| Gazzetta n. 111 del 15 maggio 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  
| DECRETO 18 aprile 2001 |  
| Devoluzione  alla  regione Toscana del complesso aziendale "Rincine", sito  nei  comuni  di  Londa, Dicomano e S. Godenzo, rientrante nella liquidazione dell'Ente nazionale per la cellulosa e la carta E.N.C.C. |  
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                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO              per la liquidazione degli enti disciolti
    Visto  l'art. 1, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 1995, n. 240, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1995, n. 337,  che  ha  disposto  la  soppressione  e  liquidazione  dell'Ente nazionale  per la cellulosa e la carta (E.N.C.C.) e l'unificazione in capo   al   Commissario  liquidatore  dell'E.N.C.C.  delle  procedure liquidatorie dell'ente medesimo e delle societa' controllate;  Visto  l'art.  1, comma 3, della citata legge n. 337/1995, il quale ha disposto che il Commissario liquidatore redige il rendiconto della liquidazione  unficata e che il saldo della gestione e' attribuito al Ministero  del  tesoro,  Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale  per la liquidazione degli enti disciolti, che provvede agli adempimenti residuali;  Vista   la   legge   4 dicembre   1956,   n.   1404,  e  successive modificazioni, che ha istituito lo speciale ufficio liquidazioni, poi denominato,  ai  sensi  dell'art.  2 del decreto del Presidente della Repubblica  28 aprile  1998,  n.  154,  Ispettorato  generale  per la liquidazione degli enti disciolti;  Visto  il decreto del ragioniere generale dello Stato 4 maggio 2000 con  il  quale la predetta liquidazione unificata e' stata avocata al Ministero  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica ed  affidata  all'Ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti;  Visto  l'art.  2,  comma  1, ultima parte, della precitata legge n. 337/1995  che  dispone  che  il  Ministero del tesoro, a liquidazione avvenuta,   devolve   i   beni  patrimoniali,  non  utilizzati  nella liquidazione  e  senza  pregiudizio  per  le ragioni dei creditori, a titolo  gratuito alle amministrazioni dello Stato, ovvero, sentite le regioni interessate, agli enti locali territoriali o a loro consorzi, che ne abbiano fatto richiesta;  Visto il parere espresso dall'Ufficio legislativo del Ministero del tesoro,  del  bilancio  e della programmazione economica n. 48668 del 3 novembre  2000  col  quale  si conferma la necessita' di addivenire alla  devoluzione delle aziende agro-forestali al fine di evitare sia una loro gestione a tempo indeterminato non compatibile con gli scopi propri  dell'attivita'  liquidatoria,  sia  i  connessi  problemi  di personale e di produttivita';  Vista la richiesta di devoluzione gratuita, ai sensi della legge n. 337/1995  avanzata  dalla  regione  Toscana,  con deliberazione della Giunta  regionale  n.  33  del 22 gennaio 2001, relativa al complesso aziendale "RINCINE", sito nei comuni di Londa, Dicomano e S. Godenzo, i  cui elementi identificativi catastali sono contenuti nell'allegato A)  che  costituisce  parte  integrante del presente decreto, gia' di proprieta'  della  Societa'  agricola  e  forestale  per le piante da cellulosa  e  da  carta  S.p.a. in liquidazione coatta amministrativa (S.A.F.  S.p.a. in l.c.a.), societa' facente parte della liquidazione unificata E.N.C.C. e societa' controllate;  Visto  che  con  la  medesima deliberazione la giunta della regione Toscana  ha richiesto alla Comunita' Montana Montagna Fiorentina, cui sara'  affidata la gestione del complesso in questione, l'adozione di un  atto  dei  propri  organi  amministrativi  per  l'assunzione  del personale della liquidazione ivi operante;  Vista  la  deliberazione  n.  3 del 29 gennaio 2001 della Comunita' Montana  Montagna  Fiorentina  con  la  quale  e'  stata  espressa la disponibilita'  al trasferimento del suddetto personale con l'impegno di adottare tutti i conseguenti necessari provvedimenti;  Considerato   che   con  la  devoluzione  del  complesso  aziendale "RINCINE",   comprensivo  anche  di  tutti  i  beni  mobili,  scorte, materiali  e  beni  mobili  registrati  di  cui  all'allegato  B  che costituisce parte integrante del presente decreto, la regione Toscana e'  obbligata a far assumere i dipendenti del ruolo unico transitorio della  liquidazione  operanti  in  detto complesso aziendale e che il mancato adempimento di tale obbligo costituisce condizione risolutiva dell'atto di devoluzione del complesso medesimo;  Considerato  inoltre  che nell'azienda "RINCINE" insistono impianti sperimentali  di rilevante valore scientifico su complessivi ha 64,20 ovvero  impianti  che  contengono  materiale  genetico  meritevole di essere conservato;  Vista  la  sentenza  n.  872/99  del  7 giugno 1999 con la quale il tribunale  di Roma ha approvato la proposta di concordato ex art. 214 della  legge  fallimentare,  regio  decreto  16 marzo  1942,  n. 267, presentata  dalla  S.A.F.  S.p.a.  in  l.c.a. con assunzione da parte dell'E.N.C.C.  e  conseguente  trasferimento  al predetto E.N.C.C. di tutte  le  attivita' e passivita' comunque facenti capo alla predetta S.A.F. S.p.a. in l.c.a.;  Vista la direttiva concernente l'attuazione del decreto legislativo 3 febbraio  1993,  n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, in  ordine  alla  delimitazione  dell'ambito  di  responsabilita' del vertice politico e di quello amministrativo, emanata dal Ministro del tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione  economica  in  data 12 maggio 1999;                              Decreta:  1. Ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 1995, n.  240  convertito  in  legge  3 agosto  1995,  n. 337, il complesso aziendale  "RINCINE"  sito nei comuni di Londa, Dicomano e S. Godenzo (gia'  di  proprieta'  della S.A.F. S.p.a. in l.c.a. rientrante nella liquidazione  unificata dell'E.N.C.C. e societa' controllate) come in premessa  indicato,  e'  devoluto  a  titolo  gratuito  alla  regione Toscana.  2.  Ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 337/1995 gli atti compiuti   per   la   liquidazione  dell'E.N.C.C.  e  delle  societa' controllate, anche se costituenti apporti, sono soggetti alle imposte di  registro e ipotecarie in misura fissa e sono esenti da ogni altro tributo.  3.  Il  mancato  adempimento  dell'obbligo relativo alla definitiva assunzione   dei   dipendenti   del  ruolo  unico  transitorio  della liquidazione  operanti  presso  il  complesso aziendale "RINCINE", ai sensi della delibera della giunta regionale della regione Toscana del 22 gennaio 2001, n. 33, e' condizione risolutiva della devoluzione di cui al punto 1.  4.  Agli adempimenti connessi all'attuazione del presente decreto e concernenti   la   devoluzione   del  complesso  aziendale  "RINCINE" provvedera',  direttamente  e  con oneri a proprio carico, la regione Toscana.  5. L'amministrazione che subentrera' nella gestione delle attivita' di  ricerca  e  sperimentazione  finora  svolte dall'E.N.C.C. o dalle societa'   controllate,  previa  valutazione  della  opportunita'  di portare   a   conclusione  i  cicli  sperimentali  iniziati  e  della conservazione  del patrimonio genetico esistente, avra' il diritto di accedere  nell'azienda  e  di effettuare gli interventi necessari. Le spese  relative  al mantenimento degli impianti ed agli interventi da eseguire   saranno   a   carico   dell'amministrazione  che  effettua l'attivita' di ricerca, salvo diverso accordo con la regione Toscana.  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
      Roma, 18 aprile 2001                                 L'ispettore generale capo: D'Antuono  |  
|   |                                                             Allegato A
              TABELLA TERRENI INTESTATI ALL'AZIENDA RINCINE                           PROPRIETA' SAF     ----> vedere Tabelle da pag. 13 a pag. 19 della G.U. <----
   Nota  bene:  Le  particelle 74 e 75, faglia 69, rispettivamente di Ha 2.30.85  e Ha 0.09.25, ricadenti nel camune di S. Godenzo, partita ex 2200  e  partita 1, derivano dalla soppressa particella 60, foglio 69 partita  2200,  di  Ha  2.40.10,  per  avvenuto  frazionamento. Sulla particella  75 di Ha 0.09.25. e' stata costituita a favore della SNAM una servitu' ventennale rinnovabile.
                   UNITA' IMMOBILIARI CENSITE AL NCEU                           PROPRIETA' SAF                           Azienda Rincine           ----> vedere Tabelle a pag. 20 della G.U. <----
   Nota  bene:  Le  unita' immobiliari di seguito indicate non risultano ancora  volturate alla Societa' Agricola Forestale ed alcune di esse, come evidenziato, sono state demolite ma non scaricate all' UTE:    partita 9, foglio 10, particella 64;    partita 9, foglio 11, particella 13 (demolita);    partita 180, foglio 10, particella 55, sub1 (demolita);    partita 180, foglio 10, particella 59, sub1;    partita 180, foglio 10, particella 59, sub2;    partita 180, foglio 10, particella 59, sub3;    partita 180, foglio 10, particella 111, sub1;    partita 180, foglio 10, particella 111, sub2 - 112;    partita 180, foglio 10, particella 111, sub4;    partita 180, foglio 10, particella 111, sub5. Nota  bene: L'unita' immobiliare identificata in catasto alla partita 196  foglio  10  particelle  54-55 sub-2 intestata alla SAF, e' stata demolita e non scaricata all'UTE.    La particella 283 foglio 10 partita 796 del comune di Londa di Ha 0.10.70,  e'  stata  scaricata  dal  Catasto terreni e attualmente in transizione  al  NCEU  per  effetto  del  condono edilizio presentato nell'anno 1986.  |  
|   |                                                             Allegato B                           Azienda Rincine
        Trattore gommato Same Corsaro 70/dt       |      FI 15209      Trattore gommato Fiat 60-66 / dt 20       |     FI 022992        Trattore gommato Fiat 780 / dt 8        |     RM 024220      Trattore cingolato New Holland 88-85      |      AM 031 L       Trattore agricolo Manitou MVT 730        |      AM 830 K     Trattore forestale Holder 5200 (A/65)      |     SA 025483     Trattore forestale Holder 5200 (A/65)      |     SA 025484        Rimorchio agricolo Rem RM 50 RIT        |     FI 003735                   Fiat Ritmo                   |     RM 34296F                  Fiat Fiorino                  |     RM 64693L                Fiat Campagnola                 |     RM 59973H                  Fiat Ducato                   |     RM 18221G             Autocarro Fiat 130/NB              |     AB 866 KC  |  
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