Gazzetta n. 87 del 13 aprile 2001 (vai al sommario) COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA ORDINANZA 30 marzo 2001 Condotta adduttrice dalle sorgenti del Gologone alla diga di Pedra `E Othoni per l'alimentazione idrica della Baronia e Cala Gonone - Risanamento idropotabile dei comuni alimentati dall'impianto di potabilizzazione di Galtelli'. Rettifica delle premesse ordinanza 2 ottobre 2000, n. 220. (Ordinanza n. 243). IL COMMISSARIO GOVERNATIVO Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il Presidente della Giunta Regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna e delegato a definire un programma di interventi per fronteggiare la situazione di emergenza; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/95; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 giugno 2000 con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2001; Viste le ordinanze commissariali n. 25 del 31 dicembre 1995, n. 42 del 20 maggio 1996, n. 52 del 9 agosto 1996, n. 111 del 17 novembre 1998 e n. 128 del 28 dicembre 1998, n. 148 del 16 luglio 1999 e n. 152 del 26 luglio 1999 con le quali sono stati resi esecutivi sette stralci del programma commissariale; Atteso che tra le opere previste dal predetto programma commissariale, sono ricompresi anche i lavori "Condotta adduttrice dalle sorgenti del Gologone alla diga di Pedra, `E Othoni per l'alimentazione idrica della Baronia e Cala Gonone - Risanamento idropotabile dei comuni alimentati dall'impianto di potabilizzazione di Galtelli'"; Atteso che il Consorzio per l'acquedotto sul rio Govossai e' stato individuato, ai fini della realizzazione dell'opera predetta, quale struttura a disposizione del Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5 dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 giugno 1995, n. 2409; Atteso che tale intervento, e' finanziato con i fondi di cui al programma comunitario INTERREG II C "Sezione assetto del territorio e lotta contro la siccita'"; Atteso che con ordinanza n. 139 del 29 aprile 1999 il Commissario governativo ha approvato il progetto "esecutivo" "Condotta adduttrice dalle sorgenti del Gologone alla diga di Pedra `E Othoni per l'alimentazione idrica della Baronia e Cala Gonone - Risanamento idropotabile dei comuni alimentati dall'impianto di potabilizzazione di Galtelli'"; Atteso che con ordinanza del 6 ottobre 1999, n. 164, su richiesta formulata dal Consorzio per l'acquedotto sul rio Govossai con nota prot. n. 6294 del 27 settembre 1999, e' stata, tra l'altro, autorizzata l'utilizzazione delle economie sul finanziamento per la realizzazione di opere migliorative dell'intervento stesso; Atteso che successivamente il Consorzio per l'acquedotto sul rio Govossai, con nota n. 1472 del 27 settembre 2000, ha trasmesso, per l'approvazione, la perizia suppletiva e di variante relativa al miglioramento della funzionalita' dell'opera inerente ai lavori da realizzare con le risorse finanziarie messe a disposizione con l'ordinanza del 6 ottobre 1999, n. 164; Atteso che l'Assessorato regionale dei lavori pubblici, con nota prot. 14077 del 23 agosto 2000 ha comunicato che il C.T.A.R., con voto n. 660 reso nella seduta del 27 giugno 2000, ha espresso parere favorevole sul progetto relativo alla perizia in argomento; Atteso che con ordinanza del 2 ottobre 2000, n. 220, e' stata approvata la perizia di variante presentata dal Consorzio per l'acquedotto sul rio Govossai relativa al miglioramento della funzionalita' dell'opera; Atteso che nelle premesse della predetta ordinanza e' citata la nota n. 6294 del 27 settembre 1999 del Consorzio per l'acquedotto sul rio Govossai e sono letteralmente riportati gli interventi proposti con la nota stessa, ivi compreso l'intervento indicato con la lettera a); Atteso che tale ordinanza non dispone in merito agli specifici interventi da realizzare, rinviando gli stessi ad una successiva apposita perizia di variante; Atteso che nelle premesse dell'ordinanza n. 220/00, di approvazione della perizia di variante, e' stata riportata testualmente la medesima citazione letterale della nota n. 6294 del 27 settembre 1999 del Consorzio per l'acquedotto sul Rio Govossai, nota superata dalla presentazione della perizia suppletiva e di variante e non attinente al procedimento relativo all'approvazione della perizia stessa; Vista la nota n. 21320 del 13 dicembre 2000 con cui l'assessore regionale dei lavori pubblici ha suggerito di elidere dal testo delle premesse dell'ordinanza n. 220/00 il paragrafo relativo alla citazione dell'istanza del consorzio n. 6294 del 27 settembre 1999 in quanto, pur irrilevante ai fini del disposto dell'ordinanza stessa, potrebbe indurre "equivoci", in relazione alla frase di cui alla lettera a) del paragrafo stesso, sulla portata dell'ordinanza in parola che non attiene a materia disciplinata dal Piano regolatore generale acquedotti ma riguarda esclusivamente l'approvazione della perizia di variante; Ritenuto opportuno, per i motivi sopra riportati, di provvedere in tal senso alla rettifica delle premesse dell'ordinanza del 2 ottobre 2000, n. 220; Ordina: Art. 1. Per i motivi sopra riportati, fermo restando quanto disposto con l'ordinanza commissariale del 2 ottobre 2000, n. 220 il paragrafo delle premesse dell'ordinanza stessa relativo alla citazione della nota del Consorzio per l'acquedotto sul rio Govossai n. 6294 del 27 settembre 1999, deve intendersi come non apposto sin dal momento dell'emissione dell'ordinanza stessa. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5, comma 6, della legge 24 febbraio 1992 n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte seconda. Cagliari, 30 marzo 2001 Il sub-commissario governativo: Duranti