| Gazzetta n. 133 del 11 giugno 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |  
| DECRETO 6 aprile 2001 |  
| Nomina  dei  consiglieri  di  parita'  effettivo  e  supplente  della provincia di Prato. |  
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                       IL MINISTRO DEL LAVORO                     E DELLA PREVIDENZA SOCIALE                           di concerto con                IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'  Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;  Visto l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196,   che   prevede   la  nomina  dei  consiglieri  di  parita',  su designazione  degli  organi  a  tal  fine individuati dalle regioni e dalle  province,  sentite  rispettivamente le commissioni regionali e provinciali  tripartite  di  cui  agli  articoli  4  e  6 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469;  Visto  l'art.  2,  comma 2, del succitato decreto che prevede che i consiglieri  di  parita'  devono  possedere  i requisiti di specifica competenza  ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di  normativa  sulle  parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione;  Vista la nota del 29 dicembre 2000 con la quale il presidente della provincia  di  Prato  designa  la  sig.ra Rosanna Minozzi e la sig.ra Chiara   Malinconi   rispettivamente  quali  consigliere  di  parita' effettiva e supplente;  Visti i curricula vitae della sig.ra Rosanna Minozzi e della sig.ra Chiara  Malinconi,  allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante;  Considerato che le predette designazioni risultano corrispondere ai requisiti  stabiliti  dal succitato decreto legislativo n. 196/2000 e che   risulta  acquisito  il  parere  della  commissione  provinciale tripartita;  Ritenuta  l'opportunita' di procedere alla nomina delle consigliere di parita' effettiva e supplente della provincia di Prato;                              Decreta:  La  sig.ra  Rosanna  Minozzi  e  la  sig.ra  Chiara  Malinconi sono nominate rispettivamente consigliera di parita' effettiva e supplente della provincia di Prato.  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 6 aprile 2001       Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Salvi            Il Ministro per le pari opportunita' Bellillo  |  
|   |                                                               Allegato                          CURRICULUM VITAE                      di Malinconi Maria Chiara Titoli di studio.    1976  Diploma  di  ragioneria  conseguito presso Istituto tecnico commerciale P. Daganari di Prato (votazione conseguita 52/60). Esperienze professionali.    1997.   Ho   lavorato  per  circa  quattro  mesi  dal  maggio  al settembre 1997  presso  lo  studio commerciale Prisco di Prato con la mansione  d'impiegata. Successivamente nel settembre 1997 ho lavorato presso  il  materassificio Il Nido di Prato, attualmente trasferitosi in  Signa,  con la mansione di impiegata amministrativa fino al marzo 1980.    1980.  Il 31 marzo sono stata chiamata a ricoprire un incarico di dirigente  sindacale  presso  la  C.I.S.L.  di  Prato  e collocata in aspettativa  sindacale,  legge n. 300, art. 31. Ho svolto il ruolo di dirigente sindacale prima come operatore per la categoria dei tessili (FILTA)  nella  zona  della  Valbisenzio,  successivamente in Prato e nella  zona  di  Campi  Bisenzio e Calenzano; svolgendo assemblee nei luoghi   di  lavoro,  contrattazioni  aziendali,  partecipazioni  con interventi  a  pubbliche  manifestazioni,  organizzando  le medesime, necessarie  al  corretto  svolgimento  del  mio  mandato elettivo. Ho seguito  in  modo  particolare i problemi delle lavoratrici, anche in ragione  del  fatto  che  l'industria  tessile  nella piccola impresa occupa  prevalentemente  manodopera  femminile. Ho partecipato a vari corsi   di   formazione  presso  il  centro  studi  CISL  di  Fiesole riguardanti il tema delle pari opportunita' nel mercato del lavoro, e tutte  le  tematiche  relative  alla discriminazione contro le donne, l'accesso   al  lavoro,  la  progressione  di  carriera.  Sono  stata responsabile  del  coordinamento  femminile della categoria sindacale del  tessile, partecipando a corsi di formazione, a seminari di studi sul  movimento  operaio  femminile  nella  provincia  di Prato. Ne ho promossi  successivamente  in  categoria  a  livelli  locale,  con le delegate   aziendali  e  le  iscritte.  A  livello  di  coordinamento femminile  sindacale  unitario,  per diversi anni ho collaborato alla promozione   ed   allo   svolgimento   di  iniziative  unitarie  (es. manifestazioni  otto  marzo, corsi di aggiornamento per lavoratrici). Nel  corso  del  mio  percorso  sindacale,  ho fatto parte di diverse commissioni, ad esempio la commissione commercio del comune di Poggio a Caiano, la commissione provinciale per l'impiego di Prato.    1982.   Faccio   parte  della  commissione  conciliazione  presso l'ufficio provinciale del lavoro di Prato di cui sono membro di parte del  lavoratore. Questo in collaborazione ed alternanza con gli altri operatori sindacali di CGIL ed UIL.    Attualmente  mi  occupo della carica del mio mandato, di vertenze individuali  per  il  settore privato prevalentemente tessile, di cui sono  la dirigente e responsabile. In questa veste ho seguito e seguo in    modo    particolare   vertenze   che   riguardano   lavoratrici (licenziamenti,   mobbing,   molestie).   Vista  l'alta  presenza  di lavoratrici  cinesi,  sono  intervenuta spesso per risolvere problemi specifici  riguardanti tali lavoratrici. Inoltre da anni sono una dei tre  componenti  la  segreteria  provinciale  dei  tessili della CISL denominata  FILTA  (Federazione  lavoratori tessili e abbigliamento). Faccio  infine  parte  dell'organo  esecutivo  della CISL nonche' del consiglio generale della medesima.                          CURRICULUM VITAE                       di Rosanna on. Minozzi Titolo di studio e formazione.    1961. Maturita' classica.    1962-1965.  Corso  di  laurea  presso  la  facolta'  di lettere e filosofia presso l'Universita' di Firenze (esami sostenuti 21 su 26).    1970. Corso formativo per dirigenti politici. Attivita' professionali e cariche pubbliche.    1970.  Eletta  consigliera  comunale  al comune di Prato e membro della commissione consiliare ai servizi sociali.    1971.   Nominata   presidente   dell'O.M.N.I.  di  Prato  (carica ricoperta fino al 1975, anno di scioglimento dell'IPAB).    1974-1975. Assessore all'igiene e sanita' del comune di Prato.    1975. Rieletta consigliera comunale nel comune di Prato.    1975-1976.  Presidente di un consorzio socio-sanitario della zona sud di Prato.    1976-1983.  Assessore  alla  pubblica  istruzione  del  comune di Prato.    1983-1987. Eletta deputata, membro della commissione istruzione e cultura  della  Camera,  ha seguito, in particolare, la riforma della scuola elementare.    1987-1992.   Rieletta   deputata,  segretaria  della  commissione "Attivita'  produttive" della Camera; e' stata prima firmataria della proposta di legge-quadro sulle "Cave e torbiere" ed ha seguito l'iter della legge-quadro sulle piccole imprese.    Dal   1992.   Membro   del  consiglio  di  amministrazione  della associazione di volontariato "Croce d'oro".    Dal  1995  al  1998.  Nominata  consigliera  di  parita'  per  la provincia  di  Prato (legge n. 125/1991) con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale.    Ha  condotto  due  corsi sulle pari opportunita' e sulla legge n. 125/1991   in   collaborazione   con  l'assessorato  alla  formazione professionale  della  provincia  di  Prato;  un  corso sulla legge n. 215/1992  con la Confartigianato di Prato; un corso sulla istituzione del  comitato di parita' e pari opportunita' presso la BIVER Banca di Biella.    Dal  1996.  Membro  del consiglio di amministrazione del PIN-Soc. Consortile   a   responsabilita'   limitata  -  Servizi  didattici  e scientifici per l'Universita' degli studi di Firenze.    Dal  1997.  Presta la sua collaborazione, in qualita' di esperta, presso  il  Ministero  per le pari opportunita' nel settore "Rapporti con  le  istituzioni" e cioe' con il Parlamento e le sue commissioni, con  i  Ministeri,  con  le  regioni,  province  e  comuni  e  con le commissioni  di  parita'  e  pari opportunita' regionali e degli enti locali.    Ha  svolto incarichi di studio e ricerca su specifiche materie ed ha presentato le relative relazioni:      "Tempi e spazi nelle citta'";      "Assetto e processo di riforma degli organismi di parita' degli enti pubblici territoriali";      "Centri  per  le  pari  opportunita'  - Strumenti operativi per l'attuazione di politiche di pari opportunita' sovracomunali".    Dal novembre 2000. Assunta con decreto presso il Dipartimento per le  pari  opportunita'  della  Presidenza  del Consiglio dei Ministri opera   all'interno   degli  uffici  di  diretta  collaborazione  del Ministro.  |  
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