Gazzetta n. 142 del 21 giugno 2001 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 4 aprile 2001 |
Modifica riparto risorse aree depresse 2001-2003, delibera n. 138 del 21 dicembre 2000. (Deliberazione n. 48/2001). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, concernente modifiche alla legge 1o marzo 1986, n. 64, che disciplina l'intervento straordinario nel Mezzogiorno; Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno ed in particolare l'art. 19, comma 5, che istituisce un fondo cui affluiscono le disponibilita' di bilancio per il finanziamento delle iniziative nelle aree depresse del Paese; Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito dalla legge 7 aprile 1995, n. 104, recante norme per l'avvio dell'intervento ordinario nelle aree depresse del territorio nazionale; Visti il decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito dalla legge 8 agosto 1995, n. 341; il decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 548, convertito dalla legge 20 dicembre 1996, n. 641, il decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, e la legge 30 giugno 1998, n. 208, provvedimenti tutti intesi a finanziare la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse; Visto il decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito nella legge 11 dicembre 2000, n. 365, recante interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e in materia di protezione civile, nonche' a favore di zone colpite da calamita' naturali; Visto l'art. 8 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante "Disposizioni per la formazione e del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge finanziaria 2001), articolo concernente "L'agevolazione per investimenti nelle aree svantaggiate"; che prevede l'attribuzione di un credito d'imposta alle imprese che effettuano investimenti nelle aree destinatarie degli aiuti e finalita' regionale di cui alle deroghe previste dall'art. 87, comma 3, lettere a) e c), del trattato che istituisce la Comunita' europea (versione consolidata); Viste le ordinanze del Ministro dell'interno, delegato al coordinamento della Protezione civile - n. 3090 del 18 ottobre 2000, n. 3092 del 27 ottobre 2000, n. 3093 dell'8 novembre 2000, n. 3094 del 10 novembre 2000, n. 3095 del 23 novembre 2000, n. 3098 del 14 dicembre 2000, nonche' i successivi adempimenti ed integrazioni, con le quali sono individuati i territori colpiti dagli eventi alluvionali e dal dissesto idrogeologico nell'ultimo quadrimestre del corrente anno 2000; Tenuto conto di quanto indicato nel predetto art. 8 circa il periodo d'imposta agevolabile e considerato in particolare che, per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2000, sono agevolabili i nuovi beni d'investimento acquisiti a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge finanziaria 2001 o, se successiva, dall'approvazione di tale regime agevolativo da parte della Commissione europea; Considerato che la Commissione europea ha autorizzato il citato regime agevolativo del credito d'imposta con decisione del 13 marzo 2001 (comunicata dalla predetta Commissione con nota di pari data n. SG 2001 D/286841) e che pertanto la disposizione in questione puo' essere applicata soltanto dalla predetta data, con un conseguente risparmio di spesa stimato cautelativamente in oltre 600 miliardi di lire per gli anni 2001 (lire 200 miliardi) e 2002 (lire 400 miliardi); Tenuto conto di quanto indicato nell'integrazione della relazione tecnica al disegno di legge finanziaria (Camera dei deputati - Bollettino delle giunte e commissioni parlamentari del 17 ottobre 2000, pagine 75-76) relativamente alla ripartizione delle risorse stanziate nel triennio 2001-2003 per la copertura finanziaria del credito d'imposta, pari a lire 700 miliardi per l'anno 2001, 2.300 miliardi per l'anno 2002, 2.400 miliardi per l'anno 2003, a carico delle maggiori entrate previste dalla manovra finanziaria per l'anno 2001, ai quali si aggiungono 11.000 miliardi a carico delle risorse per le aree depresse complessivamente destinate alle attivita' produttive di cui alla legge n. 488/1992 ed al credito d'imposta; Vista la delibera CIPE 21 dicembre 2000, n. 138, recante il "Riparto delle risorse aree depresse per il triennio 2001-2003". Visto in particolare il punto 1 della predetta deliberazione CIPE che destina al credito d'imposta di cui all'art. 8 della legge finanziaria 2001 la somma di lire 7.500 miliardi; Vista l'articolazione pluriennale delle risorse complessivamente destinate al credito d'imposta, per gli anni 2001-2003, di cui all'allegato 1 della delibera CIPE n. 138; Ritenuto opportuno consentire una diversa utilizzazione del predetto risparmio di spesa relativo alle risorse per le aree depresse destinate alle agevolazioni fiscali, per importi pari a lire 200 e 400 miliardi, rispettivamente per gli anni 2001 e 2002; Tenuto conto che la gia' citata deliberazione n. 138/2000 prevede che, per quanto concerne i patti territoriali, sia posto a carico delle risorse finalizzate ad interventi nelle aree depresse di cui alla predetta legge finanziaria per anno 2001: il finanziamento delle iniziative imprenditoriali, nei limiti delle predette intensita' di aiuto, dei patti territoriali "generalisti" con istruttoria avviata entro il 31 maggio 2000, il cui territorio sia stato interessato dagli eventi sismici del 1997 o successivamente dichiarato rientrante tra le aree alluvionate o di dissesto idrogeologico, ai sensi delle ordinanze richiamate in precedenza; nel limite delle residue risorse di cui alla presente delibera, disponibili per i patti territoriali "generalisti": il finanziamento degli interventi infrastrutturali compresi nei patti il cui territorio sia stato interessato dagli eventi sismici e/o alluvionali sopra ricordati, con istruttoria avviata entro il 31 maggio 2000; il concorso nel finanziamento degli interventi infrastrutturali che rientrano nei restanti patti territoriali la cui istruttoria sia stata avviata entro il 31 maggio 2000, attribuendo una quota premiale ai patti per i quali le regioni interessate agevolino le iniziative imprenditoriali con risorse diverse da quelle destinate al credito d'imposta o alle incentivazioni previste dalla legge n. 488/1992; Ritenuto opportuno modificare il riparto delle risorse per interventi nella aree depresse di cui alla citata delibera n. 138/2000 (punti 1), 2), 3) e allegato 1) che tenga conto della tardiva attivazione del credito di imposta e che piu' puntualmente definisca i territori interessati dagli eventi dal sisma del 1997 o successivamente dichiarati rientranti tra le aree alluvionate o di dissesto idrogeologico; Tenuto conto altresi' della esigenza rappresentata dal Sottosegretario di Stato al lavoro e alla previdenza sociale nel corso della riunione preliminare del 2 aprile 2001, concernente l'anticipazione al 2001 della quota di lire 10 miliardi assegnata per l'anno 2002 a favore dell'iniziativa I.G. Students con la predetta delibera n. 138/2000, esigenza formalizzata con nota del predetto Ministero del 3 aprile 2001; Considerato che in sede di definitiva approvazione della legge finanziaria per l'anno 2001 (tabella F-4. Interventi nelle aree depresse - legge n. 208/1998) sono stati diversamente modulati, rispetto all'allegato 1 della delibera di questo comitato n. 138 del 21 dicembre 2000, gli stanziamenti relativi alle annualita' 2002 e 2003, che risultano rispettivamente pari a lire 5.810 miliardi (-40 miliardi) e lire 12.770 miliardi (+40 miliardi), fermo restando lo stanziamento complessivo nel triennio 2001-2003 pari a lire 19.430 miliardi; Ritenuto in proposito, come peraltro gia' comunicato nella precedente riunione di questo comitato dell'8 marzo 2001, di dover imputare tale rimodulazione alla voce "intese istituzionali di programma" di cui al allegato 1 della citata delibera n. 138/2000; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. Tra i territori colpiti dagli eventi alluvionali o di dissesto idrogeologico di cui al punto 3.3, lettere b) e c), sono inclusi anche i comuni indicati nelle tabelle A e B allegate al decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito nella legge 11 dicembre 2000, n. 365, nonche' quelli campani per i quali l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3095 del 23 novembre 2000, gia' citata nelle premesse della delibera n. 138/2000, ha ravvisato la necessita' di disporre ulteriori misure urgenti per favorire il superamento delle situazioni di emergenza idrogeologica. 2. L'assegnazione di lire 7.500 miliardi, complessivamente destinata al credito di imposta nel triennio 2001-2003, e' ridotta nella misura di lire 600 miliardi, di cui lire 200 miliardi per l'anno 2001 e lire 400 miliardi per l'anno 2002. Con le risorse che si rendono cosi' disponibili e' integrata, da lire 1.451 a lire 2.051 miliardi, l'assegnazione disposta al punto 3 della citata deliberazione n. 138/2000, a favore dei patti territoriali "generalisti", da utilizzare per le finalita' previste al punto 3.3 della delibera stessa, cosi' come integrato e modificato dal precedente punto 1 della presente delibera. 3. Eventuali economie di spesa che dovessero determinarsi nell'utilizzazione del predetto importo di lire 600 miliardi, rispetto alle finalita' richiamate ai punti precedenti, saranno utilizzate per concorrere in via prioritaria al sostegno dell'onere per le infrastrutture dei 91 patti agricoli individuati nella medesima delibera CIPE del 21 dicembre 2000 e, subordinatamente, al sostegno degli altri patti territoriali. 4. L'importo accantonato pari a lire 10,2 miliardi, indicato in nota al punto 1 della delibera 21 dicembre 2000, n. 138, e' destinato al finanziamento, per l'anno 2001, dei patti "generalisti" e dei patti in agricoltura e pesca di cui ai precedenti punti 1, 2 e 3, con conseguente integrazione dell'assegnazione complessivamente riservata ai vari strumenti di programmazione negoziata, che viene rideterminata in lire 4.317,2 miliardi. 5. Sono conseguentemente cosi' modificate le tabelle di riparto delle risorse riportate ai punti 1 e 3 della delibera n. 138 del 21 dicembre 200:
===================================================================== Ripartizione delle risorse |Miliardi di lire ===================================================================== Credito d'imposta (art. 8 d.d. legge finanziaria | 2001).... | 6.900,0 --------------------------------------------------------------------- Agevolazioni legge n. 488/1992.... | 3.500,0 --------------------------------------------------------------------- | -------- --------------------------------------------------------------------- Totale parziale .... | 10.400,0 --------------------------------------------------------------------- Programmazione negoziata.... | 4.317,2 --------------------------------------------------------------------- Ricerca, formazione, lavoro.... | 857,6 --------------------------------------------------------------------- Interventi infrastrutturali .... | 3.855,2 --------------------------------------------------------------------- | -------- --------------------------------------------------------------------- Totale parziale .... | 9.030,0 --------------------------------------------------------------------- Totale generale.... | 19.430,0 --------------------------------------------------------------------- |(10.034,76 Meuro)
===================================================================== Programmazione negoziata |Miliardi di lire ===================================================================== Patti territoriali in agricoltura e pesca | .... | 1.616 --------------------------------------------------------------------- Patti territoriali "generalisti".... | 2.051 --------------------------------------------------------------------- Contratti di programma .... | 600 --------------------------------------------------------------------- Protocolli di sicurezza: Ministero interno .... | 20 --------------------------------------------------------------------- Reintegro anticipazione sportello unico (prima | quota) .... | 20 --------------------------------------------------------------------- | ------ --------------------------------------------------------------------- Totale.... | (*) 4.307 --------------------------------------------------------------------- |(2.224,38 Meuro)
(*) A tale importo complessivo va aggiunta l'assegnazione di lire 10,2 miliardi di cui al precedente punto 4, che ridetermina in lire 4.317.2 miliardi l'assegnazione complessiva a favore dei vari strumenti di programmazione negoziata.
6. E' anticipata all'anno 2001 la quota di lire 10 miliardi assegnata, per l'anno 2002, con la propria delibera n. 138 del 21 dicembre 2000 a favore del Ministero del lavoro e della previdenza sociale per il finanziamento dell'iniziativa I.G. Students. 7. L'allegato 1 della delibera 21 dicembre 2000, n. 138, e' sostituito dalla tabella allegata alla presente deliberazione, che comprende le modifiche ed integrazioni, di cui ai punti precedenti, nonche' lo slittamento di lire 40 miliardi, dal 2002 al 2003, relativo alla voce "Intese istituzionali di programma" indicato in premessa. Roma, 4 aprile 2001 Il presidente delegato: Visco
Registrato alla Corte dei conti il 7 giugno 2001 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 3 Tesoro, foglio n. 300 |
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