Gazzetta n. 123 del 29 maggio 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO |
DECRETO 8 maggio 2001 |
Fissazione dei termini di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni previste dall'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, validi per il bando del primo protocollo aggiuntivo al contratto d'area di Agrigento. |
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IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, in materia di disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno; Visto l'art. 15, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, che attribuisce al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, la competenza in materia di adempimenti tecnici, amministrativi e di controllo per la concessione delle agevolazioni alle attivita' produttive; Visto il decreto ministeriale 3 luglio 2000, concernente il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive, tra le quali quelle del "settore industria" (attivita' estrattive, manifatturiere, di produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua calda, delle costruzioni e di servizi reali); Visto il decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, concernente le modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese di cui alla citata legge n. 488/1992, come modificato ed integrato, da ultimo, dal decreto ministeriale 9 marzo 2000, n. 133; Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive integrazioni e modificazioni; Viste le delibere CIPE in materia di programmazione negoziata del 21 marzo 1997 e 11 novembre 1999; Viste le delibere CIPE: 1) n. 70 del 9 luglio 1998 che, tra l'altro, prevede che per ciascun contratto d'area puo' essere impegnato, a carico dei fondi assegnati dal CIPE stesso, l'importo necessario ad assicurare la copertura di un investimento massimo di 300 miliardi di lire (154,937 meuro); 2) n. 81 del 9 giugno 1999, che detta alcuni criteri selettivi per l'attuazione di nuovi contratti d'area, mentre per i protocolli aggiuntivi di contratti gia' stipulati ne consente il finanziamento a determinate condizioni; 3) n. 69 del 22 giugno 2000, che al punto 2 (sostitutivo del punto 1.1 della precedente delibera n. 14/2000) demanda al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, la formazione di specifiche graduatorie formate, con i criteri indicati dalla stessa delibera, secondo le modalita' previste in attuazione dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, per la concessione di agevolazioni alle imprese ricadenti nei protocolli aggiuntivi di alcuni specifici contratti d'area; Vista la decisione dell'Unione europea del 12 luglio 2000, con la quale, tra l'altro, e' stata prevista l'applicabilita' delle misure di agevolazione esclusivamente sulla base delle spese inserite in programmi di investimento avviati a partire dal giorno successivo a quello di presentazione delle domande; Viste le citate delibere CIPE n. 14/2000 e n. 69/2000 che autorizzano il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato ad utilizzare per le predette finalita', fino alla concorrenza di lire 340 miliardi (175,595 meuro), una quota delle risorse disponibili a seguito di revoche o rideterminazioni dei contributi per gli interventi di cui al citato decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415; Viste le proprie circolari n. 900315 del 14 luglio 2000 e n. 900019 del 15 gennaio 2001; Vista la comunicazione in data 16 febbraio 2001, prot. n. 572, del consorzio per l'area di sviluppo industriale di Agrigento in qualita' di responsabile unico del contratto d'area di Agrigento, fatta ai sensi del punto 3.1 della richiamata circolare n. 900019 del 15 gennaio 2001;
Decreta:
Articolo unico 1. Il termine iniziale di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni previste dall'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, per il bando del primo protocollo aggiuntivo al contratto d'area di Agrigento fino all'importo massimo complessivo di lire 119 miliardi (61,4583 meuro) di investimento relativo al settore "industria" (attivita' estrattive, manifatturiere, di produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua calda, delle costruzioni e di servizi reali) e' fissato al giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto. 2. Il termine finale per il detto bando e' fissato allo scadere del sessantesimo giorno a partire da quello iniziale fissato al precedente comma 1. 3. Per quanto concerne le domande relative alle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco, fermo restando quanto indicato al punto 2.6 della circolare n. 900315 del 14 luglio 2000 in merito alla esclusione dalle agevolazioni di determinate classi e categorie di attivita' o alla notifica alla Commissione europea per alcuni programmi di investimento, vengono riportate, nell'allegato 1 al presente decreto, le condizioni di ammissibilita' dei programmi, in linea con gli specifici contenuti del P.O.R. e del relativo complemento di programmazione della Regione siciliana. 4. Le domande di cui al comma 1 dovranno riguardare solo la realizzazione di nuovi impianti da ubicare nell'area di uno dei seguenti agglomerati industriali: a) agglomerato di Aragona-Favara attualmente per numero 15 lotti pari a mq 115.000 circa, aumentabili a circa 20 (mq 160.000) per revoche, in corso, di lotti non utilizzati; b) agglomerato di Ravanusa attualmente per numero 6 lotti pari a mq 41.600 circa, aumentabili a circa 15 (mq 120.000) per revoche, in corso, di lotti non utilizzati; c) agglomerato di Casteltermini numero 15 lotti pari a mq 80.000 circa. 5. Per la presentazione delle domande di cui al comma 1, si seguono, per quanto compatibili i criteri e le procedure indicate al punto 5 della richiamata circolare n. 900315/2000. In particolare, il modulo di domanda, da utilizzare esclusivamente nell'originale a stampa, e' quello il cui fac-simile e' riportato nell'allegato n. 10 della detta circolare; la scheda tecnica e, ove richiesta, la seconda parte del business plan devono essere predisposti utilizzando esclusivamente il software del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, valido per le domande ai sensi della legge n. 488/1992 e reso disponibile sul sito internet dello stesso Ministero all'indirizzo www.minindustria.it. La documentazione a corredo della domanda di agevolazioni e' quella indicata nell'allegato n. 11 della predetta circolare n. 900315/2000, tale documentazione, si ricorda, deve essere prodotta entro il termine finale di cui al precedente comma 2, ad eccezione di quella concernente la cauzione che deve essere invece prodotta obbligatoriamente insieme al modulo di domanda. 6. Le domande devono essere presentate esclusivamente alla banca concessionaria IRFIS - Mediocredito della Sicilia S.p.a. - Palermo. 7. La predetta banca concessionaria curera' tutte le fasi procedurali successive alla domanda e fino alla presentazione della documentazione finale di spesa per la emissione della concessione definitiva delle agevolazioni finanziarie. 8. La formazione della graduatoria avverra' sulla base degli indicatori riportati al punto 3.7 della citata circolare n. 900019 del 15 gennaio 2001 e a parita' di condizioni sara' data precedenza alle iniziative presentate dalle piccole e medie imprese, tenendo conto della riserva del 70% in favore delle PMI e della limitazione del 5% nei confronti delle imprese operanti nel settore dei servizi di cui al punto 6.1 della circolare n. 900315/2000. 9. Le imprese proponenti gli investimenti cureranno l'invio di copia della domanda al responsabile unico del contratto d'area della provincia di Agrigento - zona industriale - 92100 Agrigento. 10. Le richieste di informazioni sulla disponibilita' dei suoli e per ottenere l'accesso ai suoli stessi e quelle comunque riferite al protocollo aggiuntivo potranno essere indirizzate al consorzio per l'area di sviluppo industriale della provincia di Agrigento secondo i riferimenti contenuti nell'allegato 2 al presente decreto. 11. Per ogni altro aspetto della procedura per il presente protocollo aggiuntivo riferito alla materia del contratto d'area, si fara' riferimento a quanto disciplinato dalla predetta circolare n. 900019 del 15 gennaio 2001. 12. Per quanto non diversamente disciplinato dal presente decreto e dalla circolare n. 900019 del 15 gennaio 2001, ai fini del presente bando si applicano le modalita' e le procedure di cui alla piu' volte citata circolare n. 900315 del 14 luglio 2000. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 8 maggio 2001 Il Ministro: Letta |
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| Allegato 2
RECAPITI DEL CONSORZIO PER L'AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO
Il consorzio per l'area di sviluppo industriale della provincia di Agrigento - zona industriale - contrada San Benedetto - 92100 Agrigento (tel. 0922-44511) e' a disposizione dal lunedi' al venerdi' con orario 8,30 - 15, per informazioni sulla disponibilita' dei suoli industriali. L'ing. Salvatore Callari e' delegato per le informazioni sulla disponibilita' dei suoli e per ottenere l'eventuale accesso ai suoli stessi. Il dott. Mario Tricoli e' delegato per le informazioni di carattere generale sul protocollo aggiuntivo al contratto d'area di Agrigento. |
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