Gazzetta n. 110 del 14 maggio 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 23 aprile 2001 |
Nomina delle consigliere di parita' effettiva e supplente della provincia di Lecco. |
|
|
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE di concerto con IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'
Vista la legge 10 aprile 1994, n. 125; Visto l'art. 2, comma 1 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196 che prevede la nomina dei consiglieri di parita', su designazione degli organi a tal fine individuati dalle regioni e dalle province, sentite rispettivamente le commissioni regionali e provinciali tripartite di cui agli articoli 4 e 6 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469; Visto l'art. 2, comma 2, del succitato decreto che prevede che i consiglieri di parita' devono possedere i requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normativa sulle parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione; Visto il verbale di deliberazione della giunta provinciale n. 2640 del 18 gennaio 2001 con il quale la provincia di Lecco designa la prof.ssa Alba Caprile Pasini e la sig.ra Adriana Ventura rispettivamente quali consigliere di parita' effettiva e supplente; Visti i curricula vitae della prof.ssa Alba Caprile Pasini e della sig.ra Adriana Ventura, allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante; Considerato che le predette designazioni risultano corrispondere ai requisiti stabiliti dal succitato decreto legislativo n. 196/2000 e che risulta acquisito il parere della commissione provinciale unica per le politiche del lavoro; Ritenuta l'opportunita' di procedere alla nomina delle consigliere di parita' effettiva e supplente della provincia di Lecco; Decreta: La prof.ssa Alba Caprile Pasini e la sig.ra Adriana Ventura sono nominate rispettivamente consigliera di parita' effettiva e supplente della provincia di Lecco. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 aprile 2001
Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Salvi Il Ministro per le pari opportunità Bellillo |
| Allegato Curriculm vitae La sottoscritta Alba Pasini Caprile e' laureata in materie letterarie presso l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano (110 e lode); e' stata titolare della cattedra di latino e storia presso l'Istituto magistrale "Bertacchi", di Lecco, fino alle dimissioni volontarie (per motivi di salute, poi superati con un intervento cardiochirurgico) nel 1984. Dopo l'attivita' scolastica, i suoi interessi si sono gradualmente concentrati sui temi della consapevolezza femminile, della formazione e dell'orientamento al lavoro, delle opportunita' lavorative nel settore non profit, dell'integrazione tra Volontariato e Istituzione nelle politiche sociali in ambito locale, di progettualita', comunicazione, coordinamento. Fa parte della Consulta femminile Citta' di Lecco (riconosciuta dal consiglio comunale fin dal 1978) con la quale, tra altre iniziative, ha promosso e realizzato: un corso di orientamento (100 ore) per donne adulte che intendevano rientrare nel mercato del lavoro, corso affidato al gruppo "Retravailler" di Milano; un esperimento di orientamento per la scuola media (Or.So.: Orientamento Soggettivita' - in collaborazione col CITE e di durata triennale), rivolto agli adulti di riferimento, oltre che ai ragazzi, e finalizzato a far emergere la trasversalita' di genere; il progetto Lavorovero, poi assunto dal comune di Lecco; un ampio progetto per attenuare il disagio femminile, "Dall'isolamento alla integrazione", finanziato nella prima triennalita' dalla legge 285/1997. Ha seguito un corso di formazione organizzato dalla regione Lombardia su pari opportunita' e azioni positive e nel 1994 e' stata nominata consigliera di parita' provinciale. Ha dato la sua collaborazione in qualita' di tutor (solo per la parte residenziale, a Roma), a un corso di formazione nazionale (Progetto Now Polis), organizzato nel 1997-1998 dal Centro italiano femminile (associazione in cui ricopre la carica di presidente regionale). Ha collaborato con incarico di docente per i moduli relativi alle pari opportunita' nella realizzazione di tre corsi di formazione professionale: tecnico sistemi CAD (F.S.E.N. 10659), anno formazione 1998-1999, fondazione ENAIP Lombardia - Lecco; Domina. La simulazione d'impresa applicata all'import-export a favore dell'occupazione femminile. Anno formativo 1998-1999, Centro formazione prof. "Luigi Clerici" - Merate; corso di formazione professionale ASA (F.S.E. 25043), promosso dalla fondazione Enaip Lombardia a Morbegno, dal 24 gennaio 2000 al 28 giugno 2000. Nei sei anni di presidenza regionale del C.I.F. si e' occupata di attivare i gruppi comunali e provinciali (sono 70 + 9 in Lombardia), organizzando seminari di formazione per le politiche sociali in ambito locale e per la collaborazione con gli enti pubblici (tra l'altro a Somasca di Lecco, nel maggio 1999). Impegno di formazione e' stato dedicato alla progettualita', alla comunicazione interna, alla cultura di pari opportunita'. Recentemente ha approfondito il discorso della formazione professionale, per quanto riguarda la riforma dei fondi strutturali europei, le nuove offerte formative e le nuove strutture di formazione (in due convegni, a Genova e a Roma, con un esperto dell'ISFOL). Fa parte della commissione pari opportunita' della provincia di Lecco, di cui ha insistentemente sollecitato l'istituzione da consigliera di parita', come riferimento per le politiche attive del lavoro femminile (competenza che anni fa non era demandata alla Provincia). All'interno della commissione ha curato l'opuscolo divulgativo: "Donna e lavoro - Diritti - Percorsi - Opportunita'". Segue attualmente i due progetti "Buone prassi" e "Identita' di genere". A queste attivita' e collaborazioni piu' direttamente collegate con i requisiti previsti, si e' accompagnato negli anni un impegno piu' ampio di animazione culturale e sociale: organizza dal 1985 l'attivita' dell'Universita' degli anziani (promossa dalla FNP - CISL) ed e' relatrice ogni anno del corso autunnale di letteratura; fa parte della fondazione del consiglio del circolo culturale "La Pira" e collabora al foglio di collegamento "L'Agenzia"; ha seguito per anni l'attivita' del gruppo Promozione donna di Milano e partecipato ai convegni di Progetto donna (alcuni titoli: Donne e futuro d'Europa; Da donne nella societa' complessa; Il sommerso e nuovo nella politica delle donne; Storia incompiuta tra memoria e futuro; Il tempo dell'utopia; Donna - uomo: la dimensione creativa del conflitto; Tanti mondi, un solo futuro); ha tenuto relazioni e organizzato convegni su percorsi, nodi critici, prospettive della questione femminile, pari opportunita' nella societa' (convegni a Brescia e Mantova).
Curriculum vitae di Adriana Ventura Dati anagrafici: Ventura Adriana, nata a: ...................... residente a: ................... tel. .............................. Cittadinanza italiana. Studi e formazione: maturita' magistrale. Esperienza professionale: dipendente del Ministero del lavoro dall'11 marzo 1978 in qualita' di impiegata. Ho ricoperto i seguenti incarichi: dal 1 febbraio 1986 reggente della sezione di collocamento di Mandello; dal 1989 capo servizio collocamento manodopera presso la Scica di Lecco; dal 1996 addetto ai nuclei di vigilanza presso l'Ispettorato provinciale del lavoro di Como; dal 1 giugno 2000 assegnata temporaneamente all'area provvedimenti amministrativi adibita al rilascio atti relativi astensione maternita' (legge n. 1204 e succ.). Inoltre, come da documentazione allegata, ho rivestito dal 1992 ad oggi il ruolo di membro supplente consigliere di parita' di cui alla legge n. 125/1991. |
|
|
|