Gazzetta n. 133 del 11 giugno 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 6 aprile 2001 |
Nomina dei consiglieri di parita' effettivo e supplente della provincia di Ravenna. |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE di concerto con IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA' Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Visto l'art. 2, comma 1 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196, che prevede la nomina dei consiglieri di parita', su designazione degli organi a tal fine individuati dalle regioni e delle province, sentite rispettivamente le commissioni regionali e provinciali tripartite di cui agli articoli 4 e 6 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469; Visto l'art. 2, comma 2 del succitato decreto che prevede che i consiglieri di parita' devono possedere i requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normativa sulle parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione; Visto il provvedimento n. 78 del 19 febbraio 2001 con il quale il presidente della provincia di Ravenna designa l'avv. Livia Molducci e l'avv. Gisella Casali rispettivamente quali consigliere di parita' effettiva e supplente; Visti i curricula vitae dell'avv. Livia Molducci e dell'avv. Gisella Casali, allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante; Considerato che le predette designazioni risultano corrispondere ai requisiti stabiliti dal succitato decreto legislativo n. 196/2000 e che risulta acquisito il parere della commissione provinciale tripartita; Ritenuta l'opportunita' di procedere alla nomina delle consigliere di parita' effettiva e supplente della provincia di Ravenna; Decreta: L'avv. Livia Molducci e l'avv. Gisella Casali sono nominate rispettivamente consigliera di parita' effettiva e supplente della provincia di Ravenna. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 aprile 2001
Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Salvi Il Ministro per le pari opportunità Bellillo |
| CURRICULUM VITAE/PROFESSIONALE Livia Molducci, nata a .................... Ho conseguito il diploma di maturita' classica presso il liceo-ginnasio Dante Alighieri di Ravenna. Mi sono laureata in giurisprudenza presso l'Universita' degli studi di Firenze nel 1991 ho svolto la pratica forense conseguendo il patrocinio legale nel 1993 e l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato nel 1995 con relativa iscrizione all'albo degli avvocati del foro di Ravenna. Esercito la professione di avvocato con studio in Ravenna, via G. Matteotti, 5, tel. 0544/216285, fax 0544/217899. Ho fatto parte dell'Agesci (Associazione Guide e Scout cattolici italiani) con incarichi di responsabilita', ho svolto attivita' di volontariato in ausilio alla protezione civile in zone terremotate, presso il C.E.I.S. di Ravenna, comunita' di recupero per tossicodipendenti e presso la Ronda della Carita' associazione dedita all'assistenza di barboni e senza fissa dimora. Svolgo attivita' politico-amministrativa del 1993, e sono stata responsabile provinciale del movimento femminile di un partito politico dal 1993 al 1997. Sono assessore alle pari opportunita', bilancio, personale e informatica della provincia di Ravenna dal 1997. Nell'esercizio della professione di avvocato ho fornito e fornisco assistenza legale in materia di diritto di famiglia (separazioni, divorzi, affidamento di minori), di diritto del lavoro, in particolare a donne vittime di violenza familiare e a donne straniere immigrate. Nell'esercizio dell'attivita' amministrativa in qualita' di assessore alle pari opportunita' ho orientato le azioni dell'assessorato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: promozione e sostegno dell'imprenditoria femminile locale; partecipazione a progetti di collaborazione internazionale al femminile; collaborazione con associazioni femminili locali per la realizzazione di progetti rivolti al sostegno delle donne in difficolta'; collaborazione e sostegno ad enti ed associazioni femminili locali su tematiche di interesse sociale e culturale. Per il raggiungimento di questi obiettivi sono state svolte le seguenti iniziative: istituzione della consulta provinciale per le pari opportunita' nel novembre 1999; informazione e consulenza sulle leggi di incentivazione e sostegno all'imprenditoria femminile in particolare sono state organizzate conferenze e seminari per la promozione della legge n. 215/1992 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile", vengono svolte azioni di promozione e sostegno dell'imprenditoria femminile nell'ambito della legge regionale n. 45/1996 "Misure di politica regionale del lavoro e nell'ambito della legge regionale n. 20/1994 "Norme per la qualificazione dell'impresa artigiana" attraverso l'inserimento tra le priorita' di gestione di una priorita' per le imprese femminili ed una priorita' per l'occupazione con particolare riguardo all'occupazione femminile; redazione di una Guida alle agevolazioni sugli investimenti per imprese artigiane e PMI (Piccole e medie imprese) disponibile anche sulla rete civica provinciale RACINE (http://www.racine.ra.it); attivazione delle seguenti ricerche (in collaborazione con il servizio formazione professionale della provincia di Ravenna): La disoccupazione femminile di lunga durata nel territorio ravennate: caratteristiche e propensioni - Centro Engim - Provincia di Ravenna - Ufficio provinciale del Lavoro 1997; Indagine sull'occupazione femminile: profili tecnici per l'industria nella provincia di Ravenna - Consorzio per la formazione professionale e la gestione dei centri - Provincia di Ravenna 1997; Metodologie ed esperienze di formazione e creazione d'impresa per donne appartenenti a minoranze etniche. Programma Leonardo Da Vinci - Ecap provincia di Ravenna - Comune di Ravenna - 1998; Fabbisogni iniziali ed effetti prodotti dal percorso formativo sulle donne immigrate. Programma Leonardo Da Vinci - Ecap Provincia di Ravenna - Comune di Ravenna - 1998. ottobre 1999 partecipazione al convegno nazionale di presentazione del cd rom e sito internet realizzati con il progetto "now lei multimedia" iniziativa comunitaria per l'occupazione femminile; dal 2000 nell'ambito dell'"Accordo per la qualificazione ed aggiornamento dell'attivita' delle cooperative di garanzia e consorzi fidi" e successive convenzioni, e' stata prevista la possibilita' di delineare una particolare linea di intervento anche per i progetti di sviluppo presentati da imprese femminili; realizzazione del corso di formazione "Donna Politica Pari Opportunita'" negli anni 1999 e 2000 in collaborazione con il centro di formazione Alfa; il corso e' nato dalla richiesta di formazione e di strumenti per la crescita nel mondo istituzionale, politico, lavorativo con l'intento di favorire una maggiore partecipazione femminile alla vita politica e istituzionale. Tale formazione ha costituito un valido supporto per fornire strumenti idonei a realizzare un concreto "enpowerment" ed e' stato un fattore di promozione dell'integrazione per le donne e gli uomini in tutte le politiche ed azioni (mainstreaming). i corsi sono stati frequentati da donne ed uomini, erano articolati in sette lezioni che hanno spaziato dal quadro istituzionale e normativo delle pari opportunita' al diritto costituzionale ed amministrativo, alla comunicazione e tecniche di negoziazione, all'autostima e conoscenza di se'; il corso ha usufruito dei finanziamenti della regione Emilia-Romagna sulla legge regionale n. 37/1994, del contributo della provincia di Ravenna e dei comuni di Lugo e Russi; realizzazione della manifestazione "L'Algeria nel cuore" articolata in mostra fotografica e momenti di incontro e dibattito sulla situazione dell'Algeria ed in particolare sulla attivita' di "resistenza" svolta dalle donne in quel Paese (marzo 1998); realizzazione dell'iniziativa "8 marzo 1998 - mimose ed altri fiori" consistente in una mostra fotografica "i fiori del tempo" e promozione e sostegno all'Appello "un fiore per le donne di Kabul"; promozione del progetto per la realizzazione di un "Centro di accoglienza per donne e bambini vittime del terrorismo ad Algeri": centro di accoglienza ed accompagnamento socio psicologico realizzato a Mohammadia - Algeri, capace di offrire una soluzione abitativa temporanea a donne e bambini vittime di attentati terroristici, violenza sessuale ed altri soprusi, avviando un percorso terapeutico di recupero fisico e psicologico, condizione indispensabile per l'uscita del trauma e per l'inserimento nella vita normale e lavorativa. Il progetto ha incontrato il sostegno del Ministero degli affari esteri ed il patrocinio del Ministero delle pari opportunita', ed attualmente sono partner dell'iniziativa, la regione Emilia-Romagna, il comune di Forli', la provincia di Forli' - Cesena, la provincia di Parma, i comuni di Ravenna, Russi e Cotignola e l'associazione algerina RACHDA che attualmente gestisce il centro (anni 1998-2000); nel marzo del 1999 a Forli', sottoscrizione del "Documento di intenti per la creazione della rete delle donne del Mediterraneo e dei Balcani e per l'adozione di buone prassi nell'ambito della promozione di uguali opportunita' per uomini e donne". Gli obiettivi della rete sono quelli di promuovere relazioni e scambi costanti tra donne di diversi Paesi per consentire una reciproca conoscenze e azioni comuni al fine di rafforzare le decisioni istituzionali e amministrative che promuovono pari opportunita' tra uomini e donne e le diverse culture; in occasione dell'8 marzo 1999, realizzazione a Ravenna della nostra "Balie italiane e colf straniere" e del convegno "Donne migranti, da dove partono, dove vanno, cosa portano nella loro valigia", momento importante di confronto fra le donne Ravennati e le donne immigrate; in occasione dell'8 marzo 2000 la provincia di Ravenna ha aderito e partecipato all'inaugurazione del "Centro di accoglienza per donne e bambini vittime del terrorismo ad Algeri" ed ha contribuito alla realizzazione del convegno internazionale "8 marzo 2000: Algeri capitale simbolo della resistenza delle donne" con lo scopo di fare un bilancio delle esperienze poste in essere dalla rete e di fare appello alle donne degli altri Paesi del mediterraneo affinche' partecipino ai progetti di rete e per affrontare le problematiche di sostegno e solidarieta' a tutte le donne che nel mondo continuano a subire discriminazioni; sempre in occasione dell'8 marzo 2000, promozione di prodotti dell'artigianato femminile dei Paesi del sud del mondo distribuiti dalla catena del commercio equo e solidale che promuove la dignita' del lavoro femminile retribuendolo equamento ed emancipando dallo sfruttamento; nell'ambito del progetto di "Rete delle donne del Mediterraneo e dei Balcani" adesione ai seguenti progetti coordinati dalla regione Emilia-Romagna, finanziati dall'UE: "European Network of Best Practices to promote equal opportunities - Progetto di scambio, sviluppo e trasferimento di informazioni e di esperienze sulle buone prassi" con la quale si propone di realizzare una rete tra autorita' locali o regionali al fine di raccogliere e far circolare decisioni amministrative in materia di buone prassi per promuovere le pari opportunita' sulla base delle esperienze gia' maturate sul territorio regionale. Il progetto si e' concluso con la realizzazione di un manuale di buone prassi dal titolo "Cittadine in Europa - Buone prassi nelle amministrazioni locali", con la realizzazione di un sito internet e con l'impegno di estendere la rete ad altre regioni e comuni di Europa al fine di dare continuita' alla reciproca conoscenza ed intensificare le occasioni di scambio e di costruzione di una strategia europea delle comunita' locali sul tema delle pari opportunita' (anno 1999 - 2000); "La carovana dei diritti" - the carovan of the human right - Programma UE "Meda Democracy" con l'obiettivo di sostenere ed incentivare il processo di integrazione delle donne nelle rispettive societa' diffondere buone prassi e mettere in rete le associazioni di donne gia' operanti a livello locale con quelle operanti a livello europeo. (Anno 2000); ottobre 2000 - Ho presieduto una sessione di lavoro del convegno internazionale dal titolo "Diritti delle donne: quando il corpo delle donne e' violato", ed ho partecipato alla tavola rotonda "Verso una cittadinanza di genere" organizzato dall'associazione di volontariato Linea Rosa di Ravenna in collaborazione con il comune di Ravenna e la provincia di Ravenna sulla tematica delle case dei centri antiviolenza per donne e della cittadinanza di genere, convegno che ha visto la partecipazione del Ministro delle pari opportunita'; in collaborazione con il consorzio per i servizi sociali dei comuni di Ravenna, Cervia, Russi ed AUSL, l'Associazione Linea Rosa, si e' realizzato il progetto "Costituzione di una casa rifugio per donne in momentanea difficolta' del comune e provincia di Ravenna" che prevede la creazione di una causa rifugio per donne vittime di violenza allo scopo di offrire non solo un luogo sicuro dove la donna possa trovare sicurezza, calma tranquillita', e dove si possa acquisire sempre piu' forza e determinazione, ma anche un luogo adatto ai minori. (Anno 1998). partecipazione al convegno "Una Casa perche'" di presentazione della casa rifugio (21.11.98) Linea Rosa e le Istituzioni per offrire un rifugio a donne che hanno subito violenza: intervento sul tema: Donne negli enti locali e nelle associazioni: una coalizione possibile; realizzazione del progetto dell'associazione Linea Rosa, coofinanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri Osservatorio Nazionale sul volontariato sulla legge n. 266/1991, dal titolo "BABY CENTRO servizio di baby sitteraggio da svolgersi in particolari orari e giornate" con l'obiettivo di consentire, a donne sole con bambini, l'inserimento o il reinserimento lavorativo, in attivita' con orari di lavoro disagiati. La struttura in oggetto, offrendo un aiuto nella cura dei bambini, consente di superare una serie di difficolta' agevolando la donna nella ricostruzione di un vita sociale e lavorativa. (Anno 1999). 4 marzo 2000 partecipazione al convegno "La violenza contro le donne a Ravenna" per fare una verifica sull'andamento dei progetti in corso di realizzazione e sull'entita' del fenomeno nella realta' locale. Autorizzo la gestione e il trattamento dei dati personali ai sensi della legge n. 675/1969 Ravenna, 12 gennaio 2001 Livia Molducci Gisella Casali, avvocato Sono nata a .............., ho conseguito il diploma di maturita' classica presso il liceo classico "Dante Alighieri" di Ravenna e, in data 22 giugno 1989, la laurea in giurisprudenza presso l'Universita' degli studi di Bologna conseguendo il punteggio di 108/110. Sono iscritta all'albo degli avvocati dal 1992 ed esercito la professione forense in Ravenna. Ho esercitato la pratica forense presso lo studio dell'avvocato Angelo Ceccarelli di Ravenna, con il quale ho successivamente intrapreso un'attivita' di collaborazione professionale fino all'anno 1996, occupandomi in particolare delle problematiche inerenti il diritto del lavoro, sia sostanziali che processuali. Attualmente collaboro professionalmente con lo studio legale associato "Cappelli - Maglioni - Rosetti" di Ravenna. Da alcuni anni collaboro con l'associazione "Linea rosa" e mi occupo di garantire alle donne una tutela legale in ambito familiare e lavorativo. Aggiorno periodicamente la mia preparazione professionale frequentando corsi di formazione, seminari e convegni. Recentemente ho ritenuto privilegiare un approfondimento relativo agli strumenti di risoluzione alternativi delle controversie: corso sull'arbitrato organizzato nel periodo di novembre-dicembre 1999 a Modena dall'AISA (Associazione per l'insegnamento e lo studio dell'arbitrato e del diritto del commercio internazionale) e IPSOA in collaborazione con la Camera Arbitrale di Modena; corso per la formazione di arbitri, di natura pratica ed incentrato sul metodo della didattica dialogata simulazione di arbitrato organizzato nel maggio 2000 a Ravenna da AISA ed AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) sezione di Ravenna; corso di formazione per conciliatori organizzato dalla C.C.I.A.A. di Ravenna in data 20-22 novembre 2000. Ravenna, 12 gennaio 2001. Gisella Casali |
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