Gazzetta n. 112 del 16 maggio 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 6 aprile 2001 |
Nomina dei consiglieri di parita' effettivo e supplente della regione Emilia-Romagna. |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE di concerto con IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Visto l'art. 2, comma 1 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196, che prevede la nomina dei consiglieri di parita', su designazione degli organi a tal fine individuati dalle regioni e dalle province, sentite rispettivamente le commissioni regionali e provinciali tripartite di cui agli articoli 4 e 6 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469; Visto l'art. 2, comma 2 del succitato decreto che prevede che i consiglieri di parita' devono possedere i requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normativa sulle parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione; Visto il decreto n. 000038 del 20 dicembre 2000 con il quale l'assessore regionale alla scuola, formazione professionale, universita', lavoro, pari opportunita' della regione Emilia-Romagna designa la dott.ssa Antonella Casella e la dott.ssa Maria Teresa Casadei rispettivamente quali consigliere di parita' effettiva e supplente; Visti i curricula vitae della dott.ssa Antonella Casella e della dott.ssa Maria Teresa Casadei, allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante; Considerato che le predette designazioni risultano corrispondere ai requisiti stabiliti dal succitato decreto legislativo n. 196/2000 e che risulta acquisito il parere della commissione regionale tripartita; Ritenuta l'opportunita' di procedere alla nomina delle consigliere di parita' effettiva e supplente della regione Emilia-Romagna; Decreta: La dott.ssa Antonella Casella e la dott.ssa Maria Teresa Casadei sono nominate rispettivamente consigliera di parita' effettiva e supplente della regione Emilia-Romagna. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 aprile 2001
Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Salvi Il Ministro per le pari opportunità Bellillo |
| Curriculum vitae Maria Teresa Casadei
Oggetto: presentazione domanda per la designazione delle consigliere e dei consiglieri di parita' regionali e provinciali (decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196).
La sottoscritta Maria Teresa Casadei, in riferimento all'avviso pubblicato sul B.U.R. della regione Emilia-Romagna, parte II, n. 177 del 29 novembre 2000, presenta domanda per la designazione delle consigliere e dei consiglieri di parita' regionale (decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196), a tal fine dichiara di possedere, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196, i requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di: lavoro femminile; normative sulla parita' e pari opportunita'; mercato del lavoro. come da curriculum: laurea in Pedagogia nell'anno accademico 1966/67; vincitrice di concorso pubblico presso il comune di Riccione per direzione scuole comunali per l'infanzia, ruolo ricoperto dal 1968 al 1970; consulente presso il comune di Santarcangelo di Romagna per l'organizzazione didattica delle scuole comunali per l'infanzia negli anni 1972 e 1973; docente di lettere negli anni 1969/1970 presso la scuola media inferiore di Savignano e negli anni 1970/1971, 1971/1972, 1972/1973, 1973/1974 presso l'istituto tecnico per il turismo e geometri di Rimini; dal 1974 in ruolo come insegnante di lettere presso l'istituto tecnico per il turismo "Marco Polo" di Rimini. Quale docente ha condotto ricerche per l'identificazione degli sbocchi occupazionali dell'istituto tecnico per il turismo, frequentato per l'80% da studentesse e alcuni progetti sperimentali che oggi rientrerebbero nell'alternanza scuola/lavoro e negli stage formativi, ha ideato corsi di formazione professionale post diploma di specializzazione in collaborazione con il centro di formazione "ECIPAR" (biennali di 800 ore di formazione), finalizzati all'occupazione femminile tramite la nascita di cooperative di gestione nell'ambito del settore turistico: delegata sindacale della CGIL scuola dal 1972 al 1991; membro del consiglio d'amministrazione dell'O.M.N.I. di Rimini negli anni 1966/67/68; membro del consiglio d'amministrazione dell'I.P.A.B. "Asilo Baldini" di Rimini dal 1969 al 1990; presidente dell'assemblea dell'A.U.S.L. n. 40 di Rimini dal 1985 sino alla trasformazione in azienda; consigliere comunale nel 1970; consigliere provinciale dal 1975 per due legislature; consigliere comunale, eletta nuovamente nel 1990; membro del consiglio distrettuale scolastico dall'anno 1974 al 1982; membro del consiglio d'istituto dal 1974 al 1994, nonche' vicepreside dall'anno scolastico 1984/1985 al 1992/1993; preside del medesimo istituto negli anni 1996/1997 e 1997/1998; in quiescenza dal 1 gennaio 1998; assessore alla pubblica istruzione e pari opportunita' del comune di Rimini dal giugno 1992 al giugno 1995; assessore agli affari generali, affari legali, personale ed organizzazione, servizi al cittadino (demografici/elettorali/statistici/ cimiteriali/O.F.), sistema informativo, economato, coordinamento in ordine agli edifici sedi di servizi pubblici e scolastici, rapporti con il consiglio comunale e pari opportunita' dal luglio 1995 al luglio 1999. Ad integrazione del curriculum e per meglio sottolineare la specifica competenza e la pluriennale esperienza in tema di lavoro femminile, pari opportunita' e mercato del lavoro, pongo all'attenzione alcune iniziative realizzate come amministratrice comunale nell'ambito degli obiettivi generali delle deleghe affidatemi e ricomprendenti comunque le tematiche del presente bando. Per quanto riguarda le attivita' strettamente correlate alle pari opportunita' le iniziative di maggior rilievo possono essere identificate con l'apertura di tre sportelli che si caratterizzano in questo modo: sportello donna lavoro - orientamento e formazione per l'inserimento lavorativo; sportello dei diritti - consulenza pre-legale in tema di diritti e giustizia per le donne; sportello impresa donna - informazioni sulle opportunita' legate all'avvio di impresa, sia legislative, economico-giuridiche, sia di mercato in relazione alla realta' locale, inoltre si e' voluto, attraverso una specifica convenzione stipulata con un istituto bancario, concretizzare, anche in termini economici un'adeguata risposta (accesso al credito, con la sola garanzia dell'idea). Questo ultimo sportello e' nato dalla convinzione che operando in una realta' dinamica e vivace come quella della provincia riminese, tante possono essere le opportunita' da cogliere, mantenendo ferma l'idea che il mondo economico imprenditoriale ha bisogno della "risorsa donna". La sottoscritta ha promosso e diretto il primo corso di formazione rivolto alle donne, operanti negli enti pubblici di tutta la provincia per stimolare la nascita dei comitati di pari opportunita' in tutte le realta'. Ha realizzato, inoltre, i seguenti corsi di formazione: aggiornamento delle lavoratrici assenti dall'attivita' per il periodo di maternita'; preparazione delle operatrici per la gestione delle "Banche del Tempo"; (notevole e' stato l'impegno rivolto alla nascita della "Banca del Tempo" a cui si e' voluto dare una connotazione territoriale, coinvolgendo i quartieri cittadini sia nella gestione che nella promozione delle attivita', questo indirizzo ha portato al successo dell'attivita' della "Banca" che viene definita una delle piu' vivaci tra quelle esistenti a livello nazionale). Ha ideato e promosso due corsi d'aggiornamento rivolti agli insegnanti delle scuole superiori "Donne e cittadine" e "A 50 anni dal voto alle donne". L'attenzione alle tematiche delle pari opportunita' nella gestione del personale ha indotto a sollevare alcune questioni, relative alle caratteristiche discriminatorie, che queste assumevano verso le donne, tra queste, il limite di eta' (41 anni) per la partecipazione ai concorsi pubblici. Con la convinzione di essere in presenza di una norma iniqua e penalizzante, come presidente della commissione pari opportunita' e' stato presentato nel luglio del '96 un ordine del giorno in consiglio comunale per l'abrogazione di questo limite, votato all'unanimita' da tutte le forze politiche, fatto proprio da diversi consigli comunali italiani e recepito dal Ministero delle pari opportunita' con il risultato dell'abrogazione tramite "legge Bassanini '97". Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi dell'Ente e la gestione del personale ha attivato la revisione di tutta la normativa regolamentare, alla luce delle innovative disposizioni legislative che dal 1990 a tutt'oggi hanno "rivoluzionato" la pubblica amministrazione scuotendola da una staticita' burocratica/procedurale vecchia di "un secolo". In questo quadro e' stato attivato un importante "tavolo di confronto" tra amministrazione ed organizzazioni sindacali sulle tematiche dell'innovazione e della deburocratizzazione degli apparati, tavolo che ha consentito di giungere, alla sottoscrizione di specifico protocollo identificato come "pacchetto d'interventi sulle politiche organizzative dell'amministrazione comunale di Rimini", che prevede: la ricomposizione dei profili professionali previsti in organico attraverso una proposta di "compattamento" degli stessi, perseguendo, in tal modo, criteri di flessibilita' nella gestione delle risorse e delle professionalita', nonche' abbattimento dei costi strutturali di reclutamento delle risorse umane con attenzione particolare alle condizioni di pari opportunita'; la definizione di un rinnovato sistema di gestione ed organizzazione della mobilita' interna del personale che pur nella funzionalita' dell'Ente, tiene conto dei ruoli della lavoratrice nella societa'; la destrutturazione degli assetti organizzativi (settori, servizi, unita' organizzative in genere - Sgabbiamento pianta organica), in finzione di una loro costruzione dinamica e non rigidamente precostituita. L'attribuzione degli incarichi dirigenziali e la formalizzazione della "pesatura" di questi, la messa a regime della metodologia per la rilevazione di carichi di lavoro dei dipendenti e l'individuazione degli iter procedurali delle pratiche ha permesso di "regolare" la macchina comunale al giusto regime di giri, cio' ha consentito la realizzazione del mantenimento del costo del personale sui livelli degli anni passati, raggiungendo cosi' uno degli obiettivi primari del programma di Governo. La generale riorganizzazione dell'Ente si e' avvalsa anche di nuove forme di strutturazione del rapporto di lavoro, come l'ideazione del part-time verticale di tipo ciclico, rapporto di lavoro particolarmente favorevole alle lavoratrici e funzionale all'Ente che trova ottime applicazioni sia nell'impiego del personale insegnante della scuola per l'infanzia, dei nidi e dei vigili urbani. Sono stati sperimentati, in un'ottica di facilitazione e trasparenza verso i cittadini, nuovi processi di reclutamento del personale (Progetto R.A.T.A. Reclutamento ad accesso telefonico assistito), utilizzabili quale modello di riferimento per l'accesso ad altri servizi dell'Ente, si pensi ai servizi a domanda individuale. La sottoscritta, ai tavoli di confronto e concertazione con le OO.SS., ha sottoposto e formalizzato un sistema integrato di misure volte al costante monitoraggio dei carichi funzionali di lavoro ed all'analisi riorganizzativa delle singole strutture, per giungere alla formulazione di proposte revisionali in un'ottica di pari opportunita', accompagnate da una necessaria attivita' di formazione delineata nel piano triennale 1998-2000. La diversificazione delle deleghe ha agevolato lo sviluppo di particolari progetti che per loro specifica natura interagivano tra i vari settori dell'amministrazione e verso la citta', come lo sviluppo del "Piano regolatore degli orari", progetto iniziato nel 1996 che ha coinvolto, attraverso la realizzazione di un forum sui tempi ed orari tutte le istituzioni le quali hanno riconosciuto al comune l'importante ruolo di coordinamento e nel cui ambito sono stati raggiunti importanti risultati, come l'istituzione del "Giovedi' del cittadino" (giornata di apertura generalizzata dei servizi con un orario continuato dalle ore 9 alle ore 17, a cui hanno aderito tutte le amministrazioni pubbliche, le associazioni sindacali, nonche' diverse banche, assicurazioni ed uffici privati). Nell'ambito del P.R.O. e attraverso l'attivita' dell'Assessorato dei servizi al cittadino si sono introdotte innovazioni per la reale semplificazione, di qui il progetto "Burocrazia amica" che ha teso a facilitare l'accesso alle informazioni e a ridurre al minimo gli spostamenti del cittadino, anche attraverso la messa a regime di collegamenti informatici tra i molteplici enti pubblici per lo scambio automatizzato dei dati (attualmente sono gia' collegati: I.N.P.S., Procura della Repubblica, CORIT, comando dei Carabinieri e A.U.S.L.); nell'ambito di questo progetto sono stati aperti n. 16 sportelli "Certimat" per il rilascio dei certificati anagrafici in automatico, sfruttando gli esistenti sportelli di Bancomat. Sempre in questo ambito si e' realizzato un progetto denominato "Scuole sicure" realizzato sulla base di convenzioni scuola/lavoro e mirato all'attivita' di studentesse delle classi IV dell'Istituto tecnico per geometri, promosso dall'assessorato alle pari opportunita'. Il comune di Rimini storicamente ha sempre avuto gli uffici dispersi sul territorio in edifici per lo piu' in affitto, per operare una razionalizzazione generale e' stata affidata una delega specifica di "Coordinamento in ordine agli edifici sedi di servizi pubblici e scolastici", la sottoscritta ha lavorato in un'ottica di funzionalita' rispetto alle esigenze dell'utenza riconducendo i servizi comunali in locali di proprieta' dando cosi' un carattere di stabilita' all'Ente e permettendo oltre che notevoli risparmi sulla spesa corrente anche un utilizzo meno dispersivo del personale. Nell'ambito dei lavori di razionalizzazione degli edifici si e' concretizzata la realizzazione della "Cittadella universitaria", il riordino ha permesso di trovare la disponibilita' di edifici per una superficie di mq 12.000, in un'area del centro storico attigua all'attuale sede universitaria. La ristrutturazione di questi edifici, che dara' decoro e prestigio al "centro" sara' resa possibile grazie ad un'ottica di collaborazione e sinergie tra universita' ed ente locale. Nel comune di Rimini, per coraggiosa scelta politica che va contro tendenza, e' operativo un centro elaborazione dati in grado di sviluppare "in casa" le procedure informatiche, cio' offre vantaggi notevoli, sia sotto il profilo dell'analisi che per quanto riguarda la realizzazione personalizzata dei programmi, e' stato istituito il "Servizio telematico pubblico sulla rete INTERNET" e sono partiti i lavori di cablaggio della citta' con le fibre ottiche, nati dalla convenzione con Telecom per la realizzazione del progetto "Socrate", che permettera' di collegare telematicamente con sistemi moderni e veloci tutte le sedi dei pubblici uffici e le sedi dell'universita', inoltre si avra' l'opportunita' di ripavimentare a nuovo, con materiali di pregio, tutto il centro storico. La revisione costituzionale (Bicamerale), il decentramento statale (Bassanini 1), le nuove competenze e procedure (Bassanini 2), hanno imposto di rivedere il ruolo delle autonomie locali con un tangibile riflesso sia sulla vigente normativa statutaria comunale, sia sulla disciplina regolamentare sul funzionamento degli organi, non si e' trattato, di procedere ad una semplice attivita' di adeguamento normativo, bensi' di avviare una "fase costituente" che ha ridisegnato ruoli e funzioni dell'amministrazione locale assicurando la piu' larga base di consenso e partecipazione attraverso la nomina di una "commissione speciale". La delega ai "Rapporti con il consiglio" ha inteso avere questa specificita' ed essere il riferimento che l'amministrazione a voluto dare a tutte le forze politiche operanti in consiglio. ---- Curriculum vitae Antonella Casella
Titoli di studio. Diploma di dirigenti di comunita' conseguito nel 1980 con votazione di 60/60. Laurea in storia contemporanea conseguita nel 1986 con votazione di 110/110. Corsi di aggiornamento sul lavoro in informatica e contabilita' automatizzata. Buona conoscenza della lingua francese. Conoscenza della lingua inglese in corso di studi.
Partecipazione a numerosi corsi convegni e seminari, tra cui: 1989 Roma, 28 giugno. Presentazione della relazione annuale ISFOL sullo stato della Formazione in Italia, (Convegno) CNEL; 1992 Modena, 26 e 27 settembre. Realta' economica e giuridica delle donne in Italia: parita' e dfferenza, Universita' di Modena (Convegno); Bologna, 26 novembre. Azioni concrete nel contesto delle pari opportunita', Sinnea (Corso); 1993 S. Donato Milanese, 12 e 13 novembre. Donne e diritto di cittadinanza, comune di Milano (Convegno Internazionale); 1995 Roma, 20 ottobre. Seminario di studi sulle donne (Seminario) CNEL Roma; Forli', 27 ottobre. Centro donna a chi giova? Alle donne, a tutti, alle citta'. Esperienze a confronto in Italia e in Europa. (Convegno) provincia di Forli'-Cesena; 1996 Bologna, 15 novembre. La legislazione regionale per i piani degli orari della citta': confronti e prospettive (Convegno) regione Emilia-Romagna; Ferrara, 27 settembre. Innovazione Sociale - Tempi e spazi nell'organizzazione della vita quotidiana (Convegno) Universita' di Ferrara; 1997 Cesena, 18 e 19 aprile. Formazione e mercato del lavoro. Quale futuro per l'orientamento? (Convegno) Centro per le transizioni al lavoro e nel lavoro; Verona, 1 e 2 settembre. Approccio esperienziale, educativo e sociale dell'orientamento (Seminario di formazione per operatori dell'orientamento) Orientamento lavoro Veneto; Milano 22 e 23 ottobre. Una strategia per la costruzione di servizi territoriali per l'impiego (Convegno) provincia di Milano; Fiuggi, 29 e 30 ottobre. Donne Economia (Convegno) Unione province d'Italia; Parigi, 24 novembre. Vers une Carte Personelle de Competence. Reconnaitre, valider les compe'tences des femmes en Europe (Seminario internazionale) Associations Retravailler; 1998 Bologna, Analisi delle competenze e percorsi professionali, ECAP Emilia-Romagna (corso di 80 ore); Bologna, Adulti e reinserimento lavorativo (Convegno) COFIMIP presso provincia di Bologna; Bologna, 30 ottobre. Esperienze di formazione e autoformazione, (Seminario) Sinnea International; Reggio Emilia, 9 marzo. Bilancio di competenze (Convegno) provincia di Reggio Emilia; Siena, 28, 29, 30 ottobre. Dalle politiche locali a quelle comunitarie (Convegno) comune di Siena (Convegno). 2000 Milano, 22 giugno. Pari opportunita' nelle amministrazioni pubbliche (Convegno) SDA Bocconi; Oxford, 29 e 30 settembre. Women, Work and Trade Unions Seminar Series 1999/2000 (Seminario di studi) Oxford Brookes University.
Esperienze lavorative. 1982 Incarichi redazionali presso la redazione regionale di Rete 7; 1985 Coordinatrice, della ricerca Crisi occupazionali: auto ed etero percezione di rischio di disoccupazione individuale e sociale per maschi e femmine, provincia di Bologna; 1986-87 Incarico presso la provincia di Bologna per il coordinamento del Programma di pari opportunita' di orientamento, formazione, lavoro, tra donne e uomini; 1988 Vincitrice del concorso bandito dalla provincia di Bologna per Esperto di pari opportunita'; Iscritta all'albo dei Presidenti di commissione d'esame; 1999 Vincitrice del concorso per responsabile dell'ufficio pari opportunita' della provincia di Bologna.
Docenze e interventi a corsi seminari o convegni. 1987 Bologna, 4 dicembre. Lezione sulle pari opportunita', presso CGIL; 1988 Bologna, anno formativo 88/1989. Quattro Lezioni sulle pari opportunita' comune di Bologna CFP Galileo; 1989 Bologna, progettazione del corso Consigliere di pari opportunita' e componente della commissione d'esame in qualita' di esperto; Bologna, 4 maggio. Lezione sulle pari opportunita', IAL Emilia-Romagna; Bologna, 17 febbraio, 1 e 21 marzo. Tre lezioni sulle pari opportunita', CEFAL; Bologna, anno formativo 89/1990. Tre Lezioni sulle pari opportunita', Comune di Bologna; 1990 Bologna, 7 marzo. La formazione alle pari opportunita', nella scuola dell'obbligo, Scuola media statale P. Matteucci; Bologna, 16 maggio. Lezioni sulle pari opportunita', presso Centro istruzione professionale agricola; Bologna, 11 giugno. Lezioni sulle pari opportunita', presso Centro studi sindacali Ca' Vecchia; Bologna, 22 giugno, Lezione sulle pari opportunita', presso ECIPAR; 1993 Rimini, 7 e 11 ottobre. Gestione delle risorse umane e pari opportunita. Circondano di Rimini (docenze a quadri e tecnici gestionali); Bologna, ciclo di lezioni, AGF Lega delle cooperative regione Emilia-Romagna; 1994 Bologna, ciclo di lezioni, EFESO Lega delle cooperative, regione Emilia-Romagna; 1996 Modena, 8 e 12 maggio. Le pari opportunita' nell'organizzazione del lavoro, Coop Estense; 1997 Modena, 8 novembre. Illustrazione della Direttiva del Consiglio dei Ministri sulle pari opportunita', comune di Modena; 1999 Bologna, 9 dicembre. Presentazione di proposte formative presso il comune di Castel Maggiore; 2000 Relatrice al Seminario, Women, Work and trade unions seminar senes 1999/2000 presso Oxford Brookes University.
Incarichi per la provincia di Bologna. Componente del Comitato pari opportunita' interno all'Ente fin dalla sua costituzione (1990) con funzioni di esperto di pari opportunita'. Componente della commissione pari opportunita' del Provveditorato agli studi di Bologna. Componente del Comitato di studi Caterina Vigri. Componente del Gruppo di lavoro sulla formazione professionale interna.
Pubblicazioni. Donne e lavoro (atti della Conferenza) ed. Ellepi Bologna 1987 (introduzione e cura di Antonella Casella). Formazione degli insegnanti ad una cultura di genere in La formazione alle pari opportunita' nella scuola dell'obbligo, Atti del seminario comune di Granarolo 1990. Corso per operatrici di Parita' (Tesi del corso operatrici di parita') in parita' e differenza. Bologna 1992 ed. Bromurodargento Ellepi. Quaderno delle ragazze, provincia di Bologna 1993, (premessa e cura di Antonella Casella). Le promesse negate in Donne negate provincia di Bologna Sipario castiglionese, Bologna 1996. Nuovi diritti per essere genitori / New rights for parents, provincia di Bologna (a cura di Lena Bigoni e Antonella Casella).
Articoli. Qualificazione subito in provincia n. 1, gennaio 1987. Spesso basta ricostruire fiducia in se' stesse in L'Unita' 24 gennaio 1987. La Consigliera di Parita', (Antonella Casella, Vilma Ecchia) in Orientamenti, Zannini Editrice, Bologna 1992.
Competenze. Si sono quindi maturate competenze in materia di lavoro femminile, normative sulla parita' e le pari opportunita' principalmente attraverso la promozione la progettazione dei corsi di orientamento al lavoro (Retravailler) e di formazione rivolti a donne e ad amministratrici. La progettazione e la gestione dell'Azione positiva nella provincia di Bologna, ha prodotto positivi risultati riferiti soprattutto al tema dell'integrazione organizzativa. Il coordinamento del progetto europeo Conciliazione lavoro famiglia e buone prassi nelle aziende, (2000- 2001) ha permesso di stabilire rapporti di fattiva collaborazione con le associazioni imprenditoriali e le aziende da queste designate al fine di individuare prassi di flessibilita' che nell'organizzazione del lavoro possano andare a vantaggio sia dei lavoratori che delle aziende. La promozione di un filone di studi storico artistici sull'identita' femminile ha permesso l'acquisizione di competenze relative riportando alla luce figure di grande importanza storica come Lavinia Fontana e Caterina Vigri. |
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