Gazzetta n. 101 del 3 maggio 2001 (vai al sommario)
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
DECRETO 10 gennaio 2001
Dichiarazione di notevole interesse pubblico di un'area sita in localita' Sarna, nel comune di Chiusi della Verna, in provincia di Arezzo, ai sensi dell'art. 144 del decreto legislativo n. 490/1999.

IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
Visto il titolo II del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, recante "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell'art. 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352" pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 1999, ed in particolare l'art. 144;
Visto il decreto ministeriale dell'11 maggio 2000, registrato alla Corte dei conti il 31 luglio 2000, registro n. 2, foglio n. 16 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 204 del 1o settembre 2000, con il quale sono state delegate al Sottosegretario di Stata on. Giampaolo D'andrea le funzioni ministeriali concernenti la protezione delle bellezze naturali e la tutela delle zone di particolare interesse ambientale previste dal citato titolo II del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490;
Vista la nota n. 8885 del 14 agosto 1999 con la quale la soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici di Arezzo richiedeva alla regione Toscana di prendere in esame la proposta di vincolo dall'abitato di Sarna sito nel comune di Chiusi della Verna;
Vista la nota n. 104/42551/12-01 del 27 ottobre 1999 con la quale la regione Toscana chiedeva al sindaco del comune di Chiusi della Verna ed al Presidente dell'amministrazione provinciale di Arezzo di esprimere le proprie valutazioni sulla proposta di vincolo e di precisare se la strumentazione pianificatoria fosse adeguata alla tutela della zona medesima;
Vista la nota n. 35844/10.6 del 9 dicembre 1999 con la quale la provincia di Arezzo forniva indicazioni sulla destinazione dell'area nel piano territoriale di coordinamento in corso di approvazione definitiva;
Vista la nota n. 104/1174/12-01 dell'11 gennaio 2000 con la quale la regione Toscana sollecitava la risposta del sindaco del comune di Chiusi della Verna;
Vista la nota n. 6842 del 12 luglio 2000 con la quale la soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici di Arezzo ha formulato la proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico ai sensi dell'art. 144 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 di un'area sita in localita' Sarna nel comune di Chiusi della Verna in provincia di Arezzo e cosi catastalmente individuata: al foglio 82 particella 137, 138, 117, foglio 81 particella 214, 192, 193, 198, 133, 205, 131, 134, 178, 132, B (Cappella Cimitero), 233, 231, 232, 130, 204, 183, 129, 187, 234, 172, 175, 228, 225, 226, 224, 227, 176, 174, 210, 211, 216, 173, 215, 126, 125, 110, 124, 181, 127, 128, 108, 107, 203, 200, 212, 201, 122, 123, 135, 136, 137, 138, 151, 152, 153, 154, 229, 155, 156, 157, 158, 159, 164, 163, 165, 166, 160, 161, 162, 146, 147, 148, 149, 150, 141, 140, 142, 143, 139, 144, 169, 168, 167, 170, 171, A (Chiesa), foglio 99, particella 5, 6, 7, 8, 9, 4, 10, 109, 110, 122, 124, 25, 28, 48, 11, 12, 13, 33, 127, 35, 34, 32, 31, 36, 37, 41, 40, 39, 30, 116, 29, 125, 126, 26, 27, 38, 45, 42, 43, 44, 46, 49, 47, foglio 100, particella 80, 79, 78 A (Cappella Maesta' di Sarna), confinanti con tratto discendente della strada comunale per Corsalone dall'incrocio presso la Maesta' di Sarna fino ai tornante che interrompe la vecchia comunale della Lappola; lungo quest'ultima fino al confine fra le particelle 24 e 25 del foglio 99 che interseca il fosso di Nascona; da tale intersezione, risalendo detto fosso alla confluenza con il fosso della Fonte di Sarna e lungo di essa fino alla nuova strada comunale che richiude l'area all'incrocio presso la Maesta' di Sarna;
Vista la nota n. 6844 del 12 luglio 2000 con la quale la stessa soprintendenza ha inoltrato al comune di Chiusi della Verna la proposta di vincolo dell'area sopradescritta, corredata della relativa planimetria contenente la perimetrazione affinche' il comune provvedesse alla pubblicazione all'albo pretorio ed al deposito presso i competenti uffici comunali, cosi' come disposto dall'art. 144, comma 2 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490;
Rilevato che nella citata nota n. 6844 del 12 luglio 2000 la soprintendenza rammentava al comune nonche' alla regione Toscana ed alla provincia di Arezzo il dettato del comma 1 dell'art. 151 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 e gli obblighi scaturenti da questa norma;
Vista la nota n. 5874 del 27 luglio 2000 con la quale il comune di Chiusi della Verna ha comunicato di aver provveduto alla pubblicazione all'albo pretorio della proposta a partire dalla data del 24 luglio 2000;
Rilevato che con nota n. 7928 del 18 agosto 2000 la soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici di Arezzo ha trasmesso copia degli avvisi pubblicati sui quotidiani "La Nazione" in data 11 agosto 2000, pagina 10, il Corriere di Arezzo, 9 agosto 2000, pagina 13, La Nazione-Arezzo, in data 11 agosto 2000, pagina 5, avvisi pubblicati in adempimento al disposto del comma 2 dell'art. 144 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490;
Rilevato che ne' dalla regione Toscana, ne' dal comune di Chiusi della Verna, ne' dalla provincia di Arezzo, ne' da altri soggetti risultano pervenute all'Ufficio centrale per i beni ambientali e paesaggistici osservazioni e/o rilievi in ordine alla proposta di vincolo formulata dalla predetta soprintendenza;
Considerato che nella relazione allegata alla nota n. 6842 del 12 luglio 2000 la medesima soprintendenza ha rilevato come l'area sopraperimetrata si contraddistingua per la bellezza paesistica dell'insieme, nel quale ben si inserisce anche il borgo altomedievale del Castellare di Sarna, caratterizzato da manufatti originari, alcuni dei quali rimasti pressoche' inalterati dall'epoca di edificazione;
Considerato che l'area stessa, ubicata sulla sommita' di uno sperone montuoso, e' direttamente visibile da numerosi punti di osservazione che si estendono dal Pratomagno alla valle dell'Arno e fino all'Appennino circostante nel quale l'abitato di Sarna si configura quale piccolo borgo in equilibrio armonico con il pregevole contesto collinare che conserva ancora inalterati gli espressivi caratteri del paesaggio agricolo;
Considerato che i declivi collinari su cui sorge l'abitato di Sarna sono ormai consolidati come siti boschivi di impianto plurisecolare e quindi la cinta muraria e' circondata da una significativa fascia boscata nella quale Sarna emerge come insediamento espressamente articolato e concepito sui caratteri della corte fortificata;
Rilevato che il piano territoriale di coordinamento della provincia di Arezzo, approvato con delibera del consiglio provinciale n. 72 del 16 maggio 2000 include Sarna fra gli agglomerati urbani di eccezionale valore, riconoscendo quindi la valenza paesaggistica dell'area;
Rilevato peraltro che l'inclusione di tale area nel piano stesso e' comunque atto di tutela diversa dall'imposizione di un vincolo ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, che subordina l'esecuzione di qualsiasi intervento di modifica dello stato dei luoghi alla procedura prevista dall'art. 151 dello stesso decreto per il rilascio dell'autorizzazione per qualsiasi intervento modificativo dello stato dei luoghi;
Considerato che da quanto sopra esposto appare indispensabile che l'area sopradescritta sia preservata da interventi e manomissioni che incidano sulla integrita' del paesaggio agrario, sulla percezione visiva dell'abitato e sul rapporto di relazione fra il borgo ed il pregevole contesto;
Rilevata pertanto la necessita' e l'urgenza di sottoporre l'area sopraindicata ad un idoneo provvedimento di tutela;
Considerato che il vincolo comporta in particolare l'obbligo da parte del proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo dell'immobile ricadente nella localita' vincolata di presentare alla regione o all'ente dalla stessa subdelegato la richiesta di autorizzazione ai sensi dell'art. 151 del citato decreto legislativo n. 490 del 1999 per qualsiasi intervento che modifichi la stata dei luoghi, e che questo Ministero puo' in ogni caso annullare tale autorizzazione entro i sessanta giorni successivi alla ricezione di detto provvedimento, corredata della documentazione idonea a consentire la dovuta valutazione ministeriale;
Considerato che il comitato di Settore per i beni ambientali ed architettonici del Consiglio nazionale per i beni culturali e ambientali nella seduta del 27 settembre 2000 ha espresso parere favorevole alla proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico formulata dalla predetta soprintendenza rilevando che: "l'area risulta un esempio irripetibile di profonda fusione tra natura, architettura e territorio, e come tale va preservata e tutelata rispettandone anche le prospettive d'insieme";
Decreta:
L'area sita in localita' Sarna nel comune di Chiusi della Verna in provincia di Arezzo, cosi' come catastalmente individuata e' dichiarata di notevole interesse pubblico ai sensi decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, ed e' pertanto soggetta a tutte le disposizioni contenute nel medesimo decreto legislativo. La soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici di Arezzo provvedera' a che copia della Gazzetta Ufficiale contenente il presente decreto venga affissa ai sensi e per gli effetti dell'art. 142 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 e dell'art. 12 del regolamento 3 giugno 1940, n. 1357, all'albo del comune interessato e che copia della Gazzetta Ufficiale stessa, con relativa planimetria da allegare, venga depositata presso i competenti uffici del comune suddetto.
Avverso il presente atto e' ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al tribunale amministrativo regionale competente per territorio o, a scelta dell'interessato, avanti al tribunale amministrativo regionale del Lazio, secondo le modalita' di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, modificata dalla legge 21 luglio 2000, n. 205, ovvero e ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di avvenuta pubblicazione del presente atto.
Roma, 10 gennaio 2001
p. Il Ministro: D'Andrea Registrato alla Corte dei conti il 5 marzo 2001 Registro n. 1, Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, foglio n. 176
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone