Gazzetta n. 99 del 30 aprile 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL COMMERCIO CON L'ESTERO
CIRCOLARE 23 marzo 2001, n. 2863
Regolamento recante criteri e modalita' per la concessione di contributi finanziari a fronte di progetti di collaborazione con i Paesi di cui all'art. 1, comma 1, della legge 26 febbraio 1992, n. 212. Modalita' di applicazione.

1. In applicazione dell'art. 12 del decreto del Ministro del Commercio con l'Estero del 20 marzo 2001 di seguito denominato "Regolamento", sono approvati: - il modello della domanda di ammissione al contributo (all. 1); - la scheda tecnica da allegare alla domanda di ammissione al
contributo ai sensi dell'art. 4, comma 4, lettera a) del citato
Regolamento (all. 2); - la scheda di partecipazione dei partners all'iniziativa da allegare
alla domanda di contributo ai sensi dell'art. 4, comma 4, lettera
b) del citato Regolamento (all. 3); - il modello della garanzia da prestare ai sensi dell'art. 9, comma
6, del citato Regolamento (all. 4); - il modello del rendiconto di cui all'art. 9 del citato Regolamento
(all. 5).

Al fine di rendere piu' agevole la presentazione delle domande di contributo e di facilitare lo svolgimento dell'istruttoria, sia in fase di concessione che di liquidazione del contributo, i citati allegati, sono corredati da note esplicative e da istruzioni per la compilazione, cui il proponente deve obbligatoriamente attenersi. Inoltre, in presenza di dichiarazioni, impegni, autorizzazioni e obblighi non sono ammesse cancellazioni, abrasioni o modifiche di alcun tipo al testo.

LE DOMANDE NON REDATTE SECONDO I MODELLI E LE DISPOSIZIONI
SOPRA RICHIAMATI SARANNO RITENUTE INAMMISSIBILI
(ART. 4 DEL REGOLAMENTO)

2. In applicazione dell'art. 8, comma 3, del Regolamento sopra citato, la tipologia delle spese ammissibili, determinata tenendo conto della prassi degli organismi dell'Unione Europea, e' la seguente: - Possono essere prese in considerazione soltanto le spese fatturate
in data successiva alla presentazione della domanda di contributo.
Dette spese possono riguardare: personale, consulenze, docenze,
viaggi e diarie, materiali e attrezzature (acquistate o affittate),
pubblicazioni, traduzioni ed interpretariato, affitto locali,
amministrazione/organizzazione, nonche' altre voci da valutare caso
per caso. - Il progetto deve essere realizzato con personale e strutture degli
organismi promotori, italiani e locali, e di eventuali partners.
Nel caso in cui essi non abbiano adeguate risorse umane e
materiali, e' possibile far ricorso, per realizzare specifici
compiti (escluso pertanto il coordinamento) a consulenti esterni,
giustificandone i motivi e fornendo le informazioni necessarie per
una valutazione delle professionalita' coinvolte (curricula vitae).
In ogni caso, le spese per consulenze esterne non devono superare
il 30% dell' importo complessivo della voce "retribuzioni".

In caso di reclutamento di esperti esterni, e' necessario dichiarare che nella scelta si e' tenuto conto del miglior rapporto qualita/prezzo e nei relativi contratti devono essere indicate dettagliatamente le prestazioni e i costi previsti.
Per quanto concerne i compensi unitari (un mese = 22 giorni lavorativi) per retribuzioni e diarie per diem), si deve far riferimento a quelli normalmente fissati dagli organismi internazionali (vedasi le seguenti pagine del sito internet della UE: europa.eu.int/comm/europeaid/perdiem/liste1 en.htm e http://europa.eu.int/comm/europeaid/experts/avis en.htm), fermo restando che il relativo giudizio di pertinenza resta comunque di competenza dell'Amministrazione. - Nel costo del personale dipendente rientrano anche i relativi
contributi sociali e altri oneri previsti dai contratti collettivi
di categoria. Il costo unitario relativo a tale personale,
ancorche' dimostrato con buste paga o altro, non deve eccedere il
compenso massimo previsto per gli esperti esterni. - Nella voce "viaggi" sono esclusi i trasferimenti locali che
rientrano nelle diarie. Per i viaggi aerei e' ammesso il rimborso
del costo del biglietto in classe turistica. - Le attrezzature devono risultare strumentali alle attivita' e agli
obiettivi del progetto e la relativa spesa, che non deve in ogni
caso superare il 30% del costo globale dell'iniziativa, puo' essere
presa in considerazione solo se i beni in questione restano di
proprieta' del partner locale. Anche per tale voce, cosi' come per
tutte le altre acquisizioni di beni e servizi esterni e' necessario
dichiarare che nella scelta si e' tenuto conto del miglior rapporto
qualita/prezzo. - Per quanto concerne le spese generali di amministrazione, queste
possono essere imputate al progetto pro-quota fino ad un importo
massimo dell'8% del costo totale del progetto. Nei limiti del 3%,
puo' essere indicata una somma forfettaria.

Sono considerate spese "figurative - in natura" quelle sostenute all'interno delle strutture dai soggetti coinvolti nell'iniziativa e computate pro-quota a fronte di una specifica destinazione di risorse umane e materiali (dipendenti, locali, ecc.) al progetto.
Sono invece considerate "finanziarie" le spese sostenute all'esterno per acquisizione di beni e servizi esclusivamente destinati al progetto.
- Non sono ammesse: spese per ammortamento, spese per interessi passivi e per fidejussioni, spese di rappresentanza, fondi destinati ai soggetti partecipanti ai corsi di formazione se aggiuntivi al rimborso spese per soggiorno, borse di studio, spese preparatorie del progetto, I.V.A. o altra tassa equivalente (nei casi sopra richiamati). Non sono ammesse inoltre spese relative a tipologie di intervento diverse da quelle specificatamente previste ed in particolare: allestimento di base e ristrutturazione di immobili ed uffici, apertura uffici di rappresentanza all'estero, forniture di beni per il funzionamento dell'azienda o dell'organismo destinatario dell'intervento.
Nei singoli decreti concessivi di contributo verranno specificate le spese a fronte delle quali lo stesso viene riconosciuto;
3. I Paesi di intervento della legge n. 212/1992 per l'anno 2001, individuati (ai sensi dell'art. 22, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143) con delibera del CIPE del 15 dicembre 2000, sono i seguenti: Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Egitto, Estonia, Federazione Russa, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Libia, Lituania, Macedonia, Marocco, Moldova, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Fed. Yugoslava, Romania, Slovacchia, Slovenia, Tunisia, Ucraina, Ungheria e Uzbekistan.

Roma, 23 marzo 2001

Il direttore generale per la promozione degli scambi
e l'internazionalizzazione delle imprese
CAPRIOLI
 
ALL. 1

(Fac simile di domanda, in bollo)

Al Ministero del Commercio con l'estero
D.G. Promozione scambi e
internazionalizzazione delle imprese
Div. IV
viale America, 341
00144 ROMA

Oggetto: Legge 212/92 D.M. 20 marzo 2000 - Richiesta contributo per la realizzazione del progetto "...(titolo)".

La/il sottoscritta/o.................... nata/o a........... domiciliata/o in.................. nella qualita' di rappresentante legale di (ente da specificare)...... con sede amministrativa in................ e sede legale in...............tel.............. fax............. e-mail...................., promotore del progetto di collaborazione con....... (Paese)......, denominato".... (titolo)....", chiede a codesto Ministero per il Commercio con l'Estero la concessione del contributo previsto dalla Legge 26.2.1992, n. 212 per la realizzazione dello stesso. Tale iniziativa sara' attuata con il partner (indicare riferimenti partner estero del Paese beneficiario) e alla stessa sono associati i seguenti partner italiani/esteri (indicare se del caso). Consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non piu' rispondenti a verita', (D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 artt. 75 e 76),

DICHIARA

Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445: - di essere (qualifica) del/la predetto/a ente/societa' ecc.; - di non aver riportato condanne penali ne' di avere procedimenti
penali in corso; - che la Societa' e' iscritta alla Camera di commercio, industria ed
artigianato (solo per soggetti che ne hanno l'obbligo); - l'appartenenza dell'impresa alle PMI, in conformita' ai requisiti
richiesti dall'attuale disciplina comunitaria - G.U.C.E. - serie C
- n. 213 del 23 luglio 1996 - (se del caso); - che l'iniziativa non e' e non sara' oggetto di altre richieste di
contributo ai sensi della legge 212/92, non usufruisce di altri
finanziamenti di natura pubblica (regionale, nazionale,
internazionale), ovvero, usufruisce dei seguenti finanziamenti di
natura pubblica:........; - che l'impresa e' nel pieno e libero esercizio dei propri diritti,
non essendo in stato di fallimento, concordato preventivo,
amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta
amministrativa o volontaria (per le imprese); - che tutte le notizie fornite nella presente domanda e relativi
allegati corrispondono al vero.

si impegna a: - comunicare, entro 15 giorni dall'eventuale comunicazione della
concessione del contributo, il numero di apposito conto corrente
sul quale saranno effettuati i pagamenti delle spese derivanti dal
progetto in questione e versato il contributo (eventuale anticipo
richiesto e saldo); - tenere contabilita' separata per tutto quanto concerne il progetto; - comunicare al Ministero entro trenta giorni dall'avvio del
progetto, la data di inizio dei lavori (anche se antecedente alla
concessione del contributo); - inviare al Ministero su base trimestrale, entro trenta giorni dalla
fine del trimestre, la relazione sullo stato di avanzamento del
progetto (anche se il progetto viene avviato in data antecedente
alla concessione del contributo); - inviare al Ministero entro quarantacinque giorni dal completamento
delle attivita' previste, una relazione conclusiva; - comunicare al Ministero, tempestivamente, eventuali modifiche
dell'iniziativa, delle informazioni e/o dei dati forniti,
intervenute successivamente alla presentazione delle domande;

Infine, in nome e per conto dell'ente che rappresenta: - prende atto (ai sensi della legge 675/96) che il trattamento delle
informazioni sull'Ente/Organismo rappresentato, nonche' delle
informazioni sulle risorse umane utilizzate per il progetto, sara'
effettuato dal Ministero nella misura e nel tempo necessario per la
valutazione dello stesso e dei risultati conseguiti, sia in corso
di attuazione che alla sua conclusione, cosi' come per le eventuali
verifiche di legge.

Alla domanda e' allegata la seguente documentazione che ne e' parte integrante:
1. Scheda Tecnica (in versione cartacea e su floppy disk), compilata in tutte le sue parti;
2. Scheda di partecipazione dei partner all'iniziativa, debitamente sottoscritta;
3. copia autentica dell'atto costitutivo e dello statuto vigenti (ove esistenti);
4. documenti attestanti i requisiti necessari ai fini dell'assegnazione dei coefficienti di priorita' previsti dall'art. 7 del Regolamento (D.M. 20 marzo 2000).

La presente domanda, corredata della documentazione sopra indicata, e' inviata in originale piu' due copie.

In fede
(firma e timbro di chi sottoscrive) (1)

Data,

(1) ATTENZIONE: Ai sensi degli artt. 21 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, pubblicato sulla G.U. n. 42 del 20.2.2001, le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' presentate alla Pubblica amministrazione sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica (non autenticata) di un documento di identita' del sottoscrittore.

NOTE ESPLICATIVE ALL'ALLEGATO 1
(art. 4 del Regolamento)

1 La domanda di contributo, redatta in bollo e sottoscritta dal legale rappresentante dell'istituto, ente, societa', ecc. (o dal titolare dell'impresa, in caso di ditta individuale), secondo quanto indicato nell'art. 4 del Regolamento, deve pervenire al Ministero del Commercio con l'estero, Direzione Generale per la Promozione degli Scambi e l'Internazionalizzazione delle Imprese, Viale America n. 341 00144 Roma (fax. 06 59932630 - 59932635 e 59647531) entro e non oltre il 31 maggio 2001 (orario di ricevimento fino alle ore 20.00); quale data di presentazione, si considera la data del timbro di accettazione del primo soggetto ricevente presso la sede del Ministero del Commercio con l'estero (Ufficio Corrispondenza, Segreteria Direzione Generale Promozione Scambi e Internazionalizzazione delle Imprese, o Divisione IV della predetta Direzione Generale), ovvero quella impressa sulla documentazione se la spedizione viene effettuata via fax.
Domanda e documentazione devono essere redatte in lingua italiana. I documenti riguardanti i partner esteri devono essere accompagnati dalla relativa traduzione in lingua italiana, che per le lingue diverse dal francese e inglese deve rivestire carattere ufficiale.
Poiche' la domanda contiene anche dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, l'autentica della firma dovra' essere effettuata mediante una delle sottoindicate tassative forme, in applicazione degli artt. 21 e 38 del citato D.P.R. del 28 dicembre 2000: - apposizione della firma in presenza del funzionario incaricato
dall'ufficio cui viene presentata la domanda; - presentazione della domanda (sottoscritta) unitamente a copia
semplice di un valido documento di identita' del sottoscrittore.

2 Per quanto concerne le previste dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' da rendere ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 sopracitato, si fa presente quanto segue: - la dichiarazione attestante l'iscrizione alla Camera di Commercio
deve essere resa da tutti i soggetti che ne hanno l'obbligo; - per quanto concerne l'atto costitutivo e lo statuto, questi possono
essere inviati in copia, la cui conformita' all'originale puo'
essere attestata anche dal legale rappresentante firmatario della
domanda con apposita dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del
D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e sottoscritta con le modalita' previste
dagli artt. 21 e 38 dello stesso D.P.R., nella quale e' indicato
anche il numero dei fogli del documento. Se la copia dell'atto o
documento consta di piu' fogli il legale rappresentante appone la
propria firma anche a margine di ciascun foglio intermedio; - circa i criteri per definire l'appartenenza o meno dell'impresa
alla categoria delle PMI, si indicano di seguito i requisiti
previsti dalla disciplina comunitaria (G.U.C.E. serie C n. 213 del
23.7.1996):
a) dipendenti
Meno di 250: a tal fine il numero delle persone occupate corrisponde al numero di unita-lavorative-anno; i lavoratori a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA: (l'anno da prendere in considerazione e' quello dell'ultimo esercizio contabile approvato). Per dipendenti occupati si intendono quelli a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria.

b) fatturato totale o di bilancio
Fatturato non superiore a 40 milioni di EURO o un totale di bilancio non superiore a 27 milioni di EURO.

Il fatturato e il totale di bilancio sono quelli dell'ultimo esercizio contabile approvato prima della presentazione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilita' ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, i dati sono desunti dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata. In particolare, per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme civilistiche, si intende l'importo netto del volume di affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nell'attivita' ordinaria dell'impresa, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite, nonche' dell'imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume di affari.

c) requisito di indipendenza
Il capitale o i diritti di voto dell'impresa, quali risultanti alla data di presentazione della domanda di agevolazione, non devono essere detenuti per il 25% o piu' da altra impresa oppure congiuntamente da piu' imprese non conformi alla definizione di piccola e media impresa. Tale limite puo' essere superato nei seguenti casi: se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici, societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a condizione che questi non esercitino alcun controllo individuale o congiunto sull'impresa; se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter legittimamente presumere la sussistenza delle condizioni di indipendenza.

N.B. Nel caso in cui l'impresa detenga anche indirettamente (cioe' per il tramite di una o piu' imprese di cui essa detenga il capitale o i diritti di voto per il 25% o piu) il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto di una o piu' imprese, per la verifica dei limiti riguardanti il numero dei dipendenti e l'ammontare del fatturato o del totale del bilancio annuo, si dovra' considerare la somma dei valori riferiti a ciascuna delle predette imprese.

Controlli, obbligatori per l'Amministrazione, saranno effettuati, anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Al riguardo, si segnala che oltre alle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi dell'art. 75 del citato D.P.R. n. 445/2000.
3 La prevista dichiarazione di interesse alla realizzazione del progetto dell'Autorita' governativa competente nel Paese oggetto dell'iniziativa deve contenere i principali riferimenti atti ad individuare il progetto (quali: soggetti promotori italiano e locale, titolo del progetto, ecc.) e puo' essere richiesta dal proponente o dal partner estero, alla predetta Autorita' che deve rilasciarla entro il 31 maggio 2001 all'Ambasciata d'Italia in loco. Questa provvedera' successivamente ad inoltrarla al Ministero del Commercio con l'Estero.
Un elenco indicativo delle Autorita' governative competenti e' disponibile sul sito Internet del Ministero (www.mincomes.it), ma l'effettiva titolarita' al rilascio della predetta dichiarazione deve essere in ogni caso verificata presso l'Ambasciata d'Italia in loco. Nel medesimo sito Internet sono disponibili tutti i riferimenti delle Rappresentanze Diplomatiche interessate.
4 Sono ammessi a beneficiare del contributo previsto dalla legge 26 febbraio 1992, n. 212 i progetti che fanno riferimento alle seguenti tipologie di intervento previste dall'art. 2 del regolamento: a) formazione professionale, manageriale e dei quadri intermedi; b) assistenza tecnica; c) studi di fattibilita' e progettazioni nei settori dei trasporti,
delle telecomunicazioni, della distribuzione, dell'energia, del
turismo, del risanamento ambientale, igienico e sanitario, nonche'
in materia di riconversione industriale ed agricola, e nel campo
del restauro artistico ed urbano; d) progetti-pilota finalizzati alla promozione di accordi di
collaborazione economica tra le parti per il trasferimento di
tecnologia; e) studi di fattibilita' (piani finanziari e preparazione di
documenti societari) per la costituzione di joint venture, cosi'
come per la ristrutturazione di imprese miste partecipate da
soggetti italiani.

Si sottolinea che non sono ammesse a contributo iniziative di natura commerciale, ne' quelle riguardanti i campi dell'assistenza sanitaria, della ricerca scientifica e delle manifestazioni culturali (art. 2 comma 3 Regolamento).
5 Con riferimento alla documentazione attestante i requisiti necessari ai fini dell'assegnazione dei coefficienti di priorita' (art. 7 del Regolamento): a) con le parole azioni di formazione e assistenza tecnica
"finalizzate allo sviluppo delle imprese" (art. 7 lettera c.) si
intende che le stesse potranno essere destinate alle imprese, sia
direttamente che indirettamente. In tale seconda ipotesi, che deve
vedere coinvolti soggetti (strutture pubbliche o private) di
supporto al sistema imprenditoriale, e' necessario evidenziare che
i risultati derivanti dall'intervento programmato comporteranno in
modo inequivocabile ricadute positive su una o piu' imprese
predefinite. b) i progetti rientranti nei casi previsti dall'art. 7 lettere f) e
g) devono essere accompagnati da dichiarazioni rilasciate, su
carta intestata, dai soggetti competenti (Simest e Finest, nonche'
istituzioni internazionali multilaterali). Le predette
dichiarazioni devono corrispondere esattamente nei contenuti alla
dizione concernente il requisito richiesto (ad esempio, deve far
preciso riferimento ad analoga iniziativa prevista a favore del
Paese, per la quale sia stato gia' deliberato un finanziamento da
parte dell'organismo in questione e ne deve altresi' individuare
la complementarieta' con l'intervento per il quale si richiede il
contributo). In caso contrario non sara' riconosciuta la relativa
priorita'.
 
All. 2

SCHEDA TECNICA 2001 modulo contenente gli elementi per la valutazione di progetti d'investimento finanziati ai sensi della legge 212/92 - D.M. 20 MARZO
2001

FOGLIO DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO

Titolo del progetto

Tipologia di intervento

Paese destinatario del progetto

Autorità governativa che ha rilasciato la dichiarazione d'interesse al progetto

Nome del promotore italiano

Nome del promotore locale

Nome dei partner del progetto Partner 1. Partner 2. Partner N

Durata del progetto (mesi):...........

Preventivo di spesa del progetto - Costo totale ....................... - ammontare del contributo richiesto ....................... (....%.sul costo totale.)

Fondi a copertura dei costi del progetto per la parte non finanziata dal Ministero del Commercio con l'estero: (IN EURO)

================================================================== FONTI IN NATURA FINANZIARI TOTALE ================================================================== Promotori e partner

Soggetti sostenitori * ------------------------------------------------------------------ TOTALE ------------------------------------------------------------------ * organismi privati, governi, organizzazioni internazionali, ecc.

PARTE PRIMA - ELEMENTI QUALIFICANTI

1. TITOLO
[Indicare il titolo dell'iniziativa, max 1 riga]

2. PAESE/I BENEFICIARI
[Indicare: il Paese (da ora in poi indicato, anche come "il Paese beneficiario") nel quale si intende realizzare l'iniziativa che si propone e per la quale si richiede il concorso del finanziamento pubblico italiano. Nel caso in cui si tratti di iniziativa che si estende, fisicamente, su territori appartenenti a piu' di un Paese, si prega di citare tutti i paesi geograficamente coinvolti. In presenza di iniziativa in grado di estendere i propri effetti diretti su piu' di un paese, si prega di indicare il Paese sul quale insiste, in termini fisici, l'iniziativa, e gli eventuali Paesi di proiezione, specificando l'ordine di preminenza. Si tenga presente che il Paese beneficiario deve essere uno, o piu', di quelli citati al punto 3 della circolare]

3. LOCALITA' D'ATTUAZIONE DELL'INIZIATIVA
[Indicare la/le localita' amministrativo-geografiche dove si prevede di attuare l'iniziativa proposta]

4. TIPOLOGIA DI INTERVENTO
[Indicare se si tratta di formazione professionale, manageriale e dei quadri intermedi; assistenza tecnica; stadi di fattibilita' e progettazioni nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni, della distribuzione, dell'energia del turismo e del risanamento ambientale, igienico sanitario, nonche' la materia di riconversione industriale ed agricola e nel campo del restauro artistico ed urbano; progetti-pilota finalizzati alla promozione di accordi di collaborazione economica tra le parti per il trasferimento di tecnologia; studi di fattibilita' (business plan e preparazione di documenti societari) per la costituzione di joint venture, cosi' come per la ristrutturazione di imprese miste partecipate da soggetti italiani]

5. MATERIA E SETTORI DI INTERVENTO
[Indicare l'applicazione della tipologia della proposta in ambito del settore direttamente interessato, avendo cura di prendere in considerazione uno o piu' di quelli citati nel precedente paragrafo]

6. PROMOTORE ITALIANO
[Indicare il SOGGETTO PROMOTORE ITALIANO, che deve corrispondere a una delle figure dell'art. 3, comma 1 del Regolamento, che ha ideato e discusso il progetto con il/i partner straniero/i, e che, infine, si assume la responsabilita' dell'attuazione dell'iniziativa, cosi' come dei rendiconto al Ministero, nel caso di approvazione del contributo pubblico, oltre al fatto di essere disposto a partecipare al finanziamento dell'iniziativa sia in termini monetari, sia in natura. Le relative indicazioni devono essere contenute negli schemi a) e b) sottoriportati (da seguire con estrema precisione]

A) GENERALITA' DEL PROMOTORE ITALIANO DEL PROGETTO

a1 Nome dell'organizzazione (per esteso più eventuale acronimo)........

a2 Status legale: Pubblico() Privato() PMI() Altro ()
profit() profit() autocerti- profit()
non profit() non profit() ficazione ai non profit()
sensi dello
art. 47 del
D.P.R. 445/2000

a3 Rappresentante legale (responsabile del progetto) Nome.................... qualifica.............. via:................ tel....................... citta'............ CAP ......... fax.................

a4. Codice fiscale.................. Partita Iva.....................

a5. Sede legale in: regione................. prov...... CAP......... via e n. civ..................., tel............. fax........... e-mail....................

a6. Sede amministrativa in: regione......... prov...... CAP......... via e n. civ..................., tel............. fax........... e-mail..................

a7. Estremi dell'atto costitutivo.....................................

a8. Scadenza (eventuale)..............................................

a9. Soggetti nei confronti dei quali e' prevista l'apposita documentazione dalla vigente normativa antimafia

[Indicare: per le imprese individuali: il titolare; per le societa' di capitali anche consortili ai sensi dell'art. 2615-ter C.c., per le societa' cooperative, di consorzi cooperativi, per i consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II C.c.: il legale rappresentante e tutti gli altri componenti l'organo di amministrazione, nonche' ciascuno dei consorziati che nei consorzi o nelle societa' consortili detenga una partecipazione superiore al 10%, ed i soci o consorziate per conto dei quali le societa' consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione; per i consorzi di cui all'art. 2602 C.c. chi ne ha la rappresentanza e gli imprenditori o societa' consorziate; per le societa' in nome collettivo: tutti i soci; per le societa' in accomandita semplice: i soci accomandatari; per le societa' di cui all'art. 2506 C.c.: coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato]

=================================================================== COGNOME E NOME LUOGO E DATA DI QUALIFICA
O NASCITA O DENOMINAZIONE O CODICE
SEDE LEGALE FISCALE ===================================================================

a10. Iscrizione alla C.C.I.A.A. di ............... al n. ..... dal ..... A11. Iscrizione presso il Reg. Imprese di ........ al n. ..... dal ..... a12. Iscrizione all'INPS ufficio di .........dal ....... settore ....... a13. Dimensioni dell'impresa richiedente (solo per le imprese e ai soli fini statistici)

Ai soli fini statistici individuare la propria categoria di appartenenza: L'impresa di: piccola dimensione() media dimensione() grande dimensione() consorzio() associazione() altro()

a14. L'impresa e' controllata, ai sensi dell'art. 2359 C.c., da societa' estera (solo per le imprese e ai soli fini statistici) si() no()

a15. Soggetti (anche persone fisiche) che detengono il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto dell'impresa

=================================================================== Denominazione Partita IVA o Codice Fiscale % ===================================================================

a16. Dipendenti ===================================================================
DIPENDENTI Al 31.12.99 Alla data della Tempo Part (N. DI UNITA') presentazione della pieno time
domanda =================================================================== - Dirigenti - Impiegati - Altro (specificare) ------------------------------------------------------------------ TOTALE

A17. Dati economico-finanziari [allegare bilancio consuntivo approvato relativo agli ultimi due anni. Per organismi esonerati dalla tenuta della contabilita' ordinaria e/o della redazione del bilancio, allegare copia delle dichiarazione dei redditi presentata]

a18. Settore d'appartenenza e attivita' prevalente

a19. Esperienze maturate nell'ambito della tipologia d'intervento del progetto segnalando quelle sostenute con fondi pubblici [elencare di seguito o riportare in allegato]

a20. Esperienze maturate nell'ambito di iniziative/programmi europei e/o di altri organismi internazionali nei Paesi di intervento [elencare di seguito o riportare in allegato]

a21. Breve descrizione dell'attivita' che verra' svolta nell'ambito del progetto

a22. Incaricato quale punto di contatto con il Ministero: Nome .............................................................. Tel ................ fax ................ e-mail ..................

a23. Indirizzo per l'invio della corrispondenza (specificare se Sede legale o amministrativa) (Firma in originale, del legale rappresentante)

(su carta intestata)

B) DICHIARAZIONE DI PARTECIPAZIONE DEL PROMOTORE ITALIANO DEL PROGETTO A nome e per conto dell'ente che presenta il progetto (...indicare il titolo................) per accedere ai contributi del ministero del Commercio con l'estero ex lege 212/92, dichiaro che: = tutti i partner coinvolti nel progetto hanno letto e approvato la proposta di progetto e il ruolo che compete loro nella realizzazione dello stesso; = qualora il progetto suddetto venga ammesso a contribuzione da codesto ministero, il soggetto che rappresento partecipera' alla realizzazione con: - un contributo finanziario di euro ............................... - un contributo in natura di euro ................................. e tale contributo sara' disponibile durante tutto il periodo di realizzazione del progetto esclusivamente per spese derivanti dal progetto in questione; = il progetto gode di un sostegno finanziario da parte di ......... (che in qualita' di sponsor non partecipa all'attuazione dell'iniziativa) il cui impegno debitamente sottoscritto e' riportato nella dichiarazione allegata (ove esistente).

Nome del legale rappresentante/titolare ente ....................... Posizione rivestita nell'organico dell'ente ........................ Luogo e data .......................................................

Firma, in originale, del legale rappresentante

7. PARTNER LOCALE [Indicare il Partner che funge da "promotore locale" in quanto, accettando l'idea progettuale, si assume la responsabilita' di affiancare il PROMOTORE ITALIANO e di partecipare in termini finanziari e/o in natura l'attuazione dell'iniziativa. In detto contesto, si prega di mettere in evidenza l'interesse tecnico, professionale, politico e istituzionale del PROMOTORE LOCALE a partecipare all'attuazione dell'iniziativa e, soprattutto, ad assicurare l'autosostenibilita' della stessa, una volta portata a compimento. Si tenga presente che il PROMOTORE LOCALE e', normalmente, anche il "destinatario" dell'iniziativa.]

8. ALTRI PARTECIPANTI (PARTNER ITALIANI E ESTERI) [Indicare tutti gli altri (eventuali) soggetti che partecipano all'attuazione dell'iniziativa, suddividendoli in "italiani" e "esteri", (riferiti al Paese beneficiario, cosi' come ad altri paesi). E' necessario sottolineare l'interesse di ciascuno e la/e responsabilita' che ognuno intende assumere con riferimento all'attuazione e/o alla funzione di sostegno e/o assistenza da prestare all'iniziativa in oggetto. A tale riguardo, occorre, tra l'altro, specificare attitudini e capacita' professionali ed esperienze di ciascun "soggetto partecipante"]

(su carta intestata)

DICHIAZIONE DI SPONSORIZZAZIONE (una dichiarazione per ogni soggetto sostenitore che cioe' fornisce un contributo finanziario ai costi del progetto e non partecipa alla
realizzazione, dello stesso)

Confermo che a sostegno del progetto (....indicare il titolo.................), presentato da: (indicare i promotori italiano e estero) l'organizzazione sponsor che rappresento si impegna a fornire un contributo finanziario di euro....................

Nome e posizione del legale rappresentante dell'organizzazione Luogo e data
Firma, in originale, del legale rappresentante

9. COORDINATORE DEL PROGETTO [In conformita' allo spirito e alla lettera della Legge 212/92, il SOGGETTO PROMOTORE ITALIANO e' quello che assume la responsabilita' dell'attuazione dell'iniziativa. Le indicazioni richieste in questa sede, si riferiscono, invece, a una figura professionale della "struttura organizzativa per l'attuazione dell'iniziativa" del soggetto promotore italiano, strategica e funzionale nel processo di attuazione, ovvero quella di coordinatore. Fornire C.V con specificati recapito e mezzo di contatto.]

10. DURATA PREVISTA PER L'ATTUAZIONE DELL'INIZIATIVA (max 24 mesi) [Indicare il numero dei mesi che dovranno intercorrere tra l'avvio dell'attuazione del progetto e la conclusione dei lavori, con la consegna del prodotto finito]

11. MOTIVO CHE HA INDOTTO LA FORMULAZIONE DELL'INIZIATIVA PROPOSTA [Descrivere in maniera succinta e precisa le ragioni che hanno indotto tutte le parti coinvolte a individuare e formulare l'iniziativa che si propone. Attenzione, si prega di attenersi ad una breve illustrazione, poiche' detto argomento e' trattato molto piu' diffusamente in prosieguo]

12. PIANO DI COPERTURA FINANZIARIA (Il piano di copertura finanziaria, in modo simile a quello illustrato nel foglio di identificazione del progetto, deve comprendere oltre al contributo richiesto al Ministero, gli importi garantiti da tutti i soggetti partecipanti nonche' la loro natura. Detti ammontari devono corrispondere a quelli indicati nelle dichiarazioni sottoscritte da ciascun soggetto coinvolto circa l'impegno di partecipazione assunto]

(IN EURO)

===================================================================
FONTI IN NATURA FINANZIARIA TOTALE =================================================================== MINCOMES Promotori e partner Soggetti sostenitori ------------------------------------------------------------------- TOTALE

13. DICHIARAZIONE DI INTERESSE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DELLE AUTORITA' COMPETENTI [L'"assenso Paese" deve essere rilasciato dall'autorita' competente del Paese beneficiario, come da indicazione dell'Ambasciata italiana. L'assenso deve fare riferimento preciso alla proposta e ai promotori italiano e locale]

14. PRIORITA' [Ai del calcolo dei coefficienti da assegnare ai sensi dell'articolo 7, comma 1 del Regolamento, si prega di apporre (eccetto punto 1) una crocetta accanto alle tipologie, figuranti nella tabella che segue, corrispondenti alle caratteristiche del progetto, ed indicare il numero dell'allegato relativo all'attestazione del requisito, con particolare riferimento a quelli concernenti il collegamento con iniziative promosse e finanziate in sede internazionale o sostenute da altre leggi nazionali per la promozione di joint venture - vedasi lettere f) e g) del comma citato)].

TAVOLA 1.1

==================================================================== CARATTERISTICA DEL PROGETTO PROPOSTO X n. allegato PUNTEGGIO
PRIORITA' (Colonna
Riservata
al Ministero) =================================================================== 1. Qualità dell'iniziativa, riguardante la capacità dei soggetti coinvolti ad attuarla, la sua compatibilità con la realtà locale, la coerenza degli obiettivi, dei risultati delle azioni previste, la pertinenza, la congruità e l'opportunità della spesa

2. Assistenza tecnica e/o consulenza diretta agli organi di Governo dei Paesi Beneficiari nel settore dell'economia o nel settore delle infrasrutture

3. Formazione professionale, manageriale e di quadri/Assistenza tecnica, finalizzata allo sviluppo delle imprese

4. Cofinanziato, con una partecipazione finanziaria pari o superiore al 10% del costo globale dell'iniziativa, dal partner del Paese beneficiario

5. Proposto da: Soggetto senza fini di lucro/Associazione di categoria/Consorzio/Società consortile o cooperativa/Singola PMI

6. Collegato o derivante da intervento/i già finanziato/i da parte di: Istituzioni internazionali multilaterali di cui l'Italia fa parte: UE, BERS, BEI, BIRS, altro specificare

7. Collegato ad iniziative sostenute ai sensi della Legge 24 aprile 1990, n. 100/Art. 2 Legge 2 gennaio 1991, n. 19

8. Studio di fattibilità o progettazione nel settore dei trasporti, delle telecomunicazioni, della distribuzione, del risanamento ambientale, dell'energia, del turismo, della riconversione industriale ed agricola

9. Studio di fattibilità (business plan e preparazione di documenti societari) per la costituzione di joint venture per la ristutturazione di imprese miste partecipate da soggetti italiani --------------------------------------------------------------------
PUNTEGGIO TOTALE

PARTE SECONDA - QUADRO DI RIFERIMENTO

1. INQUADRAMENTO GENERALE [In questa sezione e' necessario inquadrare l'iniziativa proposta nel contesto giuridico, sociale ed economico di riferimento. A tale proposito, occorre: 1.1) evidenziare la corrispondenza della stesa alle finalita' generali dell'intervento pubblico italiano in materia, rilevando la connessione esistente col processo di transizione politica ed economica in atto nel Paese beneficiario (articolo 1, comma 1, della Legge n. 212/92). .................................................................... 1.2) esplicitare l'eventuale inquadramento dell'iniziativa nell'ambito di accordi di cooperazione e/o programmi/progetti di piu' ampia portata e, in particolare, la coerenza dell'iniziativa rispetto: a) ad eventuali accordi bilaterali, vigenti alla data, nei quali e' inquadrata; b) ad altri piu' vasti programmi di interventi finanziati da organismi internazionali, o multilaterali e/o da altri Paesi, in ambito di accordi bilaterali, ovvero iniziative locali. .................................................................... 1.3) descrivere le condizioni prevalenti nell'area di applicazione dell'iniziativa, citando situazioni puntuali e offrendo dati sia qualitativi, di quantitativi a sostegno di quanto si afferma. .................................................................... 1.4) descrivere la situazione economica nella quale si inserisce ]'iniziativa, ponendo in rilievo i fatti e le circostanze che hanno suggerito la proposta, citando sia informazioni qualitative, sia dati quantitativi, atti a giustificare l'iniziativa presentata. .................................................................... 1.5) Indicare l'esatta collocazione programmatica della proposta nell'ambito degli indirizzi di sviluppo territoriali e/o settoriali fissati dal "governo locale", facendo riferimento a eventuali documenti di piano e/o di indirizzo programmatico.

2. FABBISOGNO D'INTERVENTO
[A partire dal contesto sociale ed economico illustrato in precedenza, in questa sezione si devono evidenziare gli specifici fabbisogni attuali e/o futuri che si intendono soddisfare con l'iniziativa proposta e rilevare, al tempo stesso, la presumibile offerta esistente, insieme con l'eventuale copertura dei fabbisogni presenti e futuri. L'analisi deve essere integrata, se possibile, con opportune quantificazioni dei fabbisogni (ad esempio, se si tratta di un'iniziativa di formazione, si devono indicare e commentare i dati della "domanda" di formazione). A tale proposito, si ricorda che l'analisi dei fabbisogni deve essere sostenuta con fonti ufficiali (studi, ricerche, ecc.) o da indagini ad hoc. L'analisi dell'offerta esistente ed il corrispettivo grado di copertura della domanda devono, entrambi, essere espressi in termini tanto qualitativi, quanto quantitativi. Specificare se nella progettazione dell'intervento c'e' stato un coinvolgimento dei soggetti beneficiari/destinatari delle azioni previste. Al fine di soddisfare la richiesta delle informazioni appena elencate, si prega di rispondere in maniera puntuale a quanto indicato ai punti successivi].

3. OBIETTIVI PERSEGUITI
[A partire dall'individuazione della necessita' (fabbisogno da soddisfare), si prega di evidenziare gli obiettivi che si intendono perseguire, al fine di soddisfare detta necessita', esprimendoli in termini sia qualitativi, sia quantitativi, distinguendo quelli specifici dagli altri a carattere generale. Si tenga presente che l'obiettivo e' una situazione, o condizione, che si persegue nel tempo e nello spazio e, pertanto, non va confuso con il risultato, che e' qualche cosa che si intende ottenere, cioe' il prodotto dell'iniziativa che s'intraprende]

3.1. Obiettivi generali:
[Predisporre l'elenco per ordine di priorita]

3.2. Obiettivi specifici:
[Predisporre l'elenco per ordine di importanza e subordinazione a quelli generali. A tale proposito, si puo' fare ricorso ad una unica presentazione in forma tabellare che rappresenti per ogni obiettivo generale, i corrispondenti obiettivi specifici, bene inteso laddove applicabile]

4. MEZZI POSTI IN ESSERE
[A partire dalla necessita' rilevata, dall'analisi svolta in tema di domanda e di offerta, cosi' come dagli obiettivi che si perseguono, in questa sezione si richiede di descrivere in termini tanto qualitativi, quanto quantitativi, i mezzi (attivita' e azioni), che si progetta di porre in opera, al fine di soddisfare le necessita' rilevate e perseguire gli obiettivi individuati. Laddove fattibile, si prega di esprimere i fatti in forma tabellare]

5. RISULTATI ATTESI
[Elencare e descrivere i risultati, che sono prodotti dal progetto, esprimendoli in termini tanto qualitativi, quanto quantitativi, collocandoli sia nello spazio che nel tempo facendo ricorso, se possibile, a rappresentazione tabellare]

6. RAPPORTO CON ALTRE INIZIATIVE SIMILARI
[Al fine di completare il quadro di riferimento dell'iniziativa proposta, si prega di presentare una descrizione sintetica delle iniziative gia' esistenti nel Paese beneficiario, destinate a soddisfare gli stessi fabbisogni dell'iniziativa proposta, o collegate alla stessa. In particolare, si devono indicare (se esistenti) iniziative similari di cooperazione promosse dall'Italia (anche a titolo della stessa Legge 212/92) e/o da altri Paesi. Le motivazioni all'origine di dette iniziative, le attivita', gli obiettivi perseguiti ed i risultati attesi devono essere posti a confronto, possibilmente in forma tabellare, con i corrispondenti dati qualitativi e quantitativi figuranti nella proposta in oggetto. In breve, si deve indicare, con esattezza, la linea di demarcazione formale e sostanziale che separa, o rende diversa, l'iniziativa proposta dalle altre similari.

ATTENZIONE: PER COMPILARE QUESTA PARTE CONTATTARE LE ISTITUZIONI IN LOCO QUALI: AUTORITA' PREPOSTE, AMBASCIATA D'ITALIA, UFFICIO ICE, CAMERA DI COMMERCIO MISTA, RAPPRESENTANZE DEGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI IVI OPERANTI, COSI' COME ALTRI ORGANISMI ITALIANI ISTITUZIONALMENTE PREPOSTI ALLO SVILUPPO DELLA COLLABORAZIONE ECONOMICA CON I PAESI BENEFICIARI QUALI: SIMEST, FINEST E INFORMEST. MENZIONARE TUTTI I CONTATTI AVUTI]

PARTE TERZA - PROPOSTA PROGETTUALE

1. DESCRIZIONE DELL'INIZIATIVA PROPOSTA E DELLA CORRISPONDENTE ATTUAZIONE
1.1 Descrizione tecnica della proposta progettuale:
[Si prega di descrivere chiaramente e dettagliatamente l'iniziativa proposta, facendo riferimento, anche, ad eventuali allegati tecnici]
1.2. Fasi ed eventuali sotto fasi operative della proposta progettuale:
[Le fasi operative, costituenti l'iniziativa da attuare, devono essere descritte con precisione, indicando le eventuali sotto-fasi. Per ciascuna fase e sotto-fase, si prega di indicare le diverse attivita' e corrispondenti azioni]

TAVOLA 2.1 STRUTTURA DEL PROGETTO ===================================================================
FASI ATTIVITÀ AZIONI =================================================================== FASE 1 Attività 1.1 Azione 1.1.1 (suddivisione in sottofasi, se applicabile)

(descrizione)

Azione 1.1.2

(descrizione) (descrizione)

(descrizione)

Azione 1.1.3

(descrizione)

Attività 1.2 Azione 1.2.1
(descrizione)

(descrizione) Azione 1.2.2
(descrizione) -------------------------------------------------------------------

1.3. Input progettuali: [L'analisi degli input progettuali dove esplicitare tutto quanto necessita per l'attuazione dell'iniziativa, comprendendovi gli eventuali apporti in natura che ciascun soggetto che partecipa alla realizzazione del progetto (promotori italiano e estero partner italiani, esteri) mette a disposizione per l'attuazione dello stesso come immobili, attrezzature, servizi, prodotti dell'ingegno o personale alle proprie dipendenze]
1.3.1. Input di parte italiana:
TAVOLA 2.2 INPUT DI PARTE ITALIANA (tavole distinte per promotore italiano - 2.2.1; e per ciascun eventuale partner italiano - 2.2.2, 2.2.N..)

====================================================================
MATERIALI IMMATERIALI PERSONALE TOTALE VOCE EURO VOCE EURO VOCE EURO EURO ====================================================================

1.3.2. Input di parte estera: TAVOLA 2.3 INPUT DI PARTE ESTERA (tavole distinte per promotore locale - 2.3.1.; e per ciascun eventuale altro partner locale - 2.3.2., 2.3 N.) ====================================================================
MATERIALI IMMATERIALI PERSONALE TOTALE VOCE EURO VOCE EURO VOCE EURO EURO ====================================================================

1.3.3. Altri partner

TAVOLA 2.4 INPUT DI ALTRI PARTNER ESTERI (tavolo distinte per ciascun eventuale partner - 2.4.1, 2.4.N) ====================================================================
MATERIALI IMMATERIALI PERSONALE TOTALE VOCE EURO VOCE EURO VOCE EURO EURO ====================================================================

1.3.4 Distribuzione degli input, distinti per categoria in (materiali/immateriali/personale): TAVOLA 2.5 DISTRIBUZIONE DEGLI INPUT =================================================================== ORIGINE/VOCE CONTRO IN NATURA TOTALE (L'origine si PAGAMENTO riferisce a ciascun EURO EURO EURO soggetto indicato in precedenza) ===================================================================

1.3.5 Disponibilità degli input nel tempo TAVOLA 2.6 DISPONIBILITÀ DEGLI INPUT NEL TEMPO =================================================================== ORIGINE/VOCE ANNO CONTRO TOTALE (L'origine si E PAGAMENTO riferisce a ciascun TRIMESTRE EURO EURO soggetto indicato in precedenza) ===================================================================
2. MODI D'ATTUAZIONE E DI GESTIONE DELLA PROPOSTA
[Alle indicazioni citate nei punti precedenti, deve fare riscontro il relativo timing e le risorse attribuite. In aggiunta alla descrizione, da formulare e presentare in forma tabellare, si richiede la costruzione di un grafico di GANTT. Tutto questo deve consentire la quantificazione dei costi e la possibilita' di formulare il programma di monitoraggio. In aggiunta a cio', con presentazione a parte, deve essere precisata: attivita' prevista suddivisione dei compiti attuativi tra il PROMOTORE ITALIANO, quello ESTERO ED EVENTUALI ALTRI PARTNER, tempi, luoghi di attuazione. Questa rappresentazione puo' essere predisposta mediante una tabella dei flussi (flow chart). In questa istanza si devono descrivere le procedure esecutive concernenti l'attuazione dell'iniziativa e quelle gestionali, comprendendo i flussi finanziari, quelli delle risorse in natura, ecc.]

2.1. Organizzazione del processo d'attuazione della proposta
[Da indicare per ogni attivita/singola azione, in gg/uomo)

TAVOLA 2.7 ATTUAZIONE (il totale dei gg/uomo deve essere specificato per qualifica)
----> Vedere tabella di pag. 25 <----
2.2 Tabella dei costi relativa al processo d'attuazione della proposta
[Ripetere la stessa tabella per ciascuna delle tipologie di risorse usate]
TAVOLA 2.8 FLUSSO DEI COSTI (tavole distinte per ciascuna delle diverse tipologie di risorse utilizzate - 2.8.1 retribuzioni, 2.8.2 diarie 2.8.3 viaggi, ecc.)
----> Vedere tabella di pag. 25 <----
2.3. Procedure e tecniche d'attuazione e di gestione della proposta
[L'illustrazione deve far riferimento anche alle capacita' ed esperienze professionali indicate da ciascun soggetto coinvolto nella parte "generalita' del promotore/partner". Per le risorse umane impiegate (se gia' individuate) fornire CC.VV., ovvero (se da reperire) descrivere dettagliatamente il profilo professionale necessario. Per le attrezzature indicare il soggetto che resta proprietario dei beni acquistati per l'attuazione dell'iniziativa e del prodotto generato dalla stessa. A tale proposito, si ricorda che, ai sensi della Legge 212/92, nel caso di acquisto di attrezzature il destinatario e', comunque, il PARTNER LOCALE]

2.4 Costruzione di un grafico di GANTT
3. DETERMINAZIONE DEI COSTI D'ATTUAZIONE E DI GESTIONE DELLA PROPOSTA
[Il calcolo dei costi globali da sosteNere dove essere presentato in maniera chiara e coerente, mediante l'uso della tabella 2.9]

TAVOLA 2.9 PROSPETTO RIASSUNTIVO DEI COSTI
----> Vedere tabella di pag. 27 <----
Note

1) Per "personale dipendente" ed "esperti" si intende il personale del promotore italiano e di eventuali altri partner italiani/esteri. Per dipendenti/esperti locali si intende personale residente nel Paese di intervento. Nel caso in cui siano previsti corsi di formazione, fornire i dati relativi alla voce "docenti".
2) La diaria copre le spese di vitto, alloggio e trasporto urbano per personale non residente nel luogo di realizzazione del progetto.
3) Per i viaggi, e' necessario specificare le destinazioni, il mezzo di trasporto utilizzato, il numero dei passaggi aerei (classe turistica), ferroviari, marittimi, eventuali noli auto e relativi costi unitari.
4) Specificare, nel caso in cui la somma prevista superi il tetto del 3%, ammessa forfettariamente, le voci di spesa riguardanti la gestione generale del progetto (es. telefono, fax, uso p.c. ecc.).
5) Indicare le singole modalita' e i relativi costi/prodotti. (ad es. per le pubblicazioni indicare i costi di elaborazione, stampa e spedizione e il numero di copie che si intende realizzare).
4. PROGRAMMA DI MONITORAGGIO CONCERNENTE L'ATTUAZIONE DELLA PROPOSTA
[In questa sezione e' necessario descrivere il programma di monitoraggio che s'intende eseguire nel corso dell'attuazione del progetto. A tal fine e' necessario elencare le diverse attivita' e rilevazioni che si prevede di effettuare, indicando la scansione temporale (mensile, trimestrale, annuale) ed illustrando i parametri ai quali si vuole fare riferimento, per indicare lo stato d'avanzamento fisico, quello tecnologico, dei risultati, delle ricadute, della performance ed, infine, della spesa]
5. AUTOSOSTENIBILITA' DELL'INIZIATIVA PROPOSTA
[L'autosostenibilita' dell'iniziativa deve essere dimostrata fornendo informazioni qualitative e quantitative su utilizzi, sviluppi e ampliamenti futuri dell'iniziativa finanziata, proiezioni relative a spese in conto capitale (investimenti) e costi di esercizio, fonti di copertura della gestione, ecc. I dati e le informazioni devono essere presentati in forma tabellare e fare riferimento all'utilizzazione futura delle realizzazioni ottenute dall'iniziativa progettata, cosi' come alla permanenza nel tempo sia del perseguimento degli obiettivi, sia dell'ottenimento dei risultati]
5.1. Progetti, attivita', interventi normativi e altro a sostegno della proposta:
[Indicare iniziative progettuali, attivita' economiche ed interventi normativi, cosi' come qualsiasi altra iniziativa che si prevede di porre in atto al fine di sostenere sia direttamente, sia indirettamente la proposta progettuale in oggetto]

5.2 Sostegno previsto a favore della proposta, una volta attuata:

TAVOLA 2.10 SOSTEGNO ALL'INIZIATIVA

==============================================================
Descrizione dei sostegni previsti
-------------------------------- Finanziario Legislativo Altro ==============================================================

5.3 Esistenza, o meno, delle condizioni necessarie e sufficienti che permettono alla proposta, una volta completata, di: 1. perseguire i propri obiettivi; 2. ottenere i risultati attesi; 3. continuare la propria funzione nel tempo:
[Illustrare, descrivere ed elencare le condizioni esistenti. Dette informazioni sono essenziali per l'azione di monitoraggio sull'attuazione delle iniziative da parte dell'Amministrazione che puo' svolgere l'analisi in itinere ed eventualmente quella successiva dell'iniziativa, cosi' come prevede l'art. 11 comma 1 del D.M.]
6. IMPATTO AMBIENTALE
Descrivere, in termini qualitativi e quantitativi, l'eventuale impatto ambientale che puo' essere provocato dal progetto proposto
6.1. Effetti che possono essere provocati dalla proposta: a) sull'ambiente ecologico: a.i.) qualitativi: a.ii.) quantitativi: b) sulle condizioni economiche (particolarmente in termini di reddito
pro-capite): b.i.) qualitativi: b.ii.) quantitativi: c) alla situazione sociale (particolarmente in termini di
occupazione): c.i.) qualitativi: c.ii.) quantitativi:

7. MODALITA' DI INFORMAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE DEL PROGETTO
[Descrivere le azioni previste per ciascuno dei punti sottoelencati al fine di:]
7.1 informare i soggetti potenzialmente interessati ai benefici previsti dal progetto (obbligo di procedura pubblica per la selezione in loco dei formandi, delle imprese ecc., ove non gia' preventivamente individuati nella proposta originaria);
.................................................................. .
7.2 ricercare esperti/consulenti/docenti (sulla base di figure professionali predeterminate), cosi' come acquisire attrezzature e servizi esterni, cosi' da garantire il miglior rapporto qualita/prezzo;
.................................................................. .
7.3 favorire la divulgazione dei risultati raggiunti nelle varie fasi di attuazione del progetto attraverso la previsione di un'informazione, anche telematica, in modo da poter agevolare la valorizzazione degli stessi attraverso ulteriori interventi (anche non previsti nel progetto) che possano fungere da moltiplicatore - Contrassegnare la/le modalita' scelta/e

pagine web (con indirizzo e-mail) () seminari e convegni () pubblicazioni () stampa specializzata () audiovisivi multimediali () altro (specificare) ()

7.4 pubblicizzare l'intervento del Governo italiano per garantire l'opportuna visibilita' dell'istituzione/Paese, specificando chiaramente su tutti gli elaborati e sui prodotti progettuali:

"INIZIATIVA COFINANZIATA DAL MINISTERO DEL COMMERCIO CON L'ESTERO DELLA REPUBBLICA ITALIANA". ...................................................................

NOTE ESPLICATIVE ALL'ALLEGATO 2

PREMESSA: (ISTRUTTORIA)

Come previsto dall'art. 5 del Regolamento, l'istruttoria delle domande consistera' nella verifica della regolarita' formale delle stesse e della relativa documentazione allegata.
Al riguardo, come emerge da quanto indicato al punto 1 della circolare (inammissibilita' della domanda non redatta secondo quanto previsto dall'art. 4 del Regolamento), chiarimenti e documentazione integrativa potranno essere richiesti dall'Amministrazione solo in presenza di tutti gli elementi previsti per la valutazione dei progetti, al fine di un eventuale approfondimento.
Le domande ritenute ammissibili sono sottoposte al Comitato di valutazione di cui all'art. 6 del regolamento per la valutazione tecnico-economico e sociale dell'iniziativa. Detta valutazione riguarda come indicato dall'art. 7 lettera a) del Regolamento, la capacita' dei soggetti coinvolti ad attuare il progetto, le compatibilita' dell'iniziativa con la realta' locale, la coerenza degli obiettivi, dei risultati e delle attivita' previsti, la pertinenza, la congruita' e l'opportunita' della spesa, e si conclude con un giudizio positivo o negativo sulla validita' dell'iniziativa.
Il giudizio positivo puo' anche essere soggetto alla condizione di riduzione delle voci di spesa indicate nel preventivo qualora le stesse non risultino congrue. Ottengono un giudizio negativo le iniziative che, sotto il profilo della qualita', abbiano riportato un punteggio inferire a 42 sessantesimi, queste in base all'art. 7 comma 2 del Regolamento, sono escluse dalla graduatoria.
I progetti ritenuti validi sono inseriti in graduatoria sulla base dei punteggi riportati ai sensi dell'art. 7 del Regolamento (comma 1). Il contributo previsto (pari al 50% delle spese ammesse) non puo', comunque, eccedere l'importo di 800 milioni, e viene assegnato secondo l'ordine di graduatoria, fino all'esaurimento dei fondi. Nel caso in cui un progetto sia finanziabile solo parzialmente (progetto marginale), il contributo e' limitato all'ammontare disponibile. Nell'ipotesi di ex-aequo l'importo disponibile e' suddiviso, in misura proporzionale al contributo ottenibile, tra i progetti parimenti classificati.

SI INVITA A SEGUIRE SCRUPOLOSAMENTE LE SOTTOINDICATE DIRETTIVE PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA TECNICA TENENDO PRESENTE CHE SPECIFICHE ISTRUZIONI SONO RIPORTATE ANCHE NELLE SINGOLE SEZIONI DELLA STESSA.

1 CONTESTO DI SVILUPPO

L'iniziativa proposta deve essere inquadrata nel contesto giuridico, sociale ed economico a cui essa fa riferimento.
In tal senso occorre, innanzitutto, evidenziare la sua corrispondenza alle finalita' generali della Legge 212/92 (art. 1. comma 1) e, in particolare, la connessione col processo di transizione politica ed economica del Paese nonche' con la sua integrazione in Europa.
In secondo luogo va esplicitato l'eventuale inquadramento dell'iniziativa nell'ambito di accordi di cooperazione e/o progetti/programmi di piu' ampia portata, e in particolare la coerenza dell'iniziativa rispetto:
- a eventuali accordi bilaterali tuttora vigenti;
- ad altri piu' vasti programmi di intervento finanziati da organismi multilaterali e/o da altri Paesi sul piano bilaterale o a livello locale.
L'iniziativa va inoltre inserita nel contesto socio-economico piu' direttamente interessato; in tale ambito vanno evidenziati le motivazioni che hanno indotto alla richiesta di intervento e gli specifici fabbisogni attuali e/o futuri che attraverso il progetto si intende soddisfare.
In ogni caso, l'analisi dei fabbisogni va sostenuta con fonti ufficiali (studi, ricerche, ecc.) o da indagini ad hoc. Nei casi di studi di fattibilita' nei settori richiamati nelle note esplicative - all. 1 della circolare (punto 4) - va altresi' fornita indicazione in merito ai programmi di sviluppo e relative previsioni finanziarie elaborati dal Governo del Paese beneficiario (livello nazionale e locale) ovvero da organismi internazionali interessati all'attuazione delle iniziative oggetto dello studio.
Rispetto ai fabbisogni complessivamente individuati vanno evidenziati gli obiettivi specifici perseguiti dall'iniziativa.
Al fine di completare il quadro di riferimento dell'iniziativa proposta per il Paese estero, va fornita una descrizione sintetica delle iniziative gia' esistenti destinate a soddisfare gli stessi fabbisogni del progetto proposto o collegate con esso. In particolare, vanno indicate (se esistenti) iniziative similari di cooperazione promosse dall'Italia (anche a titolo della stessa Legge n. 212/92) e/o da altri Paesi e i possibili collegamenti tenuto conto del loro stato di attuazione.
Infine, vanno descritti (e, se possibile, quantificati) gli obiettivi perseguiti ed i risultati attesi dalle iniziative similari promosse dal Paese estero e da altri interventi di cooperazione/collaborazione.
Informazioni al riguardo potranno essere reperite presso le Rappresentanze Diplomatiche e gli Uffici ICE in loco, oltre che, direttamente, presso le locali Autorita' preposte per l'Assenso e le varie sedi degli organismi internazionali operanti nel Paese.

2 CARATTERISTICHE DELLA PROPOSTA
Nel modulo per la formulazione e presentazione di progetti d'investimento, vanno descritti con precisione le "fasi operative" attraverso le quali si svolge il progetto ed il relativo "timing". Al riguardo, e' necessario presentare la tempistica di realizzazione dell'iniziativa anche con la sua esposizione in un diagramma di Gantt, avente la funzione di mettere in evidenza lo svolgimento del lavoro assegnato a ciascuna fase operativa per ogni unita' di tempo (in questo caso mesi e trimestri), cosicche' il lavoro realizzato sia facilmente confrontabile con quello corrispondente al programma prestabilito (mensile e trimestrale). Ai fini della quantificazione dei costi, delle fattibilita' e del monitoraggio, per ciascuna fase dovranno essere precisati: attivita' previste, modalita' d'attuazione; suddivisione delle azioni da realizzare tra il proponente italiano ed i partner; tempi e luoghi di esecuzione. Nella descrizione dell'iniziativa proposta e' possibile fare riferimento anche ad eventuali "allegati tecnici" del progetto.
Circa la fattibilita', vanno descritte le modalita' realizzative e gestionali dell'iniziativa e di utilizzo delle risorse (procedure esecutive, flusso dei costi e relativo piano di copertura finanziaria ecc.).
Vanno inoltre fornite informazioni sull'autosostenibilita' del progetto (utilizzi, sviluppi e ampliamenti dell'iniziativa finanziata, costi di esercizio, fonti di copertura della gestione, ecc.), con riferimento all'utilizzo futuro delle realizzazioni ed alla permanenza nel tempo dei risultati.
Vanno indicati, infine, i principali risultati attesi dalla realizzazione, anche mediante indicatori utilizzabili ai fini' del monitoraggio dell'iniziativa. .spr; 3. I COSTI
I costi dell'iniziativa devono essere indicati esclusivamente in euro, in quanto a partire dai 1o gennaio 2002 (presumibile periodo di avvio del progetto) si concludera' la fase transitoria che consente la duplice opzione lira/euro, sulla base del cambio fisso di Lit. 1936,27 per un euro. I costi devono essere dettagliati per singola voce di spesa, articolati per le fasi descritte in precedenza e suddivisi a seconda del soggetto che se ne assume l'onere, utilizzando le tavole contenute nella scheda tecnica.
Detti costi vanno esposti al netto di IVA (o di imposta equivalente vigente nel Paese estero). Nei casi in cui l'IVA (o l'imposta vigente all'estero) e' a carico dell'ente promotore, essa va evidenziata nell'indicazione del costo unitario e nel riepilogo. Resta inteso che l'imposta non dovra' essere indicata qualora l'ente promotore ne sia esente oppure abbia diritto al suo rimborso.
Tutte le spese relative al progetto devono essere oggetto di contabilita' separata; i relativi regolamenti devono avvenire attraverso un unico conto corrente bancario appositamente aperto per il progetto ed intestato al soggetto che ha la responsabilita' della realizzazione del progetto medesimo.
Per quanto concerne le eventuali spese sostenute dal/i partner estero/i per l'acquisizione di beni e servizi, esse devono essere documentate secondo i regolamenti locali. Quelle relative al personale dipendente devono essere ugualmente dimostrate con titoli adeguati.
Eventuali trasferimenti di fondi dal proponente al partner estero devono essere documentati da bonifico bancario.
Ulteriori indicazioni in merito ai "costi", con riferimento alla documentazione da presentare al Ministero a dimostrazione delle spese sostenute, sono riportate nelle note esplicative al modello per la presentazione del rendiconto.

4 PIANO DI COPERTURA FINANZIARIA
Per quanto concerne il piano di copertura finanziaria lo stesso deve tenere conto che l'ammontare del contributo erogabile da parte del Ministero non puo' superare il 50 % delle spese ammesse per l'esecuzione del progetto, fino ad un importo massimo di Lit. 800 milioni
Qualora a fronte del progetto per il quale viene inoltrata domanda vengano erogati altri contributi da parte di organismi nazionali o internazionali, l'importo totale di questi viene tenuto presente ai fini della quantificazione del contributo ministeriale allo scopo di assicurare che l'insieme dei contributi di fonte pubblica non superi comunque l'8O% dei costi del progetto, comprensivi anche delle voci di spesa non prese in considerazione dal Ministero.
 
ALL. 3 (su carta intestata) DICHIARAZIONE DI PARTECIPAZIONE DEL PARTNER LOCALE/ALTRI PARTNER ESTERI/ITALIANI A nome e per conto dell'ente che partecipa al progetto (indicare il titolo..................) dichiaro:
di aver letto e approvato la proposta di progetto e il ruolo che compete a questo organismo nella realizzazione dello stesso;
che, qualora il progetto suddetto venga ammesso a contribuzione da codesto Ministero, l'ente che rappresento partecipera' alla realizzazione con:
- un contributo finanziario di euro ...............................
- un contributo in natura di euro .................................
e che tale contributo sara' disponibile durante tutto il periodo di realizzazione del progetto esclusivamente per spese derivanti dal progetto in questione.
A nome e per conto dell'organismo che rappresento, inoltre, mi impegno a registrare separatamente le spese sostenute per la realizzazione del progetto, a darne tempestiva comunicazione al promotore italiano, responsabile della rendicontazione generale del progetto, e a conservare la relativa documentazione amministrativo-contabile, che verra' messa a disposizione del Ministero.
Allego una scheda contenente elementi identificativi dell'organismo che rappresento, richiesti dal predetto Ministero.
Nome del legale rappresentante/titolare ente ................................................................... Posizione rivestita nell'organico dell'ente ................................................................... Luogo e data ................................................................... Firma, in originale del legale rappresentante

ALL. 3

GENERALITA' DEL PARTNER LOCALE (e degli alti eventuali partner italiani/esteri) (una scheda per ogni partner da compilare sulla base del quadro giuridico di riferimento)

a1 Nome dell'organizzazione (per esteso più eventuale acronimo)...

a2 Status legale: Pubblico() Privato() PMI() Altro ()
profit() profit() autocerti- profit()
non profit() non profit() ficazione ai non profit()
sensi dello
art. 47 del
D.P.R. 445/2000
a3 Rappresentante legale (responsabile del progetto)
Nome.................... qualifica.............. via:................ tel....................... citta'............ CAP ......... fax..............

a4. Codice fiscale .............................
a5. Sede legale in............. prov..... CAP...... via e n. civ......., tel............ fax........... e-mail................
a6. Sede amministrativa in ................... prov ..... CAP .....
a7. Estremi dell'atto costitutivo .................................
a8. Scadenza (eventuale) ..........................................
a9. Iscrizione alla C.C.I.A.A. di .......... al n .......dal ......
a10. Iscrizione presso il Reg. Imprese di ........al n ....dal
a11. Iscrizione all'INPS ufficio di ........ dal ..... settore ....
a12. Dipendenti

=================================================================== DIPENDENTI Al 31.12.99 Alla data della Tempo Part time (N. DI UNITÀ) presentazione pieno
della domanda =================================================================== - dirigenti - impiegati - altro (specificare) ------------------------------------------------------------------ TOTALE
a13. Settore d'appartenenza e attivita' prevalente
a14. Breve descrizione dell'attivita' che verra' svolta nell'ambito del progetto
a15. Interessi all'attuazione del progetto e sua sostenibilita'
a16. Esperienze maturate nell'ambito di altre iniziative/programmi italiani, europei o di altri organismi internazionali operanti nel Paese di appartenenza (specificare)

(Firma, in originale, del legale rappresentante)
 
All. 4 FAC SIMILE GARANZIA FIDEJUSSORIA Polizza fidejussoria a garanzia dell'anticipo versato dal Ministero del Commercio con l'estero a favore di (nome dell'ente beneficiano del contributo)

PREMESSO

- che il Ministero del Commercio con l'estero della Repubblica
italiana,, Direzione Generale per la Promozione degli Scambi e per
l'Internazionalizzazione delle Imprese ha concesso a (nome
dell'ente beneficiano del contributo), con sede in ............, un
contributo di Euro .......... per l'esecuzione di un progetto di
assistenza tecnica dal titolo "........." proposto da detto
organismo; - che il (nome ente beneficiano) puo' richiedere l'anticipo del
pagamento del 50% del suddetto contributo, previa prestazione di
garanzia fidejussoria pari all'importo dell'anticipo stesso,
maggiorata del 5%, giusta la disposizione di cui al D.M. Ministero
Tesoro 3.10.1977 e successive modifiche.

TUTTO CIO' PREMESSO

La sottoscritta (nome della banca o dell'agenzia assicuratrice), con sede in.........., a mezzo del sottoscritto (nome e data di nascita del legale rappresentante della banca o dell'agenzia), nella sua qualita' di.......... con la presente si costituisce fidejussore nell'interesse di (nome dell'ente beneficiano del contributo) ed in favore del Ministero del Commercio con l'estero della Repubblica italiana, Direzione Generale per la Promozione degli Scambi e l'Internazionalizzazione delle Imprese fino alla concorrenza di Euro.......... (ripetere l'importo sopra citato):
Ove ricorra la circostanza di dover provvedere al totale o parziale incameramento delle somme garantite dalla fidejussione in favore del Ministero del Commercio con l'Estero, questo Istituto (o questa Agenzia) sara' tenuto, a semplice richiesta scritta del Ministero medesimo, cui non puo' essere opposta alcuna eccezione da parte di questo Istituto (o questa Agenzia) anche nell'eventualita' di opposizione proposta dal contraente o da altri soggetti comunque interessati, a versare l'importo che da esso verra' indicato, fino alla concorrenza della costituita fidejussone di Euro ....., entro il termine massimo di 30 giorni dal ricevimento della richiesta stessa.
Al completo svincolo sara' provveduto su domanda di (nome dell'ente beneficiario del contributo) mediante invio di apposita lettera declaratoria del Ministero del Commercio con l'estero a questo Istituto (questa Agenzia), e per conoscenza a (nome dell'ente beneficiano del contributo) attestante l'esatta esecuzione della prestazione oggetto del contributo ministeriale pari a Euro ........... (ammontare complessivo del contributo).
Il sottoscritto Istituto, rappresentato come sopra, dichiara di voler prestare e costituire, come costituisce, la presente fidejussoria con formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del C.C., volendo ed intendendo restare obbligato in solido con il summenzionato (nome dell'ente beneficiario del contributo) fino al momento in cui il Ministero del Commercio con l'Estero provvedera' a svincolare la presente fidejussione.
Dichiara infine di rinunciare espressamente ad eccepire il decorso del termine di cui all'art. 1957 del C.C..
Per ogni controversia che dovesse insorgere in dipendenza della presente fidejussione sara' competente il Foro di Roma.
Ai soli fini della determinazione del premio di perfezionamento, la presente polizza fidejussoria avra' la durata di anni ....... e si intendera' tacitamente rinnovata alla sua scadenza per ulteriori anni ....... e cosi' di seguito fino al ricevimento di svincolo parziale o totale da parte dell'Amministrazione.
Tali limiti di durata non potranno in alcun modo incidere sulla garanzia prestata dalla societa' nei confronti dell'Amministrazione e continuera' comunque ad operare fino al predetto svincolo.
Il mancato pagamento dei premi di proroga da parte del contraente non potra' essere opposto all'Ente garantito.

NOTE:

SI INVITA VIVAMENTE A SEGUIRE CON ASSOLUTA PRECISIONE IL PRESENTE MODELLO DI FIDEJUSSIONE. QUALSIASI AGGIUNTA, INTEGRAZIONE O MODIFICA COMPORTERA' UNA NECESSARIA INTERRUZIONE DELLA PROCEDURA CONCERNENTE IL MANDATO DI PAGAMENTO IN QUANTO IL MINESTERO DOVRA' VALUTARE SE LE AGGIUNTE, INTEGRAZIONI O MODIFICHE POSSANO O MENO ESSERE ACCETTATE. SI FA PERALTRO PRESENTE FIN D'ORA CHE OGNI AGGIUNTA O MODIFICA NON DOVRA' PREGIUDICARE IN ALCUN MODO LA POSSIBILITA' DA PARTE DI QUESTO MINISTERO DI POTER INCASSARE IMMEDIATAMENTE, E SENZA PREGIUDIZI, LA SOMMA GARANTITA.

NOTE ESPLICATIVE ALL'ALLEGATO 4
Come previsto dall'art. 9 comma 6 del Regolamento, il beneficiario del contributo puo' richiedere un'anticipazione nella misura massima del 50% dello stesso.
Per tale agevolazione e' necessario presentare: - domanda (in carta semplice) sottoscritta dal legale rappresentante,
contenente il numero di conto corrente bancario aperto
appositamente per la gestione del progetto, coordinate bancarie,
codice fiscale e eventuale partita IVA; - certificato di vigenza ovvero, per le imprese individuali, di
iscrizione rilasciato dalla competente CCIAA; - fidejussione, esclusivamente, bancaria o assicurativa irrevocabile
incondizionata ed escutibile a prima richiesta da parte del
Ministero, di un importo pari alla somma da anticipare aumentata
del 5%, come da fac-simile allegato alla circolare applicativa del
predetto Regolamento. Nel caso la fidejussione venga presentata con
polizza assicurativa, la stessa dovra' essere rilasciata da
compagnie di primaria importanza nel settore e comunque abilitate
al Ramo cauzioni cosi' come previsto dalla legge 10.6.1982 n. 348; - idonea documentazione da cui si evinca il concreto inizio del
progetto consistente nella realizzazione di almeno una o piu'
azioni della prima fase programmata: detta documentazione potra'
consistere ad es. in lettere di convocazione, incontri ufficiali
con autorita' locali, verbali di incontro, contratti a vario
titolo, incarichi a professionisti, ecc., il tutto supportato dal
relativo titolo di spesa.
 
All. 5

MODELLO DI RENDICONTO

Dichiarazione del responsabile del progetto (legale rappresentante dell'organismo proponente), in relazione a tutte le azioni svolte e relative spese sostenute per la realizzazione dell'iniziativa, alla quale allegare solidalmente la documentazione finale di spesa.
Il sottoscritto.........., nato, a......., prov......., il..... e residente in......., prov...... Via e n. civ.....,
consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

DICHIARA

Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445:
In qualita' di....... (1) dell'ente/organismo/associazione/impresa....... con sede legale in........, via e n. civ........ - che il suddetto organismo ha ottenuto, con decreto del Ministero
del Commercio con l'Estero del........ un contributo di euro.......
a seguito di domanda di agevolazione sottoscritta in data........
ai sensi della legge 212/92 per il progetto:"... (titolo)...",
(codice.....), comportante spese ritenute ammissibili per euro.....
e documentate a consuntivo per euro........; - che l'iniziativa oggetto delle agevolazioni si e' conclusa
il.......; - che la documentazione finale relativa alle spese di esecuzione del
progetto in argomento ammesse a contributo, consistente
in........(2), solidalmente allegata alla presente dichiarazione,
e' conforme/fa riferimento agli originali e che questi ultimi sono
fiscalmente regolari, che rimangono a disposizione di codesta
Amministrazione per ogni eventuale controllo; - che la suddetta documentazione prodotta e' regolare e si riferisce
a spese sostenute unicamente per la realizzazione dell'iniziativa
in argomento; - che tutti i materiali ed attrezzature relativi alle spese
documentate sono stati consegnati all'organismo beneficiario; - che le forniture sono state pagate a saldo e che sulle stesse non
sono stati praticati sconti o abbuoni al di fuori di quelli gia'
evidenziati; - che per lo stesso progetto non sono state ottenute agevolazioni di
qualsiasi natura in base ad altre leggi nazionali, regionali o
comunitarie, o comunque concesse da altri Enti o Istituzioni
pubbliche/ovvero, sono state ottenute le seguenti
agevolazioni:.....................

Siallegano altresi': .spr; - dettagliata relazione illustrativa
delle azioni svolte (su base cartacea e floppy disk); - quadro di sintesi delle azioni svolte e relative spese/risorse
utilizzate; - certificato di vigenza, ovvero (per le imprese individuali)
certificato di iscrizione rilasciato dalla competente CCIAA; - certificazione del rendiconto (solo per le iniziative il cui costo
globale risulti superiore a Euro 516.456,8), redatta da una
societa' di revisione contabile, scelta dal soggetto beneficiano
tra quelle iscritte nel registro dei revisori contabili del
Ministero della Giustizia, di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio
1992, n. 88, con accluso relativo certificato di iscrizione,
rilasciato in data non antecedente a sei mesi dalla presentazione
del presente rendiconto. Inrelazione a quanto sopra, si chiede il saldo del contributo
concesso e la restituzione della polizza fidejussoria rilasciata
per la corresponsione dell'anticipo del 50 % del contributo
medesimo.

timbro e firma (3)

Note:

(1) Titolare, presidente, legale rappresentante, ecc;
(2) Indicare uno solo dei seguenti tipi di documentazione:
- Copia autentica delle fatture e/o altri titoli di spesa, con accluso prospetto riepilogativo (schema allegato);
- Elenco di fatture e/o altri titoli di spesa/elaborati di contabilita' industriale riuniti in capitoli concernenti singole voci di spesa: numero, data, soggetto eminente, sommaria descrizione del bene o servizio acquistato e importo in al netto dell'IVA; per il personale dipendente anche il numero ore/uomo impiegate e relativo costo medio per singola qualifica;
(3) sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dagli artt. 21 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

NOTE ESPLICATIVE ALL'ALLEGATO 5

Per "Rendicontazione" s'intende tutta l'attivita' di relazione che i "Promotori dei progetti" dovranno svolgere sia durante l'esecuzione dei lavori che a conclusione del progetto.
Tale procedura e' regolata dai seguenti principali riferimenti normativi:
- D.M. 20 marzo 2001 art. 9 commi 1, 2, 3, 4 e 5 (rendiconto finale delle spese sostenute) e art. 10, commi 1 e 2 (relazioni trimestrali e finale);
- Circ. n. 509289 del 27.5.98, pubblicata sulla G.U. della Repubblica Italiana n. 125 del 1.6.1998, concernente la documentazione della spesa, cosi' come integrata dal D.P.R. 455/00 (obbligatorieta' dei controlli da parte dell'Amministrazione e decadenza dal beneficio in caso di dichiarazione mendace da parte del proponente).
Durante il periodo di attuazione del progetto, il promotore deve operare in costante coordinamento operativo con le istituzioni italiane presenti nel Paese. In particolare tutte le comunicazioni di rilievo (es. inizio progetto, relazioni trimestrali e finale) inviate al Ministero devono essere indirizzate per conoscenza anche all'Ambasciata d'Italia in loco.

1 RENDICONTAZIONE TRIMESTRALE

Ai sensi dell'articolo 10, comma 1, il soggetto beneficiano del contributo, a pena di revoca dello stesso, e' tenuto a comunicare al Ministero la data di inizio lavori entro 30 giorni dall'avvio del progetto e ad inviare, su base trimestrale, entro 30 giorni dalla fine del trimestre, relazioni sullo stato di avanzamento del progetto. Alla scadenza dei predetti termini, in assenza di gravi e giustificati motivi - che, comunque, devono essere comunicati con congruo anticipo al Ministero - l'Amministrazione avvia il procedimento di revoca delle agevolazioni, dandone comunicazione agli interessati, ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90. Le relazioni debbono essere redatte su carta intestata ed accompagnate da nota ufficiale a firma del legale rappresentante del soggetto beneficiano, esse si inquadrano nell'attivita' di monitoraggio prevista dall'art. 11 comma 1, che l'Amministrazione effettua sia in itinere che a conclusione dei lavori, allo scopo di verificare che l'attuazione del progetto sia conforme al piano originario.
Si ricorda che l'art. 9 comma 9 del predetto Regolamento prevede altresi' che il Ministero possa revocare, anche in corso d'attuazione del progetto, il contributo concesso, qualora lo stesso si discosti sostanzialmente dall'articolazione originaria, ovvero risultino scostamenti notevoli in termini di efficacia rispetto agli obiettivi e di efficienza con riferimento all'uso delle risorse poste a disposizione dell'iniziativa. Pertanto, qualsiasi variazione del preventivo dei costi e delle azioni approvati deve essere tempestivamente comunicata al Ministero, giustificata in modo adeguato e puo' essere adottata soltanto a seguito dell'autorizzazione dell'Amministrazione.
La relazione trimestrale (cosi' come quella finale) deve essere analitica e comprensiva di una parte amministrativo-contabile a carattere descrittivo, con l'indicazione sia dei costi sostenuti che dei nominativi del personale coinvolto. La stessa deve far riferimento alle azioni preventivate ed ai costi originariamente indicati ed approvati. (Tav. 2.1: Azioni - Tav. 2.8: Costi relativi - Tav. 2.9: Costi globali).
Tale relazione inoltre deve contenere un prospetto sintetico di raffronto tra le fasi programmate e quelle realizzate, mantenendo la cronologia delle azioni in modo da consentire all'Amministrazione una chiara visione dello stato di avanzamento del progetto (vedi schema A allegato).
Ai fini di una visibilita' dell'iniziativa anche in corso di attuazione, deve essere prodotta una sintesi in lingua inglese (o in francese per i Paesi del Mediterraneo) della relazione trimestrale per gli aspetti attinenti i risultati delle azioni svolte, da inviare all'Ambasciata d'Italia in loco per il successivo inoltro all'Autorita' che ha rilasciato l'assenso.

2 RENDICONTAZIONE FINALE
Per rendicontazione finale s'intende la dimostrazione concreta dell'attivita' svolta per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato e dei costi sostenuti per la realizzazione di tutto il progetto.
Una relazione finale di sintesi deve essere inviata al Ministero entro 45 giorni dalla conclusione del progetto, con le stesse modalita' previste per la relazione trimestrale, e deve essere redatta anche in lingua inglese (o in francese per i Paesi del Mediterraneo).
La liquidazione del contributo, come previsto dall'art. 9 del Regolamento, e' effettuata su presentazione del rendiconto finale delle spese sostenute, che deve essere accompagnato da: - una dettagliata relazione illustrativa delle azioni svolte e un
quadro di riepilogo/sintesi dove vanno correlati, per ciascuna
delle azioni e operazioni descritte, la relativa spesa e l'utilizzo
delle risorse (es. per ciascun dipendente/esperto impiegato e'
necessario indicare nominativo, qualifica professionale, costo
unitario, n. ore lavorate, costo complessivo a fronte di ogni
azione svolta nell'ambito del progetto ecc.); - una tabella riepilogativa (su base cartacea e floppy disk)
contenente per ogni singola voce di spesa preventivata i costi
sostenuti con l'indicazione di ogni elemento utile per
l'individuazione del documento contabile (come da schema B
allegato); - una certificazione del rendiconto (per le iniziative il cui costo
globale risulti superiore a Euro 516.456,80 redatta da una societa'
di revisione contabile, scelta dal soggetto beneficiano tra quelle
iscritte nel registro dei revisori contabili del Ministero della
Giustizia, di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 88,
con accluso il relativo certificato di iscrizione, di data non
antecedente a sei mesi. Le spese sostenute allo scopo, entro i
limiti previsti per le spese generali, saranno ammesse a
contributo.

La trasmissione della rendicontazione finale deve avvenire entro quattro mesi dalla data di ultimazione del progetto. Alla scadenza dei quattro mesi, in assenza di gravi e giustificati motivi - che, comunque, devono essere comunicati con congruo anticipo al Ministero, via fax o per e-mail - l'Amministrazione avvia il procedimento di revoca delle agevolazioni, dandone comunicazione agli interessati, ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90.
Premesso che la registrazione della documentazione contabile deve essere oggetto di contabilita' separata, si precisa che: la rendicontazione delle spese sostenute deve seguire i seguenti criteri: - la spesa deve essere documentata con fatture originali, ricevute e
simili, conformi alla normativa vigente in materia fiscale,
accompagnate da certificazione bancaria attestante l'avvenuto
pagamento sul conto corrente unico aperto appositamente per la
realizzazione del progetto. Sono, peraltro, consentite eventuali
fotocopie, purche' autenticate secondo le vigenti norme in materia; - in alternativa, la spesa puo' essere documentata con un elenco di
fatture e/o altri titoli di spesa/elaborati di contabilita'
industriale, correlati al relativo titolo di pagamento, riuniti in
capitoli concernenti singole azioni e riportante: numero, data,
soggetto emittente, sommaria descrizione del bene o servizio
acquistato e l'importo al netto dell'IVA (salvo casi previsti); per
il personale dipendente anche il numero ore/uomo impiegate e il
relativo costo medio per singola qualifica.

Si precisa che in tale caso la documentazione finale di spesa deve essere solidalmente allegata ad una dichiarazione del legale rappresentante dell'organismo beneficiano del contributo, resa ai sensi del D.P.R. n. 455 del 28 dicembre 2000, la documentazione e la rispettiva dichiarazione devono, a tal fine, essere fermamente unite tra loro cosi' da costituire "un unicum" i cui fogli interni devono essere firmati o timbrati a cavallo di ciascuna coppia di fogli, ferma restando la firma per esteso e il timbro dell'ente sul foglio finale.
Tutta la documentazione originale, come descritta negli elenchi allegati alla dichiarazione, va conservata agli atti presso la sede del proponente per i controlli che l'Amministrazione riterra' opportuno effettuare.

Inoltre si precisa che: - le fatture devono essere intestate all'organismo italiano promotore
o, se del caso, ai compartecipanti. Quelle di acquisto (o di
noleggio) di materiali od attrezzature dovranno indicare la
quantita' e le caratteristiche degli stessi, nonche', in caso di
noleggio, la relativa durata; - tutti i titoli di spesa debbono riportare in modo indelebile, la
dicitura "Spesa di euro ...... dichiarata per l'erogazione del
contributo previsto dal D.M. (Legge 212/92); - tutta la documentazione in lingua straniera deve essere
accompagnata da traduzione ufficiale in lingua italiana, ad
eccezione delle lingue inglese e francese; - per le spese sostenute in valuta estera, vanno allegate/conservate
le relative contabili bancarie e deve comunque essere indicato il
cambio applicato; - per i costi relativi alle prestazioni di personale dipendente
impiegato nella realizzazione del progetto occorre
presentare/conservare le relative buste paga (statini o altra
documentazione valida), accompagnate da autocertificazione del
legale rappresentante dell'organismo proponente (o, se del caso,
partner estero), nella quale siano indicate le giornate/ore
dedicate al progetto per il periodo lavorativo di riferimento,
nonche' il tipo di mansione svolta. In merito ai contributi di
previdenza ed assistenza od oneri di altra natura, deve essere
prodotta/conservata analoga documentazione dimostrativa
dell'avvenuto pagamento; - per quanto riguarda i consulenti esterni, occorre presentare in
ogni caso i relativi contratti (incarichi) in cui vengono
evidenziati in dettaglio i compiti affidati, le modalita' di
svolgimento delle prestazioni, i tempi di realizzazione, e gli
onorari pattuiti.

Inoltre devono essere presentate/conservate le fatture fiscali con la dimostrazione dell'avvenuto pagamento, nonche' documentazione relativa al versamento all'Erario della ritenuta di acconto; - per documentare spese di viaggio, vanno allegati/conservati anche i
relativi biglietti in originale o copia per il viaggiatore, piu'
fotocopia della carta di imbarco. - per quanto concerne la dimostrazione della spesa relativa alle
diarie, questa puo' essere contabilizzata anche forfettariamente
sulla base degli importi unitari approvati in sede di concessione
del contributo e sulla base di idonea documentazione di riferimento
(es. biglietto aereo con carte di imbarco/fatture alberghiere
attestanti il periodo di soggiorno/data visto sul passaporto ecc.);
in ogni caso deve essere dimostrato l'avvenuto pagamento (fattura
se consulenti, o ricevuta di contabilita' interna se dipendente); - per le azioni di comunicazione (quali: pubblicazioni, filmati,
stampati vari, manuali, ecc.), e' necessario allegare al rendiconto
finale un esemplare di tale materiale; - per le azioni di formazione (in Italia o all'estero) e' necessario
allegare l'elenco dei partecipanti, i fogli attestanti la loro
presenza al corso e copia del materiale didattico piu'
significativo utilizzato (testi, dispense, ecc.). A giustificazione
delle spese di ospitalita' (in Italia o all'estero) dei
partecipanti ai corsi di formazione allegare un elenco nominativo
dei beneficiari con le relative fatture riferite al periodo di
presenza dichiarato; - per le spese generali di amministrazione, se rendicontate
forfettariamente nella misura del 3%, e' sufficiente soltanto
indicare l'importo totale nel riepilogo contabile finale; qualora
il loro ammontare sia in misura superiore, (comunque non oltre l'8%
del costo globale del progetto), le suddette spese dovranno essere
rendicontate normalmente con documentazione idonea (se pro-quota di
una spesa complessiva, indicare anche il sistema di imputazione); - le spese sostenute dal partner estero devono essere documentate
secondo i regolamenti locali. Per i costi interni, oltre alle
dichiarazione del responsabile locale, e' necessario in ogni caso,
acquisire documentazione idonea ad attestare i costi unitari (es.
in assenza di busta paga, contratto di categoria oppure tabella
fissata dall'organo di controllo ecc.) e l'appartenenza
all'organismo in questione del soggetto dichiarato dipendente".

Qualora le spese effettivamente sostenute dovessero risultare inferiori a quelle preventivate, il contributo verra' proporzionalmente ridotto. Ai fini della rendicontazione e' ammessa la compensazione, entro il limite del 20%, fra due o piu' voci di spesa accolte a contributo.
Per le operazioni di liquidazione del contributo e' necessario indicare (ove non gia' provveduto) il codice fiscale e la partita IVA del richiedente.
Per ulteriori informazioni sui "costi" (in particolare spese non ammissibili) vedi note esplicative al modello per la presentazione del progetto (Scheda Tecnica).

NON VERRANNO AMMESSE A CONTRIBUTO LE SPESE NON CORRETTAMENTE RENDICONTATE, QUELLE NON COMPRESE TRA LE VOCI DEL PREVENTIVO E QUELLE DERIVANTI DA SCOSTAMENTI DI QUALSIASI NATURA SE NON AUTORIZZATE PREVENTIVAMENTE.
----> Vedere tabelle alle pagg. 43 - 44 <----
 
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