IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1, concernente il riordino degli enti e delle societa' di promozione e l'istituzione della societa' "Sviluppo Italia S.p.a"; Vista la propria delibera n. 73 del 9 giugno 1999 - con la quale e' stato predisposto lo schema di direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, in attuazione del decreto legislativo n. 1/1999, concernente indirizzi e priorita' per l'espletamento della missione istituzionale della predetta societa' - nonche' le successive delibere di questo Comitato in materia; Vista la propria delibera n. 138 del 21 dicembre 2000, con la quale sono state ripartite le risorse a favore delle aree depresse per il triennio 2001-2003, assegnando alla voce "Contratti di programma" l'importo di lire 600 miliardi; Vista la propria delibera n. 48 del 4 aprile 2001, con la quale e' stata disposta una rimodulazione delle risorse per interventi nelle aree depresse di cui alla citata delibera n. 138/2000 (punti 1, 2, 3 e allegato 1), prevedendo in particolare una riduzione delle risorse assegnate al credito di imposta - da lire 7.500 miliardi a lire 6.900 miliardi - ed un contestuale incrementa delle risorse assegnate ai patti territoriali "generalisti", da lire 1.451 miliardi a lire 2.051 miliardi; Vista la nota del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, n. 14189 del 2 aprile 2001, con la quale viene evidenziato che la funzione di attrazione degli investimenti e marketing territoriale e' uno dei compiti istituzionalmente attribuiti alla societa' Sviluppo Italia S.p.a. e viene sottolineata la necessita' di reperire adeguate risorse finanziarie per l'espletamento di tali attivita', non coperte da corrispettivi, a carica delle risorse per le aree depresse di cui alle citate delibere n. 138/2000 e n. 48/2001; Tenuto conto dell'orientamento favorevole emerso nel corso della seduta congiunta delle Commissioni CIPE II e IV in data 24 aprile 2001, durante la quale e' stata concordata una assegnazione di lire 5 miliardi a favore della societa' Sviluppo Italia S.p.a. per il finanziamento delle predette attivita'; Ritenuto, pertanto, opportuno procedere alla predetta assegnazione di lire 5 miliardi, da reperire a carica dell'importo di lire 600 miliardi destinato a favore dei contratti di programma con le citate delibere n. 138/2000 e n. 48/2001; Ritenuto altresi' opportuno, in relazione al riassetto istituzionale dell'Acquedotto Pugliese, riservare in via programmatica l'importo di lire 100 miliardi per iniziative infrastrutturali allo stesso collegate nel territorio della regione Puglia, da reperire a carico del predetta importo di lire 600 miliardi destinato al finanziamento dei contratti di programma; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. E' disposta a favore della societa' Sviluppo Italia S.p.a. un'assegnazione di lire 5 miliardi (2,58 Meuro) per l'espletamento delle attivita' di attrazione di investimenti e di marketing territoriale richiamate in premessa, da porre a carico dell'assegnazione di lire 600 miliardi disposta a favore dei contratti di programma, di cui al punto 3 della propria delibera n. 138/2000, come modificata dalla successiva delibera n. 48/2001. Tali risorse saranno trasferite alla societa' Sviluppo Italia S.p.a. dal servizio per la programmazione negoziata del citato Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione. 2. Viene, altresi', riservata in via programmatica - a carico dell'importo di lire 600 miliardi di cui al precedente punto 1 - la somma di lire 100 miliardi (51,65 Meuro) per le iniziative infrastrutturali indicate in premessa. L'assegnazione definitiva sara' disposta con successiva deliberazione di questo Comitato. Roma, 3 maggio 2001 Il Presidente delegato: Visco Registrata alla Corte dei conti il 18 luglio 2001 Ufficio controllo sui Ministeri economici e finanziari, registro n. 4 Tesoro, foglio n. 190 |