Gazzetta n. 130 del 7 giugno 2001 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UFFICIO PER ROMA CAPITALE E GRANDI EVENTI
DECRETO 14 febbraio 2001
Modifiche del piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in localita' al di fuori del Lazio.

IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
DELEGATO PER ROMA CAPITALE E GIUBILEO 2000

VISTA la legge 7 agosto 1997, n. 270;
VISTO il Decreto Ministeriale 17 settembre 1997, concernente "Criteri per la selezione delle richieste di inserimento nel piano degli interventi di interesse nazionale relativi a mete storiche di percorsi giubilare e di pellegrinaggi ed a mete religiose tradizionali inerenti la celebrazione del Grande Giubileo del 2000 in localita' al di fuori del Lazio";
VISTI i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in date 19 dicembre 1997, 17 marzo 1998 e 28 luglio 2000 afferenti la costituzione della Commissione prevista dall'art. 2 della legge n. 270/1997;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 8 maggio 2000 con il quale al Ministro dei Lavori Pubblici sono state delegate le funzioni in materia di Roma Capitale e Giubileo del 2000;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 155/RC in data 21 aprile 1998, recante: "Approvazione del Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilali e pellegrinaggi in localita' al di fuori del Lazio" e successive modificazioni;
VISTA la deliberazione n.4/2000, adottata in data 14 dicembre 2000 dalla Commissione ex lege 7 agosto 1997, n. 270;
VISTO il parere, repertorio n. 1121 che, sulla suddetta deliberazione, ha espresso la Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 18 gennaio 2001, ai sensi dell'articolo I, comma I, della legge n. 270/1997;

Decreta:

Sono adottate le modificazioni ed integrazioni del piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in localita' al di fuori del Lazio, cosi' cotale definite dalla Commissione ex lege 7 agosto 1997, n.270 nella seduta del 14 dicembre 2001, con deliberazione n.4/2000, allegata al presente provvedimento di cui forma parte integrante.
Roma, 14 febbraio 2001

Il Ministro: NESI
Registrato alla Corte dei conti il 26 aprile 2001
Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 4, foglio n. 280
 
COMMISSIONE EX LEGE n. 270/1997

Deliberazione n. 4/2000
Seduta del 14 dicembre 2000
La Commissione ex lege n. 270/1997

VISTA la legge 7 agosto 1997, n. 270;
VISTO il Decreto Ministeriale 17 settembre 1997, concernente "Criteri per la selezione delle richieste di inserimento nel piano degli interventi' di interesse nazionale relativi a mete storiche di percorsi giubilare e di pellegrinaggi ed a mete religiose tradizionali inerenti la celebrazione del Grande Giubileo del 2000 in localita' al di fuori del Lazio";
VISTI i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 19 dicembre 1997, 17 marzo 1998 e 28 luglio 2000 afferenti la costituzione della Commissione prevista dall'art. 2 della legge n. 270/1997;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 8 maggio 2000 con il quale al Ministro dei Lavori Pubblici sono state delegate le funzioni in materia di Roma Capitale e Giubileo del 2000;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 155/RC in data 21 aprile 1998, recante: "Approvazione del Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilaci e pellegrinaggi in localita' al di fuori del Lazio" e successive modificazioni;
VISTA la nota del Presidente del Consiglio dei Ministri, prot. DAGL/20LL.PP./96, in data 10 dicembre 1999, relativa alle problematiche concernenti la proroga dei termini ed il definanziamento degli interventi dei piani di cui alla legge n.651/1996 ed alla legge n.270/1997;
VISTA la legge 23 dicembre 1999, n.488 (legge finanziaria 2000);
VISTA la legge 16 dicembre 1999, n.494;
UDITA la relazione del Coordinatore dell'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi in ordine:
- agli adempimenti eseguiti dall'Ufficio medesimo circa la rendicontazione degli interventi alla data di ultimazione prevista nel Piano;
- alle richieste presentate da soggetti titolari di interventi inclusi nel Piano;
RITENUTO di determinarsi in ordine al definanziamento degli interventi per i quali non risulti comprovata l'ultimazione dei lavori entro i termini previsti nel Piano, ovvero, in via eccezionale, e prescindendo da valutazioni discrezionali circa la natura e la destinazione dell'intervento, di assentire il differimento del termine di ultimazione oltre tale data, ove il ritardo sia riconducibile al caso fortuito o alla causa di forza maggiore;
CONSIDERATO che l'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi ha provveduto a richiedere ai soggetti beneficiari, per ciascun intervento di rispettiva titolarita', il certificato di ultimazione dei lavori e, ove questa non fosse intervenuta, lo stato di attuazione dell'intervento, supportato da una relazione circostanziata sulle cause dei ritardi maturati, significando che, sulla base della suddetta documentazione, la Commissione avrebbe valutato l'imputabilita', o meno, al soggetto beneficiario, delle cause del ritardo maturato, al fine di assentire un termine suppletivo dr ultimazione dei lavori laddove si configurassero eventi non imputabili al soggetto beneficiario e riconducibili al caso fortuito o alla causa di forza maggiore;
RITENUTO, sulla base delle proposte di modificazioni ed integrazioni suddette, degli esiti del monitoraggio, della documentazione e delle richieste presentate dai soggetti beneficiari, di modificare il Piano degli interventi per il Grande Giubileo dell'anno 2000;
CONSIDERATO che per la realizzazione degli interventi di cui all'ALLEGATO A, sono risultate necessarie minori occorrenze finanziarie, come indicate a franco di ciascun intervento, per un ammontare complessivo di L. 45.971.174.611 che rientrano nella disponibilita' di questa Commissione;
RITENUTO, conseguentemente, di ridurre il costo e le assegnazioni finanziarie per gli interventi di cui all'ALLEGATO A nella misura a fianco di ciascuno di essi indicata;
CONSIDERATO che la legge n.488/1999 {legge finanziaria 2000} ha disposto - come indicato nella Tabella E concernente le variazioni da apportare al bilancio a legislazione vigente a seguito della riduzione di autorizzazioni legislative di spesa precedentemente disposte - la riduzione di lire 40 miliardi della competenza del fondo ex lege n. 270/1997;
RITENUTO, pertanto, di dovere decurtare dalla massa finanziaria originaria di L.2000 miliardi, astrattamente disponibile, la suddetta somma di L. 40 miliardi e che, pertanto, lo stanziamento effettivamente disponibile risulta ridotto a L.1.960 miliardi;
CONSIDERATO che, per effetto delle modificazioni del Piano nel tempo intervenute; dell'accantonamento di L. 4.500.000.000 disposto per cause impreviste ed eccezionali con Decreto Ministeriale 21 aprile 1998; delle suddette economie rinvenute in sede di saldo in ragione di L. 45.971.174.611, l'importo complessivo delle assegnazioni di Piano ammonta a L. 1.893.170.810.117 e che pertanto le somme che sono, al momento, nelle disponibilita' di questa Commissione ammontano a L. 62.329.189.883 (pari alla differenza tra L.1.960.000.000.000 e L. 1.893.170.810.117), oltre lire 4.500 milioni accantonate per cause impreviste ed eccezionali;
RITENUTO, in esito alla suddetta procedura di rendicontazione degli interventi alla data di ultimazione prevista nel Piano e sulla base delle relazioni presentate dai soggetti beneficiari, di assentire i termini suppletivi di ultimazione dei lavori per gli interventi di cui all'ALLEGATO C, in quanto i motivi di ritardo, riferiti nelle rispettive relazioni rese in sede di rendicontazione e sinteticamente indicati a fianco di ciascun intervento, appaiono ascrivibili alla causa di forza maggiore o al caso fortuito;
RITENUTO, in esito alla suddetta procedura di rendicontazione degli interventi alla data del 31 dicembre 1999 e sulla base delle relazioni presentate dai soggetti beneficiari, di disporre, ex articolo 4, comma 2, della legge n. 270/1997 per mancata osservanza delle indicazioni temporali di piano, non riconducibili ad ipotesi di forza maggiore o di caso fortuito il definanziamento degli interventi di cui all'ALLEGATO B, nella misura a fianco di ciascuno di essi indicata, per un complessivo ammontare di L. 4.441.059.861, che sono acquisite alla disponibilita' di questa Commissione, fatta salva la maggior somma che, eventualmente si rendera' disponibile in esito alla procedura prevista all'articolo 3, comma 4, della legge n. 270/1997;
CONSIDERATO che alle suddette disponibilita' di L. 62.329.189.883, vanno aggiunte quelle di cui all'ALLEGATO B per un importo di L. 4.441.059.861 e che, pertanto, le somme al momento disponibili ammontano a L. 66.770.249.744;
RITENUTO, altresi', ai sensi e per gli effetti ddll'art.7, comma 2, della legge 16 dicembre 1999, n. 494, di stabilire che i soggetti beneficiari di cui all'ALLEGATO B sono tenuti ad assumere, sulla base delle risorse disponibili e delle proprie esigenze, le determinazioni necessarie ad assicurare la funzionalita' delle parti degli interventi gia' realizzate, operando anche con risorse finanziarie proprie;
RITENUTO di prendere atto delle variazioni di cofinanziamento come indicate a fianco dei relativi interventi di cui all'ALLEGATO C;
RITENUTO di accogliere le richieste di reintegrazione finanziaria nella misura e per le motivazioni indicate, nell'ALLEGATO C, a fianco dei relativi interventi;
RITENUTO di accogliere le richieste di integrazione di finanziamento per oneri derivanti da maggiori lavori necessitati e comunque eseguiti entro la data del 30 novembre 2000, disponendo l'assegnazione di un contributo a favore di tali interventi, in misura non superiore al 10 per cento dello stanziamento di piano, nell'entita' e per le motivazioni, indicate nell'ALLEGATO C, a fianco dei relativi interventi;
RITENUTO, pertanto, di attribuire agli interventi di cui all'ALLEGATO C le somme finanziarie a fianco di ciascuno di essi indicate, per un complessivo ammontare di L. 30.197.150.581;
CONSIDERATO che, per effetto di tali attribuzioni, restano nella disponibilita' di questa Commissione L. 36.573.099.163;
CONSIDERATO che per l'intervento rubricato con codice 7227, relativo alla Cattedrale di S. Rufino in Assisi, la locale Soprintendenza per i beni culturali ha dichiarato che si sono resi indispensabili maggiori lavori derivanti da sorpresa archeologica;
CONSIDERATO che per fare frante all'urgenza, tali lavori sono stati commissionati dalla Curia Vescovile di AssisiCapitolo della Cattedrale di S. Rufino ed hanno comportato un costo di L. 500 milioni;
RITENUTO di assentire la richiesta di finanziamento concernente detti lavori e, pertanto, di disporre il cambio del titolo e la disaggregazione dell'intervento di cui trattasi nei seguenti termini:
prot. 7227/A
titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufino (1o lotto)
soggetto beneficiario: Soprintendenza BAAAS dell'Umbria
lettera c: agosto 1998
lettera d: dicembre 1999
stanziamento ex lege n. 270/1997: 400.000.000
altre fonti finanziarie: 350.000.000
costo stimato: 750.000.000; prot. 7227/B
titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufino (2o lotto)
soggetto beneficiariono: Capitolo della Cattedrale di S. Rufino
lettera c: dicembre 1999
lettera d: giugno 2000
stanziamento ex lege n. 270/1997: 500.000.000
costo stimato: 500.000.000;
CONSIDERATO che, per effetto di tale attribuzione di lire 500 milioni, restano nella disponibilita' di questa Commissione L. 36.073.099.163;
RITENUTO di assentire un contributo di lire 200 milioni all'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi in ragione dell'esigenza -di documentare e pubblicizzare, attraverso progetto editoriale e mostre, quanto realizzato con l'investimento pubblico in occasione del Giubileo;
CONSIDERATO che per effetto di tale attribuzione di lire 200 milioni, restano nella disponibilita' di questa Commissione lire 35.873.099.163, oltre a lire 4.500 milionii' che erano state gia' accantonate per cause impreviste ed eccezionali, per un complessivo ammontare di lire 40.373.099.163;
CONSIDERATO che per l'intervento rubricato con codice prot. 2388, di titolarita' degli Ordini dei Frati Minori del Beato Umile di Bisignano, concernente il consolidamento, recupero e restauro dell'impianto conventuale del Beato Umile e la sistemazione dello spazio antistante, si e' proceduto a mezzo di due distinti appalti;
RITENUTO di assentire la richiesta di disaggregazione concernente detti lavori e, pertanto, di disporre la disaggregazione dell'intervento di cui trattasi nei seguenti termini, che non comportano oneri aggiuntivi a carico del fondo ex lege n.270/1997:
prot. 2388/A
titolo: consolidamento, recupero e restauro dell'impianto conventuale del Beato Umile e sistemazione dello spazio antistante (1o lotto)
soggetto beneficiario: Ordini Frati Minori Beato Umile di Bisignano
lettera c: luglio 1999
lettera d: dicembre 1999
stanziamento ex lege n. 270/1997: 2 miliardi
costo stimato: 2 miliardi; prot. 2388/B
titolo: consolidamento, recupero e restauro dell'impianto conventuale del Beato Umile e la sistemazione dello spazio antistante (2o lotto)
soggetto beneficiario: Ordini Frati Minori Beato Umile di Bisignano
lettera e: luglio 1999
lettera d: dicembre 1999
cofinanziamento: 400.000.000
costo stimato: 400.000.000;
RITENUTO di non recuperare i ribassi d'asta relativi agli interventi seguenti, in considerazione dell'entita' del cofinanziamento;
prot. 4117, di titolarita' delle Ferrovie Nord di Milano S.p.A., concernente la realizzazione di strutture di accoglienza nell'atrio della stazione di Milano Cadorna;
prot. 5167, di titolarita' del Comune di Milano, concernente la ristrutturazione del Piazzale Cadorna;
RITENUTO di prendere atto della rinuncia al finanziamento ex lege n.270/1997 dichiarata dall'Opera Pia dei Poveri Vergognosi, soggetto beneficiario dell'intervento rubricato con codice prot. 6239, concernente la realizzazione della casa albergo per anziani, il cui importo di L. 279.749.813 e' gia' iscritto tra le minori occorrenze di piano di cui all'ALLEGATO A alla presente deliberazione;
RITENUTO di approvare le rettifiche indicate a fianco dei relativi interventi di cui all'ALLEGATO D;
CONSIDERATO che le vigenti disposizioni di legge concernenti il definanziamento, totale o parziale, di interventi inclusi nel Piano a motivo di mancata osservanza dei termini temporali del Piano non risultano applicabili agli interventi proposti da soggetti privati ed inclusi nel Piano senza beneficiare dei finanziamenti di cui alla legge n.270/1997 e per il solo fine di beneficiare delle procedure acceleratorie di cui al comma 6 dell'art 1 della legge n.270/1997;
CONSIDERATO, altresi', che taluni interventi proposti da soggetti privati non sono stati ultimati nei tempi previsti e che di tale circostanza fattuale questa Commissione, in via meramente ricognitiva, ritiene di dovere prendere atto facendo uso del generale potere di autotutela, nella specie di revoca, con piena salvezza degli effetti prodotti da atti autonomamente rilasciati dalle Amministrazioni competenti sulla base di una propria valutazione discrezionale, ancorche' finalizzati a variare lo strumento urbanistico per consentire la realizzazione dell'opera;
RITENUTO, per i suesposti motivi, di incaricare l'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi di avviare la procedura di messa in mora ai fini dell'adozione del provvedimento di revoca della inclusione nel Piano di quegli interventi di titolarita' di' soggetti privati che, comunque, non siano dotati di certificato di ultimazione dei lavori;
RITENUTO di non assentire le richieste di inserimento nel Piano di nuovi interventi trattandosi di proposte che comporterebbero l'attivazione di cantieri oltre le scadenze dell'anno giubilare;
CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 8, comma 1, della legge 16 dicembre 1999, n. 494, le somme di cui all'art. 3. Comma 4, della legge 7 agosto 1997, n.270, ovvero le somme non utilizzate relative ad interventi revocati, possono essere utilizzate per il concorso agli oneri sostenuti dalle Amministrazioni e dagli enti che ne facciano richiesta per la gestione dei servizi di base e speciali nei comuni interessati dagli eventi giubilare durante l'anno 2000;
RITENUTO di destinare a tale finalizzazione le attuali disponibilita' in misura di L. 40.300.000.000;
All'unanimita'

Delibera:

1. Sono approvati i termini suppletivi di ultimazione dei lavori indicati a fianco di ciascun intervento di cui all'ALLEGATO c.
2. Sono approvate le riduzioni di stanziamento degli interventi di cui all'ALLEGATO A.
3. Per mancata osservanza delle indicazioni temporali di Piano, sono definanziati, nella misura a fianco di ciascuno di essi' indicata, gli interventi di cui all'ALLEGATO B.
4. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, comma 2, della legge 16 dicembre 1999, n. 494, i soggetti beneficiari di cui all'ALLEGATO B sono tenuti ad assumere le conseguenti determinazioni in ordine alle parti degli interventi gia' realizzate in termini di funzionalita', tenuto conto delle risorse disponibili e delle esigenze del soggetto titolare medesimo.
5. Sono assentite le integrazioni e le reintegrazioni di finanziamento, le variazioni di cofinanziamento degli interventi indicati nell'ALLEGATO C, nella misura indicata a fianco di ciascuno di essi, per un importo complessivo di L. 30.197.150.581.
6. E' assentita la richiesta di finanziamento di L. 500 milioni concernente maggiori lavori, relativi alla Cattedrale di S. Rufino in Assisi, resisi indispensabili a causa di sorpresa archeologica e, pertanto, e' disposto il cambio del titolo e la disaggregazione dell'intervento prot. 7227 nei seguenti termini:
prot. 7227/A
titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufino (1o lotto)
soggetto beneficiario: Soprintendenza BAAAS dell'Umbria
lettera c: agosto 1998
lettera d: dicembre 1999
stanziamento ex lege n. 270/1997: 400.000.000
altre fonti finanziarie: 350.000.000
costo stimato: 750.000.000;
prot. 7227/B
titolo: Restauro della Cattedrale di S. Rufrno (2o lotto)
soggetto beneficiario: Capitolo della Cattedrale di S. Rufino
lettera c: dicembre 1999
lettera d: giugno 2000
stanziamento ex lege n. 270/1997: 500.000.000
costo stimato: 500.000.000.
7. E' assentito un contributo di lire 200 milioni all'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi in ragione dell'esigenza di documentare e pubblicizzare, attraverso progetto editoriale e mostre, quanto realizzato con l'investimento pubblico in occasione del Giubileo.
8. E' assentata la richiesta di disaggregazione dell'intervento rubricato con codice prot. 2388, di titolarita' degli Ordini dei Frati Minori del Beato Umile di Bisignano, concernente consolidamento, recupero e restauro dell'impianto conventuale del Beato Umile e sistemazione dello spazio antistante, nei seguenti termini, che non comportano oneri aggiuntivi a carico del fondo ex lege n.270/1997:
prot. 2388/A
titolo: consolidamento, recupero e restauro dell'impianto conventuale del Beato Umile e sistemazione dello spazio antistante (1o lotto)
soggetto beneficiario: Ordini Frati Minori Beato Umile di Bisignano
lettera e: luglio 1999
lettera d: dicembre 1999
stanziamento ex lege n. 270/1997: 2 miliardi
costo stimato: 2 miliardi;
prot. 2388/B
titolo: consolidamento, recupero e restauro dell'impianto conventuale del Beato Umile e la sistemazione dello spazio antistante (2o lotto)
soggetto beneficiario: Ordini Frati Minori Beato Umile di Bisignano
lettera c: luglio 1999
lettera d: dicembre 1999
cofinanziamento: 400.000.000
costo stimato: 400.000.000.
9. Si prende atto della rinuncia al finanziamento ex lege n.270/1997 dichiarata dall'Opera Pia dei Poveri Vergognosi, soggetto beneficiario dell'intervento rubricato con codice prot. 6239, concernente la realizzazione della casa albergo per anziani', il cui importo di L. 279.749.813 e' gia' iscritto tra le minori occorrenze di piano di cui all'ALLEGATO A alla presente deliberazione.
10. Si dispone di non recuperare i ribassi d'asta relativi agli interventi seguenti, in considerazione dell'entita' del cofinanziamento;
prot. 4117, di titolarita' delle Ferrovie Nord di Milano S.p.A., concernente la realizzazione di strutture di accoglienza nell'atrio della stazione di Milano Cadorna;
prot. 5167, di titolarita' del Comune di Milano, concernente la ristrutturazione del Piazzale Cadoma;
11. Sono approvate le rettifiche indicate nell'ALLEGATO D.
12. Non sono accolte le richieste di inserimento di nuovi interventi e le altre richieste di modificazioni dei Piano.
13. Restano nella disponibilita' della Commissione lire 40.373.099.163.
14. Le attuali disponibilita' sono destinate, in misura di lire 40.300.000.000, agli oneri sostenuti dalle Amministrazioni e dagli enti che ne hanno fatto richiesta per la gestione dei servizi di base e speciali nei comuni interessati dagli eventi giubilari durante l'anno 2000.
15. L'Ufficio per Roma capitale e grandi eventi e' incaricato di avviare la procedura di messa in mora ai fini dell'adozione del provvedimento di revoca della inclusione nel Piano di quegli interventi di titolarita' di soggetti privati che, comunque, non siano dotati di certificato di ultimazione dei lavori.

Il Segretario Il Presidente
(F.to Barbato) (F.to Nesi)
 
Allegato A

UFFICIO PER ROMA CAPITALE E GRANDI EVENTI
Riunione commissione ex legge 270/97 del 14 dicembre 2000
----> Vedere Allegato A <----
 
Allegato B

DEFINANZIAMENTI
----> Vedere Allegato B <----
 
Allegato C

INTEGRAZIONI FINANZIARIE, VARIAZIONI DI COFINANZIAMENTO
E TERMINI SUPPLETIVI
----> Vedere Allegato C <----
 
Allegato D

RETTIFICHE
----> Vedere Allegato D <----
 
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