Gazzetta n. 168 del 21 luglio 2001 (vai al sommario) |
AGENZIA DELLE ENTRATE |
PROVVEDIMENTO 23 maggio 2001 |
Approvazione delle specifiche tecniche da osservare per la trasmissione in via telematica dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore contenuti negli appositi modelli che costituiscono parte integrante della dichiarazione modello UNICO 2001. |
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IL DIRETTORE DELL'AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle disposizioni di legge e dalle norme statutarie e di regolamento dispone: Gli utenti del servizio telematico, devono trasmettere in via telematica i dati rilevarti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, contenuti negli appositi modelli per la comunicazione degli stessi, che costituiscono parte integrante delle dichiarazioni modello UNICO 2001, secondo le specifiche tecniche di cui all'allegato A al presente atto. Motivazioni Il presente atto, previsto dal punto 4, dei provvedimenti del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 16 Marzo 2001 e del 27 Marzo 2001 (di approvazione dei modelli per la comunicazione di dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore), e dal punto 4 del provvedimento del 12 Aprile 2001 (di approvazione dei modelli M ed N per la comunicazione dei dati riguardanti i contribuenti tenuti agli obblighi dell'annotazione separata previsti dal decreto dirigenziale del 24 dicembre 1999), stabilisce le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione telematica dei dati contenuti nei predetti modelli da utilizzare per il periodo d'imposta 2000. Riferimenti normativi a) Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle Entrate • Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 67, comma 1; art. 68, comma 1); • Statuto dell'Agenzia delle Entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1); • Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle Entrate (art. 2, comma 1). b) Disciplina degli studi di settore • Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600: Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui reddti; • Decreto legislativo 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427 (art. 62-bis): Istituzione degli studi di settore; • Legge 8 maggio 1998, n. 146 (art. 10): Modalita' di utilizzazione degli studi di settore in sede di accertamento nonche' le cause di esclusione degli stessi; • Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999, n. 195: Disposizioni concernenti i tempi e le modalita' di applicazione degli studi di settore; • Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 11 ottobre 1999, n.542: Regolamento recante modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative, alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e al l'imposta sul valore aggiunto; • Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 16 marzo 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n. 68 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n.76 del 31 Marzo 2001: Approvazione di 30 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore relativi alle attivita' economiche nel .settore delle manifatture; • Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 16 marzo 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n. 68 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n.76 del 31 Marzo 2001: Approvazione di 11 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore relativi alle attivita' economiche nel settore del commercio; • Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 16 marzo 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n. 69 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 76 del 31 Marzo 2001: Approvazione di 37 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore relativi alle attivita' economiche nel settore dei servizi; • Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 27 marzo 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n. 99 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 99 del 30 Aprile 2001: Approvazione di 23 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore relativi alle attivita' economiche nel settore del commercio; • Provvedimenti del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 27 marzo 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n. 99 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 99 del 30 Aprile 2001: Approvazione di 5 modelli perla comunicazione dei dati rilevanti ai fini del l'applicaziore degli Studi di Settore relativi alle attivita' economiche nel settore dei servizi; • Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate dei 27 marzo 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n. 99 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 99 del 30 Aprile 2001: Approvazione di 12 modelli per la comunicazione dei datti rilevanti ai fini' dell'applicazione degli Studi di Settore relativi alle attivita' economiche nel settore delle manifatture; • Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 27 marzo 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n. 99 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 99 del 30 Aprile 2001: Approvazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore relativi alle attivita' professionali; • Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 12 Aprile 2001 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 98 del 28 Aprile 2001: Approvazione dei modelli M ed N per la cornunicazione di dati riguardanti i contribuenti tenuti agli obblighi di annotazione separata previsti dal decreto dirigenziaIe del 24 dicembre 1999; • Decreto 31 luglio 1998: Modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e individuazione dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica; • Decreti 18 febbraio 1999 e 12 luglio 2000: Individuazione di ulteriori soggetti abilitati alla trasmissione telematica; • Decreto 19 Aprile 2001: Individuazione di ulteriori soggetti abilitati alla trasmissione telematica. Il presente atto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 23 maggio 2001 Il direttore: Romano |
| Specifiche tecniche per la trasmissione telematica degli allegati per gli studi di settore/2001 Generalita' Ciascun record relativo agli studi di settore presente nella fornitura e' contraddistinto da uno specifico "tipo-record" che ne individua il contenuto e che determina l'ordinamento dei record all'interno della fornitura stessa. I record previsti per gli studi di settore sono: record di tipo "Q" e "R": e' il record contenente i dati relativi all'annotazione separata - allegati M e N - Studi di Settore; record di tipo "S" e "T": e' il record contenente i dati relativi agli allegati alla dichiarazione per gli Studi di Settore. La sequenza dei record La sequenza dei record per ciascuna posizione deve rispettare le seguenti regole: eventuale presenza di un solo record di tipo "Q", contenente i dati relativi all'annotazione separata - allegato M - Studi di Settore; eventuale presenza di tanti record di tipo "R" quanti sono necessari a contenere tutti gli allegati - allegato N - Studi di Settore; presenza di un solo record di tipo "S", contenente i dati anagrafici e quelli relativi al calcolo; presenza di tanti record di tipo "T" quanti sono necessari a contenere tutti i dati presenti nell'allegato;. La struttura dei record I record di tipo "Q" sono composti da: una prima parte, contenente campi posizionali, avente una lunghezza di 121 caratteri. una seconda parte, avente una lunghezza di 1768 caratteri, costituita da una tabella di 104 elementi da utilizzare per l'esposizione dei soli dati presenti sul modello. Ciascuno di tali elementi e' costituito da un campo-codice di 6 caratteri e da un campo-valore di 11 caratteri. Il campo-codice ha la seguente struttura: primo carattere che individua il quadro dell'allegato; secondo, terzo e quarto carattere che individuano il numero di rigo del quadro; quinto e sesto carattere che individuano il numero di colonna all'interno del rigo. L'elenco dei campi-codice e la configurazione dei relativi campi-valore e' dettagliatamente descritto nelle specifiche di seguito riportate. una terza parte, di lunghezza 11 caratteri, destinata ad accogliere uno spazio non utilizzato di 8 caratteri e 3 caratteri di controllo del record. I record di tipo "R" sono composti da: una prima parte, contenente campi posizionali, avente una lunghezza di 103 caratteri. una seconda parte, avente una lunghezza di 1785 caratteri, costituita da una tabella di 105 elementi da utilizzare per l'esposizione dei soli dati presenti sul modello. Ciascuno di tali elementi e' costituito da un campo-codice di 6 caratteri e da un campo-valore di 11 caratteri. Il campo-codice ha la seguente struttura: primo carattere che individua il quadro dell'allegato; secondo, terzo e quarto carattere che individuano il numero di rigo del quadro; quinto e sesto carattere che individuano il numero di colonna all'interno del rigo. L'elenco dei campi-codice e la configurazione dei relativi campi-valore e' dettagliatamente descritto nelle specifiche di seguito riportate. una terza parte, di lunghezza 12 caratteri, destinata ad accogliere uno spazio non utilizzato di 9 caratteri e 3 caratteri di controllo del record. Il record di tipo "S" contiene unicamente campi posizionali, ovvero campi la cui posizione all'interno del record e' fissa. La posizione, la lunghezza ed il formato di tali campi sono esposti in dettaglio nelle specifiche di seguito riportate. I record di tipo "T" sono composti da: una prima parte, contenente campi posizionali, avente una lunghezza di 100 caratteri. una seconda parte, avente una lunghezza di 1785 caratteri, costituita da una tabella di 105 elementi da utilizzare per l'esposizione dei soli dati presenti sul modello. Ciascuno di tali elementi e' costituito da un campo-codice di 6 caratteri e da un campo-valore di 11 caratteri. Il campo-codice ha la seguente struttura: primo carattere che individua il quadro dell'allegato; secondo, terzo e quarto carattere che individuano il numero di rigo del quadro; quinto e sesto carattere che individuano il numero di colonna all'interno del rigo. L'elenco dei campi-codice e la configurazione dei relativi campi-valore e' dettagliatamente descritto nelle specifiche di seguito riportate. una terza parte, di lunghezza 15 caratteri, destinata ad accogliere uno spazio non utilizzato di 12 caratteri e 3 caratteri di controllo del record. In coda ai record di ciascun tipo sono riportati 3 caratteri di controllo, cosi' come descritto in dettaglio nelle specifiche che seguono. La struttura dei dati Campi posizionali I campi posizionali, vale a dire i campi del record di tipo "S" e della prima parte dei record di tipo "Q", "R" e "T" possono assumere struttura numerica o alfanumerica e per ciascuno di essi e' indicato, nelle specifiche che seguono, il simbolo N o AN rispettivamente. L'allineamento dei dati e' a destra per i campi a struttura numerica (con riempimento a zeri dei caratteri non significativi) ed a sinistra per quelli a struttura alfanumerica (con riempimento a spazi dei caratteri non significativi). I campi posizionali devono essere inizializzati con impostazione di zeri se a struttura numerica e di spazi se a struttura alfanumerica. Campi non posizionali I campi non posizionali, vale a dire quelli relativi alla tabella che costituisce la seconda parte dei record di tipo "Q", "R" e "T" possono assumere una tra le configurazioni riportate nel seguente prospetto: Sigla Descrizione Allineamento Esempio Formato - - - - AN Campo alfanumerico Sinistra 'STRINGA ' N Campo numerico Destra ' 0234'
Tutti gli elementi della tabella che costituisce la seconda parte di record di tipo "Q", R" e "T" devono essere inizializzati con spazi. Come si evidenzia dagli esempi sopra riportati, per tutti i campi numerici presenti sul modello e' previsto il riempimento con spazi dei caratteri eccedenti la lunghezza del campo. E' opportuno evidenziare alcuni aspetti comuni a tutte le specifiche tecniche: Nelle "NOTE" sono stati definiti "obbligatori i dati identificativi dello studio di settore e "obbligatori per il calcolo" i dati necessari per la determinazione dei ricavi; gli importi possono essere registrati in migliaia di lire o in Euro; tutti i campi presenti nella specifica sono da considerare in valore intero, quindi senza virgole; i dati numerici vanno indicati in valore assoluto, allineati a destra, riempiendo di zeri le cifre non significative;
--> Per i rimanenti modelli da pag. 13 a pag. 784 relativo <-- --> al I Volume e da pag. 785 a pag. 1517 relativo al II Volume <-- --> si fa riferimento ai supporti cartacei dei Suppl. Straord. <-- --> alla G.U. n. 168 del 21 luglio 2001 <-- |
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