Gazzetta n. 93 del 21 aprile 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 3 aprile 2001
Scioglimento del consiglio generale della comunita' montana del Partenio, in Pietrastornina, e nomina del commissario straordinario.

IL MINISTRO DELL'INTERNO
Considerato che il consiglio generale della comunita' montana del Partenio, con sede in Pietrastornina (Avellino), non e' riuscito a provvedere alla elezione dei nuovi organi esecutivi, negligendo cosi' un preciso adempimento prescritto dalla legge di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'ente;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento degli organi ordinari della predetta rappresentanza per sopperire alla manifestata volonta' dell'ente a persistere nella propria condotta omissiva, che costituisce grave violazione di legge;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera a) e comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto l'art. 13 della legge della regione Campania del 15 aprile 1998, n. 6;
Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio generale della comunita' montana del Partenio, con sede in Pietrastornina (Avellino), e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dott. Salvatore Palma e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio generale, alla giunta ed al sindaco.
Roma, 3 aprile 2001
Il Ministro: Bianco
 
Allegato
Relazione al Ministro dell'interno
Il consiglio generale della comunita' montana del Partenio, con sede in Pietrastornina (Avellino), non e' riuscito a provvedere alla elezione dei nuovi organi esecutivi, reiterando nell'inadempimento di un tassativo obbligo di legge.
Decorsi infruttuosamente i termini previsti dall'art. 20 dello statuto dell'ente, per il rinnovo degli organi esecutivi, il prefetto di Avellino ha provveduto a formale diffida, in data 18 novembre 2000, affinche' si procedesse all'elezione dell'esecutivo.
Le sedute del consiglio appositamente convocate in data 28 dicembre 2000 e 6 febbraio 2001, per provvedere all'adempimento di legge, sono risultate infruttuose.
Visto che il consiglio generale e' incorso in una grave e persistente violazione dell'art. 7, secondo comma, della legge della regione Campania 15 aprile 1998, n. 6, e dell'art. 20 dello statuto e che non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell'ente, il prefetto di Avellino ha proposto lo scioglimento del consiglio della comunita' montana del Partenio ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera a), 7 ed 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, disponendone la sospensione con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente.
Considerata la persistente carenza del suddetto consiglio in ordine ad un tassativo adempimento prescritto dalla legge, di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione, si ritiene che nella specie ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio della comunita' montana del Partenio, con sede in Pietrastornina (Avellino), ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente nella persona del dott. Salvatore Palma.
Roma, 28 marzo 2001
Il direttore generale: Morcone
 
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