Gazzetta n. 142 del 21 giugno 2001 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA 1 giugno 2001
Disposizioni urgenti per l'esecuzione di opere per la sistemazione idrogeologica dei versanti del Monte Pendolo nei comuni di Gragnano e Castellammare di Stabia ed altre disposizioni di protezione civile. (Ordinanza n. 3138).

IL MINISTRO DELL'INTERNO
delegato per il coordinamento della Protezione civile

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999;
Visto il decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 luglio 1999, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio, tra gli altri, dei comuni di Silvi, Pineto, Roseto ed altri in provincia di Teramo, colpiti dagli eventi alluvionali del 9 luglio 1999;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2997 del 4 agosto 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 187 dell'11 agosto 1999;
Vista la delibera di giunta 13 novembre 2000, n. 228, con la quale l'amministrazione comunale di Pineto ha previsto la realizzazione di un ponte e di una strada di collegamento in localita' "lungomare dei Pini";
Vista l'ordinanza n. 2741 del 30 gennaio 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 30 del 6 febbraio 1998;
Vista l'ordinanza n. 3047 del 31 marzo 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 88 del 14 aprile 2000;
Vista l'ordinanza n. 3104 del 26 gennaio 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 27 del 2 febbraio 2001;
Vista l'ordinanza n. 3124 del 12 aprile 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 92 del 20 aprile 2001;
Vista la nota n. 02550/SDT/01 del 23 aprile 2001, con la quale il Ministro dell'ambiente segnala la necessita' di disporre l'attuazione urgente degli interventi per la messa in sicurezza dei versanti del Monte Pendolo nei comuni di Gragnano e Castellammare di Stabia (Napoli) al fine di ridurre la situazione di pericolo alle persone ed alle infrastrutture sottostanti;
Vista la nota n. 4607 dell'8 maggio 2001, con la quale il Ministro dei lavori pubblici esprime il proprio assenso sulla proposta del Ministro dell'ambiente;
Ritenuto necessario individuare una figura professionale adeguata a svolgere le funzioni di commissario delegato per gli interventi urgenti di messa in sicurezza sopra citati;
Considerato che gia' opera in Campania una struttura tecnico-amministrativa di supporto all'azione del Presidente della regione Campania, commissario delegato per gli interventi sui dissesti idrogeologici nella regione Campania;
Vista la nota n. 9181 del 17 maggio 2001, con la quale il Magistrato per il Po segnala l'esigenza di continuare ad avvalersi dei tecnici assunti a tempo determinato ai sensi dell'ordinanza n. 3090/2000 per far fronte alle numerose problematiche conseguenti agli eventi alluvionali dei mesi di ottobre e novembre 2000;
Visti gli esiti della riunione con il sub-commissario per gli interventi d'emergenza a seguito della crisi sismica del settembre 1997 in provincia di Rieti svoltasi in data 29 maggio 2001, nella quale e' stata segnalata l'esigenza di talune integrazioni normative volte a velocizzare ulteriormente gli interventi per il ritorno alle normali condizioni di vita nell'area colpita;
Vista la nota n. 2604/71529 del 21 maggio 2001 con la quale la regione Liguria richiede parziale modifica di quanto riportato all'art. 1, comma 1, dell'ordinanza n. 3124 del 12 aprile 2001 del Ministro dell'interno, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 92 del 20 aprile 2001;
Vista la nota n. 24/DSTN/C.D. del 30 maggio 2001 con la quale il responsabile del Dipartimento per i servizi tecnici nazionali in ragione delle emergenze in atto chiede un contributo straordinario per consentire al personale direttamente impegnato di effettuare prestazioni di lavoro straordinario;
Ritenuto di condividere l'esigenza del Dipartimento dei servizi tecnici che riguarda anche il riconoscimento al personale del Dipartimento della protezione civile dell'indennita' di reperibilita' in ragione dell'impegno del personale in relazione ai diversi interventi di emergenza;
Vista la richiesta del Presidente della regione Abruzzo - commissario delegato ex ordinanza n. 2878/1998 per gli interventi di sistemazione idrogeologica in Abruzzo con la quale evidenzia la necessita' di dotare la propria struttura commissariale di cinque unita' di personale estraneo alla pubblica amministrazione per realizzare piu' rapidamente gli adempimenti connessi alla gestione commissariale;
Vista la richiesta del Ministero dell'ambiente in data 24 maggio 2001, con la quale e' espressa la volonta' di acquisire secondo le specifiche del sistema cartografico di riferimento le ortoimmagini del territorio nazionale di cui all'accordo integrativo raggiunto in sede di conferenza unificata del 12 ottobre 2000;
Sentito il Ministero dei lavori pubblici;
Acquisita l'intesa del Presidente della regione Campania con nota n. 3365 del 29 maggio 2001;
Sentita la regione Abruzzo;
Su proposta del direttore dell'Agenzia di protezione civile, prof. Franco Barberi;
Dispone:
Art. 1.
1. Il Presidente della regione Campania - commissario delegato ex art. 4 dell'ordinanza n. 2994/1999, avvalendosi delle deroghe e delle procedure gia' riconosciute con l'ordinanza n. 2787/1999 e successive integrazioni, provvede ad ampliare il piano degli interventi di sistemazione idrogeologica nel territorio della regione Campania con quelli relativi alla messa in sicurezza dei versanti del Monte Pendolo nei comuni di Gragnano e Castellammare di Stabia (Napoli).
2. Per l'espletamento dei compiti di cui al precedente comma 1, il commissario delegato si avvale di un sub-commissario individuato nella persona del prefetto dott. Umberto Improta il quale si avvale della struttura tecnico-amministrativa di cui all'ordinanza n. 2994/1999. L'onere per la realizzazione degli interventi, quantificato in lire 5 miliardi, e' posto a carico delle disponibilita' di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 gennaio 1999, concernente la ripartizione dei fondi di cui all'art. 8, comma 2, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, trasferiti alla regione Campania con decreto direttoriale Ministero ambiente n. DEC/UCM/0042 in data 1o aprile 1999. La regione Campania provvede al trasferimento dei fondi sulla contabilita' speciale intestata al commissario delegato.
3. Al sub-commissario delegato di cui al comma 2 e' corrisposto un compenso stabilito con successivo decreto del commissario delegato e l'onere e' posto a carico della disponibilita' di cui al comma 2.
4. All'art. 1, comma 2, ed all'art. 2, comma 2, dell'ordinanza n. 3120/2001 le parole "capitolo 2001" sono sostituite con "capitolo 9001".
 
Art. 2.
1. Il commissario delegato di cui all'art. 1 a mezzo della struttura tecnica-amministrativa di cui al medesimo articolo, ed il Ministero dell'ambiente, a mezzo degli esperti di cui alla legge n. 267/1998 e successive modificazioni, effettuano l'alta sorveglianza. Ai predetti esperti, qualora siano dipendenti di amministrazioni pubbliche, sara' corrisposto unicamente il compenso definito dal decreto del Ministero dell'ambiente, d'intesa con il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 23 novembre 2000, registrato alla Ragioneria generale dello Stato in data 11 gennaio 2001.
2. Il commissario delegato presenta relazioni semestrali al Ministero dell'ambiente sullo stato d'attuazione degli interventi, nonche' una relazione conclusiva alla ultimazione degli stessi da trasmettere anche al Dipartimento della protezione civile.
 
Art. 3.
1. Il commissario delegato-presidente della regione Abruzzo per gli interventi di emergenza di cui alle ordinanze n. 2878/1998 e n. 3121/2001 e per l'espletamento dei relativi compiti puo' avvalersi di cinque unita' di personale estraneo alla pubblica amministrazione, con contratto a tempo determinato, da retribuire nel limite massimo della retribuzione spettante al personale della regione Abruzzo corrispondente al livello VIII, anzianita' pari a 0. L'onere e' posto a carico delle disponibilita' di cui alle medesime ordinanze.
2. In considerazione dei tempi di attuazione del piano degli interventi di competenza del Magistrato per il Po, il termine stabilito dall'art. 6, comma 6, dell'ordinanza n. 3090/2000 e' prorogato fino al 31 dicembre 2002. All'onere relativo, quantificato in lire 1500 milioni, si provvede a carico dell'unita' previsionale di base 20.2.1.3 dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (cap. 9353 - Fondo della protezione civile).
3. All'art. 1, comma 1, dell'ordinanza n. 3124/2000 le parole "lire 1500 milioni alla regione Liguria - eventi idrogeologici dell'ottobre 1999" sono sostituite con "lire 1500 milioni alla regione Liguria - eventi calamitosi del periodo ottobre-dicembre 1999".
4. Il termine di cui all'art. 24, comma 1, dell'ordinanza n. 3061/2000 e' prorogato di ulteriori dodici mesi. L'onere, valutato in lire 150 milioni, e' posto a carico dell'unita' previsionale di base 20.2.1.3 dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (cap. 9353-Fondo della protezione civile).
5. Per la straordinarieta' dell'impegno richiesto al personale del Dipartimento dei servizi tecnici nazionali direttamente impegnato negli interventi di emergenza in atto e' concesso un contributo straordinario di lire 150 milioni che e' posto a carico dell'unita' previsionale di base 20.2.1.3 dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (cap. 9353 - Fondo della protezione civile) per l'effettuazione di lavoro straordinario nel limite di 50 ore mensili per non piu' di dieci unita' di personale.
6. L'autorizzazione di cui all'art. 8, comma 1, dell'ordinanza n. 3104/2001 e' prorogata al 31 dicembre 2001 e l'onere stimato in lire 100 milioni e' posto a carico dell'unita' previsionale di base 20.2.1.3 dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (cap. 9353 - Fondo della protezione civile).
 
Art. 4.
1. Il Ministero dell'ambiente rende disponibile alla Agenzia per la protezione civile le ortoimmagini a colori di tutto il territorio nazionale secondo le specifiche del sistema cartografico di riferimento di cui all'accordo integrativo del 12 ottobre 2000, stabilito dalla conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
2. Gli oneri relativi all'acquisizione delle suddette ortoimmagini sono posti a carico delle disponibilita' rinvenienti sul capitolo 9001 (ex 7008) dell'unita' previsionale di base 11.2.1.2 "Difesa del suolo" dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente, esercizio finanziario 2001, utilizzando le risorse finanziarie aggiuntive di cui al decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica n. 21364 relative all'anno finanziario 2001.
 
Art. 5.
1. All'art. 5 dell'ordinanza n. 3124/2001 sono aggiunti i seguenti commi:
"3. Per il proseguimento degli interventi di cui alle ordinanze n. 2741/1998 e n. 3047/2000 e successive modifiche ed integrazioni, finanziati con le risorse di cui all'art. 1, comma 1, della presente ordinanza si applicano le procedure di cui alla medesima ordinanza. La regione Lazio provvede a trasferire le risorse occorrenti sulla contabilita' speciale intestata al commissario delegato.
4. Il parere reso dai comitati tecnico-scientifici di cui alle ordinanze n. 2741/1998 e n. 3047/2000 sostituisce quello del comitato tecnico consuntivo regionale previsto dalla legge regionale del Lazio n. 3/1977".
2. Il termine di cui all'art. 3, comma 3, dell'ordinanza n. 3047/2000 e' prorogato al 31 dicembre 2001.
3. Il personale della struttura regionale di supporto all'autorita' del commissario delegato presidente della regione Lazio per gli interventi conseguenti l'evento sismico del giorno 11 marzo 2000 e' autorizzato ad effettuare prestazioni di lavoro straordinario nel limite di 50 ore mensili con onere a carico delle disponibilita' assegnate dall'ordinanza n. 3047/2000 al commissario delegato.
 
Art. 6.
1. Tra gli interventi urgenti di cui all'ordinanza n. 2997/1 999 e' ricompresa la realizzazione del collegamento tra le sponde del torrente Calvano nel comune di Pineto compreso un collegamento provvisorio. L'onere, nel limite di lire 500 milioni, e' posto a carico delle disponibilita' di cui all'art. 1, comma 3, della medesima ordinanza. La regione Abruzzo trasferisce le relative risorse al comune di Pineto che opera come soggetto attuatore.
 
Art. 7.
1. Per la salvaguardia della pubblica incolumita' ed assicurare immediatamente la massima capacita' operativa nelle attivita' di contrasto agli incendi boschivi il Dipartimento della protezione civile e' autorizzato ad utilizzare apparecchi ad ala fissa e rotanti per i quali sono in corso le procedure contrattuali finalizzate all'integrazione per l'anno 2001 della flotta antincendi di Stato ed al potenziamento della capacita' operativa nell'ambito della pianificazione di emergenze gia' definite con le regioni.
Le prestazioni per il servizio reso avverranno alle stesse condizioni dei contratti in corso di definizione, il Dipartimento della protezione civile verifica l'efficacia e l'efficienza del servizio reso.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 1o giugno 2001
Il Ministro: Bianco
 
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