| Gazzetta n. 110 del 14 maggio 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO |  
| CIRCOLARE 30 aprile 2001, n. 3512 |  
| Registro  informatico  dei protesti. Elenco causali rifiuto pagamento assegni  bancari  (allegato  1)  ed  elenco  motivi rifiuto pagamento vaglia cambiari e tratte accettate (allegato 2). |  
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                              Alle  camere  di  commercio, industria,                              artigianato ed agricoltura                              Alla   regione   autonoma  della  Valle                              d'Aosta  -  Assessorato dell'industria,                              del  commercio,  dell'artigianato e dei                              trasporti                                  e, per conoscenza:                              Alla  Regione  siciliana  - Assessorato                              della   cooperazione,   del  commercio,                              dell'artigianato e della pesca                              Alla  regione  autonoma  Friuli-Venezia                              Giulia  -  Presidenza  della  giunta  -                              Segreteria    generale    -    Servizio                              vigilanza sugli enti                              Alla   regione  Trentino-Alto  Adige  -                              Ufficio    di   vigilanza   camere   di                              commercio                              Alla  regione autonoma della Sardegna -                              Assessorato industria e commercio                              Alla provincia autonoma di Bolzano                              Alla provincia autonoma di Trento                              Al    Ministero   della   giustizia   -                              Direzione generale affari civili                              Al  Ministero  dell'interno  -  Ufficio                              studi                              Ai sig. ri prefetti                              Alla Banca d'Italia                              All'ABI                              Al Consiglio nazionale del notariato                              All'Unione nazionale segretari comunali                              e provinciali                              A Unioncamere                              A Infocamere S.c.p.a.
    Si  trasmettono  gli  elenchi  in oggetto predisposti dal Tavolo di lavoro composto da rappresentanti della Banca d'Italia, del Ministero dell'interno,    della    CIPA    (Convenzione    interbancaria   per l'automazione),    del    Consiglio   nazionale   del   notariato   e dell'Associazione  bancaria italiana ed approvati dal Ministero della giustizia e da questo Ministero.  I  motivi  di  rifiuto  del  pagamento ed i relativi codici saranno utilizzati  per  la compilazione degli elenchi dei protesti di cui al decreto  ministeriale  23  febbraio  2001,  da inviare alle camere di commercio  a  partire  dal 1 giugno 2001 (protesti levati nel mese di maggio  2001), e saranno quindi inseriti nel registro informatico dei protesti  istituito  dal  decreto-legge  18  settembre  1995, n. 381, convertito nella legge 15 novembre 1995, n. 480, art. 3-bis.  Oltre  ai  pubblici  ufficiali  abilitati alla levata dei protesti, anche  il  sistema  bancario  e  tutti  i  soggetti  coinvolti  nella procedura  sanzionatoria degli assegni bancari introdotta dal decreto legislativo  n.  507/1999  potranno utilizzare le medesime "causali", con  evidenti  vantaggi per la razionalizzazione delle operazioni, in un'ottica di chiarezza e di trasparenza dell'informazione.  Gli    elenchi   allegati   sono   anche   rinvenibili   sul   sito www.infocamere.it (alla voce "Banche dati") della Societa' consortile per  azioni  di  informatica  delle camere di commercio, insieme agli elenchi  dei  codici  necessari per la compilazione degli elenchi dei protesti  (codice  comune,  codice  valuta, ecc.) da trasmettere alle Camere  di  commercio  ai  sensi  dell'art. 3 della legge 12 febbraio 1955,  n.  77,  cosi'  come modificata dalla legge 18 agosto 2000, n. 235.  Sara'  cura  di  codeste  camere  di  commercio  diffondere tra gli ufficiali  levatori  i  suddetti elenchi, anche tramite pubblicazione degli  stessi  nel  proprio  sito  camerale,  senza omettere di farli pervenire  presso  i  pubblici  ufficiali  che  non  dispongono di un collegamento telematico via internet.
      Roma, 30 aprile 2001
                          Il direttore generale               del commercio, assicurazioni e servizi             Servizio centrale delle Camere di commercio                             Ufficio B4                                Cinti  |  
|   |                                                             Allegato 1          ELENCO CAUSALI RIFIUTO PAGAMENTO ASSEGNI BANCARI
                               Avvertenze.    1.  Le  causali indicate sono state individuate tenendo conto del decreto  legislativo  n.  507/1999  che  ha  modificato  la  legge n. 386/1990  recante  la  "Nuova  disciplina sanzionatoria degli assegni bancari", della elaborazione giurisprudenziale formatasi in materia e della prassi operativa seguita dalle banche e dai pubblici ufficiali.    2.  Le  causali  devono  essere  utilizzate da pubblici ufficiali abilitati  alla  levata  del protesto (notaio, ufficiale giudiziario, segretario  comunale,  capo della stanza di compensazione) nonche' ai fini delle informative di cui all'art. 8-bis della legge n. 386/1990.    3.  Per  quanto riguarda l'inserimento dei soggetti nell'archivio informatico  degli  assegni  bancari  e  postali  e  delle  carte  di pagamento  irregolari,  si  fa rinvio alle disposizioni contenute nel regolamento  di  cui all'art. 36, comma 2, del decreto legislativo n. 507/1999.    Le  causali devono essere riprodotte con l'indicazione del numero di codice corrispondente alla specifica motivazione.       ----> vedere tabella alle pagg. 60-61 della G.U. <----    (1) Correntista:  nome  e cognome, ditta, denominazione o ragione sociale  del  titolare  del  conto corrente o di tutti i titolari nel caso di conto cointestato con firme congiunte.    Per  gli assegni emessi per rappresentanza il soggetto protestato e':      il correntista in caso di rappresentanza espressa;      il rappresentante in caso di rappresentanza non espressa.    Firmatario:  nome e cognome del soggetto, diverso dal correntista e   dal   rappresentante   fornito  di  poteri  procuratori,  che  ha sottoscritto per traenza l'assegno bancario da protestare.    (2)  La  data  di  ricezione  deve  essere desunta dall'avviso di ricevimento della lettera raccomandata.    (3)  Tali  causali  rilevano  ai soli fini del protesto e sono da utilizzare  solo  qualora  non  ricorrano  le fattispecie di cui agli articoli 1 e 2 della legge n. 386/1990, per le quali sono previste le causali  aventi  codice  n.  1  ...  e  n.  2 ...; esse non rilevano, pertanto, ai fini della revoca di sistema e non sono utilizzabili per l'informativa  ai  prefetti  di  cui  all'art.  8-bis  della legge n. 386/1990.    (4) Cfr. nota precedente.  |  
|   |                                                             Allegato 2                CODIFICA MOTIVI DI RIFIUTO PAGAMENTO                 VAGLIA CAMBIARI E TRATTE ACCETTATE
     Motivi indicati dal debitore.
  ===================================================================== Codice|                      Descrizione codice =====================================================================  A1  |                 Respinge/contestazioni varie ---------------------------------------------------------------------  B1  |            L'emittente/trattario prenderà accordi ---------------------------------------------------------------------  C1  |              Debitore in procedura concorsuale ---------------------------------------------------------------------  D1  |                  Deve pagare altro soggetto ---------------------------------------------------------------------  D2  |                  Già provveduto/già pagato ---------------------------------------------------------------------  E1  |                         Firma falsa ---------------------------------------------------------------------  E2  |Titolo rubato o smarrito con firma falsa: presentata denuncia ---------------------------------------------------------------------  E3  |     Titolo irregolare/alterato (su data, importo, ecc.) ---------------------------------------------------------------------      |Titolo colpito da decreto di sequestro per firma falsa, truffa  E4  |                           o altro ---------------------------------------------------------------------      |  Titolo rubato o smarrito con firma del traente/emittente:  E5  |                     presentata denuncia ---------------------------------------------------------------------  F1  |                 Truffa: presentata denuncia
     Motivi indicati dal pubblico ufficiale. ===================================================================== Codice  |                    Descrizione codice =====================================================================   G1    |              Assente/chiuso: lasciato avviso   G2    |                        Trasferito   H1    | Sconosciuto/irreperibile/indirizzo errato o insufficiente   I1    |     Riferirà (familiare, dipendente, portiere, altro)   L1    |                         Deceduto
     Motivi indicati dal domiciliatario. ===================================================================== Codice|                      Descrizione codice =====================================================================  M1  |    Il domiciliatario non paga per mancanza di istruzioni ---------------------------------------------------------------------  M2  |        Il domiciliatario non paga per mancanza fondi ---------------------------------------------------------------------      |       Il domiciliatario non paga per disposizioni del  M3  |                     trattario/emittente ---------------------------------------------------------------------  N1  |                         Altri motivi
  Avvertenze.     Le  causali di rifiuto di pagamento per i vaglia e per le tratte accettate   sono   state  individuate  tenendo  conto,  innanzitutto, dell'autonomia   del   titolo   di   credito,  evitando,  quindi,  di considerare  motivi in qualche modo riconducibili al rapporto causale sottostante l'emissione del titolo.     In   caso   di   pagamento  parziale  dell'importo  del  titolo, occorrera'   indicare   il  motivo  appropriato  di  rifiuto  per  la differenza non corrisposta.     Per  titolo  irregolare  -  E3,  si  intende  un titolo privo di requisiti  quali  data  di emissione o scadenza, ma che puo' comunque essere inviato al protesto.     Il motivo respinge/contestazioni varie va interpretato nella sua accezione  piu'  ampia, riconducendovi tutte le causali che implicano contestazioni  di qualsiasi genere (ad esempio "non pago" o "contesto la merce") indicate dal debitore.     Nell'ambito  della  causale  "firma falsa" - E1, deve intendersi ricompresa  ogni ipotesi di non referibilita' della sottoscrizione al soggetto il cui nome figura sul titolo.  |  
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