| Gazzetta n. 130 del 7 giugno 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UFFICIO PER ROMA CAPITALE E GRANDI EVENTI |  
| DECRETO 14 febbraio 2001 |  
| Modifiche  del  piano  degli  interventi  di  interesse  nazionale relativi  a  percorsi  giubilari  e  pellegrinaggi in localita' al di fuori del Lazio. |  
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                   IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI             DELEGATO PER ROMA CAPITALE E GIUBILEO 2000
     VISTA la legge 7 agosto 1997, n. 270;   VISTO  il  Decreto  Ministeriale  17  settembre  1997, concernente "Criteri  per  la  selezione delle richieste di inserimento nel piano degli  interventi  di interesse nazionale relativi a mete storiche di percorsi   giubilare   e   di   pellegrinaggi  ed  a  mete  religiose tradizionali inerenti la celebrazione del Grande Giubileo del 2000 in localita' al di fuori del Lazio";   VISTI  i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in date 19  dicembre  1997,  17  marzo  1998  e  28  luglio 2000 afferenti la costituzione  della  Commissione  prevista dall'art. 2 della legge n. 270/1997;   VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 8 maggio 2000 con il quale al Ministro dei Lavori Pubblici sono state delegate le funzioni in materia di Roma Capitale e Giubileo del 2000;   VISTO  il  Decreto  Ministeriale n. 155/RC in data 21 aprile 1998, recante:  "Approvazione  del  Piano  degli  interventi  di  interesse nazionale  relativi a percorsi giubilali e pellegrinaggi in localita' al di fuori del Lazio" e successive modificazioni;   VISTA la deliberazione n.4/2000, adottata in data 14 dicembre 2000 dalla Commissione ex lege 7 agosto 1997, n. 270;   VISTO   il   parere,   repertorio  n.  1121  che,  sulla  suddetta deliberazione,  ha espresso la Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del  18  gennaio 2001, ai sensi dell'articolo I, comma I, della legge n. 270/1997;
                                Decreta:
     Sono  adottate  le  modificazioni  ed integrazioni del piano degli interventi  di  interesse  nazionale  relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi  in  localita'  al  di  fuori  del  Lazio, cosi' cotale definite  dalla Commissione ex lege 7 agosto 1997, n.270 nella seduta del  14  dicembre  2001,  con  deliberazione  n.4/2000,  allegata  al presente provvedimento di cui forma parte integrante.   Roma, 14 febbraio 2001
                                                      Il Ministro: NESI   Registrato alla Corte dei conti il 26 aprile 2001   Ministeri  istituzionali  - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 4, foglio n. 280  |  
|   |                     COMMISSIONE EX LEGE n. 270/1997
                         Deliberazione n. 4/2000                     Seduta del 14 dicembre 2000                 La Commissione ex lege n. 270/1997
     VISTA la legge 7 agosto 1997, n. 270;   VISTO  il  Decreto  Ministeriale  17  settembre  1997, concernente "Criteri  per  la  selezione delle richieste di inserimento nel piano degli  interventi' di interesse nazionale relativi a mete storiche di percorsi   giubilare   e   di   pellegrinaggi  ed  a  mete  religiose tradizionali inerenti la celebrazione del Grande Giubileo del 2000 in localita' al di fuori del Lazio";   VISTI  i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 19  dicembre  1997,  17  marzo  1998  e  28  luglio 2000 afferenti la costituzione  della  Commissione  prevista dall'art. 2 della legge n. 270/1997;   VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 8 maggio 2000 con il quale al Ministro dei Lavori Pubblici sono state delegate le funzioni in materia di Roma Capitale e Giubileo del 2000;   VISTO  il  Decreto  Ministeriale n. 155/RC in data 21 aprile 1998, recante:  "Approvazione  del  Piano  degli  interventi  di  interesse nazionale  relativi a percorsi giubilaci e pellegrinaggi in localita' al di fuori del Lazio" e successive modificazioni;   VISTA  la  nota  del  Presidente del Consiglio dei Ministri, prot. DAGL/20LL.PP./96,   in   data   10   dicembre   1999,  relativa  alle problematiche    concernenti   la   proroga   dei   termini   ed   il definanziamento   degli  interventi  dei  piani  di  cui  alla  legge n.651/1996 ed alla legge n.270/1997;   VISTA la legge 23 dicembre 1999, n.488 (legge finanziaria 2000);   VISTA la legge 16 dicembre 1999, n.494;   UDITA la relazione del Coordinatore dell'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi in ordine:   -   agli  adempimenti  eseguiti  dall'Ufficio  medesimo  circa  la rendicontazione  degli  interventi  alla data di ultimazione prevista nel Piano;   -  alle  richieste  presentate  da soggetti titolari di interventi inclusi nel Piano;   RITENUTO  di  determinarsi  in  ordine  al  definanziamento  degli interventi  per  i  quali  non  risulti  comprovata l'ultimazione dei lavori   entro   i   termini  previsti  nel  Piano,  ovvero,  in  via eccezionale,  e  prescindendo  da  valutazioni discrezionali circa la natura   e   la   destinazione   dell'intervento,   di  assentire  il differimento  del  termine  di  ultimazione  oltre  tale data, ove il ritardo  sia  riconducibile  al  caso  fortuito o alla causa di forza maggiore;   CONSIDERATO  che  l'Ufficio  per  Roma capitale e grandi eventi ha provveduto   a   richiedere  ai  soggetti  beneficiari,  per  ciascun intervento  di  rispettiva titolarita', il certificato di ultimazione dei  lavori  e,  ove  questa  non  fosse  intervenuta,  lo  stato  di attuazione    dell'intervento,    supportato    da    una   relazione circostanziata  sulle  cause  dei ritardi maturati, significando che, sulla  base  della  suddetta  documentazione,  la Commissione avrebbe valutato  l'imputabilita',  o  meno,  al soggetto beneficiario, delle cause   del  ritardo  maturato,  al  fine  di  assentire  un  termine suppletivo dr ultimazione dei lavori laddove si configurassero eventi non  imputabili  al  soggetto  beneficiario  e  riconducibili al caso fortuito o alla causa di forza maggiore;   RITENUTO,   sulla   base   delle   proposte  di  modificazioni  ed integrazioni   suddette,   degli   esiti   del   monitoraggio,  della documentazione e delle richieste presentate dai soggetti beneficiari, di  modificare  il  Piano  degli  interventi  per  il Grande Giubileo dell'anno 2000;   CONSIDERATO  che  per  la  realizzazione  degli  interventi di cui all'ALLEGATO   A,   sono   risultate   necessarie  minori  occorrenze finanziarie,  come  indicate  a  franco di ciascun intervento, per un ammontare  complessivo  di  L.  45.971.174.611  che  rientrano  nella disponibilita' di questa Commissione;   RITENUTO,  conseguentemente, di ridurre il costo e le assegnazioni finanziarie  per  gli interventi di cui all'ALLEGATO A nella misura a fianco di ciascuno di essi indicata;   CONSIDERATO  che  la  legge n.488/1999 {legge finanziaria 2000} ha disposto - come indicato nella Tabella E concernente le variazioni da apportare   al  bilancio  a  legislazione  vigente  a  seguito  della riduzione  di  autorizzazioni  legislative  di  spesa precedentemente disposte  -  la  riduzione  di  lire 40 miliardi della competenza del fondo ex lege n. 270/1997;   RITENUTO,  pertanto,  di  dovere decurtare dalla massa finanziaria originaria di L.2000 miliardi, astrattamente disponibile, la suddetta somma   di   L.   40   miliardi  e  che,  pertanto,  lo  stanziamento effettivamente disponibile risulta ridotto a L.1.960 miliardi;   CONSIDERATO  che,  per  effetto  delle modificazioni del Piano nel tempo  intervenute;  dell'accantonamento di L. 4.500.000.000 disposto per  cause  impreviste  ed  eccezionali  con  Decreto Ministeriale 21 aprile  1998;  delle  suddette economie rinvenute in sede di saldo in ragione   di   L.   45.971.174.611,   l'importo   complessivo   delle assegnazioni  di  Piano ammonta a L. 1.893.170.810.117 e che pertanto le  somme  che  sono,  al  momento,  nelle  disponibilita'  di questa Commissione  ammontano  a L. 62.329.189.883 (pari alla differenza tra L.1.960.000.000.000 e L. 1.893.170.810.117), oltre lire 4.500 milioni accantonate per cause impreviste ed eccezionali;   RITENUTO,  in  esito  alla  suddetta  procedura di rendicontazione degli  interventi alla data di ultimazione prevista nel Piano e sulla base   delle   relazioni  presentate  dai  soggetti  beneficiari,  di assentire  i  termini  suppletivi  di  ultimazione dei lavori per gli interventi  di  cui  all'ALLEGATO  C,  in quanto i motivi di ritardo, riferiti nelle rispettive relazioni rese in sede di rendicontazione e sinteticamente  indicati  a  fianco  di  ciascun intervento, appaiono ascrivibili alla causa di forza maggiore o al caso fortuito;   RITENUTO,  in  esito  alla  suddetta  procedura di rendicontazione degli  interventi  alla  data del 31 dicembre 1999 e sulla base delle relazioni  presentate  dai  soggetti  beneficiari,  di  disporre,  ex articolo  4,  comma 2, della legge n. 270/1997 per mancata osservanza delle indicazioni temporali di piano, non riconducibili ad ipotesi di forza maggiore o di caso fortuito il definanziamento degli interventi di  cui  all'ALLEGATO  B,  nella  misura a fianco di ciascuno di essi indicata,  per un complessivo ammontare di L. 4.441.059.861, che sono acquisite  alla  disponibilita' di questa Commissione, fatta salva la maggior  somma  che,  eventualmente  si rendera' disponibile in esito alla  procedura  prevista  all'articolo  3,  comma  4, della legge n. 270/1997;   CONSIDERATO che alle suddette disponibilita' di L. 62.329.189.883, vanno  aggiunte  quelle  di  cui  all'ALLEGATO B per un importo di L. 4.441.059.861  e  che,  pertanto,  le  somme  al  momento disponibili ammontano a L. 66.770.249.744;   RITENUTO,  altresi',  ai sensi e per gli effetti ddll'art.7, comma 2,  della legge 16 dicembre 1999, n. 494, di stabilire che i soggetti beneficiari di cui all'ALLEGATO B sono tenuti ad assumere, sulla base delle risorse disponibili e delle proprie esigenze, le determinazioni necessarie   ad   assicurare   la  funzionalita'  delle  parti  degli interventi  gia'  realizzate,  operando anche con risorse finanziarie proprie;   RITENUTO di prendere atto delle variazioni di cofinanziamento come indicate a fianco dei relativi interventi di cui all'ALLEGATO C;   RITENUTO  di accogliere le richieste di reintegrazione finanziaria nella misura e per le motivazioni indicate, nell'ALLEGATO C, a fianco dei relativi interventi;   RITENUTO   di   accogliere   le   richieste   di  integrazione  di finanziamento  per  oneri  derivanti da maggiori lavori necessitati e comunque  eseguiti  entro  la  data  del 30 novembre 2000, disponendo l'assegnazione  di  un  contributo  a  favore  di tali interventi, in misura  non  superiore  al  10 per cento dello stanziamento di piano, nell'entita' e per le motivazioni, indicate nell'ALLEGATO C, a fianco dei relativi interventi;   RITENUTO,   pertanto,   di   attribuire  agli  interventi  di  cui all'ALLEGATO  C  le  somme  finanziarie  a fianco di ciascuno di essi indicate, per un complessivo ammontare di L. 30.197.150.581;   CONSIDERATO  che,  per effetto di tali attribuzioni, restano nella disponibilita' di questa Commissione L. 36.573.099.163;   CONSIDERATO  che  per  l'intervento  rubricato  con  codice  7227, relativo   alla   Cattedrale  di  S.  Rufino  in  Assisi,  la  locale Soprintendenza  per  i  beni culturali ha dichiarato che si sono resi indispensabili maggiori lavori derivanti da sorpresa archeologica;   CONSIDERATO  che  per  fare  frante  all'urgenza, tali lavori sono stati  commissionati  dalla  Curia  Vescovile di AssisiCapitolo della Cattedrale  di  S.  Rufino  ed  hanno  comportato  un costo di L. 500 milioni;   RITENUTO  di  assentire  la richiesta di finanziamento concernente detti  lavori  e,  pertanto,  di  disporre  il cambio del titolo e la disaggregazione dell'intervento di cui trattasi nei seguenti termini:   prot. 7227/A   titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufino (1o lotto)   soggetto beneficiario: Soprintendenza BAAAS dell'Umbria   lettera c: agosto 1998   lettera d: dicembre 1999   stanziamento ex lege n. 270/1997: 400.000.000   altre fonti finanziarie: 350.000.000   costo stimato: 750.000.000; prot. 7227/B   titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufino (2o lotto)   soggetto beneficiariono: Capitolo della Cattedrale di S. Rufino   lettera c: dicembre 1999   lettera d: giugno 2000   stanziamento ex lege n. 270/1997: 500.000.000   costo stimato: 500.000.000;   CONSIDERATO  che,  per  effetto  di  tale attribuzione di lire 500 milioni,  restano  nella  disponibilita'  di  questa  Commissione  L. 36.073.099.163;   RITENUTO   di   assentire   un  contributo  di  lire  200  milioni all'Ufficio   per   Roma   capitale   e   grandi  eventi  in  ragione dell'esigenza  -di  documentare  e pubblicizzare, attraverso progetto editoriale e mostre, quanto realizzato con l'investimento pubblico in occasione del Giubileo;   CONSIDERATO  che  per  effetto  di  tale  attribuzione di lire 200 milioni,  restano  nella  disponibilita'  di  questa Commissione lire 35.873.099.163,  oltre  a  lire  4.500 milionii' che erano state gia' accantonate  per  cause impreviste ed eccezionali, per un complessivo ammontare di lire 40.373.099.163;   CONSIDERATO  che per l'intervento rubricato con codice prot. 2388, di  titolarita'  degli  Ordini  dei  Frati  Minori del Beato Umile di Bisignano,   concernente   il  consolidamento,  recupero  e  restauro dell'impianto  conventuale  del  Beato  Umile e la sistemazione dello spazio antistante, si e' proceduto a mezzo di due distinti appalti;   RITENUTO  di assentire la richiesta di disaggregazione concernente detti   lavori   e,   pertanto,   di   disporre   la  disaggregazione dell'intervento  di  cui  trattasi  nei  seguenti  termini,  che  non comportano oneri aggiuntivi a carico del fondo ex lege n.270/1997:   prot. 2388/A   titolo:   consolidamento,   recupero   e   restauro  dell'impianto conventuale  del  Beato  Umile e sistemazione dello spazio antistante (1o lotto)   soggetto   beneficiario:   Ordini  Frati  Minori  Beato  Umile  di Bisignano   lettera c: luglio 1999   lettera d: dicembre 1999   stanziamento ex lege n. 270/1997: 2 miliardi   costo stimato: 2 miliardi; prot. 2388/B   titolo:   consolidamento,   recupero   e   restauro  dell'impianto conventuale del Beato Umile e la sistemazione dello spazio antistante (2o lotto)   soggetto   beneficiario:   Ordini  Frati  Minori  Beato  Umile  di Bisignano   lettera e: luglio 1999   lettera d: dicembre 1999   cofinanziamento: 400.000.000   costo stimato: 400.000.000;   RITENUTO   di  non  recuperare  i  ribassi  d'asta  relativi  agli interventi    seguenti,    in    considerazione    dell'entita'   del cofinanziamento;   prot.  4117,  di titolarita' delle Ferrovie Nord di Milano S.p.A., concernente  la  realizzazione di strutture di accoglienza nell'atrio della stazione di Milano Cadorna;   prot.  5167,  di  titolarita' del Comune di Milano, concernente la ristrutturazione del Piazzale Cadorna;   RITENUTO  di prendere atto della rinuncia al finanziamento ex lege n.270/1997  dichiarata dall'Opera Pia dei Poveri Vergognosi, soggetto beneficiario   dell'intervento   rubricato  con  codice  prot.  6239, concernente  la  realizzazione della casa albergo per anziani, il cui importo  di  L. 279.749.813 e' gia' iscritto tra le minori occorrenze di piano di cui all'ALLEGATO A alla presente deliberazione;   RITENUTO di approvare le rettifiche indicate a fianco dei relativi interventi di cui all'ALLEGATO D;   CONSIDERATO  che  le  vigenti disposizioni di legge concernenti il definanziamento, totale o parziale, di interventi inclusi nel Piano a motivo  di  mancata  osservanza  dei  termini temporali del Piano non risultano applicabili agli interventi proposti da soggetti privati ed inclusi  nel  Piano  senza  beneficiare dei finanziamenti di cui alla legge  n.270/1997  e  per il solo fine di beneficiare delle procedure acceleratorie di cui al comma 6 dell'art 1 della legge n.270/1997;   CONSIDERATO,  altresi', che taluni interventi proposti da soggetti privati  non  sono  stati  ultimati  nei tempi previsti e che di tale circostanza   fattuale   questa   Commissione,   in   via   meramente ricognitiva, ritiene di dovere prendere atto facendo uso del generale potere  di  autotutela,  nella  specie  di revoca, con piena salvezza degli   effetti  prodotti  da  atti  autonomamente  rilasciati  dalle Amministrazioni  competenti  sulla  base  di  una propria valutazione discrezionale,   ancorche'   finalizzati   a   variare  lo  strumento urbanistico per consentire la realizzazione dell'opera;   RITENUTO, per i suesposti motivi, di incaricare l'Ufficio per Roma capitale  e grandi eventi di avviare la procedura di messa in mora ai fini  dell'adozione  del provvedimento di revoca della inclusione nel Piano  di  quegli interventi di titolarita' di' soggetti privati che, comunque, non siano dotati di certificato di ultimazione dei lavori;   RITENUTO di non assentire le richieste di inserimento nel Piano di nuovi   interventi   trattandosi   di  proposte  che  comporterebbero l'attivazione di cantieri oltre le scadenze dell'anno giubilare;   CONSIDERATO  che,  ai  sensi  dell'art. 8, comma 1, della legge 16 dicembre  1999,  n.  494,  le somme di cui all'art. 3. Comma 4, della legge  7  agosto 1997, n.270, ovvero le somme non utilizzate relative ad  interventi  revocati,  possono  essere utilizzate per il concorso agli  oneri  sostenuti  dalle  Amministrazioni  e  dagli  enti che ne facciano richiesta per la gestione dei servizi di base e speciali nei comuni interessati dagli eventi giubilare durante l'anno 2000;   RITENUTO   di   destinare   a   tale   finalizzazione  le  attuali disponibilita' in misura di L. 40.300.000.000;   All'unanimita'
                                Delibera:
     1.  Sono  approvati i termini suppletivi di ultimazione dei lavori indicati a fianco di ciascun intervento di cui all'ALLEGATO c.   2. Sono approvate le riduzioni di stanziamento degli interventi di cui all'ALLEGATO A.   3.  Per  mancata  osservanza delle indicazioni temporali di Piano, sono  definanziati,  nella  misura  a  fianco  di  ciascuno  di essi' indicata, gli interventi di cui all'ALLEGATO B.   4. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, comma 2, della legge 16 dicembre  1999,  n. 494, i soggetti beneficiari di cui all'ALLEGATO B sono  tenuti ad assumere le conseguenti determinazioni in ordine alle parti  degli  interventi gia' realizzate in termini di funzionalita', tenuto  conto delle risorse disponibili e delle esigenze del soggetto titolare medesimo.   5.   Sono   assentite  le  integrazioni  e  le  reintegrazioni  di finanziamento,  le  variazioni  di  cofinanziamento  degli interventi indicati  nell'ALLEGATO C, nella misura indicata a fianco di ciascuno di essi, per un importo complessivo di L. 30.197.150.581.   6.  E'  assentita  la richiesta di finanziamento di L. 500 milioni concernente maggiori lavori, relativi alla Cattedrale di S. Rufino in Assisi,  resisi  indispensabili  a  causa di sorpresa archeologica e, pertanto,  e'  disposto  il  cambio  del  titolo e la disaggregazione dell'intervento prot. 7227 nei seguenti termini:   prot. 7227/A   titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufino (1o lotto)   soggetto beneficiario: Soprintendenza BAAAS dell'Umbria   lettera c: agosto 1998   lettera d: dicembre 1999   stanziamento ex lege n. 270/1997: 400.000.000   altre fonti finanziarie: 350.000.000   costo stimato: 750.000.000;   prot. 7227/B   titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufrno (2o lotto)   soggetto beneficiario: Capitolo della Cattedrale di S. Rufino   lettera c: dicembre 1999   lettera d: giugno 2000   stanziamento ex lege n. 270/1997: 500.000.000   costo stimato: 500.000.000.   7.  E' assentito un contributo di lire 200 milioni all'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi in ragione dell'esigenza di documentare e  pubblicizzare,  attraverso  progetto  editoriale  e mostre, quanto realizzato con l'investimento pubblico in occasione del Giubileo.   8.  E'  assentata  la richiesta di disaggregazione dell'intervento rubricato  con  codice  prot.  2388,  di titolarita' degli Ordini dei Frati    Minori   del   Beato   Umile   di   Bisignano,   concernente consolidamento,  recupero  e  restauro  dell'impianto conventuale del Beato  Umile  e  sistemazione  dello  spazio antistante, nei seguenti termini,  che  non  comportano oneri aggiuntivi a carico del fondo ex lege n.270/1997:   prot. 2388/A   titolo:   consolidamento,   recupero   e   restauro  dell'impianto conventuale  del  Beato  Umile e sistemazione dello spazio antistante (1o lotto)   soggetto   beneficiario:   Ordini  Frati  Minori  Beato  Umile  di Bisignano   lettera e: luglio 1999   lettera d: dicembre 1999   stanziamento ex lege n. 270/1997: 2 miliardi   costo stimato: 2 miliardi;   prot. 2388/B   titolo:   consolidamento,   recupero   e   restauro  dell'impianto conventuale del Beato Umile e la sistemazione dello spazio antistante (2o lotto)   soggetto   beneficiario:   Ordini  Frati  Minori  Beato  Umile  di Bisignano   lettera c: luglio 1999   lettera d: dicembre 1999   cofinanziamento: 400.000.000   costo stimato: 400.000.000.   9.  Si  prende  atto  della  rinuncia  al  finanziamento  ex  lege n.270/1997  dichiarata dall'Opera Pia dei Poveri Vergognosi, soggetto beneficiario   dell'intervento   rubricato  con  codice  prot.  6239, concernente  la realizzazione della casa albergo per anziani', il cui importo  di  L. 279.749.813 e' gia' iscritto tra le minori occorrenze di piano di cui all'ALLEGATO A alla presente deliberazione.   10.  Si  dispone  di non recuperare i ribassi d'asta relativi agli interventi    seguenti,    in    considerazione    dell'entita'   del cofinanziamento;   prot.  4117,  di titolarita' delle Ferrovie Nord di Milano S.p.A., concernente  la  realizzazione di strutture di accoglienza nell'atrio della stazione di Milano Cadorna;   prot.  5167,  di  titolarita' del Comune di Milano, concernente la ristrutturazione del Piazzale Cadoma;   11. Sono approvate le rettifiche indicate nell'ALLEGATO D.   12.  Non  sono  accolte  le  richieste  di  inserimento  di  nuovi interventi e le altre richieste di modificazioni dei Piano.   13.   Restano   nella   disponibilita'   della   Commissione  lire 40.373.099.163.   14.  Le  attuali  disponibilita' sono destinate, in misura di lire 40.300.000.000,  agli  oneri  sostenuti dalle Amministrazioni e dagli enti che ne hanno fatto richiesta per la gestione dei servizi di base e  speciali  nei  comuni  interessati  dagli eventi giubilari durante l'anno 2000.   15.  L'Ufficio  per Roma capitale e grandi eventi e' incaricato di avviare  la  procedura  di  messa  in  mora ai fini dell'adozione del provvedimento   di  revoca  della  inclusione  nel  Piano  di  quegli interventi  di  titolarita'  di  soggetti  privati che, comunque, non siano dotati di certificato di ultimazione dei lavori.
        Il Segretario                                Il Presidente      (F.to Barbato)                                (F.to Nesi)  |  
|   |                                                             Allegato A
                UFFICIO PER ROMA CAPITALE E GRANDI EVENTI      Riunione commissione ex legge 270/97 del 14 dicembre 2000                  ---->   Vedere Allegato A  <----  |  
|   |                                                             Allegato B
                             DEFINANZIAMENTI                  ---->   Vedere Allegato B  <----  |  
|   |                                                             Allegato C
         INTEGRAZIONI FINANZIARIE, VARIAZIONI DI COFINANZIAMENTO                        E TERMINI SUPPLETIVI                  ---->   Vedere Allegato C  <----  |  
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                               RETTIFICHE                  ---->   Vedere Allegato D  <----  |  
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