Gazzetta n. 131 del 8 giugno 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
DECRETO 29 maggio 2001 |
Collegamento dei sistemi informativi a disposizione del personale della polizia municipale addetto ai servizi di polizia stradale con lo schedario dei veicoli rubati del centro elaborazione dati del Dipartimento della pubblica sicurezza. |
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IL MINISTRO DELL'INTERNO di concerto con IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE e IL MINISTRO DELLE FINANZE
Visti gli articoli da 6 a 12 della legge 1o aprile 1981, n. 121, recante: "Nuovo ordinamento della pubblica sicurezza"; Visto l'art. 16-quater, comma 2, del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 marzo 1993, n. 68, recante "Disposizioni urgenti in materia di finanza derivata e di contabilita' pubblica"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1982, n. 378, recante "Approvazione del regolamento concernente le procedure di raccolta, accesso, comunicazione, correzione, cancellazione ed integrazione dei dati e delle informazioni, registrati negli archivi magnetici del centro elaborazione dati di cui all'art. 8 della legge 1o aprile 1981, n. 121", e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2000, n. 225, recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1982, n. 378, in materia di accesso del personale della polizia municipale allo "schedario dei veicoli rubati" presso il centro elaborazione dati del Dipartimento della pubblica sicurezza; Ritenuto di dover definire le modalita' di collegamento fra il predetto centro elaborazione dati ed i sistemi informativi posti a disposizione del personale della polizia municipale addetto ai servizi di polizia stradale, a norma del richiamato decreto-legge n. 8 del 1993; Acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali; Sentiti l'Associazione dei comuni d'Italia (ANCI) e l'Automobil club d'Italia (ACI); E m a n a il seguente decreto: Art. 1. Collegamenti telematici
1. Al fine di consentire, a norma dell'art. 16-quater del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 marzo 1993, n. 68, e dell'art. 10-bis del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1982, n. 378, e successive modificazioni e integrazioni, l'accesso del personale della polizia municipale allo schedario automotoveicoli rubati del centro di elaborazione dati di cui all'art. 8 della legge 1o aprile 1981, n. 121, di seguito denominato CED, sono attivati collegamenti telematici tra gli uffici della polizia municipale e il predetto CED. 2. I collegamenti telematici potranno avvenire direttamente con il CED per i corpi di polizia municipale dei comuni di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trieste e Venezia, ovvero attraverso la rete telematica dell'ANCITEL S.p.a. per la polizia municipale degli altri comuni. 3. I costi dei collegamenti medesimi, per quanto di rispettiva competenza, saranno a carico dell'ANCITEL S.p.a. e dei comuni direttamente collegati. |
| Art. 2. Dati accessibili
1. In via di prima applicazione, e fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1982, n. 378, e successive modificazioni e integrazioni, l'accesso allo schedario di cui all'art. 1 e' consentito limitatamente alle categorie di dati indicate nella tabella allegata al presente decreto. |
| Art. 3. Modalita' tecniche dei collegamenti
1. Ai fini di cui all'art. 1, comma 2, per i corpi di polizia municipale dei comuni capoluogo ivi indicati, il collegamento con il CED sara' del tipo punto-punto con linea dedicata e protocollo di trasmissione S.D.L.C. alla velocita' minima di 9600 b.p.s. La modalita' di accesso dovra' essere in simulazione di terminale IBM mod. 3270 e di unita' di controllo IBM 3174. 2. Per gli altri comuni indicati all'art. 1, comma 2, il collegamento dell'ANCITEL S.p.a. con il CED sara' del tipo punto-punto su porte logiche, con linea dedicata e protocollo di trasmissione S.D.L.C. La modalita' di accesso dovra' essere in simulazione di terminale IBM mod. 3270 e di unita' di controllo IBM 3174. |
| Art. 4. Registrazione e trasmissione dei dati d'accesso
1. L'ANCITEL S.p.a. e' designata quale responsabile del trattamento dei dati personali di cui al presente decreto ed e' tenuta a registrare i dati identificativi relativi all'ufficio ed all'operatore che effettuano gli accessi allo schedario di cui all'art. 1, ed a trasmetterli, con periodicita' giornaliera, attraverso il collegamento telematico al CED. 2. Tali dati identificativi saranno raccolti e conservati in un apposito schedario del CED. 3. Le persone fisiche incaricate del trattamento dei dati personali di cui al presente decreto devono assicurare il rispetto del segreto d'ufficio e osservare le regole di sicurezza e riservatezza previste per le categorie dei dati trattati. Roma, 29 maggio 2001 Il Ministro dell'interno Bianco
Il Ministro dei trasporti e della navigazione Bersani
Il Ministro delle finanze Del Turco |
| Tabella
Categorie di dati dello schedario automotoveicoli rubati accessibili al personale della polizia municipale, ai sensi dell'art. 2 del decreto: veicoli oggetto di furto; veicoli oggetto di appropriazione indebita; veicoli da sequestrare o da confiscare per ordine dell'autorita' giudiziaria; veicoli da fermare per comunicazioni al conducente. |
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