Gazzetta n. 85 del 11 aprile 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
DECRETO 27 febbraio 2001
Delega di attribuzioni del Ministro dei lavori pubblici per taluni atti di competenza dell'Amministrazione ai Sottosegretari di Stato avv. Antonio Bargone, on. Antonio Mangiacavallo e on. Domenico Romano Carratelli.

IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI

Visto l'art. 2 del regio decreto legislativo 10 luglio 1024, n. 1100;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante "Deleghe al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed agli enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa" e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 aprile 2000, recante la nomina del dott. Nerio Nesi a Ministro dei lavori pubblici;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 2000, recante la nomina a Sottosegretario di Stato dell'avv. Antonio Bargone e dell'on. Salvatore Ladu;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 agosto 2000, recante la nomina a Sottosegretario di Stato dell'on. Antonino Mangiacavallo;
Visto i decreti ministeriali n. 4280/4/3 del 20 maggio 2000 - registrato alla Corte dei conti l'8 giugno 2000, registro n. 2, foglio n. 154 e n. 6907/4/3 del 24 agosto 2000 - registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2000, registro n. 2, foglio n. 372, con i quali sono state individuate le funzioni e le materie delegate ai predetti Sottosegretari di Stato in caso di assenza o impedimento del Ministro;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 - registrato alla Corte dei conti il 3 gennaio 2001, registro n. 1, foglio n. 1, con il quale sono state accettate le dimissioni rassegnate dall'on.le Salvatore Ladu dalla carica di Sottosegretario di Stato, presso il Ministero dei lavori e contestualmente si e' proceduto alla nomina a Sottosegretario di Stato ai lavori pubblici dell'on. Domenico Romano Carratelli;
Ritenuto che a seguito della predetta nomina si rende opportuno procedere alla ripartizione delle materie e delle funzioni da delegare ai Sottosegretari di Stato avv. Antonio Bargone, on. Antonio Mangiacavallo e on. Domenico Romano Carratelli;
Nelle more dell'emanazione del regolamento degli uffici di diretta collaborazione del Ministro di cui all'art. 14 del decreto legislativo n. 29/1993, e successive modifiche e integrazioni;
Decreta:
Art. 1.
1. Oltre a quanto previsto dal decreto legislativo n. 29/1993, e successive modifiche e integrazioni sono riservati in ogni caso al Ministro:
1) il coordinamento delle questioni di carattere internazionale, comunitario o che coinvolgono rapporti infracomunitari;
2) gli atti di nomina, di designazione o di revoca di componenti di organizzazioni o commissioni che comunque coinvolgono rapporti internazionali, europei o infracomunitari;
3) le richieste di pareri obbligatori o di carattere generale e di massima, oltre che al Consiglio di Stato e alle autorita' indipendenti, all'Avvocatura dello Stato;
4) i criteri per l'affidamento di convenzioni per studi, indagini, ricerche e rilevazioni con enti ed organismi di studio, documentazione, ricerca e per la progettazione e realizzazione di campagne informative e pubblicitarie;
5) i provvedimenti di nomina degli organi di amministrazioni ordinaria e straordinaria degli enti, consorzi, cooperative o societa' sottoposti a vigilanza del Ministero;
6) la determinazione dei compensi ai componenti degli organi individuali e collegiali;
7) la nomina degli arbitri, nei giudizi in cui sia comunque parte l'amministrazione dei lavori pubblici;
8) i criteri per la concessione di contributi, concorsi e sovvenzioni;
2. Sono comunque riservati al Ministro tutti gli atti di direttiva, gli atti e i provvedimenti concernenti questioni di carattere politico o di particolare rilievo economico o finanziario, quali le concessioni autostradali, la legislazione speciale per Venezia e la sua laguna, per il collegamento sullo stretto di Messina e le determinazioni in materia di tariffe autostradali e idriche.
 
Art. 2.
1. Fatte salve le disposizioni contenute negli articoli 3, 14, 15, 16, 17, 18 e 19 del decreto legislativo n. 29/1993 e sempre che il Ministro non ritenga di riservarsi la trattazione dei relativi affari, al Sottosegretario di Stato avv. Antonio Bargone sono delegate, in caso di assenza o impedimento del Ministro:
1) l'indirizzo sul coordinamento per l'attuazione delle direttive del Ministro dei lavori pubblici in materia di formazione del piano triennale dell'Anas e della puntuale e periodica ricognizione dello stato di attuazione del piano triennale 1997-1999, con eccezione delle concessioni autostradale e delle determinazioni sulle tariffe;
2) la trattazione degli affari di competenza della Direzione generale delle opere marittime;
3) la trattazione degli affari di competenza della Direzione generale della difesa del suolo ad esclusione del settore delle risorse idriche relativamente al territorio della regione Sicilia e l'indirizzo per il coordinamento dell'attuazione dei programmi Interreg.
2. Il Sottosegretario di Stato Antonio Bargone e' inoltre delegato a partecipare alle riunioni della commissione per Roma capitale di cui all'art. 2 della legge 15 dicembre 1990, n. 396, quando il Ministro dei lavori pubblici e' delegato alla sua presidenza dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
 
Art. 3.
1. Fatte salve le disposizioni contenute negli articoli 3, 14, 15, 16, 17, 18 e 19 del decreto legislativo n. 29/1993 e sempre che il Ministro non ritenga di riservarsi la trattazione dei relativi affari, al Sottosegretario di Stato on. Domenico Romano Carratelli sono delegate, in caso di assenza o impedimento del Ministro:
1) la trattazione degli affari di competenza della Direzione generale del coordinamento territoriale con esclusione dei programmi Interreg e delle competenze sull'Anas;
2) la trattazione degli affari di competenza della Direzione generale per le aree urbane e l'edilizia residenziale;
3) la trattazione degli affari di competenza della Direzione generale dell'edilizia statale e servizi speciali ad esclusione delle funzioni inerenti le risorse idriche relativamente al territorio della regione Sicilia.
 
Art. 4.
1. Fatte salve le disposizioni contenute negli articoli 3, 14, 15, 16, 17, 18 e 19 del decreto legislativo n. 29/1993 e sempre che il Ministro non ritenga di riservarsi la trattazione dei relativi affari, al Sottosegretario di Stato on. Antonio Mangiacavallo sono delegate, in caso di assenza o impedimento del Ministro:
1) la trattazione degli affari di competenza dell'Ispettorato per la circolazione e la sicurezza stradale;
2) la trattazione degli affari concernenti le risorse idriche relativamente al territorio della regione Sicilia;
3) la trattazione degli affari concernenti l'attuazione degli interventi straordinari nel Belice di competenza del Ministro dei lavori pubblici;
4) la trattazione degli affari relativi all'indirizzo per l'attuazione della legge 5 luglio 1989, n. 246 "Reggio Calabria".
 
Art. 5.
1. Gli onorevoli Sottosegretari di Stato - secondo gli indirizzi concordati con il Ministro - sono delegati a rispondere alle interrogazioni scritte ed orali, alle interpellanze e ad intervenire presso le Camere e le relative commissioni per il compimento di attivita' richieste dai lavori parlamentari, salvo che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente.
2. L'applicazione delle suddette deleghe verra' esaminata mensilmente da un apposito comitato, formato dal Ministro, dai tre Sottosegretari, con la partecipazione del Capo di Gabinetto e del capo ufficio legislativo.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo per la registrazione e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 febbraio 2001
Il Ministro: Nesi Registrato alla Corte dei conti il 22 marzo 2001 Ufficio controllo infrastrutture e territorio, registro n. 1, foglio n. 206
 
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