Gazzetta n. 131 del 8 giugno 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 7 maggio 2001
Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per riorganizzazione aziendale, legge n. 223/1991, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Officine Ortopediche Rizzoli, unita' di Ancona, Bari, Bologna filiale - sede, Bolzano, Catania, Lecce, Milano, Napoli, Pescara, Reggio nell'Emilia e Salerno. (Decreto n. 29859).

IL DIRETTORE GENERALE
della previdenza e assistenza sociale

Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160;
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223;
Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608;
Visto l'art. l-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
Vista l'istanza della ditta - S.p.a. Officine Ortopediche Rizzoli, tendente ad ottenere la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per riorganizzazione aziendale, in favore dei lavoratori interessati;
Visto il decreto ministeriale datato 7 maggio 2001 con il quale e' stato approvato il programma di riorganizzazione aziendale della summenzionata ditta;
Visto il parere dell'organo competente per territorio;
Ritenuto di autorizzare la corresponsione del citato trattamento;
Decreta:
A seguito dell'approvazione del programma di riorganizzazione aziendale, intervenuta con il decreto ministeriale datato 7 maggio 2001, e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Officine Ortopediche Rizzoli, con sede in Bologna, unita' di Ancona per un massimo di 2 unita' lavorative;
Bari - per un massimo di 6 unita' lavorative;
Bologna filiale - sede per un massimo di 44 unita' lavorative;
Bolzano per un massimo di 1 unita' lavorativa;
Catania per un massimo di 4 unita' lavorative;
Lecce per un massimo di 2 unita' lavorative;
Milano per un massimo di 3 unita' lavorative;
Napoli per un massimo di 1 unita' lavorativa;
Pescara per un massimo di 1 unita' lavorativa;
Reggio nell'Emilia per un massimo di 2 unita' lavorative;
Salerno per un massimo di 1 unita' lavorativa; per il periodo dal 19 giugno 2000 al 18 dicembre 2000.
Istanza aziendale presentata il 20 luglio 2000 con decorrenza 19 giugno 2000;
L'Istituto nazionale previdenza sociale, ad eccezione delle esplicite concessioni in deroga, eventualmente recate dal presente provvedimento, verifica il rispetto del limite massimo di 36 mesi nell'arco del quinquennio previsto dalla vigente normativa, con particolare riferimento ai periodi di fruizione del trattamento ordinario di integrazione salariale, concessi per contrazione o sospensione dell'attivita' produttiva determinata da situazioni temporanee di mercato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 maggio 2001
Il direttore generale: Daddi
 
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