| Gazzetta n. 188 del 14 agosto 2001 (vai al sommario) |  
| AGENZIA DELLE ENTRATE |  
| PROVVEDIMENTO 5 luglio 2001 |  
| Attivazione  degli  uffici  di Arezzo, Vercelli, Pordenone, Trieste e Salerno. |  
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                            IL DIRETTORE                     dell'Agenzia delle entrate  In  base  alle  attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente atto;                              Dispone:  1. Attivazione degli uffici di Arezzo, Vercelli, Pordenone, Trieste e Salerno.  1.1.  Sono  attivati gli uffici locali dell'Agenzia delle entrate e le sezioni staccate specificati nell'unita tabella A. Contestualmente all'attivazione  delle  nuove  strutture  sono  soppressi  gli uffici indicati nella medesima tabella.  1.2.  Gli  uffici  locali  di  cui  al  punto  1.1  operano  con la competenza territoriale specificata nell'unita tabella B.  1.3.  A  decorrere  dalla  data  di avvio dell'ufficio di Vercelli, l'ufficio  dell'imposta  sul  valore aggiunto di Vercelli e la locale sezione  staccata  della  direzione  regionale  esercitano la propria competenza limitatamente all'ambito territoriale non ricompreso nelle circoscrizioni   degli  uffici  locali  attivati.  Restano  ferme  le competenze  del  predetto ufficio dell'imposta sul valore aggiunto in materia   di   adempimenti   connessi   al  controllo  formale  delle dichiarazioni IVA per le annualita' fino al 1996.  1.4. Alla data di soppressione degli uffici dell'imposta sul valore aggiunto  di  Arezzo,  Pordenone,  Trieste  e Salerno, i compiti gia' svolti da tali uffici in materia di adempimenti connessi al controllo formale  delle  dichiarazioni IVA per le annualita' fino al 1996 sono attribuiti agli uffici locali dei medesimi capoluoghi. Motivazioni.  Il  presente atto dispone l'attivazione degli uffici di Arezzo, con le  sezioni staccate di Cortona e Poppi, Vercelli, Pordenone, Trieste e  Salerno, con le sezioni staccate di Amalfi e Mercato San Severino. Va precisato che a Salerno e Trieste sono previsti due uffici ma, per difficolta'  legate  al  reperimento  degli immobili necessari, viene attivato  un  solo  ufficio  per ciascuna sede, con competenza estesa all'intera circoscrizione territoriale delle sedi medesime.  Gli  uffici  attivati  assorbono,  per  i  rispettivi distretti, le competenze  dei  preesistenti uffici delle imposte dirette, dell'IVA, del  registro  e  delle  sezioni  staccate delle direzioni regionali. Vengono  quindi  soppressi  gli  uffici  delle  imposte dirette e del registro  che  hanno  la  circoscrizione territoriale coincidente con quella  dei nuovi uffici locali. Gli uffici IVA e le sezioni staccate regionali   hanno   invece  competenza  provinciale,  sicche'  quello operante  a  Vercelli, dove non sono ancora entrati in funzione tutti gli  uffici  locali  della  provincia,  continua  temporaneamente  ad operare  per  quella  parte  della  provincia  che  non rientra nella circoscrizione  degli  uffici  locali  attivati.  Vengono  di  contro soppressi  gli  uffici IVA e le sezioni staccate regionali di Arezzo, Pordenone, Trieste e Salerno, in quanto l'avvio degli uffici disposto nel  presente  atto completa l'attivazione dei nuovi uffici di quelle province.  Viene   infine   stabilita   una  disciplina  transitoria  per  gli adempimenti  conseguenti al controllo formale delle dichiarazioni IVA per  le  annualita'  fino  al  1996. Trattandosi di adempimenti ormai residuali,  si e' ritenuto opportuno non frazionarne l'esecuzione tra i  diversi  uffici  locali,  e  questo  sia  per  evitare diseconomie nell'utilizzo  del  personale  adibito  a  tale  attivita',  sia  per consentire  agli  uffici locali di nuova attivazione di operare senza carichi  arretrati  nello  specifico  settore.  Tale attivita' rimane percio'  concentrata  presso  l'ufficio  IVA  di  Vercelli, in quanto ancora operante, mentre ad Arezzo, Pordenone, Trieste e Salerno, dove l'ufficio  IVA, viene soppresso, e' invece trasferita agli uffici dei predetti capoluoghi. Riferimenti normativi.  Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate:    decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n. 300 (art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a);    statuto  dell'Agenzia  delle  entrate  (art.  5, comma 1; art. 6, comma 1);    regolamento  di  amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 2, comma 1; art. 5, comma 4).  Competenze   ed   organizzazione   interna   degli   uffici  locali dell'Agenzia delle entrate:    regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 5 e art. 7, comma 3).      Roma, 5 luglio 2001                                                 Il direttore: Romano  |  
|   |  | ---->  Vedere TABELLE alle Pagg. 41 - 42 della G.U.  <----  |  
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