Gazzetta n. 194 del 22 agosto 2001 (vai al sommario)
REGIONE SARDEGNA
ORDINANZA 8 febbraio 2000
Ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, n. 3024 del 30 novembre 1999. Piano di interventi straordinari (articoli 2 e 4, ordinanza n. 3024). (Ordinanza n. 1).

IL COMMISSARIO GOVERNATIVO DELEGATO
per gli eventi alluvionali in Sardegna

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 15 novembre 1999 concernente la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio della provincia di Cagliari colpito dagli eventi alluvionali nel periodo dal 12 al 13 novembre 1999;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, n. 3024, in data 30 novembre 1999, con la quale sono stati individuati i comuni della provincia di Cagliari colpiti dagli eventi alluvionali nel periodo dal 12 al 13 novembre 1999 e con la quale il presidente della regione Sardegna e' stato nominato commissario governativo delegato per gli interventi previsti dall'ordinanza stessa al fine di fronteggiare la situazione e il conseguente stato di emergenza;
Considerato che tale ordinanza prevede i seguenti interventi a cura del commissario governativo delegato:
1) la predisposizione di un piano di interventi straordinari, da realizzarsi nei comuni individuati all'art. 1 dell'ordinanza stessa:
per il ripristino delle infrastrutture danneggiate e per la sistemazione urgente dei corsi d'acqua e dei versanti, da finanziarsi con i fondi messi a disposizione del commissario;
per la rimozione del pericolo o la prevenzione del rischio, da finanziarsi anche con eventuali fondi aggiuntivi messi a disposizione da ammimstrazioni dello Stato, dalla regione o dagli enti locali, nonche' da realizzarsi in comuni ancorche' diversi da quelli indicati all'art. 1 dell'ordinanza medesima:
per la realizzazione delle opere necessarie a ridurre i rischi e prevenire il ripetersi dei danni per le popolazioni e le infrastrutture, in concomitanza di eventi analoghi a quelli verificatisi;
2) la realizzazione degli interventi previsti dal piano, finanziati con i fondi commissariali, mediante soggetti attuatori affidatari degli interventi stessi;
3) l'erogazione di contributi a favore di soggetti privati ed attivita' produttive gravemente danneggiate;
4) l'assegnazione di un contributo per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari evacuati dall'alloggio distrutto o dichiarato totalmente o parzialmente inagibile, da erogarsi per il tramite dei comuni interessati;
Atteso che con legge regionale n. 26 del 17 dicembre 1999, la regione autonoma della Sardegna ha messo a disposizione, su propri capitoli di bilancio, fondi per un importo complessivo di 265 miliardi di lire, integrativi di quelli resi disponibili al commissario governativo delegato, per la realizzazione dei seguenti interventi:
1) concessione di contributi a favore delle aziende agricole danneggiate;
2) concessione di finanziamenti ai comuni ed alle province per la riparazione dei danni alle infrastrutture pubbliche;
3) concessione di contributi a privati per il ripristino delle unita' immobiliari e dei beni mobili danneggiati;
4) realizzazione di opere di consolidamento dei dissesti idrogeologici e di riassetto idraulico della rete idrogeologica nelle aree colpite dagli eventi alluvionali;
5) concessione di finanziamenti ai comuni per le operazioni di emergenza di cui alla legge regionale n. 28 del 21 novembre 1985;
6) concessione di contributi per favorire la ripresa delle attivita' produttive delle piccole e medie imprese non agricole;
Atteso, altresi', che e' stata assunta l'iniziativa legislativa di provvedere ad una consistente integrazione con ulteriori fondi statali della dotazione finanziaria disposta con l'ordinanza n. 3024 su citata;
Atteso, inoltre, che i fondi di cui all'ordinanza n. 3024/1999 saranno messi a disposizione del commissario governativo delegato su apposita contabilita' speciale di tesoreria dello Stato a valere sul bilancio dello Stato, unita' previsionale di base 6.2.1.2 "Fondo della protezione civile" (cap. 7615 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri);
Atteso che la stima dei danni accertati dal servizio del genio civile della regione, incaricato della valutazione degli stessi, per le due diverse categorie di interventi risulta di molto superiore all'ammontare delle disponibilita' messe a disposizione del commissario governativo con l'art. 4 dell'O.M.I. n. 3024, nella misura di 15 miliardi;
Atteso che si e' ritenuto predisporre un piano di interventi prioritari e finalizzati al ripristino della funzionalita' dei corpi idrici e alla rimozione di particolari situazioni di rischio;
Atteso, ancora che, non appena si renderanno disponibili le ulteriori risorse, sara' cura del commissario governativo approvare con propria ordinanza ulteriori stralci di programmazione;
Atteso, infine, che con successive ordinanze commissariali si provvedera', per il piano in oggetto e per gli ulteriori stralci, a disciplinare le competenze istruttorie e le funzioni di supervisione delle attivita' tecniche da parte delle strutture regionali competenti, nonche' le attribuzioni degli uffici e del personale impegnato;
Ordina:
Art. 1.
In attuazione degli articoli 2 e 4 dell'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, n. 3024, in data 30 novembre 1999, e' approvato il piano degli interventi straordinari, dell'importo di 15 miliardi di lire, finalizzato al ripristino della funzionalita' dei corpi idrici ed alla rimozione di particolari situazioni di rischio, allegato alla presente ordinanza e di cui fa parte integrante.
 
Art. 2.
Il piano di cui all'articolo precedente sara' trasmesso al Dipartimento della protezione civile ai sensi del quarto comma dell'art. 2 della su citata ordinanza.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5, comma 6, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 8 febbraio 2001
Il commissario governativo delegato
Presidente della giunta regionale
Floris
 
Allegato

ORDINANZA DEL MINISTRO DELL'INTERNO DEL 30 NOVEMBRE 1999, n. 3024
(Legge regionale 17 dicembre 1999, n. 26)

Piano di intervento ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza M.I.

RELAZIONE

1. Premessa.
L'alluvione in questione si e' annunciata con un primo evento eccezionale per intensita', ancorche' limitato per estensione, che ha interessato, nella notte tra il giorno 11 ed il 12 novembre, il comune di Uta e le campagne circostanti, come accertato fin dalla mattina del 12 dai tecnici del servizio del genio civile immediatamente accorsi alla segnalazione del commissario prefettizio.
La pioggia, dopo una breve interruzione nella giornata del 12, si e' ripresentata con intensita' ancora maggiore e su un'area di gran lunga piu' estesa nella notte tra il 12 ed il 13 novembre, continuando per tutta la mattina del 13, ed estendendosi man mano dalla zona di Capoterra a quella di Assemini, Uta, Villasor, Decimomannu ed a tutto il basso Campidano, anche se scemando, man mano d'intensita'. Contemporaneamente una precipitazione di pari intensita' interessava la zona del Sarrabus e, particolarmente, la zona montana verso il Gerrei, rovesciando a valle sui comuni di S. Vito, Muravera e Villaputzu una piena eccezionale dei corsi d'acqua che interessano detti abitati e, particolarmente, quello di S. Vito.
A maggior chiarimento si allega la documentazione all'uopo predisposta dal servizio idrografico dell'assessorato dei lavori pubblici e dal servizio agrometereologico regionale.

2. Ordinanza ministeriale.
A seguito dell'evento alluvionale e' stata emanata ordinanza del Ministro dell'interno n. 3024 del 30 novembre 1999 che prevede "un piano di interventi straordinari per il ripristino delle infrastrutture danneggiate, per la sistemazione urgente dei corsi d'acqua e dei versanti individuando altresi' gli enti attuatori [....] Possono essere ricompresi nel piano [....] ulteriori interventi urgenti [....] strettamente connessi con l'evento calamitoso e finalizzati alla rimozione del pericolo o alla prevenzione del rischio.
Il piano comprende anche le opere necessarie [....] a ridurre i rischi e prevenire il ripetersi dei danni per le popolazioni e le infrastrutture in concomitanza di eventi analoghi a quelli verificatisi."

3. Articolazione del piano.
Il piano, in attuazione all'O.M., prevede interventi articolati in due distinte categorie:
categoria A: interventi per il ripristino delle infrastrutture danneggiate nei comuni di cui all'ordinanza;
categoria B: opere complessivamente necessarie a ridurre i rischi e a prevenire il ripetersi dei danni per le popolazioni e le infrastrutture;
B/1 - Piano degli interventi prioritari - Interventi urgenti finalizzati al ripristino della funzionalita' dei corpi idrici e alla rimozione di particolari situazioni di rischio, fino all'importo (L. 15.000.000.000) attualmente disponibile ai sensi dell'art. 4 dell'ordinanza ministeriale.

3.1 Categoria A: interventi per il ripristino delle infrastrutture danneggiate nei comuni di cui all'ordinanza.
Il servizio del genio civile ha individuato, su segnalazione dei comuni e previ sopralluoghi, le infrastrutture danneggiate e la stima dei danni per ciascuna opera. Il totale complessivo per ciascun comune ammonta a:

Capoterra.... | L.....13.812.500.000
Assemini.... | L.....5.774.000.000
S. Vito.... | L.....8.370.000.000
Villasor.... | L.....3.280.000.000
Uta.... | L.....2.650.000.000
Elmas.... | L.....455.000.000
Decimomannu.... | L.....1.040.000.000
Decimoputzu.... | L.....775.000.000
Villaspeciosa.... | L.....837.500.000
San Sperate.... | L.....615.000.000
Serramanna.... | L.....132.500.000
Muravera.... | L.....1.950.000.000
Villaputzu.... | L.....2.252.900.000
Monastir.... | L.....875.000.000
Sardara.... | L.....790.000.000
Serrenti.... | L.....670.000.000
Nuraminis.... | L.....630.000.000
Samatzai.... | L.....1.230.000.000
Furtei.... | L.....50.000.000
Guamaggiore.... | L.....200.000.000
Pimentel.... | L.....425.000.000
Pabillonis.... | L.....10.000.000
Castiadas.... | L.....1.730.000.000
Ballao.... | L.....150.000.000
Ortacesus.... | L.....550.000.000
Sanluri.... | nessun danno
San Gavino.... | nessun danno
Samassi.... | L.....50.000.000 Importo complessivo accertato . . . | L. 49.304.400.000

Allo scopo di evitare sovrapposizioni d'interventi e di enti attuatori l'importo di cui sopra non comprende i danni piu' rilevanti alle opere idrauliche.
Individuati gli enti attuatori, che appare opportuno indicare negli stessi EE.LL., i medesimi provvederanno alla predisposizione e/o affidamento dei relativi progetti. Si propone che sulle opere finanziate, pur nell'autonomia degli EE.LL., venga esercitato il controllo previsto dall'art. 23 della legge regionale n. 24/1987. I progetti che riguardano opere che interferiscono con i corsi d'acqua o opere di manutenzione degli stessi dovranno ottenere le autorizzazioni obbligatorie ai sensi del regio decreto n. 523/1904 di competenza del servizio del genio civile dell'assessorato dei LL.PP.
Le relazioni e schede di dettaglio per ciascun comune sono state gia' trasmesse alla presidenza della giunta regionale.

3.2 Categoria B: opere complessivamente necessarie a ridurre i rischi e a prevenire il ripetersi dei danni per le popolazioni e le infrastrutture (vedi tabella e schede riepilogative allegate).
Nel mese di ottobre 1999 il servizio del genio civile dell'assessorato dei LL.PP. predispose il piano straordinario per la prevenzione del rischio idrogeologico, nella provincia di Cagliari, ai sensi del decreto-legge n. 180/1998, convertito con legge n. 267/1999, modificata con legge n. 226/1999. - Art. 1-bis. Detto piano fu approvato con deliberazione della g.r. n. 41/32 del 29 ottobre 1999. Si ritiene che il piano sia ancora valido, in quanto gran parte delle zone interessate, in misura piu' grave, dalla recente alluvione sono in esso ricomprese. Alla luce del recente evento sono necessari gli opportuni aggiornamenti, nonche' le integrazioni relative ai comuni originariamente non compresi.
Con i dati raccolti a seguito dei sopralluoghi effettuati per l'accertamento dei danni, nonche' con le segnalazioni pervenute da comuni, enti e privati, vista l'obiettiva difficolta' di individuare puntualmente, se non per le zone gia' comprese nel precedente piano, le opere necessarie alla prevenzione del rischio idraulico e di quantificarne le spese, si ritiene indispensabile la predisposizione dei seguenti studi preliminari volti ad individuare le problematiche generali e le puntuali opere di riassetto idraulico nelle aree maggiormente colpite e a stabilire i finanziamenti totali e per ciascun intervento.
Bacino idrografico Mannu-Cixerri:
studio preliminare n. 1. Programma organico di assetto funzionale del sistema idrico Mannu-Cixerri-S. Gilla, a difesa del basso Campidano. Importo presunto 20 miliardi;
studio preliminare n. 2. Interventi per il riassetto idraulico a difesa dei comuni alluvionati ricadenti nei bacini in sponda sinistra del rio Mannu. Importo presunto 50 miliardi;
studio preliminare n. 3. Interventi per il riassetto idraulico a difesa dei comuni alluvionati ricadenti nei bacini in sponda destra dei rio Mannu e Cixerri. Importo presunto 30 miliardi.
Bacino idrografico rio Santa Lucia:
studio preliminare n. 4. Interventi per il riassetto idrogeologico nell'area di Capoterra e riordino idraulico delle aree urbane. Importo presunto 20 miliardi.
Bacino idrografico Basso-Flumendosa:
progetto preliminare esistente: per i comuni di S. Vito, Muravera, Villaputzu, ricadenti nell'area del bacino del Basso Flumendosa, sono disponibili, presso l'assessorato difesa ambiente e l'ente autonomo del Flumendosa, i seguenti progetti preliminari costituenti unico piano e gia' inseriti nel piano straordinario precedentemente citato:
interventi per la realizzazione di un programma organico di difesa idrogeologica e di assetto funzionale del sistema idrico del bacino del Flumendosa. Provvedimenti per il mantenimento dell'assetto paesistico territoriale attraverso interventi di riassetto idrogeologico redatto dal prof. ing. Costantino Fasso'.
interventi per la realizzazione di un programma organico di difesa idrogeologica e di assetto funzionale del sistema idrico del bacino del Flumendosa. Manutenzione e salvaguardia ambientale e naturalistica dell'asta valliva del Flumendosa redatto dal prof. ing. Ugo Maione.
Con provvedimento del commissario delegato si propone l'approvazione dei suddetti progetti preliminari, previa conferenza dei servizi di cui all'art. 23, comma 2, dell'O.M., su istruttoria preliminare, da esperirsi entro trenta giorni dall'acquisizione dei suddetti progetti, da parte di apposito gruppo di lavoro del competente settore del servizio del genio civile di Cagliari.
All'interno di quest'area, ancorche' non previsti dai due progetti richiamati sopra, si sono individuati due progetti globali, ritenuti anchessi prioritari per l'eliminazione di particolari situazioni di rischio. Detti progetti, elencati nella scheda riepilogativa del programma, sono i seguenti:
sistemazione idraulica del Rio Cannas di S. Priamo (fraz. di S. Vito);
sistemazione idraulica del Rio Cannas di S. Vito.
Bacino idrografico Rio Malu-Villasor:
per questo bacino e' allo studio un progetto complessivo presso il consorzio di bonifica della Sardegna meridionale. Per questa problematica e' sufficiente la redazione del progetto, senza la predisposizione di studi preliminari particolari. Importo presunto 22 miliardi.

B/1: piano degli interventi prioritari - Interventi urgenti finalizzati al ripristino della funzionalita' dei corpi idrici e alla rimozione di particolari situazioni di rischio.
Dall'elenco delle opere di cui alla categoria B si stralciano, fino all'importo immediatamente disponibile di lire 15 miliardi, di cui all'art. 4 dell'ordinanza ministeriale, le opere di piu' urgente realizzazione, concernenti il ripristino della funzionalita' dei corpi idrici finalizzato alla rimozione di particolari situazioni di rischio nelle aree interessate dall'alluvione.
La progettazione delle opere verra' affidata, conformemente all'art. 3 dell'O.M., dal commissario delegato che individua l'ente attuatore.

I funzionari del settore 3.2. del servizio del genio civile
Balia - Manca - Novella - Puligheddu
Il coordinatore del settore 3.2.
Piras
Il coordinatore del servizio
Deplano
 
Allegato
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