| Gazzetta n. 129 del 6 giugno 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 maggio 2001 |  
| Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Sant'Antioco e nomina del commissario straordinario. |  
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
    Visto   che  il  consiglio  comunale  di  Sant'Antioco  (Cagliari), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del 16 novembre 1997, e' composto dal sindaco e da venti membri;  Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate    da    undici    consiglieri,    con    atti    separati contemporaneamente  presentati  al  protocollo  dell'ente,  non  puo' essere  assicurato  il  normale  funzionamento  degli  organi  e  dei servizi;  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;                              Decreta:                               Art. 1.  Il consiglio comunale di Sant'Antioco (Cagliari) e' sciolto.  |  
|   |                                 Art. 2.  La  dott.ssa Maria Paola Pani e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.  Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.    Dato a Roma, addi' 17 maggio 2001                               CIAMPI                              Bianco, Ministro dell'interno  |  
|   |                                                               Allegato                   Al Presidente della Repubblica    Nel  consiglio  comunale  di  Sant'Antioco  (Cagliari), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  16 novembre 1997, composto dal sindaco  e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate, in data 24 aprile 2001, da undici componenti del corpo consiliare.    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo elettivo.    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Cagliari  ha  proposto  lo  scioglimento  del consiglio comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento n.  0100549/13.5/U.A.  del  24 aprile  2001,  la  sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Sant'Antioco (Cagliari) ed alla nomina del commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dott.ssa Maria Paola Pani.      Roma, 14 maggio 2001                                     Il Ministro dell'interno: Bianco  |  
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