IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Considerato che nella regione Puglia le condizioni meteoclimatiche particolarmente siccitose hanno determinato una grave crisi idrica; Considerato che l'acquedotto pugliese S.p.a. non e' in grado di assicurare la continuita' del servizio idrico per uso civile, anche in relazione al notevole afflusso turistico previsto nei mesi estivi; Considerato che gravi difficolta' si prospettano anche per l'erogazione dell'acqua per usi agricoli con danni per le coltivazioni del grano e per la produzione del pomodoro; Ritenuto che la situazione e' tale da chiedere l'adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti per dar corso, completare interventi strutturati nel settore e per consentire l'utilizzazione di risorse idriche aggiuntive; Visto l'art. 5, commi 1 e 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione dell'11 aprile 2001, su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, commi 1 e 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato fino al 31 dicembre 2001 lo stato di emergenza idrica nella regione Puglia. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 aprile 2001
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Amato Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Bianco |