Gazzetta n. 127 del 4 giugno 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 11 maggio 2001 |
Nomina dei consiglieri di parita' effettivo e supplente della provincia di Pesaro e Urbino. |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE di concerto con IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Visto l'art. 2, comma 1 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196, che prevede la nomina dei consiglieri di parita', su designazione degli organi a tal fine individuati dalle regioni e dalle province, sentite rispettivamente le commissioni regionali e provinciali tripartite di cui agli articoli 4 e 6 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469; Visto l'art. 2, comma 2 del succitato decreto che prevede che i consiglieri di parita' devono possedere i requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normativa sulle parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione; Visto il decreto presidenziale n. 25 del 3 marzo 2001 con il quale il presidente della provincia di Pesaro e Urbino designa la sig.ra Gabriella Fastiggi e la sig.ra Fatima Farina rispettivamente quali consigliere di parita' effettiva e supplente; Visti i curricula vitae della sig.ra Gabriella Fastiggi e della sig.ra Fatima Farina, allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante; Considerato che le predette designazioni risultano corrispondere ai requisiti stabiliti dal succitato decreto legislativo n. 196/2000 e che risulta acquisito il parere della commissione provinciale per le politiche del lavoro; Ritenuta l'opportunita' di procedere alla nomina delle consigliere di parita' effettiva e supplente della provincia di Pesaro e Urbino; Decreta: La sig.ra Gabriella Fastiggi e la sig.ra Fatima Farina sono nominate rispettivamente consigliera di parita' effettiva e supplente della provincia di Pesaro e Urbino. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 maggio 2001
Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Salvi Il Ministro per le pari opportunità Bellillo |
| Allegato CURRICULUM PROFESSIONALE FATIMA FARINA Formazione. 1997 Dottorato - Dottore di ricerca in teoria e ricerca sociale, direttore del corso prof. F. Ferrarotti Universita' "La Sapienza" di Roma, conseguito il 2 luglio. Titolo dissertazione finale: Che genere di Forze armate? L'istituzione militare nella transizione dalla societa' maschile al sistema di genere, tutor prof. F. Battistelli, co-tutor prof. Paolo De Nardis. 1995-1996 Visiting scholar - Visiting scholar, Department of sociology, University of Maryland, Stati Uniti (30 agosto 1995-3 marzo 1996). 1994 Post laurea - Summer school in social science data analysis and collection, University of Essex, United Kingdom. 1991-1992 Specializzazione - Scuola di specializzazione in metodi e tecniche della ricerca sociale, facolta' di scienze statistiche, Universita' "La Sapienza" di Roma, corso triennale, frequenza del primo anno e relativi esami di profitto (interrotto per incompatibilita' con il corso di dottorato). 1990-1991 Laurea - Laurea in sociologia, indirizzo economico-organizzativo, cattedra di sociologia dell'organizzazione, Universita' "La Sapienza" di Roma. Titolo tesi: L'organizzazione militare e le famiglie, relatore prof. F. Battistelli, correlatore prof. F. Mattioli. Voto finale: 110/110 e lode. Corso permanente sull'integrazione europea azione Jean Monnet, facolta' di sociologia, Universita' di Roma. 1985-1986 Maturita' - Diploma di maturita' classica, conseguita pressa il liceo F. Vivona di Roma (EUR). Attivita' di docenza consulenza e ricerca. 2001 - Assegnataria del finanziamento MURST (Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica) nell'ambito del Programma giovani ricercatori, anno 1999-2000, presso la facolta' di sociologia della Libera Universita' degli studi di Urbino. Titolo del progetto: "La costruzione sociale della mascolinita' e della femminilita'". Docente a contratto di sociologia del lavoro, facolta' di sociologia, Libera Universita' degli studi di Urbino, semestre invernale febbraio-aprile 2001. Docente nel corso di formazione rivolto agli allievi del corso di commissariato e amministrazione, Stato maggiore Esercito, 13-21 dicembre 2000, Roma. Docente nel corso estivo di sociologia dei lavoro, Libera Universita' degli studi di Urbino, facolta' di sociologia, agosto 2000 docente a contratto di sociologia del lavoro, facolta' di sociologia, Libera Universita' degli studi di Urbino. Dal 1998 incarico di ricerca nel gruppo interdisciplinare per il progetto "Ambiente di Vita - Ambiente di vita e organizzazione del lavoro domestico", Istituto italiano di medicina sociale. 2000 - Responsabile del monitoraggio dell'integrazione delle donne nell'Esercito su incarico dello Stato maggiore Esercito nell'ambito dell'Osservatorio per la qualita' della vita. Co-coordinatrice del progetto di ricerca sull'imprenditoria femminile, progetto Paola, IRS-Studionet, in coordinamento con la consigliera delegata della commissione pari opportunita' del comune di Roma. Membro del gruppo di ricerca "Il gioco delle parti: teen-agers, adulti e consumi multimediali", progetto di ricerca-intervento nei comuni di Roma e provincia, direttore prof. M. Morcellini, Dipartimento di sociologia, Roma. Docente di sociologa presso l'American University of Rome, semestre autunnale 1999 e 2000. Docente di antropologia presso l'American University of Rome, semestre primaverile 1999, 2000. Docente incaricata di sociologia presso la scuola per infermieri, ASL RM A, via del Melone, 20 - Roma, a.a. 1999-2000. 1999-2000 - Docente e curatrice del seminario "Teoria e analisi socio-organizzativa", cattedra di sociologia dell'organizzazione, Dipartimento di sociologia, Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, a.a. 1999-2000. Membro del gruppo di ricerca "Il bambino-alunno nella rappresentazione del corpo insegnanti", ricerca diretta dalla dott.ssa A. Censi, Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma. Altre esperienze professionali. Responsabile dei rapporti con le universita' straniere per il Dipartimento di sociologia di Roma nell'ambito del programma Erasmus. 2000 - Dal 1996 membro del comitato di redazione della Rivista trimestrale di scienza dell'amministrazione. Dal 2000 collaborazione con la cattedra di sociologia del lavoro, facolta' di sociologia, Libera Universita' degli studi di Urbino. Cultore della materia presso la cattedra di sociologia dell'educazione, Universita' dell'Aquila (dal 1998). 1998-1999 - Cultore della materia presso la cattedra di sociologia dell'organizzazione, Dipartimento di sociologia. Dal 1993 collaborazione all'attivita' didattica e seminariale della cattedra di sociologia dell'organizzazione, Universita' di Roma. Portavoce dell'osservatorio Donne e Difesa presso il centro studi e documentazione dell'Archivio disarmo, Roma. 1997 - Membro del gruppo di lavoro Donne e Forze armate presso la commissione pari opportunita', Presidenza del Consiglio. Nell'ambito del progetto "I giovani e il servizio civile a Roma", docente nel corso di formazione rivolto a studenti delle scuole medie superiori. Segreteria organizzativa del convegno Metodologie nella sociologia dell'organizzazione: modelli e applicazioni nell'organizzazione militare. 1993 - Su incarico dello Stato maggiore Esercito monitoraggio dell'esperimento "Donna italiana soldato per un giorno" (interviste motivazionali, rilevazione ed elaborazione dati in tempo reale). 1992-1995 - Segretaria di redazione della Rivista trimestrale di scienza dell'amministrazione. Collaborazione all'organizzazione del convegno "L'industria degli armamenti: crisi del mercato e ragioni della riconversione, promosso dall'Archivio disarmo con il patrocinio della Presidenza del Consiglio. 1987-1988 - Intervistatrice per il centro studi e ricerche Ce.Ri.S. di Roma. Interventi e partecipazioni a convegni e conferenze. Partecipazione e intervento al Convegno "Women in the Armed Forces", Ljubljana 20-22 ottobre. Paper "Join the Army: be a good men or... a woman! Females and Males candidates to the Officer Army Academy", paper presentato alla RC01 interim ISA (International Sociological Association), 13-15 ottobre, Academy for Infomation and Communication, Strausberg, Germany. 2000 - Scenarios for a Sustainable Society: Car Transport System and Mobility Patterns. The case study of Bologna: a multilevel analisys, paper presentato alla Terza Conference of the European Society for Ecological Economics on "Transitions Towards a Sustainable Europe. Ecology. Economy - Policy" 3rd Conference of the European Society for Ecological Economics, "Transitions Towards a Sustainable Europe - Ecology - Economy - Policy" Vienna, 3-6 maggio. Partecipazione alla IUS Biennal Conference in Baltimore, USA, 22-24 ottobre. 1999 - Partecipazione ai Symposium: Women and Armed Forces, 12-15 ottobre, Institute for Strategic Research, Vienna, in qualita' di membro della delegazione italiana Stato maggiore Difesa, presentando una comunicazione sulla evoluzione del consenso sociale sul servizio militare femminile in Italia. 1998 - Partecipazione al convegno, Donne e Difesa: Situazione e Prospettive, S. Maria Ligure, 8-9 gennaio 1998. The italian Armed Forces in U.N. and Nato missions, La Politica Exterior y de Seguridad Comun de la U.E., ciclo del Jornadas Europeas, Madrid 9-14 giugno. 1997 - Seminario di studio: Quale difesa per il duemila?, 5-6 aprile 1997. Presentazione della relazione: Il ritratto dell'aspirante soldato: il caso dell'Anados, convegno Donne e Forze armate, Scuola di Guerra aerea, Firenze 15-17 gennaio. Presentazione della relazione: La donna di fronte al servizio militare - Pax Christi - Centro studi economico sociali per la pace, Firenze 5-6 aprile. Che genere di Forze armate? intervento presentato al convegno Donne e Difesa, Dipartimento di sociologia, Universita' statale di Milano, 18 aprile. Partecipazione al convegno politica e societa' in Italia, Torino 8-10 maggio 1996. Presentazione della relazione: Possibilita' di inserimento delle donne nelle Forze armate: un'analisi sociologica, "La donna nelle Forze armate", Tavola rotonda promossa da F.I.D.A.P.A. (Federazione italiana donne arti e professioni affari), Viterbo, 21 novembre. Presentazione della relazione: Il gender gap dentro e fuori l'organizzazione militare, Convegno AIS (Associazione italiana di sociologia) politica e societa' in Italia, Torino 8-10 maggio. 1995 - Presentazione della relazione: The "mono-gender" system: the italian Armed Forces, University of Maryland, Usa, 8 dicembre. Presentazione della relazione: Recenti tendenze dell'opinione pubblica sulle questioni militari, convegno professione militare e problematiche sociali emergenti nel nuovo contesto navale e geopolitico, Livorno, Accademia Navale, 15-16 aprile, Livorno. 1993 - Presentazione della relazione: Due Greedy institutions a confronto la famiglia e l'organizzazione militare, convegno sulle metodologie nella sociologia dell'organizzazione: modelli e applicazioni nell'organizzazione militare, Universita' "La Sapienza", 8-10 maggio, Roma. Presentazione della relazione: Women's Image within the Armed Forces, Conference of the European Peace Research Association, Firenze 8-10 novembre. Pubblicazioni. F. Farina (2000), Scenarios for Sustainable Transport in Bologna, Trinity College of Dublin - www.tcd.ie/erc F. Farina (2000), L'impresa di cambiare le Regole del gioco, Cybermagazine,www.informagiovani.it/cybermagazine F. Farina, T. Ammendola (1999), Il gender gap dentro e fuori l'organizzazione militare, in politica e societa' in Italia, C. Marletti (a cura di), Franco Angeli, Milano, pp. 755-773. F. Farina (1999), Addestramento, disciplina e formazione: il processo organizzativo di costruzione della militarita', Scuola democratica, n. 1/2; pp. 273-292. F. Farina (1997), Il profilo dell'aspirante soldato, in F. Battistelli (a cura di), Donne e Forze armate, Angeli, Milano. F. Farina (1996), Le fonti di informazione dei concorrenti alle tre accademie militari, in F. Battistelli (a cura di), Giovani e Forze armate. Aspetti sociologici della condizione giovanile e della comunicazione istituzionale, Angeli, Milano. F. Farina (1995), Recenti tendenze dell'opinione pubblica sulle questioni militari, in A. Gobbicchi (a cura di), La professione militare oggi: caratteristiche sociali e nuovo contesto geopolitico, Angeli, Milano. F. Farina (1994), Analisi delle proposte in ambito legislativo, pp. 115-138 in P. Isernia (a cura di), Gestione delle crisi: metodologie e strumenti, CeMiSs-Rivista militare, Roma. F. Farina (1993), Donne soldato: il progetto e la comunicazione, in E. Fiore (a cura di) Esercito e Comunicazione, UNA-Stato Maggiore Esercito, Roma. F. Farina (1993), Due Greedy Institutions a confronto: la famiglia e l'organizzazione militare, Rivista trimestrale di scienza dell'amministrazione, n. 3-4, pp. 231-252. F. Farina (1993), Organizzazione militare e volontariato: una rassegna bibliogratica, in F. Battistelli, i volontari a ferma prolungata: un ritratto sociologico, CeMiSs-Rivista Militare, Roma. F. Farina (1992), L'immagine della donna nella guerra del Golfo, Sociologia e ricerca sociale, n. 39, pp. 133-151. Recensioni. E. Ponzo, G. Tanucci (1991) (a cura di), La guerra nucleare. Rappresentazioni sociali di un rischio, in Rassegna di psicologia, vol. III, n. 2, Angeli, Milano, oubblicata in Giano, n. 3, 1992. J.C. March J.P. Olsen (1992), Riscoprire le istituzioni, Il Mulino, Bologna in Rivista trimestrale di Scianza dell'amministrazione, n. 3, 1992. Addis E., Russo V.E., Sebesta L. (1994), Donne soldato, Ediesse, Roma, in Rivista trimestrale di Scienza dell'amministrazione, n. 3, 1996. Carol Barkalow (1990), in the Men's House, Poseidon Press, New York, in Rivista trimestrale di Scienza dell'amministrazione, n. 3, 1996. Jean Zimmerman (1995), Tailspin. Women at war in Wake of Tailhook, Doubleday, New York, in Rivista trimestrale di Scienza dell'amministrazione, n. 3, 1996. Mark J. Eitelberg (1993), Military Manpower and the future Force, in Joseph Krusel (ed.), in American Defense Annual, Lexington Books, New York in Rivista trimestrale di Scienza dell'amministrazione, n. 3, 1996. Altre informazioni. Lingue: ottima conoscenza inglese parlato e scritto, buona conoscenza francese parlato e scritto, comprensione dello spagnolo. Familiarita' con l'uso del personal computer. Conoscenze informatiche: uso dei maggiori software in ambiente Dos e Windows: videoscrittura; foglio elettronico; pacchetti statistici, progammi di navigazione, Internet e posta elettronica. Socia del Centro studi e documentazione sulla pace Archivio disarmo di Roma. Associazioni: socia dell'Ergomas (European Group on Military Studies), socia dell'IUS (Inter Universitv Seminar), Usa, membro del consiglio direttivo dell'Associazione giovanile Eurogio' (Pesaro). ---- CURRICULUM VITAE GABRIELLA FASTIGGI Titolo di studio e formazione professionale. Diploma di scuola media superiore - Maturita' scientifica - conseguito presso il liceo scientifico statale "G. Marconi" di Pesaro, nell'anno scolastico 1977/1978; Diploma di qualifica professionale di operatrice di sviluppo quale "Consigliere di parita' tra uomo e donna" conseguito a seguito partecipazione nell'anno 1990 al corso di qualificazione regionale di 500 ore e di durata annuale organizzato dalla regione Marche e finanziato con il F.S.E. - Punteggio conseguito all'esame finale del corso: 100/centesimi; Attivita' lavorativa. Partecipa nel 1980 al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di bibliotecario - Animatore culturale, indetto dal comune di Colbordolo, conseguendo idoneita' e classificandosi al secondo posto della graduatoria di merito su ventisei concorrenti; E' dipendente di ruolo dal 21 settembre 1981 presso il comune di Pesaro a seguito di concorso pubblico e attualmente ricopre il ruolo di istruttore amministrativo presso il Gabinetto del segretario generale - Ufficio consiglio comunale; Partecipa, autorizzata dall'amministrazione comunale con deliberazione n. 523 del 21 febbraio 1990, al corso di qualificazione professionale regionale di 500 ore organizzato dalla regione Marche e finanziato con il F.S.E., dopo aver superato le prove della selezione per l'ammissione come si puo' riscontrare dalla deliberazione sopra citata; Si qualifica operatrice di sviluppo quale consigliere di parita', dopo aver superato le prova di esame finali del corso, con valutazione 100/centesimi; Dal conseguimento della qualifica di operatrice di parita', collabora in modo stabile e continuo con l'amministrazione comunale di Pesaro in materia di pari opportunita' sia per quanto riguarda la produzione diretta dei documenti ed atti amministrativi, sia quale supporto tecnico e di conoscenze per le attivita' del settore organizzazione e personale volte alla valorizzazione e promozione del lavoro femminile; Redige due documenti (Il mondo del lavoro e le pari opportunita': Evoluzione legislativa - legge n. 125 - compiti e ruolo degli enti locali" e "Costituzione del C.P.O. nel comune di Pesaro: composizione, compiti, modalita' di funzionamento e risorse) diventati parte integrante della deliberazione di c.c. n. 16 prot. n. 47361 dei 16 gennaio 1992, che ha costituito il comitato pari opportunita' nell'ente; Viene nominata con delibera di G.C. n. 2568 del 24 luglio 1992 componente effettivo del comitato pari opportunita' dell'ente in qualita' di esperta operatrice di parita'; Realizza nel 1990 una ricerca-studio intitolata: "La occupazione femminile negli enti locali - Indagine empirica nel comune di Pesaro e nella provincia di Pesaro-Urbino"; Predispone su richiesta dell'assessorato pubblica istruzione del comune di Pesaro un progetto per la realizzazione di un corso di formazione ed aggiornamento rivolto ai/alle dipendenti dal titolo: "Il mondo del lavoro, la parita' e le pari opportunita'"; E' stata componente del Coordinamento donne della C.G.I.L. di Pesaro negli anni 1990/1995. L'impegno prioritario nel coordinamento e' stato quello di un lavoro di rivisitazione ed approfondimento delle tematiche dei diritti e delle tutele al femminile contenute nei contratti di lavoro delle diverse categorie con elaborazione di proposte concrete da portare a livello soprattutto della contrattazione decentrata; Elabora, insieme ad altre due operatrici di parita', un progetto di azione positiva per conto della C.G.I.L. di Pesaro che viene approvato e ammesso al beneficio previsto dalla legge n. 125/1991 per l'anno 1992 (decreto ministeriale 23 dicembre 1992) dal Ministero del lavoro tramite il Collegio istruttorio e la segreteria tecnica del Comitato nazionale di parita' (rimborso concesso: L. 50.000.000); Il progetto, coordinato e gestito dalla sottoscritta e dalle altre due operatrici di parita', si e' regolarmente realizzato e concluso in data 27 gennaio 1995; Attualmente e' consigliere provinciale di parita' supplente. Pesaro, 17 gennaio 2001 |
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