| Gazzetta n. 113 del 17 maggio 2001 (vai al sommario) |  
| AUTORITA' PER L' INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE |  
| CIRCOLARE 7 maggio 2001, n. 28 |  
| Art.  18,  comma  2,  del  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri   31 ottobre   2000,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale 21 novembre  2000,  n. 272, recante regole tecniche per il protocollo informatico  di  cui  al  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 28 dicembre  2000,  n.  445  -  Standard,  modalita' di trasmissione, formato  e  definizioni dei tipi di informazioni minime ed accessorie comunemente scambiate tra le pubbliche amministrazioni e associate ai documenti protocollati. |  
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  Lo sviluppo e la messa in esercizio dei primi sistemi di protocollo informatico,  realizzati  a  seguito  dell'entrata  in  vigore  delle recenti   norme  in  materia  e  destinati,  in  particolar  modo,  a sostituire  le registrazioni su carta, hanno fatto emergere questioni di  carattere applicativo ed amministrativo, ad esempio relativamente alle  modalita' di interconnessione tra diversi sistemi di protocollo informatico  e  alla  loro integrazione con la posta elettronica e la firma digitale.  In   effetti,   i   sistemi  di  gestione  informatica  dei  flussi documentali,    orientati    alla   trasparenza   amministrativa   ed all'efficienza  interna,  si  collocano  in una dimensione piu' ampia nell'ottica  della  interconnessione  e interoperabilita' dei sistemi informativi pubblici.  Per  interoperabilita'  dei  sistemi  di  protocollo informatico si intende  la  possibilita'  di  trattamento automatico, da parte di un sistema  di  protocollo ricevente, delle informazioni trasmesse da un sistema  di protocollo mittente, allo scopo di automatizzare altresi' le attivita' ed i processi amministrativi conseguenti (art. 55, comma 4,  del  decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ed art. 15 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 ottobre  2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 novembre 2000, n. 272).  Per   realizzare  l'interoperabilita'  dei  sistemi  di  protocollo informatico  gestiti  dalle pubbliche amministrazioni distribuite sul territorio  e' necessario, in primo luogo, stabilire una modalita' di comunicazione  comune,  che  consenta  la trasmissione telematica dei documenti  sulla  rete.  Ai  sensi  del  decreto  del  Presidente del Consiglio  dei  Ministri  31 ottobre  2000, il mezzo di comunicazione telematica  di  base  e'  la  posta  elettronica,  con  l'impiego del protocollo  SMTP e del formato MIME per la codifica dei messaggi. Per le    amministrazioni    che    sottoscrivono    il    contratto   di interoperabilita'  alla Rete unitaria nella pubblica amministrazione, il  servizio di posta elettronica da utilizzare per l'interscambio di documenti  soggetti  alla  registrazione  di  protocollo,  e'  quello offerto  dal  fornitore del servizio di interoperabilita' il quale e' tenuto  al  rispetto del protocollo sopra richiamato ed alla gestione dei messaggi in formato MIME.  Oltre ad una modalita' di comunicazione comune, l'interoperabilita' dei sistemi di protocollo richiede anche una efficace interazione dei sistemi  di gestione documentale. In questo senso, le regole tecniche di   cui  al  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 31 ottobre  2000 stabiliscono che ogni messaggio di posta elettronica protocollato   debba   riportare  alcune  informazioni  archivistiche fondamentali,  per  facilitare  il trattamento dei documenti da parte del   ricevente.  Tali  informazioni  sono  incluse  nella  segnatura informatica  di  ciascun  messaggio protocollato e sono codificate in formato XML.  Con la presente circolare, resa disponibile anche sul sito internet dell'Autorita'    per   l'informatica   http://www.aipa.it,   vengono indicati,  secondo  quanto  prescrive l'art. 18, comma 2, del decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  31 ottobre  2000,  le modalita'  di  trasmissione  dei documenti informatici, il tipo ed il formato  delle  informazioni  archivistiche  di  protocollo minime ed accessorie  comunemente  scambiate tra le pubbliche amministrazioni e associate  ai  messaggi di posta elettronica protocollati. Per la sua redazione,  l'Autorita' si e' avvalsa della collaborazione di diverse pubbliche   amministrazioni,   che   hanno   individuato   attraverso l'esperienza   maturata  durante  la  progettazione  e  la  messa  in esercizio  dei  propri  sistemi  di  protocollo  informatico  diversi problemi   operativi  e  hanno  fornito  corrispondenti  suggerimenti solutivi.  Le  modalita' tecniche ed il formato definiti verranno adeguati con cadenza  annuale,  in  relazione  all'evoluzione  tecnologica  e alle eventuali   ulteriori   esigenze  che  le  amministrazioni  dovessero manifestare a seguito della loro applicazione.    Roma, 7 maggio 2001                                               Il presidente: Zuliani  |  
|   |  |     ---->  Vedere Allegato da pag. 39 a pag. 65 della G.U.  <----  |  
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