| Gazzetta n. 114 del 18 maggio 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 aprile 2001 |  
| Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Calopezzati  e nomina del commissario straordinario. |  
  |  
 |  
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
    Visto che il consiglio comunale di Calopezzati (Cosenza), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del 27 aprile 1997, e' composto dal sindaco e da dodici membri;  Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate  da otto consiglieri, con atti separati contemporaneamente presentati  al  protocollo  dell'ente,  non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;                              Decreta:                               Art. 1.  Il consiglio comunale di Calopezzati (Cosenza) e' sciolto.  |  
|   |                                 Art. 2.  Il  dott.  Luigi Pontuale e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.  Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.    Dato a Roma, addi' 26 aprile 2001                               CIAMPI                              Bianco, Ministro dell'interno  |  
|   |                                                               Allegato                   Al Presidente della Repubblica
      Nel  consiglio comunale di Calopezzati (Cosenza), rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del 27 aprile 1997, composto dal sindaco e da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate, in data 31 marzo 2001, da otto componenti del corpo consiliare.    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, di oltre la meta' dei consiglieri hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Cosenza  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 1223/13.3/Gab.  del 2 aprile 2001, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di  sottopone alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di Calopezzati (Cosenza) ed alla nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Luigi Pontuale.      Roma, 18 aprile 2001                                     Il Ministro dell'interno: Bianco  |  
|   |  
 
 | 
 |