Gazzetta n. 191 del 18 agosto 2001 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 luglio 2001 |
Scioglimento del consiglio comunale di Santa Maria di Sala. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999 sono stati eletti il consiglio comunale di Santa Maria di Sala (Venezia) ed il sindaco nella persona del sig. Paolo Dalle Fratte; Considerato che il citato amministratore, con delibera adottata dal consiglio comunale in data 25 giugno 2001, e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco, essendosi verificata la condizione di incompatibilita' prevista dall'art. 65, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Santa Maria di Sala (Venezia) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 30 luglio 2001
CIAMPI
Scajola, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Santa Maria di Sala (Venezia) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Paolo Dalle Fratte. Il citato amministratore, in data 15 giugno 2001, esprimeva l'opzione per la carica di consigliere della regione Veneto. In conseguenza della causa di incompatibilita' prevista dall'art. 65, primo comma, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, sopravvenuta nel corso del mandato, il consiglio comunale, con deliberazione n. 52 del 25 giugno 2001, ha dichiarato la decadenza del sig. Paolo Dalle Fratte dalla carica di sindaco. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53, comma 1, del sopracitato decreto legislativo, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Santa Maria di Sala (Venezia). Roma, 25 luglio 2001 Il Ministro dell'interno: Scajola |
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