Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 marzo 2001 e' stata conferita la medaglia d'argento al Valor Civile all'agente scelto della polizia di Stato Rosario Citarda, con la seguente motivazione: "con pronta determinazione e incurante del grave rischio personale, si introduceva in un appartamento invaso dal fumo e dalle fiamme, riuscendo a trarre in salvo alcune persone tra cui un'anziana donna in forte stato di shock. Nella generosa azione riportava ustioni in varie parti del corpo. Nobile esempio di alto senso del dovere e di umana solidarieta'". 5 ottobre 2000 - Palermo. Con decreto del Presidente della Repubblica del 20 marzo 2001 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate: all'assistente capo della polizia di Stato Pantaleo Giannone, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "libero dal servizio, con generoso slancio e pronta determinazione, si tuffava in mare, nonostante le avverse condizioni meteo-marine, in soccorso di una bimba in procinto di annegare e dopo notevoli sforzi riusciva a trarla in salvo a riva. Chiaro esempio di grande coraggio e di elette virtu' civiche". 12 luglio 1998 - Fuscaldo Marina (Cosenza); al sig. Pietro De Mari, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "con generoso slancio e pronta determinazione, si tuffava in mare, nonostante le avverse condizioni meteo-marine, in soccorso di un uomo in procinto di annegare, riuscendo a trarlo in salvo a riva. Chiaro esempio di grande coraggio e di elette virtu' civiche". 12 luglio 1998 - Fuscaldo Marina (Cosenza); all'assistente capo della polizia di Stato Federico Corrado, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato in soccorso di un uomo in procinto di annegare e riusciva dopo reiterati tentativi a trarlo in salvo a riva. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". 12 luglio 1999 - Pontecagnano (Salerno); agente scelto della polizia di Stato Alberto Valsecchi, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "libero dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo, accorreva in soccorso degli occupanti di un'autovettura invasa dalle fiamme a seguito di un grave incidente stradale, riuscendo a trarre fuori dall'abitacolo un giovane. Si adoperava poi invano al salvataggio delle altre due persone rimaste prigioniere all'interno del veicolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". 14 agosto 1999 - Lentate sul Seveso (Milano). Con decreto del Presidente della Repubblica del 20 marzo 2001 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate: al vice brigadiere dei carabinieri Gabriele Di Labio, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, traeva in salvo, insieme ad altro militare, un uomo privo di sensi, rimasto intrappolato tra le lamiere contorte di un'autovettura in fiamme. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". 20 dicembre 1999 - Pescara; al carabiniere Giovanni Cipriani, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, traeva in salvo, insieme ad altro militare, un uomo privo di sensi, rimasto intrappolato tra le lamiere contorte di un'autovettura in fiamme. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". 20 dicembre 1999 - Pescara; agente della polizia di Stato Antonino Martino, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "libero dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo traeva in salvo, insieme ad un collega, cinque persone rimaste incastrate tra le lamiere di un'autovettura coinvolta in un grave incidente stradale e in procinto di prendere fuoco. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". 1o gennaio 2000 - Roccalumera (Messina); agente della polizia di Stato Ferdinando Tranfo, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "libero dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo traeva in salvo, insieme ad un collega, cinque persone rimaste incastrate tra le lamiere di un'autovettura coinvolta in un grave incidente stradale e in procinto di prendere fuoco. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". 1o gennaio 2000 - Roccalumera (Messina); ispettore della polizia di Stato Francesco Volpe, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "libero dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo, si calava in un pozzo, riuscendo a trarre in salvo due bambine che vi erano accidentalmente cadute. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". 25 settembre 2000 - Rende (Cosenza); vice sovrintendente della polizia di Stato Stefano Peri, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con generoso altruismo e pronta determinazione si gettava nelle gelide acque di un fiume in soccorso di una donna e raggiuntala, con l'aiuto di un collega, riusciva, nonostante la forte corrente, a portarla in salvo a riva". 24 febbraio 2000 - Palazzolo sull'Oglio (Brescia); agente scelto della polizia di Stato Massimo Guarneri, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con generoso altruismo e pronta determinazione si gettava nelle gelide acque di un fiume in soccorso di una donna e raggiuntala, con l'aiuto di un collega, riusciva, nonostante la forte corrente, a portarla in salvo a riva". 24 febbraio 2000 - Palazzolo sull'Oglio (Brescia); agente della polizia di Stato Rosa Anna Donati, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, libera dal servizio, si introduceva in un appartamento in fiamme riuscendo a trarre in salvo le tre occupanti in grave pericolo". 24 giugno 1999 - Lucca; sig.ra Claudia Bandiera, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con non comune coraggio e pronta determinazione, non esitava ad ingaggiare una colluttazione con dei malviventi che stavano perpetrando un furto in un'abitazione, consentendone l'arresto da parte delle Forze dell'ordine". 12 ottobre 1999 - Mortara (Pavia); sig. Carlo Vandone, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con non comune coraggio e pronta determinazione, non esitava ad ingaggiare una colluttazione con dei malviventi che stavano perpetrando un furto in un'abitazione, consentendone l'arresto da parte delle Forze dell'ordine". 12 ottobre 1999 - Mortara (Pavia); sig.ra Roberta Vandone, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con non comune coraggio e pronta determinazione, non esitava ad ingaggiare una colluttazione con dei malviventi che stavano perpetrando un furto in un'abitazione, consentendone l'arresto da parte delle Forze dell'ordine"; 12 ottobre 1999 - Mortara (Pavia). Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 marzo 2001 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate: vice ispettore della polizia di Stato Fedele Cafagna, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con pronta determinazione e sprezzo del pericolo, interveniva, insieme ad un collega, in una palazzina in fiamme, contribuendo a far evacuare numerosi inquilini tra i quali anziani, donne e bambini e all'opera di spegnimento dell'incendio. Chiaro esempio di non comune altruismo ed elette virtu' civiche". 19 febbraio 2000 - Canosa di Puglia (Bari); vice ispettore della polizia di Stato Nicola Vacca, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con pronta determinazione e sprezzo del pericolo, interveniva, insieme ad un collega, in una palazzina in fiamme, contribuendo a far evacuare numerosi inquilini tra i quali anziani, donne e bambini e all'opera di spegnimento dell'incendio. Chiaro esempio di non comune altruismo ed elette virtu' civiche". 19 febbraio 2000 - Canosa di Puglia (Bari); agente scelto della polizia di Stato Giovanni Sugamiele, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con sprezzo del pericolo e generoso altruismo non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato in soccorso di un naufrago in grave difficolta', riuscendo a trarlo in salvo a riva. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". 23 gennaio 2000 - Trapani; agente della polizia di Stato Roberto Vassallo, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "con pronta determinazione e incurante del grave rischio personale, si introduceva in un edificio invaso dal fumo e dalle fiamme per soccorrere alcune persone in difficolta'. Chiaro esempio di alto senso del dovere e di umana solidarieta'". 5 ottobre 2000 - Palermo. |