Gazzetta n. 151 del 2 luglio 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL' UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA |
DECRETO 17 maggio 2001 |
Ammissione di progetti autonomi al finanziamento del Fondo speciale per la ricerca applicata. |
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IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE, IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168: "Istituzione del Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica"; VISTA la legge 25 ottobre 1968, n. 1089, istitutiva del Fondo Speciale per la Ricerca Applicata; VISTA la legge 17 febbraio 1982, n. 46, "Interventi per i settori dell'economia di rilevanza nazionale" che, all'ari. 7, prevede che la preselezione dei progetti presentati e la proposta di ammissione degli stessi agli interventi del fondo predetto siano affidate al Comitato Tecnico Scientifico composto secondo le modalita' ivi specificate; VISTO Part. 15, terzo comma, della legge 11 marzo 1988, n. 67, sulla formazione professionale di ricercatori e tecnici di ricerca; VISTA la legge 5 agosto 1988, n. 346, concernente il finanziamento dei progetti di ricerca applicata di costo superiore a 10 miliardi di lire; VISTO il decreto ministeriale n. 253 Ric. del 15 febbraio 1995, di nonnina del Comitato Tecnico Scientifico, confermato con decreto n 435 Rie. del 27 febbraio 1998, e successivamente modificato con decreto n. 993 Ric. del 10 luglio 1998; VISTE le deliberazioni MURST n. 281 del 29 aprile 1994 e n. 302 del 9 giugno 1995; VISTO il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297: Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori; VISTO il decreto ministeriale 8 agosto 1997, recante: "Nuove modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo Speciale per la Ricerca Applicata; VISTE le domande presentate ai sensi dell'art. 4 e 11 del D.M. 8 agosto 1997 n. 954, e i relativi esiti istruttori; TENUTO conto delle proposte formulate dal Comitato Tecnico Scientifico nella riunione del 15 novembre 2000, di cui ai punti 4 e 6 del resoconto sommario; CONSIDERATO che per tutti i progetti proposti per il finanziamento nella predetta riunione esiste o e' in corso di acquisizione la certificazione di cui al DPR dei 3 giugno 1998 n. 252; Dec. - relativo al CTS del 15 novembre 2000 VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche e integrazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994 n. 20;. VISTA la nota ministeriale del 6 agosto 1999, concernente la distinzione tra funzione gestionale e funzione di indirizzo politico amministrativo; CONSIDERATO che le domande oggetto del presente decreto sono state presentate prima del 3 gennaio 2000 e, pertanto, ai sensi della circolare prot. n. 760/ric. del 29 dicembre 1999, pubblicata nella G.U. n. 7 dell'11 gennaio 2000, l'Istituto San Paolo IMI SpA assicurera' la gestione della complessiva attivita' contrattuale; DECRETA Art. 1. I seguenti progetti di ricerca applicata e di formazione professionale sono ammessi agli interventi previsti dalle leggi citate nelle premesse, nella forma, nella misura, le modalita' e le condizioni per ciascuno indicate; ----> Vedere progetti da pag. 7 a pag. 51 <---- |
| Art. 2. Per tutti gli interventi disciplinati dal D.M. 8 agosto 1997, n. 954, sono applicate le seguenti condizioni: - Per le relative operazioni di finanziamento non sono richieste particolari forme di garanzia, salva la facolta' per l'Istituto finanziatore di richiederle per i progetti a valere sulla legge n. 346/88. Altresi', ai sensi dell'art. 12, comma 2, del predetto D.M., in ottemperanza all'art. 6, comma 6, del Decreto Legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito, senza modificazioni, dalla legge 7 aprile 1995, r::. 104, i crediti nascenti dai finanziamenti erogati ai sensi dell'art. 2 comma lI, della legge n. 46/82, e successive modificazioni ed integrazioni, sono assistiti da privilegio generale che prevale su ogni altro titolo di prelazione da qualsiasi causa derivante, ad eccezione dei privilegio per spese di giustizia e di quelli previsti dall'art. 2751 bis C.C., fatti salvi i precedenti diritti di prelazione spettanti a terzi. - La durata del progetto potra' essere maggiorata di 12 mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attivita' poste in essere dal contratto. |
| Art. 3. L'ammontare del contributo in conto interessi previsto dalla legge n. 346188, disposto ai sensi dell'art. 1 del presente decreto, sara' determinato con successivo provvedimento in relazione al finanziamento concesso dall'Istituto finanziatore all'uopo convenzionato ed al tasso di riferimento previsto dal relativo contratto di mutuo. Il conseguente onere gravera' sulle residue disponibilita' derivanti dai capitolo 7507. |
| Art. 4. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 dei presente decreto, disposto ai sensi della legge n. 1083/68 e successive modifiche e integrazioni, sono determinate in lire 181.296.319.000 e graveranno sulle disponibilita' del Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca per l'anno 2001. Il presente decreto sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 17 maggio 2001 Il direttore generale: CRISCUOLI |
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