Gazzetta n. 186 del 11 agosto 2001 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 3 maggio 2001 |
Legge 7 aprile 1995, n. 104 - Convenzione n. 4/88 - Opere per l'approdo agli scavi di Ercolano: strada di collegamento sull'alveo principale di bonifica. (Deliberazione n. 73/2001). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, e successive modifiche ed integrazioni; Visto l'art. 7 del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito, senza modificazioni nella legge 7 aprile 1995, n. 104, che detta disposizioni in materia di variazioni progettuali; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 settembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2000, di individuazione delle risorse finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle regioni in materia di funzioni collegate alla cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno - convenzioni ex Agensud, adottato in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Vista la propria deliberazione n. 130/2000 del 21 dicembre 2000 con la quale e' stato fissato al 30 giugno 2001 il termine per l'attuazione del disposto del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 settembre 2000 sopra citato; Vista la convenzione n. 4/88 stipulata, in data 8 febbraio 1989, tra l'Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno e il comune di Ercolano, regolante il finanziamento di lire 14.567 milioni per la realizzazione della strada di collegamento sull'alveo principale di bonifica nel quadro delle opere dell'approdo agli scavi di Ercolano; Vista la nota n. 937 del 9 gennaio 2001, con la quale l'ente attuatore ha chiesto, secondo la procedura di cui all'art. 7 della legge n. 104/1995, l'approvazione di una perizia di variante alle opere di cui alla convenzione n. 4/88; Considerato che l'unita' di verifica degli investimenti pubblici, con relazione del 12 dicembre 2000, ha rilevato che la variante proposta consiste, essenzialmente, nello stralcio dell'ultimo tratto in prossimita' dello sbocco a mare, a seguito della mancata realizzazione del programmato approdo turistico, sostituito con un nuovo tronco per il collegamento alla viabilita' cittadina esistente; Considerato che l'unita' di valutazione degli investimenti pubblici, con relazione del 30 aprile 2001, ha ritenuto opportuno il rinvio della valutazione della variante in esame alla regione Campania che dovrebbe disporre di tutti gli elementi conoscitivi specifici e di contesto, poiche' con le varianti realizzate viene meno la funzionalita' strategica dell'opera che, invece di agevolare l'accesso via mare agli scavi alleggerendo il traffico cittadino, si e' trasformata in una normale arteria urbana; Considerato, altresi', l'imminente trasferimento alla regione Campania delle funzioni in materia di convenzioni ex Agensud, secondo quanto disposto dal sopra citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 settembre 2000; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: Sono demandate alla regione Campania le determinazioni in merito alla perizia di variante alle opere di cui alla convenzione n. 4/88 citata nelle premesse, nell'ambito del conferimento alla medesima regione delle funzioni in materia di convenzioni ex Agensud, disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 settembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2000. Roma, 3 maggio 2001 Il Presidente delegato: Visco Registrato alla Corte dei conti il 20 luglio 2001 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 4, Economia e finanze, foglio n. 197 |
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