| Gazzetta n. 165 del 18 luglio 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  
| COMUNICATO  |  
| Proposta  di  disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta "Mela Alto Adige" o "Sudtiroler Apfel" |  
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    Il  Ministero  delle  politiche agricole e forestali ha esaminato l'istanza  intesa  ad  ottenere  la  registrazione  della indicazione geografica protetta "Mela Alto Adige" (lingua italiana) o "Südtiroler Apfel"  (lingua  tedesca), ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/92, presentata  dal  Consorzio  Mela  Alto  Adige, con sede in Bolzano e, ritenendo  che  la  stessa sia giustificata e che siano soddisfatti i requisiti  previsti  dal  citato  regolamento,  ai sensi dell'art. 5, paragrafo  5  dello stesso, procede alla pubblicazione della relativa proposta   di   disciplinare  di  produzione  nel  testo  di  seguito riportato.    Le  eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative alla presente  proposta  dovranno  essere  presentate,  nel rispetto della disciplina  fissata  dal  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 26 ottobre   1972,  n.  642  "disciplina  dell'imposta  di  bollo"  e successive   modifiche,  al  Ministero  delle  politiche  agricole  e forestali - Dipartimento della qualita' dei prodotti agroalimentari e dei  servizi  -  Direzione  generale  per  la  qualita'  dei prodotti agroalimentari  e la tutela del consumatore - Ufficio tutela qualita' dei  prodotti  agricoli  e  agroalimentari,  via XX Settembre n. 20 - 00187  Roma,  entro  trenta  giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta   Ufficiale   della   Repubblica   italiana,   dai  soggetti interessati  e  costituiranno  oggetto  di  opportuna valutazione, da parte del Ministero delle politiche agricole e forestali, prima della trasmissione della suddetta proposta alla Commissione europea.                               Art. 1.                          Nome del prodotto    L'indicazione  geografica  protetta  "Mela  Alto  Adige"  (lingua italiana)  o  "Sdtiroler  Apfel"  (lingua  tedesca)  e'  riservata al prodotto  che  risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione.  |  
|   |                                 Art. 2.                      Descrizione del prodotto 2.1. Le varieta'.    Con  la  indicazione  geografica  protetta  "Mela  Alto  Adige" o "Südtiroler   Apfel"   possono  essere  designate  esclusivamente  le seguenti  varieta'  di  mele  e  loro  cloni  derivanti da una severa selezione qualitativa delle varieta' di mele a tutt'oggi coltivate in Alto Adige:      a) Braeburn;      b) Cripps Pink (Pink Lady);      c) Elstar;      d) Fuji;      e) Gala;      f)  Golden Delicious;      g) Granny Smith;      h) Idared;      i) Jonagold;      j)  Morgenduft;      k) Pinova;      l)  Red Delicious;      m) Stayman Winesap;      n) Topaz. 2.2. Caratteristiche del prodotto.    La "Mela Alto Adige" o "Südtiroler Apfel" si contraddistingue per colore  e  sapore  particolarmente accentuati, polpa compatta ed alta conservabilita'; tali elevate caratteristiche qualitative sono dovute alla  stretta combinazione esistente fra i fattori pedoclimatici e la professionalita' degli operatori.    L'indicazione  "Mela  Alto  Adige"  o "Südtiroler Apfel" IGP puo' essere  usata  solo  per  le  mele  che,  all'atto dell'immissione al consumo,  presentano  le  caratteristiche qualitative, intrinseche ed estrinseche,  espresse,  distintamente  per  ciascuna  varieta',  dai seguenti parametri: aspetto esterno, categoria commerciale e calibro, caratteristiche chimiche, caratteristiche fisiche.    Braeburn:      epicarpo colore: dal verde al verde chiaro;      epicarpo  sovraccolore:  striato  dal  rosso  arancio  al rosso intenso > 20% della superficie;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 10,5o Brix;      durezza: minimo 5,5 kg/cm2.    Crips Pink - Pink Lady:      epicarpo colore: da verde chiaro a giallo;      epicarpo  sovraccolore: rosa intenso su un minimo del 40% della superficie;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 12,5o Brix;      durezza: minimo 5,5 kg/cm2.    Elstar:      epicarpo colore: giallo;      epicarpo sovraccolore: rosso vivo > 20% della superficie;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 10,5o Brix;      durezza: minimo 4 kg/cm2.    Fuji:      epicarpo colore: verde chiaro - giallo;      epicarpo  sovraccolore: dal rosso chiaro al rosso intenso > 50% della superficie rosso chiaro di cui il 30% rosso intenso;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 12,5o Brix;      durezza: minimo 5 kg/cm2.    Gala:      epicarpo colore: verde giallo - giallo dorato;      epicarpo  sovraccolore: rosso minimo 20% della superficie (Gala standard); > 50% per i cloni rossi (Royal Gala e similari);      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 60 mm;      tenore zuccherino: superiore a 10o Brix;      durezza: minimo 5 kg/cm2.    Golden Delicious:      epicarpo colore: verde chiaro - giallo;      epicarpo sovraccolore: rosa in alcuni ambienti;      rugginosita':  fino  al  20%  della  superficie di rugginosita' reticolata fine su non piu' del 20% dei frutti);      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 10,5o Brix;      durezza: minimo 4,5 kg/cm2.    Granny Smith:      epicarpo colore: verde intenso;      epicarpo sovraccolore: possibile leggera sfaccettatura rosa;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 10o Brix;      durezza: minimo 5,5 kg/cm2.    Idared:      epicarpo colore: giallo-verde;      epicarpo  sovraccolore:  rosso  intenso  uniforme  > 33%  della superficie;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 10o Brix;      durezza: minimo 4,5 kg/cm2.    Jonagold:      epicarpo colore: giallo verde;      epicarpo  sovraccolore: rosso vivo - per Jonagold rosso striato > 20% della superficie; per Jonagored rosso > 50% della superficie;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 11o Brix;      durezza: minimo 4,5 kg/cm2.    Morgenduft:      epicarpo colore: da verde chiaro a giallo;      epicarpo sovraccolore: rosso vivo uniforme su un minimo del 33% della  superficie;  per  Dallago rosso brillante intenso su un minimo del 50% della superficie;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 10o Brix;      durezza: minimo 4,5 kg/cm2.    Pinova:      epicarpo colore: giallo - verde chiaro;      epicarpo sovraccolore: rosso chiaro e vivo o rosso arancione su un minimo del 30% della superficie;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 11o Brix;      durezza: minimo 4,5 kg/cm2.    Red Delicious:      epicarpo colore: verde giallo;      epicarpo  sovraccolore: rosso intenso brillante e striato > 75% della superficie; per Red Chief > 90% della superficie;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 10o Brix;      durezza: minimo 4,5 kg/cm2.    Stayman Winesap:      epicarpo colore: verde giallastro;      epicarpo  sovraccolore:  rosso  uniforme  con leggere striature > 33%; per Red Stayman (Staymared) > 50% della superficie;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 10o Brix;      durezza: minimo 4,5 kg/cm2.    Topaz:      epicarpo colore: verde giallo;      epicarpo  sovraccolore:  rosso  chiaro striato su un minimo del 30% della superficie;      categoria commerciale: extra e prima;      calibro: diametro minimo 65 mm;      tenore zuccherino: superiore a 11o Brix;      durezza: minimo 5,5 Kg/cm2.  |  
|   |                                 Art. 3.                         Zona di produzione    La  zona  di  produzione  della  "Mela  Alto Adige" o "Sudtiroler Apfel"  comprende  i  seguenti  comuni nel territorio della provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige (Sudtirol):        ----> vedere COMUNI alle pagg. 57-58 della G.U. <----  |  
|   |                                 Art. 4.                  Elementi che comprovano l'origine    Esistono   numerosi  documenti  che  comprovano  come,  gia'  dal medioevo  la  coltivazione delle mele in Alto Adige fosse diffusa con un  numero elevato di varieta'. Proprio la diversita' varietale, gia' alla fine del 1700, favori' le prime esportazioni di mele soprattutto in  Germania  ed  in  Russia.  Un elenco vivaistico dell'associazione agricolturale  di  Bolzano del 1856 contiene ben 193 varieta' di mela coltivabili.  Nell'opera  storica  piu' importante della coltivazione ortofrutticola  dell'Alto  Adige  di  Karl  Mader del 1894 e del 1904 vengono  individuate  quasi  40  varieta'  molto  diffuse sull'intero territorio dell'Alto Adige.    Grazie  alle particolari favorevoli condizioni pedoclimatiche, la coltivazione  melicola  in Alto Adige e' passata nel tempo dalle sole varieta'  autoctone  a quelle provenienti da altri paesi, che bene si sono adattate al microclima.  |  
|   |                                 Art. 5.                        Metodo di ottenimento 5.1. Il sistema di produzione.    I  sistemi  di  produzione  della "Mela Alto Adige" o "Südtiroler Apfel"   sono   finalizzati   a  valorizzare  la  naturale  vocazione pedoclimatica   delle   aree  di  produzione.  Le  pratiche  adottate permettono  di  ottenere mele dall'elevato livello qualitativo grazie all'ottimale equilibrio vegeto-produttivo adottato.    Per favorire coltivazioni rispettose dell'ambiente e della salute dell'uomo si utilizzano tecniche e metodi a basso impatto ambientale, come la produzione integrata e l'agricoltura biologica. 5.2. Densita' d'impianto.    I  terreni su cui si sviluppano gli impianti di "Mela Alto Adige" o "Südtiroler Apfel" sono compresi tra i 200 ed i 1100 metri s.l.m.    Nei  nuovi  meleti il sistema d'impianto raccomandato e' a filari singoli.  La  densita' di piantagione e la forma d'allevamento devono essere compatibili con la necessita' di ottenere frutti di qualita'. 5.3. Gestione del terreno.    I  terreni  su  cui si sviluppa la coltivazione di mele dell'Alto Adige  sono per loro natura soffici, ben drenati e ricchi di ossigeno e in essi le radici possono svilupparsi al meglio.    Il pH medio del terreno si mantiene solitamente su 6-7,5.    Le   sostanze   nutritive   sono   apportate  con  un'equilibrata concimazione eseguita sulla base dell'esito di un'analisi del terreno e  delle  foglie,  favorendo  in  tal  modo  la qualita' dei frutti e limitando nello stesso tempo lo sviluppo delle malattie fisiologiche.    E'  previsto  l'inerbimento  nell'interfila,  per tutta la durata dell'impianto. La presenza dell'erba tra le file consente di ottenere un  bilancio  umico  positivo del terreno dei frutteti e inoltre esso viene  protetto  da erosione (fatto questo particolarmente importante nelle  colture  situate su pendii), da un prematuro inaridimento e da un riscaldamento eccessivo in estate. 5.4 Controllo della produzione.    Il  corretto  equilibrio  vegeto-produttivo  delle  piante  viene ottenuto  attraverso  la potatura di produzione che sara' finalizzata al mantenimento della forma di allevamento adottata ed al diradamento che  in  molte varieta' si rende necessario per garantire un ottimale sviluppo qualitativo delle produzioni.    La   potatura  verra'  eseguita  ogni  anno  durante  il  periodo invernale  di  riposo  della pianta. Il diradamento dei frutti potra' essere  effettuato in funzione del carico produttivo presente al fine di  mantenere  sulla  pianta  la  quantita'  di  frutti  ottimale per ciascuna varieta'. 5.5 Irrigazione.    L'uso  di una corretta pratica irrigua e' ritenuto indispensabile per  l'ottenimento  di  produzioni  di  qualita'. L'irrigazione viene eseguita da marzo a settembre. 5.6 Raccolta.    Al  fine di ottenere la ottimale qualita' e conservabilita' delle differenti  varieta',  la raccolta e' eseguita con un accurato stacco delle mele e con il prodotto al giusto grado di maturazione. 5.7 Produzioni.    La   produzione   massima  realizzabile  nelle  diverse  zone  di produzione  non puo' superare le 80 t/ha per la varieta' Morgenduft e le 68 t/ha per tutte le altre varieta'. 5.8 Conservazione.    La  conservazione  a  lungo  termine  dei  frutti  ad indicazione geografica  protetta  "Mela  Alto  Adige"  o  "Südtiroler Apfel" deve utilizzare  la  tecnica  della  refrigerazione  (normale, LO, ULO). I parametri  di conservazione principali sono: temperatura, percentuale di O2, percentuale di CO2 ed umidita' relativa.    In particolare:      la temperatura delle celle destinate alla conservazione di mele varia, a seconda della varieta', tra 0,5 0C e 2,5 0C;      il contenuto di O(2) tra 1,0% e 2,0%;      il contenuto di CO(2) tra 1,2% e 3%;      l'umidita' relativa da 90% a 95%.    Nella scelta delle condizioni ottimali per la conservazione in LO ed  ULO  il  contenuto  di CO(2) e di O(2) deve essere determinato in funzione  della influenza reciproca ed in rapporto con la temperatura e l'umidita' relativa. 5.9 Commercializzazione.    L'indicazione  geografica  di cui all'art. 1 puo' essere adottata solo   da  imprese  singole  ed  associate  aventi  le  strutture  di lavorazione (Centri di condizionamento) in Alto Adige.    La  commercializzazione  della  "Mela  Alto  Adige" o "Sudtiroler Apfel"   IGP   deve  essere  effettuata  esclusivamente  nel  periodo sottoindicato:      Braeburn da fine settembre a fine luglio;      Cripps Pink (Pink Lady) da fine ottobre a fine luglio;      Elstar da inizio agosto a fine aprile;      Fuji da inizio ottobre a fine luglio;      Gala da inizio agosto a fine aprile;      Golden Delicious da inizio settembre a fine agosto;      Granny Smith da fine settembre a fine giugno;      Idared dalla meta' di settembre a fine luglio;      Jonagold da inizio settembre a fine luglio;      Morgenduft da fine settembre a fine luglio;      Pinova dal 20 settembre a fine luglio;      Red Delicious da inizio settembre a fine luglio;      Stayman Winesap da inizio ottobre a fine giugno;      Topaz dalla meta' di settembre a fine giugno. 5.10. Confezionamento.    La  "Mela  Alto  Adige" o "Südtiroler Apfel" IGP viene immessa al consumo utilizzando una delle seguenti confezioni:      Plateaux  30  x  40 in cartone, legno o plastica, ad uno o piu' strati;      Plateaux  30  x  50 in cartone, legno o plastica, ad uno o piu' strati;      Plateaux  40  x  60 in cartone, legno o plastica, ad uno o piu' strati;      Maxpack 30 x 50 in cartone e legno;      Cartone euro 40 x 60;      Cartone Teleskop Bushel (Traypack) 32 x 52;      Confezioni  monofrutto  o  con  piu'  frutti sigillate (vassoi, cartoni, sacchetti, ecc.);      Imballaggi  riutilizzabili  di  plastica (p. es.: IFCO, Steco e similari, cassa cliente, ecc.);      Minibin;      Altri imballaggi ammessi dalla normativa vigente in materia.  |  
|   |                                 Art. 6.          Elementi che comprovano il legame con l'ambiente    In  Alto Adige le condizioni climatiche per la coltivazione delle mele  sono  molto  favorevoli. Il melo, infatti, cresce e si sviluppa particolarmente  bene  in  un clima temperato, come lo si trova nelle vallate altoatesine a sud della catena montuosa dell'arco alpino. Nel periodo  dell'estate  avanzata  e  dell'autunno  si  hanno i tipici e marcati  sbalzi  di temperatura tra giorno e notte, che si riflettono positivamente  sulla  "qualita'  interna" del frutto, vale a dire sul suo  contenuto zuccherino e di vitamine, ma anche e soprattutto sulla "qualita'  esterna",  sviluppando  in  modo  particolare  l'attraente colorazione  rossa  e  gialla  delle  mele  e  la  quasi  assenza  di rugginosita', particolarmente sulla Golden Delicious.    Il  concorso  tra  il  numero  elevato  di  ore di sole, le notti fresche,  le  basse  precipitazioni  dovute  alle catene montagnose a nord,   assicura   frutta  di  sapore  e  di  colore  particolarmente accentuati.    L'altitudine  dei  frutteti  tra 200 e 1100 m s.l.m, ed i terreni leggeri  ben  arieggiati  garantiscono  un  aroma  intenso, una polpa compatta ed una conseguente alta conservabilita'.    Le  aziende  agricole  idonee  alla  produzione  della "Mela Alto Adige"  o  "Südtiroler Apfel" IGP sono inserite in un apposito elenco attivato,  aggiornato  e  reso pubblico a cura dell'Organismo privato incaricato dell'attivita' di controllo.    Il  sistema  utilizzato  per  garantire  l'identificazione  e  la rintracciabilita' del prodotto "Mela Alto Adige" o "Südtiroler Apfel" IGP si basa sui seguenti elementi:      identificazione,   mediante   cartellini   personalizzati,  del prodotto all'ingresso dei centri di condizionamento;      redazione di un registro di carico delle partite IGP;      mantenimento  della  identificazione del produttore anche nelle fasi   di   accettazione,  movimentazione  e  stoccaggio  temporaneo, realizzate   nel   centro  di  condizionamento,  fino  alla  fase  di calibratura e/o selezione;      identificazione  della  partita  calibrata  e/o  selezionata  e compilazione di un registro di calibrazione e/o selezione;      redazione  di  un registro di scarico delle partite commerciali IGP, con evidenziata la destinazione delle stesse.  |  
|   |                                 Art. 7.                              Controlli    L'attivita' di controllo sull'applicazione delle disposizioni del presente disciplinare di produzione e' svolta da un organismo privato autorizzato,  conformemente  a  quanto  stabilito  dall'art.  10  del Regolamento Cee n. 2081/92 del 14 luglio 1992.  |  
|   |                                 Art. 8.                            Etichettatura    Sull'etichetta, da apporre sulle confezioni o sui singoli frutti, l'indicazione geografica protetta "Mela Alto Adige" (lingua italiana) o  "Südtiroler  Apfel"  (lingua  tedesca)  deve figurare in caratteri chiari  ed indelebili, nettamente distinguibili da ogni altra scritta ed  essere  immediatamente  seguita  dalla  varieta'  e dalla dizione "Indicazione Geografica Protetta".    E'   consentito,   in  abbinamento  alla  indicazione  geografica protetta,  l'utilizzo di indicazioni e/o simboli grafici che facciano riferimento  a  nomi  o  ragioni sociali o marchi collettivi o marchi d'azienda  individuali,  purche'  non abbiano significato laudativo o tali da trarre in inganno l'acquirente.    Per  la  mela  stivata  nelle  confezioni  ammesse  dal  presente disciplinare,  nella  designazione  del  prodotto "Mela Alto Adige" o "Südtiroler  Apfel"  IGP  deve  essere  utilizzata la bollinatura sui singoli  frutti  e  con  la seguente percentuale di unita' bollinate: pari ad almeno il 70% del totale dei frutti presenti nella confezione sullo   strato   superficiale   e  minimo  50%  nelle  confezioni  di riferimento.    Per i bollini da applicare sui frutti e' ammessa, quando esistono problemi  di  spazio,  anche  la  forma abbreviata "Alto Adige IGP" o "Südtirol GGA".    La  descrizione, la raffigurazione e gli indici colorimetrici del nome dell'indicazione geografica protetta, sono riportati in allegato al presente disciplinare.    E'  fatto  divieto  di  usare  nella designazione e presentazione della  indicazione  geografica  protetta  di cui all'art. 1 qualsiasi altra  indicazione  ed  aggettivazione  aggiuntiva, diverse da quelle previste dal presente disciplinare.
  Logotipo  e  colori ammessi per la designazione e presentazione della             IGP "Mela Alto Adige" o "Sudtiroler Apfel"
      Le  confezioni ammesse per la "Mela Alto Adige" IGP o "Südtiroler Apfel"  GGA  devono  recare  ben visibile il nome della IGP in lingua italiana  o  tedesca  (carattere  Futura),  rispettando  il  seguente logotipo,  ammesso  nei  colori  nero,  verde  scuro pantone 340, blu pantone 286 e bianco.            ----> vedere LOGO a pag. 60 della G.U. <----  |  
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