| Gazzetta n. 110 del 14 maggio 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |  
| DECRETO 30 aprile 2001 |  
| Scioglimento  della  societa' cooperativa "C.S.P. Cooperativa servizi polivalenti", in Viterbo. |  
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                      IL DIRIGENTE PROVINCIALE                        del lavoro di Viterbo
    Visto  il  decreto  legislativo del Capo provvisorio dello Stato n. 1577 del 14 dicembre 1947 e successive modificazioni ed integrazioni;  Visto l'art. 2544 del codice civile;  Vista la legge n. 400 del 17 luglio 1975;  Visto  il  decreto  del  Ministero  del  lavoro  e della previdenza sociale  del  6  marzo  1996  col  quale  la Direzione generale della cooperazione  demanda agli U.P.L.M.O. l'adozione dei provvedimenti di scioglimento  d'ufficio  delle societa' cooperative, senza nomina del commissario liquidatore;  Visto  il  verbale  di  ispezione  ordinaria eseguita nei confronti della  societa'  cooperativa  appresso indicata da cui risulta che la medesima  trovasi nelle condizioni previste dal comma 1, parte prima, del predetto articolo del codice civile;  Accertata  l'assenza  del  patrimonio  da  liquidare  afferente  il menzionato ente cooperativo;  Visto il parere, prot. n. 2087 del 28 marzo 2001, della commissione centrale   per  le  cooperative,  art.  8  della  legge  n.  127  del 17 febbraio 1971;                              Decreta:  La  societa'  cooperativa  "C.S.P. Cooperativa servizi polivalenti" con  sede  nel  Comune  di Viterbo costituita per rogito notaio Furio Giardino  in  data  23  maggio 1997 repertorio n. 52981, tribunale di Viterbo,   registro   imprese   n.   184965,  B.U.S.C.  posizione  n. 1933/278719  e' sciolta ai sensi e per gli effetti dell'art. 2544 del codice   civile,   senza   far   luogo  alla  nomina  di  commissario liquidatore,  in  virtu' dell'art. 2 della legge n. 400 del 17 luglio 1975.    Viterbo, 30 aprile 2001                                                Il dirigente: Barbato  |  
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