Gazzetta n. 124 del 30 maggio 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 6 aprile 2001 |
Nomina dei consiglieri di parita' effettivo e supplente della provincia di Vibo Valentia. |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE di concerto con IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Visto l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196, che prevede la nomina dei consiglieri di parita', su designazione degli organi a tal fine individuati dalle regioni e dalle province, sentite rispettivamente le commissioni regionali e provinciali tripartite di cui agli articoli 4 e 6 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469; Visto l'art. 2, comma 2, del succitato decreto che prevede che i consiglieri di parita' devono possedere i requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normativa sulle parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione; Vista la delibera della giunta provinciale n. 24 del 1o febbraio 2001 con la quale la provincia di Vibo Valentia designa la dott.ssa Patrizia Pasquin e la prof.ssa Teresa Blandino rispettivamente quali consigliere di parita' effettiva e supplente; Visti i curricula vitae della dott.ssa Patrizia Pasquin e della prof.ssa Teresa Blandino, allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante; Considerato che le predette designazioni risultano corrispondere ai requisiti stabiliti dal succitato decreto legislativo n. 196/2000; Considerato che non risulta acquisito il parere della commissione provinciale tripartita in quanto la stessa non e' stata ancora istituita; Vista la circolare esplicativa del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 70 del 23 ottobre 2000 con la quale e' stato disposto che in sede di prima applicazione e in via transitoria, si puo' procedere alle nomine dei/delle consiglieri/e anche senza il parere della commissione provinciale tripartita nei casi in cui le stesse non risultino ancora istituite; Ritenuta l'opportunita' di procedere alla nomina delle consigliere di parita' effettiva e supplente della provincia di Vibo Valentia;
Decreta: La dott.ssa Patrizia Pasquin e la prof.ssa Teresa Blandino sono nominate rispettivamente consigliera di parita' effettiva e supplente della provincia di Vibo Valentia. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 aprile 2001
Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Salvi
Il Ministro per le pari opportunità Bellillo |
| Allegato TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Curriculum professionale della dott.ssa Patrizia Pasquin ai fini della designazione quale consigliere di parita' presso la costituenda commissione provinciale tripartita presso il servizio mercato del lavoro. Decreto legislativo n. 196 del 23 maggio 2000 - Circolare ministeriale n. 70/2000 del 23 ottobre 2000 e n. 21/2001 del 7 febbraio 2001. Cognome .... nome .... data di nascita .... luogo di nascita .... codice fiscale.... stato civile .... figli .... professione: magistrato di cassazione con mansioni di presidente di sezione civile presso il tribunale di Vibo Valentia; nominata uditore giudiziario con decreto ministeriale del 13 maggio 1980, destinata per il previsto tirocinio al tribunale di Catanzaro dove e' stata immessa in possesso il 20 maggio 1980; dopo il conferimento nelle funzioni giurisdizionali e' stata destinata con decreto ministeriale 7 settembre 1981 al tribunale di Vibo Valentia dove ha preso possesso il 15 gennaio 1982; in data 13 maggio 1982 il C.S.M. ha deliberato la nomina alla qualifica di magistrato di tribunle con decorrenza 13 maggio 1982; con delibera del 23 ottobre 1985 il C.S.M. decretava il tramutamento dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti disponendo il trasferimento alla procura della Repubblica di Vibo Valentia con funzioni di sostituto procuratore, ove ha assunto servizio il 10 marzo 1986 e ha svolto le funzioni di reggente procuratore della Repubblica dal 28 aprile 1994 al 10 ottobre 1994; con delibera del 15 giugno 1994 il C.S.M. decretava la nomina a magistrato di Corte di appello con decorrenza, agli effetti giuridici ed economici, dal 13 maggio 1993; con delibera del 14 dicembre 1994 il C.S.M. decretava il conferimento nelle funzioni di magistrato di appello destinandola al tribunale di Vibo Valentia con funzioni di presidente di sezione, dove prendeva possesso in data 4 luglio 1995 e si trova tuttora in servizio; con delibera del C.S.M. del 20 dicembre 2000 e' stata nominata magistrato di cassazione con decorrenza 13 maggio 2000 agli effetti giuridici ed economici. La scrivente e' attualmente in servizio presso il tribunale di Vibo Valentia (capoluogo di provincia), con funzioni di presidenze di sezione e al presente esercita anche la reggenza del tribunale, in seguito al trasferimento ad altro incarico del presidente titolare. La complessiva attivita' professionale, svoltasi in ruoli diversi, e' attestata dalla scheda che si allega, da essa si evincono le mansioni, sia giudicanti sia inquirenti, ricoperte da chi scrive che si e', cosi', occupata sia di affari civili che penali e per questi ultimi come giudicante (a latere) e come giudice istruttore, nel primo quinquiennio, come P.M. nei successivi circa nove anni e poi ancora come presidente dei collegi ordinari e di tribunale della liberta' e delle misure di prevenzione. Sicche' nel settore penale, si e' interessata di ogni tipologia di reati, nella duplice veste, giudicante/requirente (dalla criminalita' organizzata, ai reati contro la pubblica amministrazione, a quelli ambientali ed edilizi, fiscali, e cosi' via); nonche' di misure di prevenzione sia personali sia reali, irrogandone oltre un centinaio in meno di due anni di presidenza della sezione penale. Nel ruolo di P.M. ha effettuato indagini anche su fatti di rilevanza nazionale e in pressoche' ogni tipo di delitto (tenuto conto che Vibo Valentia era competente, prima dell'introduzione della D.D.I.A. di Catanzaro anche per delitti di stampo mafioso, essendo la zona ad alta densita' criminosa specifica, che, successivamente la procura e' stata investita anche dei reati spettanti, nella fase di istruzione, al pretore). Tra di essi vanno menzionati innumerevoli omicidi e stragi mafiose e sequestri di persona a scopo di estorsione. Inoltre, chi scrive ha istituito numerosissimi fascicoli per delitti contro la P.A., nonche', ancora, per importazione abusiva di carni dall'estero e connessi reati, per reati edilizi ed ambientali, in particolare in riferimento alla zona costiera ricadente nel circondario vibonese, ecc. La sottoscritta ha anche retto l'ufficio di procura nel 1994 per parecchi mesi, durante il periodo di vacanza del posto di procuratore, a seguito del pensionamento, per raggiunti limiti di eta', del precedente dirigente, in un momento delicatissimo (fino alle iniziali indagini dell'omicidio del piccolo Green), di carenza dei magistrati in organico. Quale presidente della sezione civile, negli ultimi tre anni e mezzo si e' occupata di affari civili ordinari, sia di vecchio rito che di nuovo, come giudice istruttore e giudicante singolo e come presidente dei collegi, nonche' di procedure fallimentari, esecuzioni, procedimenti agrari, processi di lavoro e previdenza in grado di appello (instaurati precedentemente alla riforma dei processi del lavoro), di volontaria giurisdizione, societa' e registro. Nell'esercizio delle funzioni sia requirenti che giudicanti si e' occupata piu' volte di violenze ai danni delle donne commesse sia in famiglia che altrove e come giudice istruttore civile e presidente della sezione civile, nonche' presidente f.f. del tribunale si e' occupata di vari problemi di famiglia connessi alle donne. Ha tenuto varie conferenze sulla tematica della discriminazione femminile nel sociale e nel privato e nell'ambiente lavorativo, rivolte alle scolaresche ad operatori sociali anche organizzate della provincia nell'ambito di progetti di prevenzione e educazione. Il presidente f.f.: Pasquin
CURRICULUM VITAE di Teresa Blandino Laureata in lettere e filosofia; docente di materie letterarie nella scuola statale; assessore alle politiche sociali (comune di Vibo Valentia); assessore alla pubblica istruzione e cultura (comune di Vibo Valentia); socia fondatrice della F.I.D.A.P.A (Federazione italiana donne arti professioni affari) a Vibo Valentia; socia fondatrice della associazione femminile "Il filo di Arianna" a Vibo Valentia; consigliera nazionale del movimento "Rinascita Cristiana"; membro del bureau del M.I.A.M.S.I. (O.N.G. presso l'O.N.U.); rappresentante italiana al Congresso europeo di Strasburgo (Costruttori di un mondo solidale); rappresentante italiana al Congresso Mondiale di Guadalajara (Messico) (Donne e poverta' nel mondo); rappresentante della consulta diocesana nel Forum della famiglia (Regione Calabria); promotrice dell'apertura di uno sportello "Banca etica" nel comune di Vibo Valentia; socia dell'A.Ge. (Associazione genitori); presidente in carica della commissione pari opportunita' della provincia di Vibo Valentia; La sottoscritta Teresa Blandino si assume la responsabilita' delle dichiarazioni fatte, costitutive il proprio curriculum. |
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