| Gazzetta n. 176 del 31 luglio 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 luglio 2001 |  
| Scioglimento   del   consiglio  comunale  di  Laviano  e  nomina  del commissario straordinario. |  
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
    Visto  che  il  consiglio  comunale di Laviano (Salerno), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, e' composto dal sindaco e da dodici membri;  Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali   rassegnate  da  undici  consiglieri,  non  puo'  essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                                Decreta:                               Art. 1.  Il consiglio comunale di Laviano (Salerno) e' sciolto.  |  
|   |                                 Art. 2.  Il  dott. Pasquale De Lorenzo e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.  Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.    Dato a Roma, addi' 11 luglio 2001
                                 CIAMPI
                                Scajola, Ministro dell'interno  |  
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                     Al Presidente della Repubblica
      Nel  consiglio  comunale  di  Laviano  (Salerno), rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, con atto unico  protocollato  in  data 20 giugno 2001, da sette componenti del corpo consiliare.    Le  dimissioni  contestuali  della meta' piu' uno dei consiglieri hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Salerno  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 3942.13.4/Gab. del 22 giugno 2001, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Laviano  (Salerno)  ed  alla nomina del commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dott. Pasquale De Lorenzo.      Roma, 3 luglio 2001                                    Il Ministro dell'interno: Scajola  |  
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