| Gazzetta n. 192 del 20 agosto 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 luglio 2001 |  
| Scioglimento del consiglio comunale di Senise. |  
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
    Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 13 giugno 1999 sono stati  eletti il consiglio comunale di Senise (Potenza) ed il sindaco nella persona dell'ing. Luigi Le Rose;  Considerato   che,   con  sentenza  pronunciata  dal  tribunale  di Lagonegro  in  data 20 febbraio 2001, esecutiva ai sensi di legge, il predetto  amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco;  Ritenuto,   pertanto,   che  ai  sensi  dell'art.  53  del  decreto legislativo  18 agosto  2000,  n.  267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  1,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;                              Decreta:  Il consiglio comunale di Senise (Potenza) e' sciolto.    Dato a Roma, addi' 30 luglio 2001
                                 CIAMPI                              Scajola, Ministro dell'interno  |  
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                     Al Presidente della Repubblica
      Il  consiglio  comunale  di Senise (Potenza) e' stato rinnovato a seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  1999,  con contestuale  elezione  del  sindaco  nella persona dell'ing. Luigi Le Rose.    Successivamente,  con  sentenza  del  tribunale  di Lagonegro del 20 febbraio    2001,    divenuta   esecutiva   per   improcedibilita' dell'appello  pronunciata  dalla  Corte  di  appello in data 6 giugno 2001,  il  suddetto amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco, per l'accertata incompatibilita' di cui all'art. 5 della  legge  23 gennaio 1992, n. 32 e all'art. 63, comma 1, n. 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.    Si  e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie previste dall'art.  53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al  quale  la  decadenza  del  sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.    Per  quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1,  lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Senise (Potenza).      Roma, 25 luglio 2001                                    Il Ministro dell'interno: Scajola  |  
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