| Gazzetta n. 145 del 25 giugno 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 maggio 2001 |  
| Scioglimento   del   consiglio   comunale  di  Ischia  e  nomina  del commissario straordinario. |  
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
      Visto  che  il  consiglio  comunale di Ischia (Napoli), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del 24 maggio 1998, e' composto dal sindaco e da venti membri;    Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa delle dimissioni rassegnate    da    undici    consiglieri,    con    atti    separati contemporaneamente  presentati  al  protocollo  dell'ente,  non  puo' essere  assicurato  il  normale  funzionamento  degli  organi  e  dei servizi;    Ritenuto,  pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;    Visto  l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;    Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;                              Decreta:                               Art. 1.    Il consiglio comunale di Ischia (Napoli) e' sciolto.  |  
|   |                                 Art. 2.    La   dott.ssa   Maria   Elena   Stasi   e'  nominata  commissario straordinario  per  la  provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.    Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.      Dato a Roma, addi' 31 maggio 2001                               CIAMPI                              Bianco, Ministro dell'interno  |  
|   |                                                               Allegato                   Al Presidente della Repubblica
      Nel  consiglio  comunale  di  Ischia  (Napoli),  rinnovato  nelle consultazioni  elettorali  del 24 maggio 1998, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 18 maggio 2001, da undici componenti del corpo consiliare.    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo elettivo.    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Napoli ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato,   disponendone,   nel  contempo,  con  provvedimento  n. 12393/Gab./EE.LL.   del   18 maggio  2001,  la  sospensione,  con  la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Ischia  (Napoli)  ed  alla  nomina  del commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dott.ssa Maria Elena Stasi.      Roma, 28 maggio 2001                                     Il Ministro dell'interno: Bianco  |  
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