Con decreto del Ministro dell'interno del 21 marzo 2001 e' stato conferito l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate: 1) assistente della Polizia di Stato Giuseppe Soldano - 24 febbraio 2000 - Andria (Bari): "Con tempestiva determinazione e sprezzo del pericolo si introduceva in un appartamento invaso dal fumo e dalle fiamme riuscendo, insieme ad un collega, a trarre in salvo un uomo anziano ormai privo di sensi". 2) agente della Polizia di Stato Claudio Di Nicoli - 24 febbraio 2000 - Andria (Bari): "Con tempestiva determinazione e sprezzo del pericolo si introduceva in un appartamento invaso dal fumo e dalle fiamme riuscendo, insieme ad un collega, a trarre in salvo un uomo anziano ormai privo di sensi". Con decreto del Ministro dell'interno del 2 maggio 2001, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: 1) maresciallo dei carabinieri Vittorio Benito Barra, 24 giugno 2000 - Isole Tremiti (Foggia) "con generoso slancio accorreva in soccorso di una bambina che, caduta accidentalmente in un profondo dirupo, rischiava di rovinare sulla sottostante scogliera, riuscendo, unitamente ad altro militare, a trarla in salvo"; 2) carabiniere scelto Giuseppe Di Maggio, 24 giugno 2000 - Isole Tremiti (Foggia) "con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si calava in un profondo dirupo in soccorso di una bambina che, caduta accidentalmente e trattenuta appena da in incerto appiglio, rischiava di rovinare sulla sottostante scogliera, riuscendo a trarla in salvo"; 3) maresciallo ordinario dei carabinieri Gianluca Perdisci, 10 giugno 2000 - Calasetta (Cagliari) "con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, si introduceva in una abitazione in fiamme, riuscendo a portare all'esterno una bombola di gas surriscaldata ed avvolta dalle fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze"; 4) maresciallo ordinario dei carabinieri Fabrizio Stara, 29 gennaio 2000 - Fluminimaggiore (Cagliari) "con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si introduceva con altro militare in una abitazione in preda alle fiamme che minacciavano di estendersi alle case attigue, riuscendo a domare l'incendio ed a rendere inoffensiva una bombola di gas surriscaldata, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze"; 5) carabiniere Giovanni Mancuso, 29 gennaio 2000 - Fluminmaggiore (Cagliari) "con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si introduceva con altro militare in una abitazione in preda alle fiamme che minacciavano di estendersi alle case attigue, riuscendo a domare l'incendio ed a rendere inoffensiva una bombola di gas surriscaldata, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze"; 6) maresciallo ordinario dei carabinieri Fabio Ginesi, 16 luglio 2000 - Cagliari "con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunta la balaustra di un bastione alto 35 metri, riusciva, unitamente ad altro militare, ad afferrare e bloccare un uomo che sotto l'effetto dell'alcool minacciava di lanciarsi nel vuoto a scopo suicida"; 7) carabiniere Fabio Scalia, 16 luglio 2000 - Cagliari "con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunta la balaustra di un bastione alto 35 metri, riusciva, unitamente ad altro militare, ad afferrare e bloccare un uomo che sotto l'effetto dell'alcool minacciava di lanciarsi nel vuoto a scopo suicida" |