| Gazzetta n. 94 del 23 aprile 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  
| DECRETO 29 marzo 2001 |  
| Approvazione  dello  statuto  del  consorzio  tutela  del vino "Bosco Eliceo"  e conferimento dell'incarico allo svolgimento delle funzioni di  tutela,  di  valorizzazione  e  di  cura generale degli interessi connessi  alla  citata denominazione di origine controllata, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |  
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                        IL DIRETTORE GENERALE                      delle politiche agricole                    ed agroindustriali nazionali
    Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  "Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini" ed in particolare gli  articoli  19,  20  e  21  concernenti  disposizioni sui consorzi volontari   di   tutela   e   consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;  Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;  Vista  la richiesta presentata in data 15 aprile 1999 dal consorzio tutela  vini  D.O.C.  "Bosco  Eliceo", con sede in Ferrara, presso la Camera di commercio, I.A.A., via Borgoleoni n. 11, intesa ad ottenere l'approvazione del proprio statuto, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997;  Visto  il parere espresso dal Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione  delle  denominazioni  di  origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini sulla proposta di statuto in questione;  Considerato  che  il  citato consorzio ha trasmesso con nota del 25 maggio 2000 il proprio statuto approvato dall'assemblea straordinaria ed   adeguato  alla  luce  delle  osservazioni  formulate  da  questo Ministero, previo parere del predetto Comitato nazionale;  Considerato  altresi'  che  il  consorzio istante ha certificato la propria  rappresentativita'  nell'ambito  della  denominazione di cui all'art.  3  del  citato  decreto n. 256/1997 e che la stessa risulta superiore  al  limite  del  40%,  tale da evitare la costituzione del consiglio  interprofessionale,  ai  sensi dell'art. 20, comma 4 della legge  n.  164/1992  e  sufficiente  per affidare al consorzio stesso l'incarico  di  svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura  generale  degli interessi relativi alla citata denominazione di origine  controllata,  nonche'  di  proposta  e  di consultazione nei confronti  della  pubblica  amministrazione,  ai  sensi dell'art. 19, comma 1, primo e secondo periodo, della citata legge n. 164/1992;                              Decreta:                               Art. 1.  E'  approvato,  ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto 4 giugno 1997,  n.  256,  lo  statuto  del consorzio tutela vini D.O.C. "Bosco Eliceo",  con sede in Ferrara, presso la Camera di commercio, I.A.A., via  Borgoleoni  n.  11,  cosi'  come  risulta  dal  testo  approvato dall'assemblea  straordinaria  dello  stesso  consorzio e trasmesso a questo Ministero in data 25 maggio 2000.  |  
|   |                                 Art. 2.  Il  consorzio  tutela  vino  D.O.C. "Bosco Eliceo" e' incaricato di svolgere  le  funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli  interessi  relativi  alla  citata  denominazione  di  origine, nonche'  di  proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione,   ai  sensi  dell'art.  19,  comma  1,  della  legge 10 febbraio 1992, n. 164.  |  
|   |                                 Art. 3.  Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Comitato  nazionale  per  la tutela e la valorizzazione dei vini DO e IGT  procedera'  alla  verifica  della  sussistenza  del requisito di rappresentativita' del consorzio tutela vini D.O.C. "Bosco Eliceo" e, ove  sia  accertata  la  mancanza  di  tale  requisito,  il Ministero procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 2 del presente decreto.  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 29 marzo 2001                                      Il direttore generale: Ambrosio  |  
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