Gazzetta n. 133 del 11 giugno 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 19 dicembre 2000
Modifiche al riassetto organizzativo dei Dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica.

IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e le sue successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 17 che, al comma 4-bis, lettera e), prevede che con decreti ministeriali di natura non regolamentare si definiscano i compiti delle unita' dirigenziali nell'ambito degli uffici dirigenziali generali dei Ministeri;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 13 della legge 15 marzo 1997, n. 59, che detta disposizioni sull'adozione di regolamenti per l'organizzazione e la disciplina degli uffici dei Ministeri;
Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, di attuazione della delega legislativa per l'unificazione dei Ministeri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, che, all'art. 9, rinvia alle procedure indicate nel citato art. 13 della legge n. 59/1997 per l'organizzazione e la disciplina degli uffici del Ministero unificato;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 22 dicembre 1997, concernente l'affidamento alla CONSIP S.p.a. di compiti di servizi informatici del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, recante attribuzioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nonche' disposizioni in materia di organizzazione e di personale a norma dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, di approvazione del regolamento concernente le articolazioni organizzative dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 8 giugno 1999 (pubblicato nel supplemento n. 124 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 1o luglio 1999, n. 152, serie generale) con il quale e' stato determinato il riassetto organizzativo dei dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 17 giugno 1998, concernente l'individuazione delle attivita' informatiche riservate allo Stato e per esso alla CONSIP;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, che riordina e potenzia i meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche, ed in particolare gli articoli 1 e 4 dello stesso decreto legislativo;
Visto il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 8 settembre 1999 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale 8 ottobre 1999, n. 237) con il quale e' stato completato il riassetto organizzativo del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visti l'art. 10 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 3 gennaio 2000 - registrato alla Corte dei conti il 20 luglio 2000, registro n. 3, foglio n. 80 - di relativa attuazione, concernenti il trasferimento dei compiti relativi alla segreteria del comitato per le pensioni privilegiate al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nell'ambito del riordino della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 1998 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 5 novembre 1998, n. 259) che, tra l'altro, prevedono, in particolare:
a) che con il trasferimento dei compiti relativi alla citata segreteria "... sono contestualmente trasferite le corrispondenti strutture e le relative risorse finanziarie, materiali ed umane" (comma 1 del citato art. 10 del decreto legislativo n. 303/1999);
b) che le amministrazioni destinatarie dei compiti e delle strutture trasferite (nella fattispecie di cui si tratta) ne assumono la responsabilita' a decorrere alla individuazione, mediante apposito decreto del Presidente del Consiglio delle risorse da trasferire (comma 2 dello stesso art. 10 del decreto legislativo n. 303/1999);
c) che a decorrere dal 1o gennaio 2000, le unita' di personale contenute nell'elenco allegato al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 gennaio 2000 (tra cui tre dirigenti) "entrano nella disponibilita' del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica" (art. 1, comma 5 dello stesso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri);
d) che nel precedente ordinamento del Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri l'ufficio di segreteria del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie era elencato tra le strutture generali del suddetto Segretariato (art. 1, comma 1, lettera e), ed art. 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 1998) e che era prevista una sua articolazione in un servizio istruzione e documentazione e in un servizio operativo (art. 23 dello stesso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 1998 nel quale erano, inoltre, specificate le competenze della segreteria del comitato);
Visto l'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1999, n. 377, che ha soppresso il comitato di liquidazione delle pensioni di guerra;
Visto il verbale d'intesa del 18 ottobre 1999 tra il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, l'I.N.P.D.A.P. e la delegazione sindacale con il quale, tra l'altro e' stato disposto il trasferimento all'I.N.P.D.A.P. delle funzioni svolte dai centri interregionali di elaborazione di Bologna e Latina in attuazione di quanto previsto dall'art. 8, comma 1, del citato decreto legislativo n. 430/1997;
Visto l'art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, che ha disposto che il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica stipuli convenzioni con un'impresa per la fornitura di beni e servizi alle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato nonche' alle altre pubbliche amministrazioni che aderiscano alle convenzioni stesse;
Visto il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 24 febbraio 2000 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 10 marzo 2000, n. 58, serie generale) con il quale, ai sensi del citato art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e' stato conferito alla CONSIP S.p.a l'incarico di stipulare convenzioni e contratti quadro per l'acquisto di beni e servizi per conto delle amministrazioni dello Stato;
Considerato che, per effetto del trasferimento delle funzioni relative alla segreteria del comitato per la liquidazione delle pensioni privilegiate ordinarie e dell'assegnazione di tre dirigenti che vi prestavano servizio, la dotazione organica del personale dirigenziale non generale del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica determinata dalla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, va maggiorata di tre unita', per effetto di quanto disposto dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 gennaio 2000;
Su proposta dei capi dei dipartimenti;
Ritenuto, di modificare gli assetti organizzativi del Ministero, definiti con il citato decreto ministeriale 8 giugno 1999, in considerazione dei mutamenti normativi sopraggiunti e per meglio definire le competenze gia' attribuite ad alcuni uffici, adottando un altro decreto ministeriale ai sensi della citata lettera e), comma 4-bis dell'art. 17, legge 23 agosto 1988, n. 400, nel rispetto dei principi di invarianza di spesa di cui all'art. 10 del decreto legislativo n. 430/1997;
Decreta:
Art. 1.
Dipartimento del Tesoro
1. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 tutti i periodi compresi tra le parole "Ufficio dirigenziale non generale di coordinamento e segreteria del direttore generale del Tesoro" e il punto 1.1 (escluso) sono sostituiti dal seguente punto:
"1.0. Gli uffici dirigenziali non generali di diretta collaborazione con il direttore generale del Tesoro sono cosi' articolati, con le competenze per ciascuno specificate:
a) ufficio di coordinamento e di segreteria del direttore generale del Tesoro.
Ufficio dirigenziale non generale di coordinamento e di segreteria del direttore generale del Tesoro: attivita' di coordinamento della gestione amministrativa che interagisce tra i vari uffici del dipartimento; rapporti con gli altri organi della pubblica amministrazione in generale; coordinamento e gestione dei complessi compiti di segreteria del direttore generale del Tesoro;
b) ufficio per il controllo di gestione dipartimentale.
Ufficio dirigenziale non generale per il controllo di gestione dipartimentale previsto dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Individuazione degli standards per la misurazione dell'azione amministrativa sotto il profilo dell'efficienza, dell'efficacia ed economicita' - Rilevazioni dei costi globali e dei costi disaggregati e analisi sui costi dell'azione amministrativa - Confronto delle prestazioni effettive con gli obiettivi, i piani e gli standards. Analisi degli scostamenti e identificazione delle cause.".
2. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.1, nell'ambito delle competenze dell'ufficio I della direzione I del Dipartimento del Tesoro, l'espressione "Coordinamento dei lavori per i comitati di politica economica all'OCSE e alla Commissione europea" e' sostituita dalla seguente:
"Coordinamento organizzativo degli impegni internazionali di competenza della direzione I nell'ambito dei comitati di politica economica presso l'OCSE e l'Unione europea".
3. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.1, alle competenze dell'ufficio IX della direzione I del Dipartimento del Tesoro sono aggiunte le seguenti: "Coordinamento dei lavori preparatori dei comitati di politica economica presso l'Unione europea e presso l'OCSE e dei relativi gruppi di lavoro - coordinamento della redazione del Piano di stabilita' - contributo alle riunioni del Consiglio dei Ministri finanziari dell'Unione europea e della sessione dei Ministri finanziari in occasione della ministeriale OCSE".
4. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, il punto 1.2. e' cosi' sostituito:
"1.2. la direzione II del Dipartimento del Tesoro, "Debito pubblico", e' articolata negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni: Ufficio I
Affari generali e segreteria del capo della direzione - attivita' di supporto per l'esercizio delle funzioni attribuite al capo della direzione - trattazione degli affari di carattere riservato, contenzioso nelle materie di competenza della direzione - adempimenti connessi a richieste di notizie su titoli al portatore nell'interesse della giustizia penale e all'accertamento della legittimita' di essi - trattazione riguardante il patrimonio immobiliare della pubblica amministrazione - monitoraggio sull'alienazione degli immobili degli enti previdenziali - vigilanza su: ufficio ricevimento, archivio e legatoria. Ufficio II
Analisi dei problemi inerenti alla gestione del debito pubblico interno e al funzionamento dei mercati - elaborazione di scenari per l'emissione di titoli di Stato - monitoraggio del mercato secondario dei titoli di Stato e rapporti con gli organismi di supervisione - questioni di ordine fiscale - collaborazione con gli organismi internazionali e l'Unione europea per le tematiche riguardanti i mercati finanziari - simulazione sulla spesa per interessi; sviluppo e gestione del relativo modello previsionale. Ufficio III
Analisi dei problemi inerenti alla gestione del debito emesso sui mercati finanziari internazionali ed al funzionamento degli stessi - operazioni finanziarie incluse le operazioni di cartolarizzazione - analisi e controllo dei rischi di mercato e di controparte relative alle operazioni finanziarie poste in essere dalla direzione. Ufficio IV
Supervisione delle operazioni di raccolta di enti pubblici, enti territoriali e societa', all'interno e all'estero, con o senza garanzie dello Stato - monitoraggio dell'indebitamento degli enti facenti parte della pubblica amministrazione, ai fini della predisposizione di statistiche esaustive del debito consolidato della pubblica amministrazione, valide per la definizione del corrispondente parametro di Maastricht ed il rispetto dei criteri di convergenza nell'ambito del patto di stabilita' - ristrutturazione dei mutui e prestiti con ammortamento a carico dello Stato. Ufficio V
Emissione di prestiti a medio-lungo termine collocati sul mercato interno - emissione di prestiti destinati a specifiche finalita' - emissione e gestione di prestiti sul mercato internazionale - rapporti con la Banca d'Italia e la Societa' borsa italiana per le attivita' relative all'emissione dei prestiti a medio-lungo termine interni ed internazionali. Ufficio VI
Emissioni e gestione delle passivita' a breve termine del Tesoro e relativi adempimenti amministrativo-contabili - gestione del conto disponibilita' del Tesoro e delle altre giacenze liquide connesse alla gestione del debito pubblico - gestione delle attivita' temporanee del Tesoro ai sensi dell'art. 48, comma 1, della legge n. 488/1999. Ufficio VII
Gestione dei capitoli di spesa relativi al servizio dei titoli di Stato a medio-lungo termine collocati sul mercato interno - provvedimenti connessi al rimborso in linea capitale ed al pagamento degli interessi dei predetti prestiti - adempimenti conseguenti alla dematerializzazione del debito - provvedimenti riguardanti il rimborso ai non residenti delle ritenute erariali sui prestiti a medio-lungo termine - rapporti con la Banca d'Italia e con la Societa' di gestione accentrata dei titoli di Stato. Ufficio VIII
Studio e consulenza sulle tematiche dei mercati dei titoli di Stato e la gestione del debito pubblico interno - coordinamento e supervisione delle attivita' di informazione sul debito pubblico - programmazione strategica per lo sviluppo del sito Internet del debito pubblico - gestione del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato - statistiche del debito pubblico - rapporti con l'Unione europea, con particolare riguardo alla procedura di controllo dei disavanzi eccessivi, e con altri organismi internazionali - partecipazione a gruppi di lavoro interistituzionali e rappresentanza esterna in sostituzione del capo della direzione. Ufficio IX
Studio e consulenza sulle tematiche dei mercati finanziari internazionali - strategia e coordinamento dell'attivita' di gestione delle emissioni sui mercati internazionali, delle operazioni finanziarie e dell'accesso al mercato di enti pubblici appartenenti alla pubblica amministrazione e societa' con rilevante partecipazione pubblica - rapporti con gli investitori internazionali e con le agenzie per la valutazione del merito di credito della Repubblica e degli enti pubblici - partecipazione a gruppi di lavoro interistituzionali e rappresentanza esterna in sostituzione del capo della direzione. Ufficio X
Consulenza, studio e coordinamento giuridico-amministrativo dell'attivita' della direzione - elaborazione e diffusione delle direttive di coordinamento - programmazione strategica delle attivita', verifica degli obiettivi degli uffici della direzione - proposte di organizzazione e ripartizione delle risorse disponibili tra gli uffici - consulenza e adeguamento normativo riguardante le materie di competenza della direzione - rapporti con gli organi di controllo - rapporti con gli uffici del gabinetto del Ministro, ufficio legislativo e ufficio di controllo interno - partecipazione a gruppi di lavoro a livello interistituzionale e rappresentanza esterna in sostituzione del capo della direzione. Ufficio XI
Gestione dei servizi relativi al centro elettronico - gestione ed elaborazione della banca dati dei titoli di Stato - sviluppo e gestione della banca dati della pubblica amministrazione - gestione del sito Internet relativo al debito pubblico - supporto tecnico-amministrativo alle attivita' informatiche connesse con la gestione del debito pubblico. Ufficio XII
Segreteria del Centro internazionale sulla gestione del debito pubblico realizzato in collaborazione con l'OCSE - supporto amministrativo per l'organizzazione di incontri e convegni a livello nazionale e internazionale, sulla gestione del debito pubblico e sul funzionamento dei mercati - progettazione ed elaborazione di corsi e seminari, anche in collaborazione con organismi internazionali, tendenti alla diffusione delle tecniche di gestione del debito. Ufficio XIII
Agenzia contabile dei titoli di debito pubblico - custodia e gestione dell'argento per la monetazione ed altri valori - operazioni di rimborso di titoli che non possono essere pagati direttamente dalla Banca d'Italia - adempimenti riguardanti le operazioni in corso sui titoli di debito pubblico al portatore e nominativi - esame e controllo del debito dematerializzato e relativa contabilita' - adempimenti conseguenti alla chiusura della tesoreria centrale - catalogazione, archiviazione di tutti i documenti connessi al controllo successivo della Corte dei conti. Ufficio XIV
Ufficio di controllo presso l'agenzia contabile dei titoli di debito pubblico - controllo sulla gestione dell'argento ed altri valori - controllo contabile dei pagamenti sui titoli di Stato effettuati dalle tesorerie provinciali in conto interessi e in conto capitale - adempimenti conseguenti a denunce di smarrimento, distruzione o sottrazione dei titoli di Stato e provvedimenti relativi al pagamento di detti titoli in applicazione della legge n. 313/1993 - gestione degli schedari.".
5. Al punto 1.3 dell'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 le competenze degli uffici I, III, IV, V e XII della direzione III del Dipartimento del Tesoro sono cosi' sostituite: "Ufficio I
Affari generali e segreteria del capo della direzione - attivita' di supporto per l'esercizio delle funzioni attribuite al capo della direzione - coordinamento delle attivita' concernenti l'organizzazione e la gestione del personale della direzione - budget della direzione - archivio unico.". "Ufficio III
Politiche e attivita' del Fondo monetario internazionale - coordinamento dei rapporti tra il Ministero e il FMI - coordinamento con le altre amministrazioni per l'adempimento dei requisiti di partecipazione al FMI (Standard e codici, leggi di finanziamento..) - preparazione e coordinamento delle riunioni del CMFI del FMI.". "Ufficio IV
Linee guida per le politiche economiche nell'Unione europea - coordinamento delle politiche di bilancio dei Paesi membri - analisi del policy-mix in Europa - preparazione e coordinamento dei lavori per il comitato economico e finanziario, il Consiglio dei Ministri finanziari, l'Eurogruppo e il Consiglio europeo.". "Ufficio V
Evoluzione e struttura dei mercati valutari internazionali - funzionamento del sistema europeo dei cambi - adesione di nuove valute allo SME - politica del cambio dell'euro con il dollaro e lo yen - politiche del cambio degli altri Paesi europei di prossima adesione - politiche economiche dei principali Paesi industriali, non europei - coordinamento e preparazione delle riunioni del WP3 dell'OCSE.". "Ufficio XII
Adempimenti connessi con l'attuazione della legge n. 185/1990 (armamenti) - operazioni finanziarie con organismi internazionali, in particolare l'Unione europea - rapporti istituzionali con i suddetti organismi e preparazione dei lavori dei relativi organi deliberativi.".
6. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 1.4. e' cosi' sostituito:
"1.4. la direzione IV del Dipartimento del Tesoro, "Sistema bancario e finanziario. Affari legali", e' articolata negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni: Ufficio I
Problematiche relative al sistema bancario e creditizio, alle banche e al sistema dei pagamenti - studi di settore - monitoraggio del sistema bancario e creditizio e delle banche - proposta ed elaborazione della normativa primaria e secondaria in materia bancaria e creditizia e di sistema dei pagamenti - funzioni di vigilanza in materia bancaria e creditizia di competenza del Tesoro - istruttoria dei provvedimenti in materia bancaria e creditizia di competenza del Tesoro - attivita' di supporto alle funzioni del direttore generale del Tesoro quale segretario del CICR e cura dei rapporti con gli uffici della Banca d'Italia della segreteria del CICR - sanzioni amministrative - provvedimenti in caso di crisi - rapporti con la Banca d'Italia e con le autorita' di vigilanza estere - rapporti con le associazioni di categoria e con le banche - trattazione in sede comunitaria ed internazionale delle materie di competenza - vigilanza spettante al Tesoro sulla Banca d'Italia e sugli altri enti del settore. Ufficio II
Problematiche relative al sistema finanziario, agli intermediari, agli strumenti finanziari e ai mercati finanziari - studi di settore - monitoraggio del sistema finanziario - proposta ed elaborazione della normativa primaria e secondaria - funzioni di vigilanza sul sistema finanziario di competenza del Tesoro - istruttoria dei provvedimenti di competenza del Tesoro - sanzioni amministrative. Provvedimenti in caso di crisi - regolamentazione dei sistemi di indennizzo - rapporti con la CONSOB e con le altre autorita' di vigilanza del settore italiane ed estere. Rapporti con i gestori dei mercati - rapporti con le associazioni di categoria e con gli intermediari - ruolo unico nazionale e ruolo speciale degli agenti di cambio; provvedimenti relativi agli agenti di cambio - fondi pensione - trattazione in sede comunitaria ed internazionale delle materie di competenza. Ufficio III
Vigilanza sulle fondazioni bancarie: aspetti normativi - questioni giuridiche in materia di fondazioni bancarie - proposta ed elaborazione della normativa primaria e secondaria - predisposizione di istruzioni di vigilanza - esame e approvazione degli statuti - verifica dei requisiti dei componenti gli organi delle fondazioni - monitoraggio del processo di dismissione delle partecipazioni bancarie possedute dalle fondazioni; provvedimenti relativi - rapporti con le associazioni di categoria e con le altre amministrazioni competenti - controlli ispettivi - vigilanza sulle altre fondazioni sottoposte alla vigilanza del Tesoro - rapporti con l'ufficio legislativo nelle materie di competenza; cura del contenzioso e rapporti con l'avvocatura dello Stato. Ufficio IV
Vigilanza tecnica sulle fondazioni bancarie - proposta ed elaborazione della relativa normativa primaria e secondaria - predisposizione di istruzioni di vigilanza - esame delle situazioni contabili e dei bilanci preventivi e consuntivi; relativi provvedimenti - controllo degli investimenti - controllo delle erogazioni - elaborazione di indici e metodologie di controllo - gestione della banca dati delle fondazioni bancarie - rapporti con le associazioni di categoria e con le altre amministrazioni competenti - controlli ispettivi - regolamentazione dei mercati diversi da quelli bancario e finanziario e rapporti con le amministrazioni e le autorita' del settore. Ufficio V
Consulenza giuridica relativa a: gestione delle partecipazioni azionarie dirette e indirette del Tesoro, assemblee societarie e riorganizzazioni societarie, processi di dismissione delle partecipazioni azionarie dirette e indirette del Tesoro e relativi atti strumentali - selezione e rapporti con consulenti legali esterni - provvedimenti e documentazione legale occorrenti per la dismissione (prospetti, contratti di vendita ecc.) - proposta ed elaborazione della normativa in materia di partecipazioni pubbliche e di privatizzazioni - aspetti giuridici della trasformazione degli enti pubblici in societa' per azioni - rapporti con gli organi consultivi dello Stato: Consiglio di Stato e avvocatura generale dello Stato - rapporti con la Corte dei conti - cura del contenzioso e rapporti con l'autorita' giudiziaria nelle materie di competenza - studi e ricerche concernenti il diritto dell'economia - aspetti giuridici della regolamentazione dei mercati diversi da quello bancario e finanziario e rapporti con le amministrazioni e le autorita' di settore. Ufficio VI
Questioni legali in materia civilistica, contrattuale, societaria, tributaria e di operazioni finanziarie - consulenza giuridica e legislativa nell'ambito del dipartimento - rapporti con i consulenti legali esterni nelle materie di competenza - rapporti con gli organi consultivi dello Stato nelle materie di competenza - assistenza nelle risposte a rilievi della Corte dei conti - studi e ricerche giuridiche. Ufficio VII
Questioni legali in materia pubblicistica, amministrativa, internazionale, di contabilita' di Stato e penale - consulenza giuridica e legislativa nell'ambito del dipartimento e rapporti con l'ufficio legislativo - rapporti con i consulenti legali esterni nelle materie di competenza - rapporti con gli organi consultivi dello Stato nelle materie di competenza - assistenza nelle risposte a rilievi della Corte dei conti - Studi e ricerche giuridiche - vigilanza su altri enti pubblici e privati sottoposti alla vigilanza del Tesoro. Ufficio VIII
Coordinamento tecnico, organizzativo e amministrativo - ufficio di assistenza tecnica e amministrativa del capo della direzione - segreteria del capo della direzione - elaborazione e diffusione degli obiettivi e delle direttive di coordinamento della direzione - predisposizione del budget e delle relazioni riguardanti la direzione - rapporti con l'ufficio legislativo; coordinamento delle interrogazioni parlamentari e delle proposte normative generali - organizzazione di incontri, studi e pubblicazioni giuridiche - coordinamento dell'acquisizione e della raccolta delle pubblicazioni e della documentazione di interesse della direzione - attivita' informatiche e banche dati della direzione.
7. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.5, le competenze degli uffici I, II, III, IV, VI e VII della direzione V del Dipartimento del Tesoro sono cosi' sostituite: "Ufficio I
Acquisizione ed esame dei contesti valutari pervenuti dall'ufficio italiano dei cambi (U.I.C.) - adempimenti connessi in materia di interruzione della prescrizione e di insinuazione nelle procedure fallimentari - ufficio relatori - rapporti con la commissione consultiva - ufficio notifica dei provvedimenti sanzionatori in materia di antiriciclaggio - comunicazione all'U.I.C. dei provvedimenti sanzionatori definitivi - ufficio di segreteria dell'archivio centrale dei rapporti di conto e deposito - stato di previsione e conto consuntivo delle entrate del Tesoro - entrate del capo X - risoluzione quesiti e direttive in materia di entrate del Tesoro - affari generali e segreteria del capo della direzione. Ufficio II
Ricezione delle segnalazioni concernenti ipotesi di infrazioni alle norme sull'antiriciclaggio previste dalla legge n. 197/1991 - istruttoria per acquisire elementi utili ai fini della contestazione della violazione - contestazione della violazione ai soggetti ritenuti responsabili anche in via solidale - ufficio notifica delle contestazioni - ricezione delle deduzioni da parte dei soggetti incolpati - audizione degli interessati, ai sensi dell'art. 18 della legge 24 novembre 1981, n. 689 - archivio informatico delle contestazioni - comunicazione all'U.I.C. delle informazioni e dei dati relativi ai soggetti nei cui confronti sia stata effettuata la contestazione - rapporti con l'U.I.C. per gli adempimenti previsti dal decreto legislativo n. 153/1997 - rapporti con la Guardia di finanza e altri organi, tenuti alle segnalazioni - trattazione della residua materia dei danni di guerra e della sistemazione e liquidazione dei contratti di guerra - rimborso rendite ad enti previdenziali - regolarizzazione delle posizioni assicurative con l'I.N.P.S. del personale dell'ex amministrazione dell'Africa italiana. Ufficio III
Elaborazione per i contesti in materia di antiriciclaggio della relazione illustrativa da sottoporre all'esame della commissione consultiva - esame e valutazione di legittimita' e di merito dei pareri emessi dalla commissione consultiva concernenti le infrazioni valutarie previste dal testo unico n. 148/1988, le infrazioni soggette alla disciplina per gli embarghi nei confronti di Stati sottoposti a sanzioni economiche, nonche' quelle relative alle disposizioni di cui all'art. 3 del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 125 (monitoraggio) - supplementi di istruttoria richiesti dalla commissione consultiva - predisposizione dei provvedimenti di definizione dei relativi contesti a seguito dell'accoglimento del parere della suddetta commissione - rapporti con la Guardia di finanza e gli altri organi addetti alla contestazione delle violazioni. Ufficio IV
Elaborazione per i contesti in materia di antiriciclaggio della relazione illustrativa da sottoporre all'esame della commissione consultiva - esame e valutazione di legittimita' e di merito dei pareri della commissione consultiva concernenti le violazioni delle disposizioni previste dalla legge antiriciclaggio n. 197/1991 relative alle limitazioni dell'uso del contante e dei titoli al portatore, alla omessa segnalazione di operazioni sospette da parte degli intermediari abilitati, nonche' alle infrazioni di cui all'art. 5, commi 2 e 7 - predisposizione dei provvedimenti di definizione dei relativi contesti a seguito dell'accoglimento del parere della suddetta commissione - rapporti con le autorita' vigilanti e gli ordini professionali per le iniziative di rispettiva competenza a seguito di provvedimenti sanzionatori adottati a carico di enti creditizi o di altri intermediari iscritti in albi o soggetti ad autorizzazione amministrativa.". "Ufficio VI
Vigilanza in ordine alla notifica ed esecuzione dei decreti valutari inoltrati alle direzioni regionali delle entrate ed agli altri organi e soggetti interessati - acquisizione delle quietanze relative al versamento delle somme corrisposte a titolo di oblazione automatica e di sanzioni irrogate - pagamento del premio agli scopritori di infrazioni valutarie - rilascio di copie dei decreti ed atti dei contesti definiti - predisposizione dei decreti di annullamento, revoca o modifica di provvedimenti precedentemente adottati - adempimenti connessi con la custodia, il realizzo e la restituzione dei valori sequestrati, nonche' con il rimborso alla Banca d'Italia delle spese sostenute - adempimenti connessi alla riscossione dei crediti erariali in materia di antiriciclaggio e insinuazioni nelle procedure fallimentari a seguito dell'emanazione del decreto. Ufficio VII
Consulenza, studi e coordinamento delle attivita' dei settori riguardanti la materia valutaria, dell'antiriciclaggio e del contrasto all'usura - consulenza e studi sulle questioni concernenti la normativa in materia di antiriciclaggio - predisposizione dei provvedimenti normativi interessanti le materie di competenza della direzione - predisposizione dei decreti di classificazione delle operazioni di finanziamento e di rilevazione dei tassi effettivi globali medi, ai sensi dell'art. 2 della legge 7 marzo 1996, n. 108 - rappresentanza e coordinamento delle attivita' in seno al comitato antiriciclaggio - rapporti con le altre amministrazioni ed istituzioni per la risoluzione di problemi inerenti all'antiriciclaggio - partecipazione ai gruppi di lavoro a livello ministeriale e interministeriale in sostituzione del capo della direzione".
8. All'art. 1 del decreto ministeriale giugno 1999, al punto 1.6, alle competenze dell'ufficio X della direzione VI del Dipartimento del Tesoro e' aggiunto: "Finanziamenti ad enti ed alla Cassa depositi e prestiti per concessione mutui".
9. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno, al punto 1.7, alle competenze dell'ufficio I del servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione e' aggiunto: "Coordinamento delle attivita' dipartimentali in materia di conferimento di incarichi dirigenziali - consulenza ed iniziative in materia di trattamento dei dati personali nell'ambito del dipartimento (legge 31 dicembre 1996, n. 675)".
10. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno, al punto 1.7, alle competenze dell'ufficio IV del servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione e' aggiunto: "Coordinamento, per gli aspetti organizzativi, dell'applicazione nel dipartimento del servizio di protocollo informatico del Tesoro (PiT)".
11. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, il punto 1.8. e' cosi' sostituito:
"1.8. ufficio ispettivo centrale.
Nell'ambito del dipartimento opera l'ufficio ispettivo centrale (diciassette unita' dirigenziali di cui nove finalizzate a verifiche di particolare complessita' e otto finalizzate a verifiche di media complessita). Verifiche annuali di natura contabile-amministrativa: sull'agenzia contabile dei titoli del debito pubblico, sulla Cassa speciale dei biglietti e monete a debito dello Stato - verifiche contabili-amministrative di cui all'art. 40 della legge 30 marzo 1981, n. 119, e successive modificazioni e integrazioni ed alla legge 29 ottobre 1984, n. 720, e successive modificazioni e integrazioni".
 
Art. 2.
Dipartimento della ragioneria generale dello Stato
1. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 tutti i periodi compresi tra le parole "Ufficio dirigenziale non generale di coordinamento e segreteria del ragioniere generale dello Stato" e il punto 2.1 (escluso) sono sostituiti dal seguente punto:
"2.0. Gli uffici dirigenziali non generali di diretta collaborazione con il ragioniere generale dello Stato sono cosi' articolati, con le competenze per ciascuno specificate:
a) ufficio di coordinamento e di segreteria del ragioniere generale dello Stato.
Ufficio dirigenziale non generale di coordinamento e di segreteria del ragioniere generale dello Stato: attivita' di coordinamento della gestione amministrativa che interagisce tra i vari uffici del dipartimento; rapporti con gli altri organi della pubblica amministrazione in generale; coordinamento e gestione dei complessi compiti di segreteria del ragioniere generale dello Stato;
b) ufficio per il controllo di gestione dipartimentale.
Ufficio dirigenziale non generale per il controllo di gestione dipartimentale previsto dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Individuazione degli standards per la misurazione dell'azione amministrativa sotto il profilo dell'efficienza, dell'efficacia ed economicita'; rilevazioni dei costi globali e dei costi disaggregati ed analisi dei costi dell'azione amministrativa; confronto delle prestazione effettive con gli obiettivi, i piani e gli standards; analisi degli scostamenti e identificazione delle cause.".
2. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 2.1 e' cosi' sostituito:
"2.1. Servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione.
Il servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione e' articolato negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni: Ufficio I
Coordinamento delle attivita' volte all'individuazione degli obiettivi e dei programmi del dipartimento e cooperazione alla valutazione dei risultati conseguiti dai dirigenti - trattazione, in rappresentanza del dipartimento, delle problematiche di competenza della conferenza generale per le politiche del personale - relazioni sindacali del dipartimento - proposte di modifiche organizzative e gestionali relative al dipartimento - rapporti con gli uffici di diretta collaborazione con il Ministro e con il servizio di controllo interno - affari generali e segreteria del direttore del servizio - mobilita' interna al dipartimento - coordinamento delle attivita' dipartimentali in materia di conferimento di incarichi dirigenziali. Ufficio II
Gestione contabile - istruttoria e relative comunicazioni al dipartimento dell'amministrazione generale del personale e dei servizi del Tesoro in materia di rapporto di servizio del personale del dipartimento - trattamento di missione del personale del dipartimento - incarichi di studio e consulenza nelle materie del dipartimento ad estranei all'amministrazione - coordinamento organizzativo dell'informazione statistica dipartimentale e rapporti con il competente servizio centrale. Ufficio III
Individuazione del fabbisogno di formazione specialistica e determinazione del conseguente programma formativo pluriennale - organizzazione e gestione di corsi e seminari per l'aggiornamento e la formazione specialistica del personale - studi e analisi della qualita' dei processi e dell'organizzazione e conseguenti azioni innovative nell'ambito del dipartimento, sulla base degli indirizzi fissati dal servizio centrale competente - studi e proposte per la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane del dipartimento nell'ambito delle linee guida definite dal competente servizio centrale - organizzazione di convegni da tenersi a cura del dipartimento. Ufficio IV
Servizio di economato e di provveditorato dipartimentale - ufficio di ricevimento corrispondenza - coordinamento, per gli aspetti organizzativi, dell'applicazione nel dipartimento del servizio di protocollo informatico del Tesoro (PiT) - sezione ufficio cassa del ministero - biblioteca ed ufficio di documentazione - aggiornamento delle pubblicazioni - concorso alla redazione del sito web del Ministero per le materie di competenza del dipartimento e gestione banche dati dello stesso.".
3. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 2.3.2 e' cosi' sostituito:
"2.3.2 I S.I.Fi.P. sono organizzati in ragione di materia, nei seguenti settori dirigenziali: Settore I
Affari generali e coordinamento dei S.I.Fi.P. Verifica della economicita' e della legittimita' dell'attivita' delle amministrazioni della giustizia, dell'interno e delle finanze, nonche' degli enti sottoposti alla vigilanza delle stesse amministrazioni. Verifiche nei confronti di enti locali. Accertamenti ed indagini conoscitive. Organizzazione delle conferenze periodiche degli ispettori, redazione dei piani e dei programmi ispettivi, ideazione di strategie ispettive anche in collaborazione con altre amministrazioni, diffusione capillare delle conoscenze dei risultati dell'attivita' ispettiva nell'ambito dell'ispettorato. Settore II
Verifica della economicita' e della legittimita' dell'attivita' delle amministrazioni degli affari esteri, della difesa, delle politiche agricole e forestali, del lavoro e della previdenza sociale, delle comunicazioni, dell'industria, del commercio e dell'artigianato, dell'ambiente, del commercio con l'estero, dei trasporti e della navigazione - eccetto il Dipartimento dei trasporti terrestri - nonche' degli enti sottoposti alla vigilanza delle stesse amministrazioni. Settore III
Verifica della economicita' e della legittimita' dell'attivita' delle amministrazioni della pubblica istruzione, dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, della sanita', dei lavori pubblici, per i beni e le attivita' culturali eccetto gli archivi di Stato - nonche' degli enti sottoposti alla vigilanza delle stesse amministrazioni. Settore IV
Verifica della economicita' e della legittimita' dell'attivita' della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell'amministrazione del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, del Dipartimento dei trasporti terrestri, degli archivi di Stato, nonche' degli enti sottoposti alla loro vigilanza. Attivita' ispettiva sugli uffici centrali del bilancio e sulle ragionerie provinciali dello Stato. Accertamenti connessi all'attivita' liquidatoria del patrimonio mobiliare ed immobiliare e dei crediti e dei debiti degli enti disciolti. Verifiche per conto di altre amministrazioni.".
4. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 al punto 2.4 le competenze dell'ufficio IV e dell'ufficio XV dell'ispettorato generale per le politiche di bilancio sono cosi' sostituite: "Ufficio IV
Coordinamento delle attivita' di rilevazione, analisi, verifica, valutazione e monitoraggio dei costi dei servizi e delle attivita' delle amministrazioni pubbliche, ai fini della programmazione finanziaria e di bilancio e della predisposizione del progetto di bilancio di previsione, nonche' della contabilita' economica per centri di costo prevista dal titolo III del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279. Coordinamento dell'analisi e del monitoraggio delle politiche pubbliche di settore anche per l'attuazione degli articoli 4-bis e 22, quinto comma della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni ed integrazioni. Coordinamento dell'attivita' di monitoraggio dei costi delle amministrazioni pubbliche. Evoluzione normativa dei bilanci pubblici e rapporti parlamentari. Studi e documentazioni in tema di finanza pubblica, anche per organismi internazionali. Coordinamento delle attivita' in materia di bilancio e contabilita' ambientale e delle connesse risultanze.". Ufficio XV
Definizione di procedure, di metodologie e di tecniche di rilevazione e di consolidamento dei costi dei servizi e delle attivita' delle amministrazioni pubbliche (titolo III decreto legislativo n. 279/1997) per la realizzazione del controllo di gestione da parte delle amministrazioni pubbliche finalizzato alla verifica dei risultati dell'azione amministrativa e rapporti con i servizi di controllo interno; identificazione di indicatori di economicita', efficacia ed efficienza; evoluzione normativa dei bilanci pubblici, connesse applicazioni e rapporti parlamentari; riforme bilanci pubblici ed attuazione progetti sperimentali di bilancio, monitoraggio e controllo; supporto specialistico alla formazione ed alla realizzazione dei processi di attuazione del controllo di gestione per la ragioneria generale dello Stato e per le amministrazioni pubbliche; bilancio e contabilita' ambientale. Indicatori di performance.".
5. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 2.5 e' cosi' sostituito:
"2.5. Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico. Ufficio I
Attivita' di supporto alle funzioni di vertice dell'ispettorato e ad ogni altra funzione non specificamente riferita agli altri uffici; coordinamento dei servizi e delle attivita' dell'ispettorato; rapporti con l'ufficio legislativo del Ministero e con il servizio di controllo interno; affari generali e di segreteria. Ufficio II
Indirizzi generali ed elaborazioni finalizzate alla programmazione del fabbisogno di personale e delle relative spese. Elaborazione di documenti riassuntivi e analisi dell'andamento delle assunzioni e dei flussi di personale. Definizione di modelli di stima. Verifiche e valutazioni istruttorie delle richieste di nuove assunzioni presso le amministrazioni soggette alla disciplina autorizzatoria. Supporto alla definizione delle politiche di reclutamento di personale. Ufficio III
Attivita' di coordinamento del sistema di elaborazione ed analisi dei dati relativi al conto annuale ed al costo annuo del personale. Analisi delle interrelazioni con gli assetti contabili, anche ai fini della predisposizione dei documenti di finanza pubblica. Elaborazione di parametri e indicatori della gestione, nonche' di criteri metodologici e documenti per l'analisi dei risultati gestionali, anche con riferimento agli obiettivi di efficienza, economicita' e semplificazione dell'azione amministrativa. Ufficio IV
Attivita' di supporto alla definizione delle politiche retributive. Indirizzi generali per l'analisi e le valutazioni economiche - dei contratti e degli adeguamenti retributivi del personale delle amministrazioni pubbliche. Indirizzi per l'analisi e la valutazione dell'impatto delle innovazioni normative sulle amministrazioni pubbliche, con specifico riguardo al coordinamento ed al riscontro della congruita' delle coperture finanziarie ed amministrative delle leggi di spesa. Ufficio V
Gestione della banca dati del personale. Sviluppo e progettazione del sistema informativo dell'ispettorato. Integrazione dei sistemi informativi e attivita' di competenza dell'ispettorato per la realizzazione del SIUP (Sistema informativo unitario del personale). Razionalizzazione del sistema di rilevazione e di acquisizione dei dati. Ufficio VI
Elaborazione di modelli per la programmazione, il monitoraggio ed il controllo della consistenza del personale e del costo del lavoro. Rilevazioni statistiche in materia di personale. Proiezioni, stime ed analisi, a livello intersettoriale, delle dinamiche occupazionali e retributive del personale delle amministrazioni pubbliche. Ufficio VII
Indirizzi generali per l'analisi, le valutazioni economiche ed il controllo, a livello intersettoriale, degli effetti derivanti dalla contrattazione collettiva integrativa. Analisi intersettoriali delle componenti accessorie della retribuzione e dei relativi flussi informativi. Lavoro straordinario del personale ministeriale e di altre amministrazioni pubbliche. Questioni relative alla retribuzione accessoria del personale civile e militare delle amministrazioni pubbliche in servizio nel territorio nazionale e all'estero. Compensi agli amministratori degli enti di diritto pubblico. Disciplina dell'equo indennizzo per il personale delle amministrazioni pubbliche. Trattamento economico del personale civile e militare inviato in missione all'interno e all'estero. Attivita' pre-legislativa nel settore di competenza. Ufficio VIII
Questioni relative al personale degli organismi internazionali e delle scuole europee o al personale a status internazionale; all'istituzione di rappresentanze diplomatiche, di uffici consolari all'estero e di delegazioni diplomatiche speciali e determinazione dei relativi organici; agli istituti di cultura all'estero. Attivita' di supporto alla definizione di indirizzi relativi allo stato giuridico del personale dei predetti organismi ed alla materia salariale internazionale, in connessione con le politiche retributive delle organizzazioni internazionali. Attivita' di studio, ricerca ed analisi comparata con le retribuzioni nazionali. Ufficio IX
Disciplina del rapporto di lavoro del personale civile del comparto Ministeri. Stato giuridico e trattamento economico del personale di magistratura. Partecipazione al procedimento negoziale per la disciplina del rapporto di impiego del personale della carriera diplomatica e prefettizia. Ordinamento struttura organizzativa e dotazioni organiche delle amministrazioni statali, reclutamento e processi di mobilita'. Attivita' prelegislativa nel settore di competenza. Acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi informativi riguardanti il settore di competenza e conseguente analisi ai fini della programmazione del fabbisogno di personale, del monitoraggio e del controllo del costo del personale e del lavoro, con particolare riferimento ai costi contrattuali ed a quelli derivanti dai provvedimenti legislativi. Analisi degli effetti derivanti dalla contrattazione integrativa. Analisi dei risultati gestionali. Ufficio X
Stato giuridico, ruoli organici e trattamento economico fondamentale di attivita' del personale delle Forze armate e dei relativi organismi militari, nonche' dei corpi di polizia ad ordinamento civile e militare. Ordinamento e ruoli organici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Ordinamento centrale e periferico del Ministero della difesa e delle Capitanerie di porto. Contrattazione del comparto sicurezza e delle Forze armate. Verifica ed analisi degli effetti derivanti dalla contrattazione integrativa. Attivita' pre-legislativa nel settore di competenza. Acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi informativi riguardanti il settore di competenza e conseguente analisi ai fini della programmazione del fabbisogno di personale, del monitoraggio e del controllo del costo del personale e del lavoro, con particolare riferimento ai costi contrattuali ed a quelli derivanti dai provvedimenti legislativi. Analisi delle strutture organizzative e dei risultati gestionali. Ufficio XI
Disciplina del rapporto di lavoro del personale del comparto degli enti pubblici non economici e delle aziende ed amministrazioni autonome dello Stato. Ordinamento dei servizi, struttura organizzativa e dotazioni organiche. Questioni relative alle agenzie e ad organismi similari, nonche' agli enti di cui all'art. 65, comma 3, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29. Attivita' pre-legislativa nel settore di competenza - Acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi informativi riguardanti il settore di competenza e conseguente analisi ai fini della programmazione del fabbisogno di personale, del monitoraggio e del controllo del costo del personale e del lavoro, con particolare riferimento ai costi contrattuali ed a quelli derivanti dai provvedimenti legislativi. Analisi degli effetti derivanti dalla contrattazione integrativa - Analisi dei risultati gestionali. Ufficio XII
Disciplina del rapporto di lavoro del personale del comparto scuola ordinamento disciplina generale, determinazione delle dotazioni organiche delle scuole materna ed elementare, degli istituti e scuole secondarie e di istruzione artistica, delle istituzioni educative, reclutamento e processi di mobilita'. Attivita' prelegislativa nel settore di competenza - Acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi informativi riguardanti il settore di competenza e conseguente analisi ai fini della programmazione del fabbisogno di personale, del monitoraggio e del controllo del personale e del lavoro, con particolare riferimento ai costi contrattuali ed a quelli derivanti dai provvedimenti legislativi. Analisi degli effetti derivanti dalla contrattazione integrativa - Analisi dei risultati gestionali. Ufficio XIII
Disciplina del rapporto di lavoro del personale del comparto delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione e del comparto dell'universita'. Questioni relative al personale dei conservatori e delle accademie. Stato giuridico e trattamento economico dei docenti e dei professori universitari. Ordinamento dei servizi, struttura organizzativa, dotazioni organiche, reclutamento e processi di mobilita'. Questioni relative alle autorita' indipendenti. Attivita' pre-legislativa nel settore di competenza - Acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi informativi riguardanti il settore di competenza e conseguente analisi ai fini della programmazione del fabbisogno di personale, del monitoraggio e del controllo del costo del personale e del lavoro, con particolare riferimento ai costi contrattuali ed a quelli derivanti dai provvedimenti legislativi. Analisi degli effetti derivanti dalla contrattazione integrativa - Analisi dei risultati gestionali. Ufficio XIV
Disciplina del rapporto di lavoro del personale del comparto regioni ed autonomie locali. Attivita' di analisi e monitoraggio dei processi per l'attuazione del federalismo amministrativo. Problematiche relative ai connessi trasferimenti di personale dallo Stato alle autonomie regionali e locali. Esame leggi regionali. Ordinamento, struttura organizzativa, dotazioni organiche, reclutamento e processi di mobilita' del personale delle regioni, delle autonomie locali e delle camere di commercio. Questioni relative agli amministratori locali ed ai segretari comunali. Attivita' pre-legislativa nel settore di competenza - Acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi informativi riguardanti il settore di competenza e conseguente analisi ai fini della programmazione del fabbisogno di personale, del monitoraggio e del controllo del costo del personale e del lavoro, con particolare riferimento ai costi contrattuali ed a quelli derivanti dai provvedimenti legislativi. Analisi degli effetti derivanti dalla contrattazione integrativa - Analisi dei risultati gestionali. Ufficio XV
Disciplina del rapporto di lavoro del personale del comparto del Servizio sanitario nazionale. Ordinamento, struttura organizzativa, dotazioni organiche, reclutamento e processi di mobilita' delle aziende unita' sanitarie locali e delle aziende ospedaliere, degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, degli istituti zooprofilattici, sperimentali, dell'ospedale Galliera di Genova e dell'ordine Mauriziano di Torino. Attivita' pre-legislativa nel settore di competenza. Acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi informativi riguardanti il settore di competenza e conseguente analisi ai fini della programmazione del fabbisogno di personale, del monitoraggio e del controllo del costo del personale e del lavoro, con particolare riferimento ai costi contrattuali ed a quelli derivanti dai provvedimenti legislativi. Analisi degli effetti derivanti dalla contrattazione integrativa - Analisi dei risultati gestionali. Ufficio XVI
Disciplina del personale dello Stato assunto a tempo determinato o sulla base di altre tipologie contrattuali flessibili. Comandi e collocamenti fuori ruolo. Incarichi ad esperti e consulenti. Centro di documentazione normativa e pubblicistica. Sportello informativo e di diffusione dei documenti e degli studi elaborati dall'ispettorato.".
6. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 2.6 e' cosi' sostituito:
"2.6 Ispettorato generale per gli affari economici.
L'ispettorato si articola negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni: Ufficio I
Coordinamento dell'attivita' pre-legislativa nonche' di quella pre-deliberativa e amministrativa del CIPE nei settori delle opere pubbliche ed edilizia, dei beni culturali, delle aree depresse.
Coordinamento della valutazione della fattibilita' e della rilevanza economico-finanziaria dei provvedimenti di innovazione normativa nei predetti settori.
Coordinamento della verifica della quantificazione degli oneri dei provvedimenti legislativi nei citati settori e della loro coerenza con gli obiettivi programmatici in materia di finanza pubblica.
Coordinamento del monitoraggio delle leggi di spesa e dell'analisi economica dei provvedimenti legislativi e delle delibere CIPE a contenuto finanziario. Ufficio II
Coordinamento dell'attivita' pre-legislativa nonche' di quella pre-deliberativa e amministrativa del CIPE nei settori delle calamita' naturali ed eventi dannosi eccezionali, del territorio, della difesa del suolo e dell'ambiente, della ricerca, delle telecomunicazioni, dell'industria, del turismo, del commercio con l'estero, nonche' dell'attivita' relativa agli accordi internazionali.
Coordinamento della valutazione della fattibilita' e della rilevanza economico-finanziaria dei provvedimenti di innovazione normativa nei predetti settori.
Coordinamento della verifica della quantificazione degli oneri dei provvedimenti legislativi nei citati settori e della loro coerenza con gli obiettivi programmatici in materia di finanza pubblica.
Coordinamento dei rapporti con gli organismi internazionali diversi dall'Unione europea e della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo. Ufficio III
Coordinamento dell'attivita' pre-legislativa nonche' di quella pre-deliberativa e amministrativa del CIPE nei settori dei trasporti, delle assicurazioni, dell'agricoltura e della pesca.
Coordinamento della valutazione della fattibilita' e della rilevanza economico-finanziaria dei provvedimenti di innovazione normativa nei predetti settori.
Coordinamento della verifica della quantificazione degli oneri dei provvedimenti legislativi nei citati settori e della loro coerenza con gli obiettivi programmatici in materia di finanza pubblica. Ufficio IV
Coordinamento dei servizi e delle attivita' dell'Ispettorato.
Attivita' di supporto alla funzione di vertice dell'Ispettorato.
Coordinamento delle attivita' connesse all'attuazione del controllo di gestione.
Operativita' della struttura organizzativa e funzionale dell'Ispettorato, affari generali e segreteria.
Problematiche riguardanti il personale dell'Ispettorato e relazioni sindacali. Ufficio V
Monitoraggio delle leggi di spesa, da perseguire anche attraverso il completamento delle iniziative di integrazione dei sistemi informativi.
Analisi economica dei provvedimenti legislativi.
Rapporti con gli uffici centrali del bilancio ai fini della valutazione dei costi e degli oneri dei provvedimenti. Ufficio VI
Esame e trattazione, ai fini della valutazione del relativo impatto sulle politiche finanziarie e di bilancio, degli affari in materia di ricerca scientifica e spaziale, innovazione tecnologica, telecomunicazioni, politiche dell'energia, interventi nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato, del turismo, dei servizi e del commercio con l'estero.
Attivita' normativa e di consulenza nei predetti settori.
Monitoraggio delle leggi di spesa e delle delibere CIPE riguardanti i citati settori.
Attivita' pre-deliberativa e amministrativa del CIPE concernente gli interventi nei suddetti settori.
Esame degli effetti in ambito nazionale delle norme e delle politiche comunitarie nei settori di competenza. Ufficio VII
Esame e trattazione, ai fini della valutazione del relativo impatto sulle politiche finanziarie e di bilancio, degli affari in materia di sistemi di trasporto e comunicazione nazionali ed internazionali e relativa disciplina tariffaria ed in materia di interventi nei settori navale ed armatoriale.
Attivita' normativa e di consulenza nei predetti settori.
Monitoraggio delle leggi di spesa e delle delibere CIPE riguardanti i citati settori.
Attivita' pre-deliberativa e amministrativa del CIPE concernente gli interventi nei suddetti settori.
Esame degli effetti in ambito nazionale delle norme e delle politiche comunitarie nei settori di competenza. Ufficio VIII
Esame e trattazione, ai fini della valutazione del relativo impatto sulle politiche finanziarie e di bilancio, degli affari nei settori agricolo, agroindustriale, alimentare, zootecnico, forestale e della pesca, nonche' interventi di mercato nei medesimi settori.
Attivita' normativa e di consulenza nei predetti settori.
Monitoraggio delle leggi di spesa e delle delibere CIPE riguardanti i citati settori.
Attivita' pre-deliberativa e amministrativa del CIPE concernente gli interventi nei suddetti settori.
Esame degli effetti in ambito nazionale delle norme e delle politiche comunitarie nei settori di competenza. Ufficio IX
Esame e trattazione, ai fini della valutazione del relativo impatto sulle politiche finanziarie e di bilancio, degli affari in materia di assicurazioni, albi e tariffe professionali, casse conguaglio.
Attivita' normativa e di consulenza nei predetti settori.
Monitoraggio delle leggi di spesa e delle delibere CIPE riguardanti i citati settori.
Attivita' pre-deliberativa e amministrativa del CIPE concernente gli interventi nei suddetti settori.
Esame degli effetti in ambito nazionale delle norme e delle politiche comunitarie nei settori di competenza. Ufficio X
Rapporti con gli organismi internazionali diversi dall'Unione europea.
Esame e trattazione dei provvedimenti legislativi di ratifica ed attuazione di accordi internazionali.
Esame e trattazione degli affari in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo.
Esame e trattazione, ai fini della valutazione del relativo impatto sulle politiche finanziarie e di bilancio, degli affari riguardanti i settori di competenza. Ufficio XI
Esame e trattazione, ai fini della valutazione del relativo impatto sulle politiche finanziarie e di bilancio, degli interventi connessi con calamita' naturali ed eventi dannosi eccezionali, interventi sul territorio, con particolare riguardo alle problematiche della difesa del suolo e dell'ambiente e relativa programmazione.
Attivita' normativa e di consulenza nei predetti settori.
Monitoraggio delle leggi di spesa e delle delibere CIPE riguardanti i citati settori.
Attivita' pre-deliberativa e amministrativa del CIPE concernente gli interventi nei suddetti settori.
Esame degli effetti in ambito nazionale delle norme e delle politiche comunitarie nei settori di competenza. Ufficio XII
Esame e trattazione, ai fini della valutazione del relativo impatto sulle politiche finanziarie e di bilancio, degli affari in materia di opere pubbliche e di edilizia, dei beni culturali, nonche' di interventi nelle aree di crisi e politiche nazionali per lo sviluppo delle zone depresse.
Attivita' normativa e di consulenza nei predetti settori.
Monitoraggio delle leggi di spesa e delle delibere CIPE riguardanti i citati settori.
Attivita' pre-deliberativa e amministrativa del CIPE concernente gli interventi nei suddetti settori.
Esame degli effetti in ambito nazionale delle norme e delle politiche comunitarie nei settori di competenza.
7. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 2.7 e' cosi' sostituito:
"2.7 Ispettorato generale per la finanza delle pubbliche amministrazioni Ufficio I
Affari generali e attivita' di supporto per l'esercizio delle funzioni dell'Ispettore generale capo.
Trattazione degli affari di carattere riservato. Relazioni sindacali. Rapporti con il Servizio di controllo interno. Ufficio II
Coordinamento delle attivita' di analisi e delle tecniche della previsione finanziaria, di redazione del conto del settore statale, dei conti consolidati del settore pubblico e delle pubbliche amministrazioni e coordinamento del relativo monitoraggio, rapporti con gli organismi internazionali (U.E. - OCSE - FMI) in materia di finanza pubblica, analisi comparata con altri Stati e verifica delle regole di convergenza. Ufficio III
Previsione, consolidamento e monitoraggio dei flussi finanziari degli enti di previdenza e degli enti pubblici economici: monitoraggio della spesa assistenziale. Ufficio IV
Analisi dell'indebitamento delle regioni e degli altri enti locali, regionalizzazione della spesa statale. Ufficio V
Monitoraggio e consolidamento dei conti delle universita', degli enti di ricerca e di altri enti pubblici non economici. Ufficio VI
Predisposizione delle relazioni di cassa, del conto del settore statale, del conto consolidato del settore pubblico: monitoraggio e consolidamento dei flussi finanziari delle regioni, degli enti locali e delle aziende sanitarie. Ufficio VII
Coordinamento dell'attivita' pre-legislativa, elaborazione delle norme di attuazione delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, esame dei ricorsi alla Corte costituzionale nelle materie di competenza regionale, coordinamento delle attivita' connesse all'attuazione del federalismo fiscale. Ufficio VIII
Provvedimenti e atti concernenti le regioni a statuto ordinario. Esame dei bilanci e delle leggi delle regioni a statuto ordinario: rapporti con la conferenza Stato-regioni, quantificazione delle risorse da trasferire alle regioni in attuazione del trasferimento di funzioni statali. Ufficio IX
Provvedimenti e atti concernenti le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano. Esame dei bilanci e delle leggi delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano. Gestione dei flussi finanziari delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano. Ufficio X
Gestione rapporti finanziari con gli organismi e gli enti decentrati di spesa, gestione dei capitoli di spesa concernenti trasferimenti alle regioni e ad altri enti del settore pubblico. Ufficio XI
Provvedimenti e atti concernenti la finanza degli enti locali; norme di contabilita' degli enti locali; rapporti con la Conferenza Stato-citta'. Rapporti con il Ministero dell'interno e con le associazioni degli enti locali. Ufficio XII
Coordinamento della gestione della tesoreria statale, rapporti con la Banca d'Italia, regolamentazione della tesoreria unica, servizio dei conti correnti di tesoreria e delle contabilita' speciali. Ufficio XIII
Ammissione a pagamento dei titoli di spesa, pagamenti urgenti in conto sospeso, depositi provvisori presso la tesoreria centrale, autorizzazione alla emissione dei duplicati per i titoli dl spesa trafugati o smarriti, pignoramenti a carico di amministrazioni dello Stato. Ufficio XIV
Conto riassuntivo del tesoro, rendicontazione dei vaglia del tesoro e degli ordini di pagamento per trasferimento fondi, gestione degli inserti a rigoroso rendiconto, emissioni di circolari progressive per rappresentanza legale di societa' ed enti vari.".
8. Al punto 2.8 dell'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 dopo l'Ufficio XIII dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea, viene aggiunto il seguente ufficio: "Ufficio XIV
Coordinamento delle problematiche dei controlli sugli interventi di politica comunitaria e sui connessi aspetti normativi".
9. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 2.9 e' cosi' sostituito:
"2.9 Ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti.
L'Ispettorato si articola negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni: Ufficio I
Collabora direttamente con l'ispettore generale capo per la realizzazione e l'applicazione delle disposizioni concernenti l'organizzazione e l'andamento dell'attivita' degli uffici dell'Ispettorato, per le relazioni esterne e per i rapporti con i dipartimenti dell'amministrazione e con il Gabinetto del Ministro. Attiva un sistema di rilevazioni periodiche di sintesi e di dettaglio per il monitoraggio dell'andamento delle procedure di liquidazione e dello stato delle stesse. Cura la liquidazione delle societa' controllate dallo Stato per le quali sia intervenuto il decreto di avocazione ai sensi della legge 4 dicembre 1956, n. 1404. Ufficio II
Controllo interno sull'andamento dell'attivita', sui carichi di lavoro e sulla dotazione di risorse degli uffici. Controllo di gestione dell'Ispettorato. Riscontro sugli atti delle gestioni liquidatorie riferendone all'ispettore generale capo. Ufficio III
Cura i rapporti con le Avvocature dello Stato. Istruisce e segue le trattazioni legali insorte nel corso di procedure di liquidazione. Istruisce l'approfondimento di questioni legali e tributarie relativamente a quesiti posti dagli uffici dell'Ispettorato. Ufficio IV
Sovrintende alla tenuta degli archivi degli atti degli enti in liquidazione. Cura la presa in carico degli enti posti in liquidazione. Verifica le operazioni di consegna e chiusura delle gestioni liquidatorie. Cura la chiusura delle gestioni liquidatorie assegnate dall'ispettore generale capo. Ufficio V
Cura gli affari generali dell'Ispettorato e l'amministrazione del personale in servizio. Mantiene i contatti con le organizzazioni sindacali del personale. Predispone la contabilita' economica per centri di costo ai fini della formulazione del budget previsionale e del conto consuntivo. Ufficio VI
Cura la definizione del trattamento economico giuridico e previdenziale del personale degli enti mutualistici in liquidazione. Regola i rapporti finanziari tra le gestioni liquidatorie e gli enti previdenziali. Ufficio VII
Cura la definizione del trattamento economico giuridico e previdenziale del personale degli enti non mutualistici in liquidazione. Cura la liquidazione degli enti assegnati dall'Ispettore Generale Capo. Ufficio VIII
Cura la tenuta della contabilita' e della gestione finanziaria degli enti disciolti con particolare riferimento alla tenuta della contabilita' di tesoreria e dei conti correnti bancari delle liquidazioni. Realizza la informatizzazione dei procedimenti di attivita' dei singoli uffici dell'Ispettorato. Svolge funzioni di ausilio al datore di lavoro nella individuazione ed elaborazione delle misure di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro in ottemperanza a quanto previsto dal decreto legislativo n. 626/1994. Ufficio IX
Cura la tenuta delle scritture contabili relative agli immobili da alienare. Assicura la tempestiva manutenzione degli immobili da alienare sia in termini di sicurezza e sia in termini di degrado. Cura le procedure di alienazione degli immobili individuando quelle piu' utili per la sollecita realizzazione delle finalita' delle liquidazioni. Ufficio X
Cura la liquidazione dei seguenti enti:
Casse mutue provinciali malattia per gli esercenti attivita' commerciali (n. 31)
Ente giuliano autonomo di Sardegna (EGAS)
Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche (ENBPS)
Orfanotrofio militare di Napoli
Opera nazionale di assistenza all'infanzia delle regioni di confine (ONAIRC)
Orfanotrofio marina militare (Napoli)
Ente nazionale per l'assistenza agli orfani dei lavoratori italiani (ENAOLI)
Ente patronato Regina Margherita pro ciechi istituto "Paolo Colosimo di Napoli
Istituto di credito per le piccole industrie e l'artigianato (ICPIA)
Istituto nazionale dei ciechi "Vittorio Emanuele II di Firenze
Cura altresi' la liquidazione degli altri enti assegnati dall'ispettore generale capo. Ufficio XI
Cura la liquidazione dei seguenti enti:
Associazione nazionale controllo combustione (ANCC)
Ente nazionale prevenzione infortuni (ENPI)
Opera nazionale per la protezione della maternita' e dell'infanzia (ONMI)
Ente nazionale per l'addestramento dei lavoratori del commercio (ENALC).
Istituto nazionale per l'addestramento e il perfezionamento dei lavoratori dell'industria (INAPLI)
Istituto nazionale per l'istruzione e l'addestramento del settore artigiano (INIASA)
Comitato di liquidazione dell'ente autonomo gestione aziende termali (EAGAT)
Ente nazionale lavoratori rimpatriati e profughi (ENLRP)
Opera nazionale per i combattenti (ONC)
Utenti motori agricoli (UMA)
Casse mutue provinciali malattia per i coltivatori diretti (n. 32)
Cura altresi' la liquidazione degli altri enti assegnati dall'ispettore generale capo. Ufficio XII Cura la liquidazione dei seguenti enti:
Ente nazionale di previdenza dei dipendenti da enti di diritto pubblico (ENPDEDP): gestione sanitaria
Ente nazionale di previdenza e di assistenza alle ostetriche (ENPAO): gestione previdenza
Ente nazionale di previdenza e di assistenza agli statali (ENPAS): gestione sanitaria
Ente nazionale lavoro ciechi (ENLC)
Ente nazionale previdenza assistenza per impiegati nella agricoltura (ENPAIA): gestione sanitaria
Gestione e servizi per l'assicurazione obbligatoria contro le malattie dell'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani "Giovanni Amendola (INPGI): gestione sanitaria.
Istituto nazionale gestione imposte di consumo (INGIC)
Casse mutue provinciali di malattia per gli artigiani (n. 33)
Cura altresi' la liquidazione degli altri enti assegnati dall'ispettore generale capo. Ufficio XIII Cura la liquidazione dei seguenti enti:
Federazione nazionale casse mutue malattie per gli artigiani
Casse mutue provinciali di malattia per gli artigiani (n. 17)
Federazione nazionale casse mutue malattia per i coltivatori diretti
Casse mutue provinciali malattia per i coltivatori diretti (n. 59)
Federazione nazionale casse mutue malattia per gli esercenti attivita' commerciali
Casse mutue provinciali malattia per gli esercenti attivita' commerciali (n. 33)
Cassa mutua nazionale malattia lavoratori giornali quotidiani
Cassa nazionale malattia gente dell'aria
Ente nazionale assistenza e previdenza medici (ENPAM): gestione sanitaria
Fondo assistenza sanitaria dirigenti aziende industriali (FASDAI)
Cura altresi' la liquidazione degli altri enti assegnati dall'ispettore generale capo. Ufficio XIV Cura la liquidazione dei seguenti enti:
Istituto nazionale assistenza malattie (INAM)
Ufficio accertamenti e notifica sconti farmaceutici (UANSF)
Ente nazionale previdenza e assistenza lavoratori dello spettacolo (ENPALS): gestione sanitaria
Istituto nazionale assistenza dipendenti enti locali (INADEL): gestione sanitaria
Istituto nazionale assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro (INAIL): gestione sanitaria
Gestione e servizi per l'ass. obbl. contro le malattie della cassa naz. prev. ed ass. avvocati e procuratori
Cassa mutua malattia per i dipendenti dell'Enel
Casse soccorso aziendale (n. 13)
Comitato di coordinamento e compensazione casse mutue aziendali per l'assistenza di malattia delle aziende municipalizzate del gas (COMUGAS)
Comitato di coord. e compensazione tra le casse mutue di malattia delle az. private del gas (ITALGAS)
Ente colombo '92
Opera nazionale invalidi di guerra (ONIG): gestione assistenza sociale
Opera nazionale invalidi di guerra (ONIG): gestione sanitaria
Consorzi idraulici di terza categoria (n. 21)
Gestione e servizi di ass. sanitaria della cassa marittima adriatica per gli infortuni sul lavoro e le malattie
Gestione e servizi di ass. sanitaria della cassa marittima meridionale per gli infortuni sul lavoro e le malattie
Cassa conguaglio zucchero
G.f.b. - Min. beni cult. e amb. - "ind. di missioni eseguite per ragioni di ufficio a richiesta di privati e di enti non statali
G.f.b. - Min. grazia e giustizia - "spese per i giudizi relativi ai diritti di usi civici - Palermo
Gestione e servizi per l'assicurazione obbligatoria contro le malattie della cassa nazionale prev. ed assist. avvocati e procuratori
Cura altresi' la liquidazione degli altri enti assegnati dall'ispettore generale capo".
10. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 2.11. e' cosi' sostituito:
"2.11. Ispettorato generale per l'informatizzazione della contabilita' di Stato.
L'Ispettorato si articola negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni: Ufficio I
Trattazione di problematiche a carattere generale di interesse dell'Ispettorato generale; rapporti con le organizzazioni sindacali e le rappresentanze interne del personale per l'applicazione della normativa contrattuale; predisposizione degli atti per la contrattazione decentrata locale; esame di provvedimenti normativi e formulazione dei pareri negli aspetti riguardanti il settore dell'informatica. Ufficio II
Pianificazione; coordinamento per la predisposizione del piano degli interventi di informatizzazione del Dipartimento e cura dei connessi adempimenti in collaborazione con gli uffici interni e con gli utenti; rapporti con la CONSIP S.p.a.; rapporti con la Corte dei conti per le questioni concernenti il sistema informativo integrato. Ufficio III
Attivita' di supporto alla funzione di vertice dell'ispettorato, trattazione di materie amministrative complesse, predisposizione delle relazioni richieste da altri uffici; affari e servizi generali, segreteria; coordinamento degli interventi locali per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro; rapporti con il servizio di controllo interno; servizio cassa. Ufficio IV
Valutazione negli aspetti finanziari delle esigenze di informatizzazione del Dipartimento connesse allo sviluppo del sistema informativo integrato nonche' delle esigenze di office automation; monitoraggio dello stato di realizzazione dei programmi di intervento e degli obiettivi pianificati; cura dei rapporti con la CONSIP S.p.a. e con il Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi per gli aspetti di competenza per quanto concerne la formazione e la gestione dei contratti di affidamento a terzi delle attivita' di conduzione e manutenzione dell'immobile sede del C.E.D., degli impianti e degli uffici; adempimenti in materia di formazione e aggiornamento specialistico del personale informatico, in raccordo con il competente servizio dipartimentale. Ufficio V
Analisi delle problematiche funzionali, applicative e operative per l'automazione in materia di procedure per la gestione del patrimonio degli enti disciolti e di procedure per la gestione del fondo di rotazione per le politiche comunitarie e flussi finanziari intercorrenfi tra l'Italia e l'Unione europea; elaborazione del piano degli interventi per obiettivi nei settori di competenza; valutazione delle proposte e degli studi di fattibilita' dei relativi programmi di interventi; verifiche sull'attuazione dei programmi; collaborazione per l'elaborazione delle relative procedure e verifiche di funzionalita' dei servizi e dei processi informatici; esame e definizione delle modalita' di integrazione di determinati flussi informativi; studio e sperimentazione, in collaborazione con gli uffici interessati, di applicazioni informatiche per l'analisi di particolari fenomeni di carattere settoriale nel campo della contabilita' pubblica anche con l'utilizzo di banche dati del sistema informativo; valutazione sull'opportunita' di estensione delle procedure sperimentate; acquisizione di apparecchiature e prodotti programma per l'informatica individuale; erogazione del servizio di assistenza di primo livello agli utenti sull'utilizzo delle stazioni di lavoro informatizzate.
Ufficio del consegnatario per la gestione degli inventari dei beni mobili, degli arredi e delle apparecchiature del sistema informativo. Ufficio VI
Attivita' tecniche specialistiche per l'organizzazione della gestione e del controllo dei settori informatizzati; studio di metodi e tecniche impiegate nel settore dell'informatica e delle normative specifiche di settore - Conduzione tecnico-operativa del centro elaborazione dati; monitoraggio e controllo della funzionalita' del sistema informativo; sicurezza logica interna ed esterna del sistema informativo ai fini della riservatezza delle funzioni e dei dati; analisi delle problematiche connesse alla evoluzione della rete trasmissione dati; studi e sperimentazioni di soluzioni tecniche per l'informatica individuale e per i servizi in LAN; progettazione dell'attrezzaggio tecnico dei locali e dei posti di lavoro automatizzati e verifica della corretta esecuzione tecnica; gestione della modulistica e degli elaborati prodotti dal centro elaborazione dati; servizi di supporto del centro elaborazione dati; assistenza tecnica all'utenza centrale e periferica del sistema informativo. Ufficio VII
Coordinamento delle attivita' volte alla risoluzione delle problematiche funzionali, applicative e operative per l'automazione in materia di entrate dello Stato e degli enti pubblici; elaborazione del piano degli interventi per obiettivi nel settore di competenza; valutazione delle proposte e degli studi di fattibilita' dei relativi programmi di interventi; verifiche sull'attuazione dei programmi; collaborazione per l'elaborazione delle relative procedure e verifiche di funzionalita' dei servizi e dei processi informatici; rapporti con gli uffici centrali e periferici e con altri organismi interessati ai processi di automazione dell'entrata anche per l'esame e la definizione delle modalita' di integrazione di determinati flussi informativi; coordinamento e controllo delle attivita' connesse al progetto di automazione delle funzioni locali degli uffici centrali di bilancio e dei dipartimenti provinciali; aggiornamento della banca dati conoscitiva per l'area entrate ai fini del supporto alle decisioni; studio delle problematiche connesse alla unificazione monetaria e relativi interventi sull'area "entrate" e sulle funzioni locali, assistenza funzionale all'utenza centrale e periferica del sistema informativo. Ufficio VIII
Coordinamento delle attivita' volte alla risoluzione delle problematiche funzionali, applicative e operative per l'automazione in materia di spese dello Stato e degli enti pubblici, di interventi nell'area bilancio e di procedure di consolidamento dei dati del settore pubblico allargato; elaborazione del piano degli interventi per obiettivi nei settori di competenza; valutazione delle proposte e degli studi di fattibilita' dei relativi programmi di intervento; verifiche sull'attuazione dei programmi; collaborazione per l'elaborazione delle relative procedure e verifiche di funzionalita' dei servizi e dei processi informatici; rapporti con gli uffici centrali e periferici e con altri organismi interessati ai processi di automazione della spesa anche per l'esame e la definizione delle modalita' di integrazione di determinati flussi informativi; assistenza funzionale all'utenza centrale e periferica del sistema informativo; attivita' connesse all'elaborazione dei flussi informativi relativi alla movimentazione dei conti correnti delle contabilita' di tesoreria; interventi sulla banca dati conoscitiva ai fini del supporto alle decisioni e della banca dati normativa, aggiornamenti per l'area spese; attivita' connesse all'attuazione del "Mandato informatico ; studio delle problematiche connesse alla unificazione monetaria e relativi interventi sull'area spese; interventi sul collegamento delle Camere con il sistema informativo. Ufficio IX
Analisi delle problematiche funzionali, applicative e operative per l'automazione in materia di trattamento giuridico ed economico del personale della pubblica amministrazione; elaborazione del piano degli interventi per obiettivi nei settori di competenza; valutazione delle proposte e degli studi di fattibilita' dei relativi programmi di interventi; verifiche sull'attuazione dei programmi; collaborazione per l'elaborazione delle relative procedure e verifiche di funzionalita' dei servizi e dei processi informativi; rapporti con il Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi nonche' con altri organismi interessati ai processi di automazione del personale anche per l'esame e la definizione delle modalita' di integrazione di determinati flussi informativi; assistenza funzionale all'utenza centrale e periferica del sistema informativo. Ufficio X
Analisi delle problematiche funzionali, applicative e operative per l'automazione nelle seguenti materie: attivita' pre-legislativa nel settore della protezione sociale e negli altri settori di interesse, produzione di indicatori economico-finanziari riguardanti gli interventi dello Stato nei vari settori produttivi; ordinamenti del personale e costo del lavoro pubblico, conto del patrimonio dello Stato e integrazione dei dati del patrimonio degli enti pubblici non economici; elaborazione del piano degli interventi per obiettivi nelle materie di competenza; valutazione delle proposte e degli studi di fattibilita' dei relativi programmi di interventi; verifiche sull'attuazione dei programmi; collaborazione per l'elaborazione delle relative procedure e verifiche di funzionalita' dei servizi e dei processi informatici; rapporti con gli uffici centrali e periferici e con altri organismi interessati ai processi di automazione di competenza anche per l'esame e la definizione delle modalita' di integrazione di determinati flussi informativi; studio delle problematiche connesse alla unificazione monetaria e interventi sull'area "patrimonio ; produzione di pubblicazioni divulgative dei fenomeni rilevati nelle materie trattate".
11. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 2.12 e' cosi' sostituito:
"2.12 Centro nazionale di contabilita' pubblica
Il Centro nazionale di contabilita' pubblica e' posto alle dirette dipendenze del ragioniere generale dello Stato e si articola negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni: Ufficio I
Coordinamento giuridico-amministrativo dell'attivita' svolta dai vari uffici del Centro - Attivita' di supporto per l'esercizio delle funzioni attribuite al direttore - Rapporti con gli organi delle amministrazioni pubbliche e con gli organismi internazionali. Ufficio II
Affari generali e segreteria - Economato - Affari concernenti il personale del Centro - Proposizione di corsi e seminari per l'aggiornamento e la formazione specialistica del personale - Studi e proposte per la valorizzazione delle risorse umane del Centro - Attuazione dei decreti legislativi n. 626/1994 e n. 242/1996 in materia di sicurezza e salute dei lavoratori - Relazioni sindacali - Monitoraggio degli obiettivi programmati e dei risultati conseguiti dal Centro. Rapporti con l'ISTAT e con il SISTAN. Ufficio III
Raccolta coordinata delle disposizioni sugli ordinamenti amministrativo-contabili delle amministrazioni pubbliche e dell'Unione europea - Tenuta, gestione e sviluppo di una banca dati normativa in materia di amministrazione e contabilita' delle amministrazioni pubbliche e dell'Unione europea - Controllo di qualita' del prodotto - Rapporti con l'IGICS e con la Consip S.p.a. per l'informatizzazione dell'attivita' del Centro, mediante l'uso delle tecnologie dell'informatizzazione e la diffusione della cultura informatica e digitale - Attivita' di informazione e documentazione istituzionale. Ufficio IV
Analisi dei profili teorici, applicativi e di innovazione e coordinamento normativo della disciplina della contabilita' delle pubbliche amministrazioni - Riordinamento e semplificazione dell'ordinamento legislativo attraverso anche la predisposizione di testi unificati e coordinati - Normalizzazione dei conti finalizzata alla omogeneizzazione della contabilita' nazionale con quella dell'Unione europea - Elaborazione di metodologie per il controllo dei termini e del linguaggio normativo (drafting), al fine del miglioramento della qualita' dei testi normativi - Redazione di circolari, di istruzioni generali e di manuali di servizio - Miglioramento, innovazione e standardizzazione dei processi amministrativo-contabili".
11. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 2.13, la struttura e le competenze dell'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della difesa sono cosi' sostituite:
"Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della difesa Ufficio I
Coordinamento delle attivita' delegate. Ufficio II
Conferenza permanente di cui all'art. 9, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38 (attivita' di supporto).
Segreteria del direttore. Affari generali e personale. Affari riservati. Bilancio preventivo e consuntivo. Conto del patrimonio e compiti connessi alle attribuzioni di cui all'art. 9, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38. Conto economico, conto annuale. Verifiche consegnatari e cassieri di Palazzo Esercito, Marina ed Aeronautica. Servizi inerenti alle Entrate. Riassegnazioni - Reiscrizione residui passivi perenti. Contratti attivi. Archivio. Economato. Versamento ritenute previdenziali e assistenziali e contributi alle Casse ufficiali e sottufficiali. Centro trasmissione dati. Ufficio III
Controllo atti inerenti ai servizi generali e di commissariato dell'Amministrazione centrale delle amministrazioni periferiche, delle tre FF.AA. e dell'Arma dei carabinieri. Controllo convenzioni con medici civili e contratti della sanita' militare. Provvidenze al personale militare e civile delle tre FF.AA. e dell'Arma dei carabinieri. Contributi alle associazioni militari. Spese riservate degli Stati Maggiori e degli organi centrali e territoriali della difesa. Spese per la leva, reclutamento obbligatorio, militarizzazione, mobilitazione civile. Controllo spese di organizzazione e funzionamento del Sismi. Ufficio IV
Rendiconti amministrativi dei funzionari delegati. Rendiconti di contabilita' speciale delle direzioni di amministrazione delle tre FF.AA. e dell'Arma dei carabinieri. Conti giudiziali e responsabilita' amministrative. Decreti di scarico di materiali. Esami delle relazioni sulle ispezioni amministrative degli ispettori del Ministero del tesoro e della difesa. Ufficio V
Controllo atti relativi al trattamento giuridico ed economico del personale militare in servizio. Provvedimenti di collocamento in quiescenza dello stesso personale. Pensioni ordinarie e privilegiate al personale militare. Provvedimenti di riscatti e ricongiunzione. Equo indennizzo al personale militare. Gettoni di presenza. Contratti per corsi ed attrezzature didattiche per le scuole, accademie e istituti militari, convenzione docenti. Assunzioni presso gli uffici degli addetti militari all'estero. Protocollo informatico dei provvedimenti personale militare e civile. Ufficio VI
Ammodernamento e rinnovamento degli armamenti terrestri e aeronautici. Spese di funzionamento degli armamenti navali. Spese per l'acquisto e la manutenzione dei mezzi operativi e strumentali del Genio. Spese per l'assistenza al volo, la difesa aerea e le telecomunicazioni. Spese similari dell'Arma dei carabinieri. Protezione civile. Espropriazioni immobili. Servitu' militari. Spese servizi di cooperazione internazionale. Forniture e lavori per infrastrutture connesse con accordi N.A.T.O. Contributi per mutui I.N.C.I.S. Spese per liti e arbitraggio. Rivalutazione monetaria a seguito di sentenze. Ufficio VII
Spese per la ricerca scientifica della difesa. Spese per l'acquisto e la manutenzione dei mezzi operativi e strumentali per gli armamenti terrestri e per l'Arma dei carabinieri.
Ammodernamento e rinnovamento degli armamenti navali, dei materiali del Genio e dei mezzi dell'Arma dei carabinieri. Spese per il rifornimento idrico delle isole minori. Spese per canoni vari. Spese per funzionamento degli uffici. Spese per studi, esperienze, modelli, ecc. Restituzione di somme indebitamente versate alle tesorerie. Ufficio VIII
Controllo atti relativi al trattamento economico e allo stato giuridico del personale civile in servizio. Provvedimenti di collocamento in quiescenza dello stesso personale. Equo indennizzo al personale civile. Indennita' una tantum in luogo di pensione. Costituzione di posizioni assicurative (militari e civili). Speciale elargizione. Pensioni per il personale civile. Indennita' di licenziamento personale civile. Contratti per corsi ed attrezzature didattiche per scuole di aggiornamento impiegati civili ed operai".
12. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 2.13, l'Ufficio V dell'Ufficio centrale di bilancio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e' soppresso. Conseguentemente il successivo "Ufficio VI" dello stesso ufficio centrale assume la denominazione di "Ufficio V".
13. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 2.14, la struttura e le competenze dell'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero per i beni e le attivita' culturali sono cosi' sostituite:
"Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero per i beni e le attivita' culturali - Direttore. Ufficio I
Affari generali e personale - Bilancio preventivo e consuntivo - Conto del patrimonio e compiti connessi alle attribuzioni di cui all'art. 9, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38 - Conto annuale - Rendiconti - Conti giudiziali e verifiche cassiere e consegnatari - Analisi risultati per centri di costo - Rilevazioni statistiche - Conferenza permanente di cui all'art. 9, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38 (attivita' di supporto) - Entrate - Reiscrizione residui passivi perenti - Provvedimenti di spesa concernenti i centri di responsabilita' della Amministrazione: Gabinetto, Direzioni generali (per personale e relazioni sindacali, patrimonio storico-artistico, beni architettonici e paesaggio, architettura e arte contemporanea, beni archeologici, beni archivistici, biblioteche e promozione del libro e della lettura) - Archivio e protocollo - Centro controllo e trasmissione dati. Ufficio II
Trattamento giuridico ed economico fondamentale ed accessorio del personale di ruolo e a tempo determinato, centrale e periferico - Provvedimenti riguardanti il personale in quiescenza - Riscatti - Contributi previdenziali, assistenziali ed erariali. Ufficio III
Provvedimenti di spesa concernenti i centri di responsabilita' delle Direzioni generali (per cinema, spettacolo, diritto d'autore e proprieta' letteraria)".
14. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 2.14. la struttura e le competenze dell'ufficio centrale di ragioneria presso l'amministrazione dei Monopoli di Stato sono cosi' sostituite:
"Ufficio centrale di ragioneria presso l'amministrazione dei Monopoli di Stato - Direttore. Ufficio I
Conferenza permanente di cui all'art. 9, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38 (attivita' di supporto). Affari generali e del personale. Segreteria. Archivio. Bilancio preventivo e consuntivo. Conto del patrimonio e compiti connessi alle attribuzioni di cui all'art. 9, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38. Entrate. Riscontro contabilita' attive e passive delle Tesorerie provinciali. C/c intrattenuti presso la Tesoreria centrale. Gestione dei capitoli di competenza dell'Ufficio centrale del bilancio. Rapporti col Dipartimento del tesoro. Centro controllo e trasmissione dati. Ufficio II
Spese generali e di esercizio. Spese in conto capitale. Spese inerenti il servizio delle lotterie nazionali. Gestione speciale per l'approvvigionamento estero dei tabacchi. Rendiconti amministrativi e conti giudiziali. Rivendite e magazzini generi di monopolio. Stato giuridico e trattamento economico del personale. Competenze fisse ed accessorie. Collocamento a riposo. Indennita' una tantum, spese mediche, equi indennizzi.
 
Art. 3.
Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione
1. L'art. 3 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 e' sostituito dal seguente:
"Art. 3. - Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione.
1. Il Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e' strutturato ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, in cinque uffici dirigenziali generali articolati nel modo seguente.
2. Gli uffici dirigenziali non generali di diretta collaborazione con il capo Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione sono cosi' articolati, con le competenze per ciascuno specificate:
a) Ufficio di coordinamento e di segreteria del capo Dipartimento. Coordinamento dell'attivita' istituzionale del capo Dipartimento e degli uffici dirigenziali di sua diretta collaborazione, supporto tecnico e raccordo con gli uffici e le altre strutture del dipartimento; cura i rapporti con gli altri organi dell'amministrazione e gli altri enti, ivi compresi quelli periferici; cura i rapporti del capo Dipartimento con organismi internazionali e singoli Paesi sui temi delle politiche dello sviluppo e della cooperazione decentrata; coordina le attivita' relative alla comunicazione dipartimentale interna ed esterna; cura le relazioni esterne del capo del Dipartimento; coordinamento e gestione dei complessi compiti di segreteria del capo dipartimento;
b) Ufficio per la consulenza legale dipartimentale.
Consulenza giuridica e legislativa nelle materie di competenza del Dipartimento; studi, pareri e ricerche giuridiche; predisposizione di provvedimenti generali di attuazione di norme legislative e regolamentari nelle materie di competenza del Dipartimento; rapporti con l'ufficio legislativo; rapporti con il Consiglio di Stato, la Corte dei conti e l'Avvocatura dello Stato;
c) Ufficio di raccordo con le regioni e gli enti locali.
Cura i rapporti del capo Dipartimento con le regioni e gli enti locali nelle materie di competenza dipartimentale; raccolta, analisi e diffusione di documentazione; cura il coordinamento delle attivita' dipartimentali e le analisi connesse al processo di decentramento di funzioni e compiti amministrativi;
d) Ufficio per il controllo di gestione dipartimentale
Ufficio per il controllo di gestione dipartimentale previsto dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 - Individuazione degli standard per la misurazione dell'azione amministrativa sotto il profilo dell'efficienza, efficacia ed economicita'. Supporto alla ripartizione delle risorse finanziarie del Dipartimento tra i servizi e le strutture in relazione agli obiettivi. Rilevazioni dei costi globali e dei costi disaggregati e analisi sui costi dell'azione amministrativa. Confronto delle prestazioni effettive con gli obiettivi, i piani e gli standards. Analisi degli scostamenti e identificazione delle cause.
3. Alle dirette dipendenze del capo del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e' posto il nucleo tecnico di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, la cui struttura unitaria e' articolata nelle due seguenti unita': Unita' di valutazione
Fornisce il supporto tecnico all'attivita' di programmazione degli investimenti pubblici, anche attraverso l'elaborazione e la diffusione di metodi, con particolare riferimento ai programmi comunitari, alla programmazione negoziata e a programmi di investimento sottoposti all'esame del CIPE. Partecipa alla rete dei nuclei di valutazione regionali e centrali. Fornisce specifiche valutazioni sulla rispondenza dei programmi e dei progetti di investimento agli indirizzi di politica economica, sulla fattibilita' economico-finanziaria delle iniziative e sulla loro compatibilita' e convenienza rispetto ad altre soluzioni, nonche' sulla loro ricaduta economica e sociale nelle zone interessate. Unita' di verifica
Verifica l'attuazione dei programmi e dei progetti di investimento delle amministrazioni, enti e soggetti operanti con finanziamento pubblico, con particolare riferimento ai programmi comunitari e alla programmazione negoziata. La verifica concerne anche gli effetti socio-economici connessi all'attuazione degli investimenti, con riguardo ai risultati previsti ed all'osservanza delle relative previsioni di spesa, e include la proposta di eventuali iniziative da adottare.
4. Alle dirette dipendenze del capo del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e' posto il sistema informativo per gli investimenti territoriali - SINIT di cui al decreto ministeriale 2 luglio 1998. Il SINIT e' articolato nei seguenti uffici dirigenziali non generali. Ufficio I
Coordinamento degli interventi di informatizzazione, rapporti istituzionali nel settore di competenza, controllo e valutazione delle prestazioni informatiche; coordinamento funzionale degli altri uffici dirigenziali non generali del SINIT. Ufficio II
Pianificazione delle architetture informatiche, affari amministrativi. Ufficio III
Gestione operativa dei sistemi elaborativi, sviluppo e gestione dei sistemi operativi e dei prodotti software. Ufficio IV
Sviluppo applicativo, analisi e gestione di applicazione, assistenza specialistica per le applicazioni di utenza. Sistemi di cartografia e gestione di informazione georeferenziate, sviluppo applicazioni grafiche. Ufficio V
Supporto elaborazione, coordinamento e amministrazione delle basi dati, progettazione ed applicazione dei sistemi di supporto alle decisioni. Ufficio VI
Assistenza tecnologica, supporti alla gestione di reti locali e telematiche, sicurezza logica delle utenze e degli accessi ai sistemi.
5. Il servizio per le politiche di sviluppo territoriale e' articolato nei seguenti uffici di livello dirigenziale non generale con le relative attribuzioni. Ufficio I
Coordinamento delle attivita' di promozione, istruttoria e stipula delle Intese istituzionali di programma e degli Accordi di programma quadro attuativi per le regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, provincia autonoma di Trento, provincia autonoma di Bolzano. Coordinamento delle attivita' successive alla stipula. Ufficio II
Coordinamento delle attivita' di promozione, istruttoria e stipula delle Intese istituzionali di programma e degli Accordi di programma quadro attuativi per le regioni: Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Coordinamento delle attivita' successive alla stipula. Ufficio III
Coordinamento delle attivita' di promozione, istruttoria e stipula delle Intese istituzionali di programma e degli Accordi di programma quadro attuativi nelle regioni Campania, Calabria e Sicilia. Coordinamento delle attivita' successive alla stipula. Ufficio IV
Coordinamento delle attivita' di promozione, istruttoria e stipula delle Intese istituzionali di programma e degli Accordi di programma quadro attuativi nelle regioni Sardegna, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Molise. Coordinamento delle attivita' successive alla stipula. Ufficio V
Analisi della congiuntura a livello territoriale ai fini della valutazione delle tendenze economiche, delle previsioni macro territoriali e delle politiche regionali; integrazione delle prospettive macroeconomiche territoriali nel quadro macroeconomico nazionale; utilizzo di banche dati territoriali, predisposizione di rapporti in materia di programmazione economica aventi per oggetto lo sviluppo economico territoriale; predisposizione di relazioni periodiche sullo stato di attuazione delle Intese istituzionali di programma e degli Accordi di programma quadro attuativi. Ufficio VI
Analisi settoriale dei programmi di investimento pubblico a livello territoriale, con particolare riferimento agli interventi previsti dagli Accordi di programma quadro e dai programmi di investimento inseriti nel sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici; monitoraggio e valutazione dell'attuazione e degli effetti economici e finanziari degli strumenti di sviluppo territoriale; documenti ed analisi in materia di programmazione finanziaria aventi ad oggetto gli strumenti di sviluppo regionale.
6. Il servizio per la programmazione negoziata e' articolato nei seguenti uffici di livello dirigenziale non generale con le relative attribuzioni. Ufficio I
Affari generali, gestione e valorizzazione del personale, determinazione dei fabbisogni e gestione delle risorse strumentali assegnate al servizio; segreteria del direttore del servizio; relazioni con il pubblico, con i competenti servizi delle amministrazioni e degli organismi interessati nelle materie di competenza. Ufficio II
Monitoraggio e valutazione dell'attuazione e degli effetti degli strumenti di programmazione negoziata gestiti dal servizio in raccordo con i soggetti territoriali responsabili; predisposizione di relazioni periodiche sullo stato di attuazione degli strumenti di programmazione negoziata; emissione dei decreti di pagamento; analisi e verifica dei flussi finanziari; rapporti con le societa' convenzionate per lo svolgimento di attivita' istruttorie; contenzioso di competenza e consulenza giuridica per gli uffici del servizio; supporto nell'attivita' dipartimentale in materia di programmazione negoziata cofinanziata con fondi comunitari. Ufficio III
Istruttoria e valutazione delle domande di accesso alla contrattazione programmata, predisposizione formale dei contratti di programma; monitoraggio sulla loro attuazione e supporto amministrativo alle commissioni di collaudo e accertamento. Ufficio IV
Espletamento delle funzioni amministrative previste dalle delibere CIPE in materia di patti territoriali finanziati con risorse nazionali; coordinamento, gestione delle risorse, assistenza, vigilanza e monitoraggio dei patti territoriali nazionali. Ufficio V
Espletamento delle funzioni di coordinamento, assistenza, vigilanza, monitoraggio e valutazione dei patti territoriali finanziati con risorse comunitarie. Ufficio VI
Espletamento delle funzioni amministrative previste dalle delibere CIPE in materia di contratti d'area, con particolare riguardo alle attivita' di negoziazione preliminare e di monitoraggio della loro attuazione; gestione stralcio dell'accordo di programma "Grande Progetto Porto di Gioia Tauro" e dell'accordo di programma "Val Basento".
7. Il servizio per le politiche dei fondi strutturali comunitari e' articolato nei seguenti uffici di livello dirigenziale non generale con le relative attribuzioni. Ufficio I
Affari generali, gestione e valorizzazione del personale, determinazione dei fabbisogni e gestione delle risorse strumentali assegnate al servizio; attivita' connesse alla programmazione del servizio e alla sua rendicontazione; attivita' di documentazione del servizio; attivita' di supporto alle funzioni di direzione del servizio; gestione dei programmi operativi di assistenza tecnica di competenza del servizio nei Quadri Comunitari di sostegno ob.1; contenzioso di competenza del servizio; compiti di comunicazione e informazione di competenza del servizio. Ufficio II
Attivita' connesse ad adempimenti in materia di aiuti di Stato in generale e a finalita' regionale in particolare, con riferimento a quelli aventi attinenza con i fondi strutturali, e ai relativi rapporti con i servizi della Commissione europea e quelli delle amministrazioni nazionali e regionali titolari; funzioni non specificamente attribuite agli altri uffici del servizio; attivita' istruttorie connesse alla partecipazione al Comitato per lo sviluppo e la riconversione delle regioni, previsto dai regolamenti comunitari; rapporti con la segreteria del CIPE e con la prima relativa commissione in materia di fondi strutturali comunitari e di fondi nazionali per le aree depresse; attivita' connesse all'attuazione delle politiche dei fondi strutturali comunitari in materia di trasparenza degli appalti pubblici, snellimento delle procedure amministrative, societa' dell'informazione. Ufficio III
Attivita' di supporto al Coordinamento, orientamento e sorveglianza del QCS obiettivo 1 e delle relative forme d'intervento cofinanziate dai fondi strutturali; funzioni connesse alla partecipazione all'attivita' dei comitati di sorveglianza dei programmi operativi; rapporti con i correlati servizi della commissione europea e delle amministrazioni e/o organismi nazionali a vario titolo interessati; attivita' di segreteria tecnica del comitato di sorveglianza del QCS e dei gruppi di lavoro ad esso collegati; attivita' connesse all'attuazione delle politiche comunitarie dei fondi strutturali in materia di ambiente e pari opportunita'. Ufficio IV
Attivita' di supporto al coordinamento, orientamento e sorveglianza delle forme d'intervento cofinanziate dai fondi strutturali comunitari a titolo degli obiettivi diversi dall'obiettivo 1 e funzioni connesse alla partecipazione alle attivita' dei comitati di sorveglianza delle previste forme d'intervento comunitario; rapporti con i correlati servizi della Commissione europea e delle competenti amministrazioni. Ufficio V
Attivita' di supporto al coordinamento, orientamento, sorveglianza dei programmi di iniziativa comunitaria e delle azioni innovatrici previste dai regolamenti comunitari e relativi rapporti con i competenti servizi della Commissione europea e delle amministrazioni e/o organismi a vario titolo interessati; funzioni connesse alla partecipazione alle attivita' dei comitati di sorveglianza; attivita' inerenti le analisi delle prospettive di allargamento dell'Unione, la gestione degli strumenti comuni di sostegno alla preadesione nonche' degli altri strumenti finanziari anche a favore di Paesi terzi; attivita' inerenti le analisi delle prospettive di sviluppo dello spazio economico europeo. Ufficio VI
Attivita' connesse all'aggiornamento dei quadri finanziari relativi ai programmi comunitari dell'obiettivo 1, dell'obiettivo 2 dei programmi di iniziativa comunitaria e delle azioni innovative; attivita' connesse alle rendicontazioni di spesa, all'efficienza dei circuiti finanziari ed alla chiusura delle forme di intervento oggetto di cofinanziamento dei fondi strutturali; attivita' di supporto alle missioni di controllo degli organi comunitari; attivita' connesse all'analisi dei profili quantitativi della programmazione, della esecuzione, del monitoraggio e della valutazione dei programmi e dei progetti cofinanziati dai fondi strutturali e attivita' connesse ai relativi rapporti istituzionali con le autorita' nazionali e comunitarie competenti; attivita' connesse alla verifica del principio di addizionalita' per l'obiettivo 1; attivita' di supporto per lo sviluppo dei processi d'informatizzazione delle procedure interne e dei collegamenti informatici con le amministrazioni interessate all'attuazione delle forme d'intervento comunitario.
8. Il servizio centrale di segreteria del CIPE e' articolato nei seguenti uffici di livello dirigenziale non generale con le relative attribuzioni. Ufficio I
Attivita' amministrative propedeutiche e consequenziali alle deliberazioni del CIPE: coordinamento operativo delle strutture di supporto al CIPE previste dalla delibera 9 luglio 1998; attivita' relative alla registrazione e alla pubblicazione delle deliberazioni; archivio ufficiale e banca dati del CIPE; predisposizione degli atti relativi alla programmazione del servizio ed alla sua rendicontazione; organizzazione interna, gestione e valorizzazione del personale, determinazione dei fabbisogni e gestione delle risorse strumentali assegnate al servizio; affari generali, servizi centralizzati e segreteria del direttore; esame del contenzioso; consulenza giuridica e attivita' pre-legislativa a supporto degli uffici del servizio. Ufficio II
Predisposizione per il CIPE dei riparti per l'assegnazione di risorse nazionali e comunitarie; Analisi e monitoraggio dei flussi finanziari nazionali e comunitari destinati agli investimenti, al fine di fornire al CIPE il necessario feedback informativo; istruttoria delle attivita' di competenza della 1a e della 5a commissione; attivita' di segreteria amministrativa, documentazione e supporto alla 1a e alla 5a commissione ed ai gruppi di lavoro costituiti nell'ambito delle commissioni medesime. Ufficio III
Supporto tecnico-amministrativo per le attivita' relative alle linee guida per i servizi di pubblica utilita' di competenza del CIPE; politica tariffaria; supporto al nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita'; istruttoria di ogni altra attivita' attribuita al CIPE nelle materie di competenza. Ufficio IV
Supporto tecnico-amministrativo per le attivita' relative a direttive ed ai piani e programmi nel settore agricolo, industriale e della ricerca scientifica e tecnologica, ad iniziative di sviluppo dell'occupazione, ad indirizzi per la formazione; istruttoria della attivita' di competenza della 2a e della 4a commissione; attivita' di segreteria amministrativa, documentazione e supporto alla 2a e alla 4a commissione ed ai gruppi di lavoro costituiti nell'ambito delle commissioni medesime; istruttoria di ogni altra attivita' attribuita al CIPE nelle materie di competenza. Ufficio V
Supporto tecnico-amministrativo alle attivita' relative a direttive ed ai piani e programmi in materia di assetto del territorio e nel settore delle infrastrutture materiali ed immateriali; istruttoria delle attivita' di competenza della 3a commissione; attivita' di segreteria amministrativa, documentazione e supporto alla 3a commissione ed ai gruppi di lavoro costituiti nell'ambito delle commissioni medesime; istruttoria di ogni altra attivita' attribuita al CIPE nelle materie di competenza. Ufficio VI
Supporto tecnico-amministrativo alle attivita' per lo sviluppo sostenibile, sotto il profilo della tutela ambientale, e per lo sviluppo dei territori montani, predisposizione della relazione annuale sullo stato della montagna; supporto al Comitato interministeriale per la montagna (CTIM); istruttoria delle attivita' di competenza della 6a commissione; attivita' di segreteria amministrativa, documentazione e supporto alla 6a commissione ed ai gruppi di lavoro costituiti nell'ambito delle commissioni medesime; istruttoria di ogni altra attivita' attribuita al CIPE nelle materie di competenza. Ufficio VII
Istruttoria delle questioni attinenti alle politiche sociali e per il miglioramento delle condizioni di vita (sanita', casa, sostegno del reddito dei lavoratori, previdenza ed assistenza); delle attivita' delle competenze del CIPE per lo sviluppo del settore terziario avanzato, dei servizi del turismo e delle attivita' sportive e culturali; degli interventi diretti a garantire pari opportunita' sul piano economico-sociale per superare le diversita' di genere, razza o religione.
9. Alle dirette dipendenze del direttore del servizio centrale di segreteria del CIPE operano le seguenti unita' di livello non dirigenziale:
a) unita' sorveglianza farmaci: provvede alla sorveglianza del prezzo dei farmaci nazionali ed alla negoziazione del prezzo dei medicinali innovativi (procedura europea); cura il monitoraggio della spesa farmaceutica ed il contenzioso;
b) unita' contabilita': provvede al trasferimento delle risorse e all'emissione dei decreti relativi alle assegnazioni CIPE; cura la gestione stralcio delle attivita' gia' facenti capo al CIPE in via di devoluzione o di esaurimento.
10. Il Servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione e' articolato nei seguenti uffici di livello dirigenziale non generale con le relative attribuzioni. Ufficio I
Trattazione, in rappresentanza del Dipartimento, delle problematiche di competenza della Conferenza generale per le politiche del personale; relazioni sindacali del Dipartimento; elaborazione di proposte di modifiche organizzative e gestionali per la sottoposizione al capo Dipartimento; aggiornamento pubblicazioni; collabora ad assicurare la circolarita' delle informazioni nelle strutture del Dipartimento; affari generali e segreteria del direttore del servizio; mobilita' interna al Dipartimento. Ufficio II
Gestione contabile; istruttoria e relative comunicazioni al Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi del Tesoro in materia di rapporto di servizio del personale del Dipartimento; trattamento di missione del personale del dipartimento; incarichi di studio e consulenza nelle materie del Dipartimento ad estranei all'amministrazione. Ufficio III
Individuazione del fabbisogno di formazione specialistica e determinazione del conseguente programma formativo; organizzazione e gestione di corsi e seminari per l'aggiornamento e la formazione specialistica del personale; studi e analisi della qualita' dei processi e dell'organizzazione e formulazione di proposte innovative al capo Dipartimento, sulla base degli indirizzi fissati dal servizio centrale competente; studi e proposte per la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane del Dipartimento nell'ambito delle linee guida definite dal competente servizio centrale. Ufficio IV
Servizio di economato e di provveditorato dipartimentale; ufficio di ricevimento corrispondenza; sezione ufficio cassa del Ministero; biblioteca e ufficio di documentazione.".
 
Art. 4.
Dipartimento dell'amministrazione generale
del personale e dei servizi del Tesoro
1. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 tutti i periodi compresi tra le parole "Gli uffici dirigenziali non generali di diretta collaborazione con il capo del Dipartimento" e il punto 4.1 (escluso) sono sostituiti dal seguente punto:
"4.0. Gli uffici dirigenziali non generali di diretta collaborazione con il capo del Dipartimento sono cosi' articolati, con le competenze per ciascuno specificate:
a) ufficio di coordinamento e di segreteria del capo Dipartimento.
Ufficio dirigenziale non generale di supporto per il coordinamento delle attivita' del Dipartimento e segreteria tecnica del capo del Dipartimento - Supporto alle decisioni in materia di politiche del personale, di programmazione e sviluppo delle risorse umane per il Ministero - Trattazione di questioni rientranti nella competenza del capo del Dipartimento - Relazioni sull'attivita' complessiva del Dipartimento - Affari riservati - Rapporti con altri uffici della pubblica amministrazione in relazione ai compiti del capo del Dipartimento - Attivita' di supporto alla Conferenza permanente dei capi dei Dipartimenti del Ministero (art. 8, comma 1, decreto del Presidente della Repubblica n. 38/1998) - Interrogazioni parlamentari ed esame degli atti normativi relativi alle materie di competenza del Dipartimento;
b) ufficio per il controllo di gestione dipartimentale.
Ufficio dirigenziale non generale per il controllo di gestione del Dipartimento per gli affari generali, del personale e per i servizi del Tesoro e dei Dipartimenti provinciali previsto dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Individuazione degli standards per la misurazione dell'azione amministrativa sotto il profilo dell'efficienza, dell'efficacia ed economicita' - Supporto per la programmazione delle attivita' del Dipartimento per l'individuazione degli obiettivi e per la definizione dei budget del dipartimento - Coordinamento per la redazione della nota preliminare dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica di cui all'art. 2, comma 4, della legge n. 468/1978 - Supporto alla ripartizione delle risorse finanziarie del Dipartimento tra i Servizi in relazione agli obiettivi - Rilevazioni dei costi globali e dei costi disaggregati e analisi sui costi dell'azione amministrativa - Confronto delle prestazioni effettive con gli obiettivi, i piani e gli standards. Analisi degli scostamenti e identificazione delle cause - Iniziative per il coordinamento degli uffici di controllo dipartimentali;
c) ufficio per la razionalizzazione degli acquisti nella pubblica amministrazione.
Ufficio dirigenziale non generale di coordinamento dell'attivita' relativa all'attuazione dell'art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488: Rapporti con la societa' cui e' stata affidata la stipula di convenzioni generali per l'acquisto di beni e servizi - Rapporti con le altre amministrazioni per gli aspetti attinenti all'attuazione del citato art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, aspetti normativi.".
2. Nelle competenze degli uffici compresi nei sotto elencati punti dell'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 l'espressione "rapporti con l'ufficio per il controllo di gestione dipartimentale" sostituisce le parole "rapporti con l'ufficio di auditing dipartimentale":
a) al punto 4.1: ufficio I del servizio centrale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione;
b) al punto 4.2: ufficio I del servizio centrale del personale;
c) al punto 4.4: ufficio III del servizio centrale per il sistema informativo integrato.
3. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.1, tra le competenze dell'ufficio I del servizio centrale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione, quelle relative a "Attivita' di supporto alla Conferenza permanente dei capi dei dipartimenti del Ministero (art. 8, comma 1, decreto del Presidente della Repubblica n. 38/1998)" e "Interrogazioni parlamentari ed esame degli atti normativi relativi alle materie di competenza del dipartimento", sono soppresse. Alle competenze dello stesso ufficio I e' aggiunta, alla fine, la seguente "Coordinamento della gestione amministrativo-contabile delle attivita' riconducibili alla gestione integrata dei servizi della sede centrale del Ministero.".
4. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.1 le competenze dell'ufficio III del servizio centrale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione sono cosi' sostituite: "Documenti contabili ed economici per la predisposizione del bilancio annuale di previsione, del bilancio di assestamento e del bilancio pluriennale relativi al servizio. Programmazione delle risorse finanziarie relative al servizio - gestione contabile - monitoraggio sull'andamento della spesa. Monitoraggio dei capitoli di spesa gestiti dagli uffici del servizio. Supporto alla gestione contabile degli uffici di livello dirigenziale del servizio - Vigilanza sull'Istituto di studi e analisi economica (ISAE). Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi di competenza degli uffici dell'Area".
5. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.1, alle competenze dell'ufficio VIII del servizio centrale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione e' aggiunto: "Gestione dell'archivio di viale Asia".
6. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.1, alle competenze dell'ufficio XI del servizio centrale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione e' aggiunto: "Adempimenti connessi alla corretta esposizione delle bandiere all'interno e all'esterno dei locali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica.".
7. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.1, tra le competenze dell'ufficio XII del servizio centrale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione, dopo "Assistenza e consulenza tecnico-legale", e' inserito: "Consulenza ed iniziative in materia di trattamento dei dati personali nell'ambito del Dipartimento e del Ministero (legge 31 dicembre 1996, n. 675).".
8. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.1, tra le competenze dell'ufficio XIII del servizio centrale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione, prima di "Contenzioso in materia di personale", e' inserito "Ufficio contenzioso del lavoro".
9. E' soppressa la segreteria del Comitato di liquidazione delle pensioni di guerra prevista al punto 4.3 dell'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999.
10. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.3, al posto delle parole "Segreteria del Comitato di liquidazione delle pensioni di guerra" sono inserite i seguenti periodi:
"Segreteria del comitato per la liquidazione delle pensioni privilegiate ordinarie.
La segreteria del Comitato per la liquidazione delle pensioni privilegiate ordinarie si articola nei tre uffici (o funzioni) dirigenziali non generali di seguito elencati:
a) direttore della segreteria;
b) servizio istruzione e documentazione: attivita' istruttorie e di segreteria funzionalmente necessarie all'espletamento dell'attivita' deliberativa e consultiva del Comitato; attivita' di documentazione degli orientamenti assunti, nelle materie di interesse del Comitato, dagli organi giurisdizionali, consultivi, di controllo e medico-legali;
c) servizio operativo: attivita' operative di supporto alla struttura del Comitato; affari generali; gestione archivi; sportello per il pubblico.
11. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.3, tra le competenze dell'ufficio I della direzione centrale degli uffici locali e dei servizi del tesoro le parole "controllo di gestione del servizio e rapporti con l'ufficio di auditing dipartimentale" sono soppresse.
12. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.3, alle competenze dell'Ufficio III della Direzione centrale degli uffici locali e dei servizi del tesoro e' aggiunto (dopo la parola "Biblioteca"): "Controllo di gestione del Servizio e rapporti con l'ufficio per il controllo di gestione dipartimentale".
13. Sono soppressi il Centro nazionale di calcolo e contabilita' con sede in Latina e i centri interregionali di elaborazione con sede a Latina e a Bologna previsti al punto 4.4 dell'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999.
14. Alla fine del punto 4.4 dell'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 sono inseriti i seguenti periodi: "Centro di elaborazione e servizi del sistema informativo integrato. Elaborazione e connessi adempimenti riguardanti il pagamento degli stipendi e di altre spese a carico del bilancio dello Stato (Gestione della banca dati degli stipendi e delle pensioni amministrate dalle direzioni provinciali dei servizi vari - Emissione dei titoli individuali e collettivi per il pagamento degli stipendi e delle pensioni - Gestione delle ritenute erariali ed extra erariali gravanti su stipendi e pensioni e versamento agli enti creditori - Esecuzione delle operazioni di conguaglio fiscale e rilascio della relativa certificazione - Resa delle contabilita' alla Corte dei conti per gli assegni di pensione - tenuta dei rapporti con gli enti e le amministrazioni competenti per tutte le operazioni connesse con le predette funzioni) - Gestione della rete dei collegamenti per la trasmissione in linea dei dati - Gestione di banche dati relative a materie di competenze del Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi del Tesoro ed elaborazione dei relativi dati. Il Centro ha competenza per tutto il territorio nazionale.".
15. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, il punto 4.5 e' cosi' sostituito: "4.5 Il servizio centrale del provveditorato generale dello Stato e' cosi' articolato:
Area affari generali Ufficio I
Segreteria del direttore del servizio. Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi di competenza del servizio. Rapporti con il servizio centrale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione. Coordinamento delle relazioni esterne. Controllo di gestione del servizio e rapporti con l'ufficio di controllo di gestione dipartimentale. Ufficio II
Affari generali. Segreteria del personale del servizio. Rapporti con il servizio centrale del personale in materia di relazioni sindacali. Archivio generale. Gestione della biblioteca del servizio. Consegnatario e ufficio cassa. Ufficio III
Adempimenti connessi con gli obblighi del funzionario delegato. Tenuta del bilancio delle spese di funzionamento del servizio e della relativa contabilita'. Emissione degli ordini di pagamento. Ufficio IV
Rogazione contratti. Contenzioso contrattuale. Tenuta e aggiornamento dell'elenco dei fornitori.
Area politiche di spesa e approvvigionamenti Ufficio V
Anagrafe delle dotazioni - Elaborazione degli indirizzi in materia di acquisizione e gestione economica delle risorse strumentali - Monitoraggio dei prezzi - Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi di competenza dell'area. Ufficio VI
Analisi e ricerche di mercato - Rapporti con le organizzazioni della produzione e della distribuzione - Individuazione dei prodotti tipo oggetto di convenzione. Ufficio VII
Analisi e proiezioni statistiche sui trend dei costi per beni e per servizi che non siano rimessi alla competenza di altri uffici od alla Consip nella pubblica amministrazione. Ufficio VIII
Audit sulle attivita' di spesa effettuate dalle pubbliche amministrazioni - Gestione amministrativa delle procedure per il fuori uso. Ufficio IX
Consulenza per la definizione e realizzazione dei programmi di approvvigionamento - Direttive relative ai programmi di approvvigionamento su delega - Ripartizione delle risorse economiche del servizio.
Esecuzione dei programmi di approvvigionamento, nonche' gestione unificata, nei limiti delle eventuali attribuzioni, degli acquisti di beni e alla fornitura di servizi - Liquidazione della spesa.
Area direttive tecniche e servizi di progettazione Ufficio X
Supporto e consulenza esterna di tipo merceologico-progettuale - Progettazione di unita' ambientali - Stesura di capitolati tecnici per conto di uffici esterni - Programmazione delle attivita' di tipo formativo in ambito tecnico - Rapporti con gli enti di normazione - Capitolati tecnici generali - Costituzione e coordinamento di gruppi di studio interministeriali per la definizione degli standards relativi a beni e servizi specifici e/o particolari - Redazione e gestione del "catalogo relativo ai beni e servizi, con le rispettive caratteristiche tecnicomerceologiche - Divulgazione di pubblicazioni tecnico-operative - Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi di competenza dell'area. Ufficio XI
Definizione degli standards dei prodotti - Caratteristiche tecnico-merceologiche dei beni - Definizione dei tempi di ammortamento per i beni - Analisi chimico-merceologiche delle forniture - Laboratorio chimico' delle prove sui materiali - Gestione e controllo sul "Magazzino principale" - Programmi di valutazione delle prestazioni (benchmarking) - Definizione degli standards dei servizi - Specifiche tecniche dei servizi - Definizione dei parametri di valutazione delle caratteristiche dei servizi - Standards e controlli di qualita' - Definizione degli standards logistici - Caratteristiche tecnico-logistiche degli ambienti di lavoro - Parametri per la sicurezza e l'ergonomia degli ambienti di lavoro. Ufficio XII
Collaudi - Pareri di congruita' tecnico-economica. Ufficio XIII
Valutazione del valore d'uso del patrimonio mobiliare - Sopralluoghi e ricerche - Catalogazione del patrimonio mobiliare di rilievo storico-artistico - Interventi conservativi - Laboratorio di restauro, falegnameria e tappezzeria - Rapporti con la soprintendenza competente - Consulenza su ricollocazione ambientale. Area controllo e vigilanza sull'Istituto Poligrafico e Zecca dello
Stato
Ufficio XIV
Rapporti con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) - Vigilanza sulla produzione delle carte valori e delle carte comuni - Coordinamento e gestione dei magazzini del Tesoro, dei magazzini compartimentali, del magazzino stampati comuni e del magazzino elettorale - Segreteria della "Giunta d'Arte - Segreteria della "Commissione Tariffe - Vigilanza sulle tipografie esistenti nei Ministeri - Sezione stralcio per l'approvvigionamento di carte comuni, della modulistica (eventualmente anche di tipo elettronico) e delle pubblicazioni per le pubbliche amministrazioni e per gli altri enti - Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi di competenza dell'area. Ufficio XV
Carte valori - Approvvigionamento delle carte valori per le diverse amministrazioni - Vigilanza e controllo sulla fabbricazione delle carte bianche da avvalorare nelle cartiere (sezione di Fabriano e di Foggia) - Vigilanza e controllo sulle lavorazioni di stampa delle carte valori presso l'IPZS - Gestione dei magazzini valori a rigoroso rendiconto. Ufficio XVI
Sezione staccata presso il Ministero delle finanze.
Consulenza, ed eventuale esecuzione, sui programmi di approvvigionamento di beni e servizi per conto del Ministero delle finanze (art. 9, legge 29 ottobre 1991, n. 358) - Liquidazione della spesa ed emissione del relativo mandato di pagamento. Servizio ispettivo
Nell'ambito del servizio centrale del provveditorato generale dello Stato opera un ufficio ispettivo con cinque funzioni dirigenziali finalizzate alle verifiche amministrative e alle operazioni di "auditing sulle attivita' di spesa.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo per la registrazione.
Roma, 19 dicembre 2000
Il Ministro: Visco Registrato alla Corte dei conti il 22 gennaio 2001 Tesoro, bilancio e programmazione economica, registro n. 1, foglio n. 11
 
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