Gazzetta n. 135 del 13 giugno 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
DECRETO 8 maggio 2001
Trasferimento di proprieta' al Consorzio A.S.I. di Avellino di un lotto di terreno industriale ai sensi dell'art. 10, comma 5, della legge 7 agosto 1998, n. 266.

IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento
degli incentivi alle imprese
Vista la legge del 19 dicembre 1992, n. 488, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 22 ottobre 1992, n. 415, con cui e' stata, fra l'altro, disposta la soppressione del Dipartimento per il Mezzogiorno e dell'Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno;
Visto l'art. 12, primo comma, del decreto legislativo del 3 aprile 1993, n. 96, che trasferisce, in particolare, al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato le funzioni relative alla ricostruzione dei territori della Campania e della Basilicata colpiti dagli eventi sismici del 1980-1981, per la parte relative agli articoli 27 e 39 del decreto legislativo n. 76 del 30 marzo 1990 (gia' articoli 21 e 32, legge n. 219/1981) gia' di competenza della suddetta Agenzia;
Visto il decreto in data 31 maggio 1993 del Ministro del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici e con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
Visto il decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 22 giugno 1993, con il quale fu individuata la Direzione generale della produzione industriale quale ufficio del Ministero competente per l'esercizio delle funzioni trasferite ai sensi del citato art. 12, primo comma, del decreto legislativo n. 96/1993;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 marzo 1997, n. 220, recante "Regolamento di riorganizzazione degli uffici di livello dirigenziale generale del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato", che all'art. 7 ha individuato la Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese per le competenze relative alle zone colpite dagli eventi sismici di cui al decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993 (gia' Direzione generale della produzione industriale);
Visto l'art. 10, comma 5, della legge del 7 agosto 1997, n. 266, che prevede il trasferimento, tramite consegna attraverso un commissario ad acta, ai consorzi A.S.I. di Salerno, Avellino e Potenza (costituiti a norma dell'art. 36, commi 4 e 5 della legge 5 ottobre 1991, n. 317), per quanto di rispettiva competenza, degli impianti e delle opere infrastrutturali realizzate nelle aree industriali di cui all'art. 32 della legge n. 219/1981, e dei lotti di cui all'art. 2, commi 4 e 5 del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 398, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 493/1993, unitamente agli importi residui dei contributi assegnati in relazione ai predetti lotti nei limiti delle disponibilita' esistenti, nonche' dell'esercizio delle funzioni amministrative;
Considerata l'esistenza di richieste di lotti liberi e revocati da parte di vari imprenditori anche nell'ambito del Contratto d'area, del quali i lotti ex art. 32 della legge n. 219/1981 fanno parte per legge;
Vista la necessita' di consentire, nei tempi piu' contenuti possibili, l'effettiva utilizzazione da parte degli imprenditori interessati dei lotti industriali disponibili;
Considerato che il commissario ad acta suddetto nominato con decreto ministeriale n. 388 del 25 settembre 1997, ha provveduto alla data del febbraio 1998 alla ricognizione documentale tecnica, amministrativa, economica e contabile nei tempi di legge previsti;
Visto il verbale d'intesa redatto ai sensi dell'art. 15, comma 1, legge n. 241/1990, sottoscritto dal Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, dai rappresentanti aventi titolo dei Consorzi A.S.I. interessati e dai delegati delle regioni Campania e Basilicata, volto tra l'altro ad articolare nel tempo le consegne in argomento;
Considerato che tale verbale stabilisce la consegna immediata dei lotti liberi e revocati senza preesistenze e dotazioni economiche ai Consorzi A.S.I. nell'ambito delle rispettive competenze, nonche' la consegna, anche frazionata nel tempo, dei restanti lotti revocati e delle opere pubbliche previste;
Considerato che il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato ha proseguito e prosegue nell'attivita' ordinaria relativa ai lotti industriali da consegnare al Consorzio A.S.I. di Avellino, rimanendo tuttavia esclusa la possibilita' da parte del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato medesimo di riassegnazione degli stessi;
Considerato che il Consorzio A.S.I. di Avellino ha sottoscritto la suddetta intesa con riserve esplicitate in allegato all'intesa medesima;
Considerato che rispetto alle ditte revocate di cui all'elenco B3 allegato al verbale d'intesa di cui sopra, sono intervenute ulteriori revoche nelle more della sottoscrizione del verbale medesimo;
Vista la nota del Ministro n. 5459 del 30 ottobre 1997, relativa alla competenza della sottoscrizione del presente decreto, giusta decreto legislativo n. 29/1993;
Visto il decreto del MICA/B5 n. 52 del 4 maggio 2001;
Considerato che il frazionamento dei suoli dell'area industriale di Calitri, affidato al C.G.S. competente - incaricato ai sensi dell'art. 4 dell'atto accessivo alla convenzione triennale per la gestione delle aree industriali ed opere connesse, non e' all'attualita' stato ancora perfezionato;
Decreta:
Art. 1.
Fermi restando i contenuti e le condizioni di cui al verbale d'intesa richiamato in premessa, viene trasferito al Consorzio A.S.I. di Avellino il lotto di terreno industriale di cui all'art. 39 del testo unico approvato con decreto legislativo 30 marzo 1990, n. 76, di seguito indicato con i relativi riferimenti catastali:
Area industriale di Calitri:
lotto n. 9 della superficie di circa mq 17.500, sito nel comune di Calitri (Avellino), contributo residuo L. 212.881.555 (euro 109.944,14), circa i riferimenti catastali come da frazionamento si rinvia ai considerata riportati in premessa.
 
Art. 2.
Il Consorzio A.S.I. di Avellino provvedera' a propria cura ed onere alla volturazione ed intestazione dei suoli, fermo restando il ricorso all'esenzione da tasse ed imposte in quanto ed ove previsto dalla normativa e specificamente da quella vigente in materia di interventi ex legge n. 219/1981 e successive modifiche ed integrazioni. Le eventuali particelle in corso di volturazione in capo a questo Ministero potranno essere intestate direttamente al Consorzio A.S.I. da parte del concessionario di opere.
Le eventuali particelle oggetto di procedure espropriative tuttora in corso saranno volturate e trascritte successivamente al perfezionamento delle procedure stesse.
 
Art. 3.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 maggio 2001
Il direttore generale: Sappino
 
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