Gazzetta n. 164 del 17 luglio 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
DECRETO 11 aprile 2001
Approvazione della graduatoria relativamente ai programmi di iniziativa comunitaria concernenti la rivitalizzazione economica e sociale delle citta' e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile.

IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI

Visto l'art. 54 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sul conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, che, tra le funzioni mantenute allo Stato, individua la "promozione di programmi innovativi in ambito urbano che implichino un intervento coordinato da parte di diverse amministrazioni dello Stato, di intesa con la conferenza unificata";
Visto il regolamento (CE) n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento della Commissione europea per i Fondi europei per lo sviluppo regionale FESR n. 1261/1999 del 21 giugno 1999;
Vista la comunicazione agli Stati membri della Commissione europea del 28 aprile 2000, n. 2000/C141/04, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea, serie C 141/8, del 19 maggio 2000, recante gli orientamenti relativi all'iniziativa comunitaria concernente la rivitalizzazione economica e sociale delle citta' e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile, Urban II;
Vista la legge del 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto l'art. 3 della legge 17 maggio 1999, n. 144, recante norme sul riordino delle competenze del CIPE;
Vista la deliberazione del CIPE del 6 agosto 1999 relativa al "Regolamento concernente il riordino delle competenze del CIPE", che, all'art. 2, punto b), devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, e nel rispetto delle attribuzioni del Ministero degli affari esteri e del Ministro per il coordinamento delle politiche dell'Unione europea, nell'ambito delle direttive generali quote dettate dal CIPE ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera b), della legge 16 aprile 1987, n. 183";
Visto il decreto ministeriale del 23 novembre 1998, n. 11339/487 di assegnazione delle competenze in materia di programmi comunitari alla Direzione generale del coordinamento territoriale;
Vista l'intesa con la Conferenza unificata raggiunta in data 6 luglio 2000;
Viste le disposizioni in materia contenute nelle leggi delle regioni a statuto speciale e delle province autonome;
Visto il programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, approvato con deliberazione del CIPE del 6 agosto 1999, n. 139/1999;
Visto il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000 concernente l'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria;
Vista la deliberazione assunta dal CIPE in data 22 giugno 2000, in corso di pubblicazione, con la quale sono stati stabiliti, tra l'altro, i criteri di finanziamento della quota nazionale pubblica del programma Urban II per il periodo 2000/2006;
Visto il quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 per il periodo 2000-2006, approvato dalla Commissione europea con decisione di principio del 14 aprile 2000;
Visto il decreto del 19 luglio 2000 del Ministro dei lavori pubblici pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 214 del 13 settembre 2000;
Visto in particolare l'art. 2 del sopra indicato decreto ministeriale 19 luglio 2000 che destina i finanziamenti di cui all'art. 1 del medesimo decreto ministeriale all'attivazione sul territorio nazionale di un numero complessivo di otto programmi, di cui quattro nelle regioni interessate dal quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 per il periodo 2000-2006 e quattro nelle restanti regioni;
Vista la nota del 2 agosto 2000, prot. n. 1283/2000/SP inviata alla Commissione europea, di richiesta di ampliamento del numero di programmi da finanziare;
Vista la nota del 25 settembre 2000, prot. D (OO)7504 della Commissione europea che amplia il numero dei programmi da finanziare da otto a dieci;
Vista la nota n. 1354 del 19 settembre 2000 d'intesa - Ministero lavori pubblici DICOTER - Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - Dipartimento delle politiche di coesione - con la quale sono stati definiti i criteri operativi come previsto all'art. 13, punto 5, del decreto del Ministro dei lavori pubblici, 19 luglio 2000;
Vista la nota direttoriale del 17 novembre 2000 n. 401/Segr., con la quale sono state trasmesse le risultanze dell'istruttoria di cui all'art. 11 del decreto 19 luglio 2000;
Visto l'art. 145, comma 86, della legge n. 388/2000, Bilancio annuale e pluriennale dello Stato, che a titolo di concorso per l'attuazione dei progetti collocati nella graduatoria dei programmi di iniziativa comunitaria Urban II, di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici, 19 luglio 2000, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 13 settembre 2000, concede ai primi venti progetti non ammessi al finanziamento comunitario, con procedure e modalita' da definire con decreto dei Ministri dei lavori pubblici e del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, un contributo fino a lire 10 miliardi, per una spesa complessiva massima di lire 100 miliardi annue per ciascuno degli anni 2001 e 2002;
Vista la nota direttoriale del 2 aprile 2001, n. 358, con la quale e' rettificato l'esito dell'istruttoria di cui alla nota 17 novembre 2000;
Decreta:
Art. 1.
1. E' approvata la graduatoria, allegata sotto la lettera A che fa parte integrante del presente decreto.
2. Sono ammessi al finanziamento, a valere sulle disponibilita' di cui all'art. 1 del decreto 19 luglio 2000, i primi quattro programmi che hanno conseguito il punteggio piu' elevato ricadenti nelle regioni interessate dal quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 per il periodo 2000-2006, i primi quattro programmi ricadenti nelle restanti regioni, nonche' i primi due ammessi e valutati, utilmente collocati nella graduatoria generale.
3. Sono altresi' ammessi al finanziamento, a valere sulle disponibilita' di cui all'art. 145, comma 86, della legge n. 388/2000, i successivi venti programmi, ammessi e valutati, utilmente collocati nella graduatoria generale, in aggiunta a quelli di cui al comma 2.
Roma, 11 aprile 2001
Il Ministro: Nesi
 
Allegato A
----> vedere allegato a pag. 34 della G.U. <----
 
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