Gazzetta n. 156 del 7 luglio 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 25 maggio 2001
Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per crisi aziendale, legge n. 223/1991, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Itel, unita' di Agrigento, Atena Lucana, Catania, Eboli, Palermo, Ragusa, Roma, e Siracusa. (Decreto n. 29931).

IL DIRETTORE GENERALE
della previdenza e assistenza sociale

Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160;
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223;
Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608;
Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 218 del 10 giugno 2000;
Vista l'istanza della ditta S.p.a. Itel, tendente ad ottenere la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per crisi aziendale, in favore dei lavoratori interessati;
Visto il decreto ministeriale datato 25 maggio 2001, con il quale e' stato approvato il programma di crisi aziendale della summenzionata ditta;
Acquisito il prescritto parere;
Ritenuto di autorizzare la corresponsione del citato trattamento;

Decreta:
A seguito dell'approvazione del programma di crisi aziendale, intervenuta con il decreto ministeriale datato 25 maggio 2001, e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Itel, con sede in San Gregorio di Catania (Catania), unita' di Agrigento, per un massimo di 18 unita' lavorative; Atena Lucana (Salerno), per un massimo di 11 unita' lavorative; Catania, per un massimo di 88 unita' lavorative; Eboli (Salerno), per un massimo di 30 unita' lavorative; Palermo, per un massimo di 70 unita' lavorative; Ragusa, per un massimo di 32 unita' lavorative; Roma, per un massimo di 29 unita' lavorative; Siracusa, per un massimo di 22 unita' lavorative, per il periodo dal 1o gennaio 2001 al 31 dicembre 2001.
Istanza aziendale presentata il 14 febbraio 2001, con decorrenza 1o gennaio 2001.
L'Istituto nazionale per la previdenza sociale, ad eccezione delle esplicite concessioni in deroga, eventualmente recate dal presente provvedimento, verifica il rispetto del limite massimo di 36 mesi nell'arco del quinquennio previsto dalla vigente normativa, con particolare riferimento ai periodi di fruizione del trattamento ordinario di integrazione salariale, concessi per contrazione o sospensione dell'attivita' produttiva determinata da situazioni temporanee di mercato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 25 maggio 2001
Il direttore generale: Daddi
 
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