. 7, con cui il presidente della regione Sardegna, commissario governativo per l'emergenza idrica, e' stato anche incaricato di assicurare l'integrazione urgente dell'approvvigionamento idrico nell'isola di La Maddalena anche mediante navi cisterna, con il concorso del Ministero della difesa;
Vista l'ordinanza commissariale n. 157 del 6 agosto 1999 con la quale il direttore dell'ufficio del commissario, avv. Gianfranco Duranti, e' stato nominato sub-commissario delegato per le funzioni attuative di cui all'ordinanza del Ministro dell'interno predetta ed alle conseguenti ordinanze commissariali;
Atteso che il commissario governativo, allo scopo di risolvere in via definitiva le ricorrenti problematiche di emergenza idrica che interessano l'isola di La Maddalena ha approvato con ordinanza n. 155 del 6 agosto 1999 un programma di interventi di "Razionalizzazione del sistema di adduzione per l'approvvigionamento idropotabile e di razionalizzazione del sistema di distribuzione idrica interna del comune di La Maddalena";
Atteso che tale programma e' stato successivamente integrato e modificato con ordinanze commissariali n. 174 del 6 dicembre 1999 e n. 196 del 5 maggio 2000 allo scopo di superare le difficolta' operative riscontrate;
Atteso che con la sopra citata ordinanza n. 196 del 5 maggio 2000 la prefettura di Sassari e' stata incaricata di assicurare il costante monitoraggio dell'attuazione delle disposizioni dell'ordinanza stessa da parte del comune di La Maddalena e da parte dell'Ente sardo acquedotti e fognature (E.S.A.F.) e di darne comunicazione al commissario governativo;
Visti i rapporti di monitoraggio comunicati dalla prefettura di Sassari a far data dall'ordinanza predetta;
Atteso che, in data 6 luglio 2001, su convocazione del commissario governativo si e' tenuta, presso la sede del comune di La Maddalena, una riunione finalizzata alla verifica congiunta dello stato di attuazione delle ordinanze sopra citate con la partecipazione, oltre che del rappresentante del commissario governativo, del sig. prefetto di Sassari, accompagnato dal funzionario incaricato di svolgere l'attivita' di monitoraggio, del sig. sindaco del comune di La Maddalena, del sig. assessore dei lavori pubblici del comune stesso, del sig. segretario e di un dirigente e staff tecnico del comune medesimo, del sig. presidente dell'Ente sardo acquedotti e fognature (E.S.A.F.), del sig. direttore generale e di un dirigente e staff tecnico dell'Ente stesso, e dal rappresentante del servizio protezione civile dell'assessorato regionale della difesa dell'ambiente;
Atteso che, nel corso di tale riunione, al fine di dare conclusiva attuazione al piu' rilevante e prioritario adempimento previsto dalle ordinanze sopra citate, e' stata concordemente convenuta la necessita', allo stato attuale delle attivita' gia' svolte ed alla luce delle persistenti ed insuperabili difficolta' riscontrate nel dare attuazione alle ordinanze stesse nella configurazione dell'intervento per ultimo come delineato nell'ordinanza n. 196 del 5 maggio 2000, di disporre l'immediato trasferimento in gestione, dal comune di La Maddalena all'E.S.A.F. e nello stato in cui attualmente si trovano, senza alcun ulteriore preventivo intervento da parte del comune di La Maddalena, delle due condotte di approvvigionamento dell'isolacon provenienza da Palau e da Cannigione sino ai serbatoi di Sasso Rosso e Mongiardino, nonche' dei due serbatoi stessi e di disporre che tutti gli ulteriori interventi di ottimizzazione di tale rete di adduzione siano effettuati direttamente dall'E.S.A.F. quale gestore della rete stessa;
Atteso che l'E.S.A.F. si e' impegnato a fornire, a seguito della presa in consegna della gestione delle condotte e dei serbatoi predetti, una portata costante e continua non inferiore a 110 lit./sec.;
Atteso che, sulla base degli esiti della riunione predetta, si rende necessario impartire le conseguenti disposizioni commissariali ad integrazione di quelle precedentemente adottate;
Atteso inoltre che, con riferimento alle altre problematiche di distribuzione interna all'isola di La Maddalena della risorsa idrica addotta con le predette infrastrutture, gli interventi relativi, indicati nelle ordinanze pregresse, sono in corso ma che le difficolta' operative riscontrate ed illustrate nel corso della riunione medesima suggeriscono l'adozione di misure piu' incisive la cui attuazione richiede strumenti gestionali diversi da quelli attualmente disponibili;
Atteso che nel corso della riunione, sul tema, e' stata unanimamente convenuta l'urgenza di un approfondimento i cui esiti dovranno essere esaminati nel corso di un prossimo incontro da fissare entro breve termine;
Fermo restando quanto disposto con le ordinanze n. 155 del 6 agosto 1999, n. 174 del 6 dicembre 1999 e n. 196 del 5 maggio 2000, in quanto compatibile con la presente ordinanza;
Ordina:
Art. 1.
1. Il comune di La Maddalena e l'E.S.A.F., Ente sardo acquedotti e fognature, adotteranno, con immediatezza, tutti gli atti e provvedimenti di rispettiva competenza e tutti gli atti convenzionali necessari affinche', entro e non oltre sette giorni dalla data della presente ordinanza, la gestione delle strutture di approvvigionamento idrico dell'isola di La Maddalena, come sotto specificate, sia assunta dall'E.S.A.F. stesso, sotto la piena e totale responsabilita' di quest'ultimo:
a) condotta del Ø 400 in ghisa tratto viale Mirabello - serbatoio Mongiardino;
b) serbatoio di Mongiardino, compreso l'impianto di sollevamento per Sasso Rosso;
c) condotta in acciaio Ø 300 dal partitore di porto Palma Caprera - acquedotto Puzzoni;
d) condotta premente Ø 300 in ghisa tratto Mongiardino - Sasso Rosso;
e) serbatoio di Sasso Rosso di 4.500 mc. Con competenze ESAF sino all'uscita dell'acqua, registrata al contattore, cioe' a "bocca di serbatoio".
2. L'E.S.A.F., Ente sardo acquedotti e fognature, assunta la gestione delle infrastrutture predette, realizzera', con immediatezza, il by-pass del serbatoio dell'acquedotto con la condotta per Mongiardino, sostituira' le elettropompe del sollevamento in linea in localita' Moneta - Carone e, comunque, realizzera' tutti gli interventi necessari od opportuni per la massima ottimizzazione dell'adduzione di risorsa idrica nel territorio del comune di La Maddalena.
3. L'E.S.A.F., Ente sardo acquedotti e fognature, garantira' una portata costante e continua, nelle condotte predette, non inferiore a 110 lit./sec.
4. L'E.S.A.F., Ente sardo acquedotti e fognature, gestira' anche le seguenti utenze in foranea presenti nell'isola di Caprera: CVC, stagnali, Club Mediterranee ed eventuali altre utenze preesistenti.
5. Il comune di La Maddalena fornira' tutta l'assistenza tecnica e la collaborazione necessaria all'E.S.A.F. per la realizzazione degli interventi predetti.
 
Art. 2.
1. Resta fermo il costante monitoraggio, da parte della prefettura di Sassari, dell'attuazione delle ordinanze commissariali e l'alta sorveglianza della prefettura stessa affinche' siano osservate, nei termini previsti, le disposizioni di cui alla presente ordinanza.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva e sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5, comma 6, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, nonche' nel Bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 7 luglio 2001
Il commissario governativo: Floris
 
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