Gazzetta n. 124 del 30 maggio 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DECRETO 20 aprile 2001 |
Finanziamento a carico del fondo di rotazione degli interventi previsti dal regolamento CE n. 2777/2000, che istituisce misure eccezionali di sostegno del mercato delle carni bovine. |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, recante il regolamento sulle organizzazione e sulle procedure amministrative del predetto Fondo di rotazione e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, bilancio e programmazione economica la determinazione - d'intesa con le amministrazioni competenti, e nel rispetto delle attribuzioni del Ministero degli affari esteri e del Ministro per il coordinamento delle politiche dell'Unioneeuropea - della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziati dall'Unione europea, nell'ambito delle direttive generali dettate dal CIPE ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera b), della legge 16 aprile 1987, n. 183; Visto il regolamento CE del Consiglio dell'Unione europea n. 1258/1999 del 17 maggio 1999, relativo al finanziamento della politica agricola comune, che all'art. 5, paragrafo 2, stabilisce che gli Stati membri mobilitino i mezzi necessari per effettuare le spese in funzione del fabbisogno dell'organismo pagatore riconosciuto, fino a quando la commissione europea non abbia versato le quote di propria competenza; Visto il decreto del Ministro del tesoro, bilancio e programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Visto il regolamento CEE n. 2777/2000 della commissione delle comunita' europee che istituisce misure eccezionali di sostegno del mercato delle carni bovine ed in particolare l'art. 3, che prevede l'acquisto da parte degli Stati membri di bovini di eta' al di sopra dei 30 mesi ai fini dell'abbattimento e della distruzione completa della carcassa, e l'art. 4, che prevede il pagamento da parte degli Stati membri di un prezzo ai produttori e loro rappresentanti per animali conferiti ai fini dell'abbattimento e della distruzione, con onere a carico della comunita' pari al 70% del prezzo di acquisto nei limiti indicati nell'allegato 1 del predetto regolamento; Vista la nota del Ministro delle politiche agricole e forestali n. 791 del 12 marzo 2001, con annessa nota A.G.E.A. n. 2098 del 5 marzo 2001, nella quale viene quantificato in lire 297,9 miliardi l'onere relativo all'acquisto dei capi di cui ai sopracitati articoli 3 e 4 del regolamento CE n. 2777/2000, di cui lire 208,5 miliardi, pari a 70% del predetto onere, a carico della comunita'; Considerata la particolare situazione di emergenza concernente la diffusione del morbo della BSE per fronteggiare la quale occorre mobilitare i mezzi necessari per effettuare le spese fino a quando la commissione europea non abbia versato le quote di propria competenza; Considerato, altresi', che in base a quanto previsto dall'art. 6 della legge 183/1987 per le anticipazioni erogate il fondo di rotazione "non puo' superare il 90 per cento di quanto complessivamente spettante a titolo di contributi nazionali e comunitari"; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 26 marzo 2001 con la partecipazione delle amministrazioni interessate;
Decreta: 1. Al fine di consentire il pagamento dell'acquisto dei bovini di eta' al di sopra dei 30 mesi per l'abbattimento e la distruzione completa della carcassa ai sensi degli articoli 3 e 4 del regolamento CE n. 2777/2000 e' previsto un finanziamento di lire 297.892.373.400 (153,849 Meuro) a carico del fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, in favore dell'agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA). 2. Il 90 per cento di tale finanziamento, pari a lire 268.103.136.060 (138,464 Meuro) viene integralmente trasferito all'AGEA, su richiesta della medesima, ai sensi della richiamata legge n. 183/1987, art. 6, paragrafo 2. L'ulteriore saldo del 10 per cento pari a lire 29.789.237.340 (15,385 Meuro) verro' erogato all'AGEA in relazione ai rimborsi comunitari a seguito della rendicontazione delle spese sostenute. 3. L'AGEA, quale organismo di coordinamento ai sensi del decreto legislativo n. 165/1999, provvedera' a restituire al fondo di rotazione la quota di finanziamento comunitario assegnata dalla commissione europea ai sensi del regolamento CE n. 2777/2000, nonche' la differenza tra la quota nazionale erogata e quella che risultera' effettivamente dovuta in base al totale delle spese sostenute e riconosciute legittime dalla Commissione europea. A tal fine verra' comunicata al dipartimento dalla ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E specifica rendicontazione relativa all'attuazione degli interventi di cui agli articoli 3 e 4 del predetto regolamento CE n. 2777/2000. 4. Il Ministero delle politiche agricole e forestali e l'AGEA effettuano i controlli di competenza. 5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 20 aprile 2001 L'ispettore generale capo: Cimadori
Registrato alla Corte dei conti l'11 maggio 2001
Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 2, Tesoro, foglio n. 383 |
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