Dal 3 giugno 2001 e' pagabile presso le banche incaricate, la cedola n. 9 d'interesse relativa al trimestre 3 dicembre 2001 - 2 giugno 2001 del prestito "Ferrovie dello Stato S.p.a. 1996/2008 a tasso variabile" di nominali lire 2.000 miliardi - ISIN 1T0000948304 - ridenominato in Euro 1.032.912.000, ai sensi del decreto ministeriale del 30 novembre 1998, nella misura del 2,60% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%. Si comunica inoltre che: il tasso d'interesse semestrale lordo posticipato per la cedola n. 10, pagabile dal 3 dicembre 2001, resta fissato nella misura del 2,30% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%. Gli interessi saranno indicizzati all'Euro Interbank Offered Rate a sei mesi (EURIBOR). II valore di ogni cedola semestrale successiva alla prima corrispondera' al tasso semestrale (arrotondato allo 0,05% piu' vicino e, in caso di equidistanza, allo 0,05% superiore) derivante dal tasso nominale annuo pari al tasso EURIBOR a sei mesi cosi' come rilevato nella pagina ATIA del circuito REUTERS nel quarto giorno lavorativo bancario precedente il godimento di ogni cedola, maggiorato di uno spread di 0,10% per anno. Si informa inoltre che, ai sensi dell'art. 6 del regolamento del prestito obbligazionario in questione, in data 3 dicembre 2001, l'emittente procedera' al rimborso anticipato totale del prestito, con le modalita' stabilite dall'art. 5 del regolamento. N.B.: ai sensi dell'art. 2, comma 12, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, tutte le emissioni obbligazionarie delle Ferrovie dello Stato sono da intendersi a tutti gli effetti debito dello Stato; la Ferrovie dello Stato S.p.a. ne effettua la gestione in nome, nell'interesse e per conto del Ministero del tesoro, ai sensi del decreto del Ministero del tesoro n. 146206 del 21 marzo 1997. |