IL DIRETTORE GENERALE                 per il patrimonio storico artistico                e demoetnoantropologico - ex div. VI                           U.C.B.A.A.A.S.
    Visto  il  decreto  ministeriale  dell'11 dicembre  1997,  n.  507, recante   norme   per   l'istituzione  del  biglietto  d'ingresso  ai monumenti,  musei,  gallerie,  scavi di antichita', parchi e giardini monumentali dello Stato;  Visto  il  decreto  ministeriale  del  28 settembre  1999,  n. 375, recante  modifiche  al decreto ministeriale dell'11 dicembre 1997, n. 507;  Visto  l'art.  100  del decreto legislativo del 29 ottobre 1999, n. 409,  concernente  il  testo  unico delle disposizioni legislative in materia  di  beni  culturali e ambientali emanato a norma dell'art. 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352;  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2000, n.  441,  relativo al regolamento recante norme di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali;  Vista  la  nota  n.11075  del  9 marzo  2001,  con  la quale questo Ministero  ha  reso  noto  che  l'undicesima edizione delle "Giornate europee  del  patrimonio" promosse dal Consiglio d'Europa avra' luogo nei giorni 29 e 30 settembre 2001;  Attesa  la  necessita'  di  promuovere la conoscenza del patrimonio culturale,  in  linea  con  le direttive del Consiglio d'Europa anche attraverso  la concessione dell'ingresso libero nelle sedi espositive statali in occasione della manifestazione in argomento;  Sentito  il parere favorevole del comitato biglietti ingresso musei ex  decreto  ministeriale  n.  507/1997, nella riunione del 14 giugno 2001;  Di  concerto con le direzioni generali per i beni archeologici, per i  beni  architettonici ed il paesaggio e per l'architettura e l'arte contemporanea;                              Decreta:  In occasione della manifestazione "Giornate europee del patrimonio" promossa  dal Consiglio d'Europa nei giorni 29 e 30 settembre 2001 e' autorizzato l'ingresso gratuito nelle sedi espositive statali.  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 20 giugno 2001                                         Il direttore generale: Serio  |