Gazzetta n. 123 del 29 maggio 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI |
DECRETO 29 dicembre 2000 |
Bando per l'assegnazione di contributi finanziari per la redazione ed attuazione dei piani di settore per la sicurezza stradale nell'ambito dei piani urbani del traffico. |
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IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
Visto l'art. 36 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, che prevede l'obbligo per i comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti ed a quelli con popolazione inferiore a tale soglia ma soggetti a particolari condizioni di congestione della circolazione, di adottare il piano urbano del traffico (PUT); Considerato che le specifiche tecniche e le modalita' amministrative da rispettare per la redazione di detti piani sono dettagliate nelle "Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico" 12 aprile 1995, emanate dal Ministero dei lavori pubblici in attuazione del predetto art. 36 e pubblicate nel supplemento ordinario n. 77 alla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 1995; Visto quanto previsto dalla legge n. 144/1999, istitutiva del "Piano nazionale della sicurezza stradale" finalizzato a ridurre il numero e gli effetti degli incidenti stradali; Considerato che dalle relazioni al Parlamento sullo stato della sicurezza stradale, predisposte dall'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale, e dal documento "Indirizzi generale e linee guida per l'attuazione del piano nazionale per la sicurezza stradale" approvato con decreto interministeriale del 29 marzo 2000, emerge la necessita' di incentivare la redazione o l'aggiornamento dei piani urbani del traffico con particolare riferimento agli aspetti legati alla sicurezza stradale; Considerato che lo strumento piu' idoneo per sviluppare gli aspetti di pianificazione della circolazione maggiormente connessi alla sicurezza stradale e' rappresentata dai piani di settore previsti dalle suddette direttive; Considerato che alla luce di tale esigenza si e' ritenuto opportuno adottare iniziative al fine di incentivare presso i comuni italiani la redazione e l'attuazione di tali piani di settore, nell'ambito dei suddetti piani generali del traffico urbano, individuando quali beneficiari quei comuni che, avendo gia' adempiuto all'obbligo posto dal citato art. 36 del codice, intendano procedere alla redazione e attuazione di livelli di progettazione successivi rispetto ai predetti piani generali, ai sensi di quanto previsto dalle direttive ministeriali citate ed in particolare dei piani di settore per la sicurezza stradale; Visto il programma delle attivita' finanziate con i fondi stanziati sul cap. 7125 per l'anno finanziario 2000, approvato in data 18 ottobre 2000, nel quale e' stato previsto un cofinanziamento per la redazione ed attuazione dei piani di settore per la sicurezza stradale nell'ambito dei piani urbani del traffico; Decreta: Art. 1. Oggetto del bando
Il Ministero dei lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale - bandisce un concorso per l'assegnazione di contributi finanziari, per la redazione e l'attuazione dei piani di settore per la sicurezza stradale, da realizzare nell'ambito dei piani urbani del traffico (PUT) previsti dall'art. 36 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, a favore delle amministrazioni comunali italiane obbligate a tale adempimento ai sensi dello stesso art. 36. Tali contributi saranno assegnati sulla base di una proposta predisposta secondo le modalita' riportate nei successivi articoli. |
| Art. 2. Contenuti
La proposta dovra' prevedere la redazione e l'attuazione del piano di settore per la sicurezza stradale del centro abitato interessato, o di parte dello stesso, predisposto nell'ambito del piano generale del traffico urbano gia' adottato e sulla base: a) delle "Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico" 12 aprile 1995, emanate dal Ministero dei lavori pubblici in attuazione dell'art. 36 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e pubblicate nel supplemento ordinario n. 77 alla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 1995; b) delle ulteriori indicazioni contenute nel documento "Linee guida per i piani della sicurezza stradale urbana"; c) delle condizioni e modalita' contenute nel presente bando. Per la parte relativa all'attuazione la proposta potra' interessare tutta o parte dell'area oggetto del piano di settore. |
| Art. 3. Destinatari
Possono presentare domanda per accedere al contributo finanziario i comuni che hanno adottato il piano urbano del traffico previsto dall'art. 36 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. |
| Art. 4. Presentazione delle domande, selezione dei progetti, finanziamenti
Il contributo finanziario sara' assegnato alle proposte di "Piani di settore" che risulteranno piu' coerenti con i documenti indicati nel precedente art. 2, e con gli obiettivi ed i contenuti negli stessi indicati, sulla base della graduatoria di cui al successivo art. 5. Per concorrere all'assegnazione del contributo finanziario, l'amministrazione proponente presenta al Ministero dei lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale, domanda redatta sulla base dello schema riportato nel successivo art. 7 e corredata, pena esclusione, da: a) scheda descrittiva del "Piano di settore" (che illustra le problematiche di riferimento, gli obiettivi, gli interventi previsti, gli oneri complessivi del "Piano di settore", il finanziamento richiesto e i risultati attesi); b) progetto preliminare relativo alle azioni da realizzare, indicando gli obiettivi, gli oneri da sostenere, le risorse professionali, le strutture tecniche e la strumentazione che sara' impegnata alla realizzazione ed attuazione del piano di settore; c) analisi generale dell'incidentalita' (stato ed evoluzione dell'incidentalita', individuazione delle principali problematiche, determinazione dei fattori di rischio prevalenti, definizione dei possibili obiettivi di breve e lungo periodo); d) nomina del responsabile unico del "Piano di settore"; e) il proponente si impegna a esaurire i tempi della progettazione esecutiva di tutti gli interventi compresi nel "Piano di settore" entro tre mesi dalla data di stipula della convenzione e a completare le azioni previste dal "Piano di settore" in tempi non superiori a quindici mesi dalla data di approvazione del progetto esecutivo; f) impegno della giunta a finanziare il "Piano di settore" per le parti di costi non coperte dal contributo finanziario del Ministero dei lavori pubblici. Le domande, corredate dai suddetti allegati, dovranno pervenire entro le ore 14 del 20 settembre 2001, in busta chiusa, con la dicitura "bando per l'assegnazione di contributi finanziari per la redazione ed attuazione dei piani di settore per la sicurezza stradale nell'ambito dei piani urbani del traffico" presso l'ufficio postale del Ministero dei lavori pubblici in via Nomentana n. 4, 00161 - Roma, se inoltrate a mezzo delle Poste S.p.a. o di agenzie di recapito oppure presso l'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale - stanza 66, al VI piano del Ministero dei lavori pubblici, via Nomentana 2, Roma, se consegnate a mano. |
| Art. 5. Entita' dei finanziamenti
Il contributo finanziario non potra' in ogni caso superare la somma di L. 400.000.000 iva compresa e comunque non potra' essere concesso oltre la misura del 50% dell'importo complessivo richiesto. I contributi saranno assegnati ai comuni secondo la graduatoria formata dalla commissione indicata nei punti successivi, nei limiti di risorse poste a disposizione da questo Ministero per il presente bando (L. 5.000.000.000). Si fa riserva di erogare ulteriori contributi per altri progetti inseriti in graduatoria utilizzando le somme recuperate a seguito di ribassi d'asta e per eventuali economie che dovessero in qualunque modo realizzarsi ovvero a seguito di eventuali rifinanziamenti. A tal fine la graduatoria ha validita' per un periodo di due anni a decorrere dalla data di formazione. I contributi saranno erogati, successivamente alla sottoscrizione di una convenzione tra il Ministero dei lavori pubblici e l'amministrazione comunale aggiudicataria, secondo le modalita' definite dalle convenzione stessa. |
| Art. 6. Criteri di selezione
Ai fini dell'individuazione dei piani di settore da ammettere al cofinanziamento viene elaborata una graduatoria delle proposte di piani di settore in base ai seguenti criteri e punteggi: 1) coerenza con le direttive e le linee guida di cui all'art. 2 - fino a 40 punti; 2) qualita' tecnica del progetto - fino a 20 punti; 3) qualita' degli obiettivi - fino a 20 punti; 4) quota di cofinanziamento richiesto - fino a 20 punti. Non vengono ammessi al cofinanziamento le proposte di piani di settore che non raggiungono il punteggio minimo di 40 punti. Ai fini della individuazione dei piani di settore da ammettere a cofinanziamento viene costituita, con decreto del Ministro dei lavori pubblici, la commissione di valutazione dei piani di settore. L'Ispettorato per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici esamina le proposte, previa verifica di ammissibilita', e compie tutti gli atti istruttori ai fini della valutazione, ivi compresa l'attribuzione dei punteggi specifici di cui ai punti 1, 2 e 4 dei precedenti criteri e trasmette tale documentazione alla commissione di valutazione. La commissione di valutazione esamina i piani di settore e attribuisce i punteggi di cui al punto 3 dei suddetti criteri. Il Ministro dei lavori pubblici, con proprio decreto, approva la graduatoria e i corrispondenti cofinanziamenti potenziali, definisce l'elenco dei piani di settore ammessi al cofinanziamento, stabilisce l'assegnazione dei fondi di cui al precedente art. 5. L'Ispettorato e la commissione, al momento dell'avvio dell'istruttoria ed all'atto dell'insediamento, individuano, ciascuno per quanto di propria competenza, nell'ambito dei criteri e dei punteggi sopra fissati ulteriori sottocriteri di valutazione ed i relativi punteggi. La ripartizione dei contributi finanziari per macro aree del territorio nazionale non potra' in ogni caso superare le seguenti percentuali: macro area nord (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, provincia autonoma di Trento, provincia autonoma di Bolzano, Veneto), 40%; macro area centro (Emilia-Romagna, Toscana Marche, Umbria, Lazio),40%; macro area sud e isole (Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia),40%. I contributi finanziari dovranno in ogni caso essere assegnati in misura non inferiore al 70% ai comuni con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti. |
| Art. 7. Procedure
Le "Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico" e il documento "Linee guida", che forniscono indicazioni e chiarimenti sui "piani di settore per la sicurezza stradale", sono disponibili presso l'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici e sono anche consultabili e acquisibili tramite internet, al sito: http://www.llpp.it/NuovoSito/circoss/attivita/bandi/pagina elenco ban di.html Il responsabile del procedimento per l'attuazione del presente bando e' l'ing. Corrado Loschiavo. Ogni chiarimento e ulteriori indicazioni relative al presente bando possono essere richiesti tramite fax al numero 06/44122105 o tramite e-mail all'indirizzo: corrado. loschiavo@mail.llpp.it La domanda di partecipazione dovra' essere compilata secondo il seguente schema: Il comune di.... dichiara di aver preso visione della "Documentazione" che costituisce allegato del "Bando", e avanza domanda di cofinanziamento presentando a tale fine la proposta di redazione del "Piano di settore" il cui ambito di applicazione e'.... e di attuazione dello stesso il cui ambito di applicazione e'.... Il proponente dichiara che il costo complessivo da sostenersi per la progettazione esecutiva e per la realizzazione del "Piano di settore" e pari a lire.... e richiede il cofinanziamento in misura di lire.... Ai fini della partecipazione al bando si allegano i seguenti elaborati che sono stati esaminati ed approvati da.... [indicare il soggetto, ad esempio: sindaco, assessore, giunta, etc.]: a) scheda descrittiva del "Piano di settore"; b) progetto preliminare; c) analisi generale dell'incidentalita'. d) impegno della giunta a finanziare il "Piano di settore" per la quota di costi non coperta dal cofinanziamento del Ministero dei lavori pubblici. Il proponente nomina responsabile di procedimento e coordinatore tecnico del "Piano di settore".... (nome e funzioni e recapito della persona incaricata). Data e firma.... Il presente bando, dopo l'approvazione da parte dei competenti organi, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' trasmesso all'Associazione nazionale comuni d'Italia (ANCI) per la divulgazione, a cura di quest'ultima, a tutti i comuni interessati. Roma, 29 dicembre 2000 Il Ministro: Nesi |
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