Gazzetta n. 80 del 5 aprile 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI |
DECRETO 1 marzo 2001 |
Riconoscimento al sig. Fazi Paolo del titolo professionale estero di maestro di sci in discipline dello snowboard, quale titolo abilitante per l'iscrizione in Italia all'albo dei maestri di sci e l'esercizio della professione. |
|
|
IL CAPO dell'ufficio per i rapporti con gli organismi sportivi
Visto il decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319, di attuazione della direttiva n. 92/51/CEE relativa ad un secondo sistema di riconoscimento della formazione professionale; Vista la legge 8 marzo 1991, n. 81, concernente la professione di maestro di sci; Vista la domanda con la quale il sig. Fazi Paolo ha chiesto il riconoscimento del titolo di maestro di sci in discipline dello snowboard in Italia, con particolare riferimento alla provincia autonoma di Trento; Vista la legge provinciale della provincia autonoma di Trento 23 agosto 1993 n. 20, e successive modifiche, contenente la specifica abilitazione di maestro di sci in discipline dello snowboard; Viste le determinazioni della conferenza dei servizi, tenutasi il 15 dicembre 2000, favorevoli alla concessione del riconoscimento previsto superamento della misura compensativa di cui all'art. 6 del citato decreto legislativo n. 319/1994, consistente in una prova tecnico-teorica; Considerato che la predetta prova e' stata superata in data 29 gennaio 2000, come risulta dal verbale della seduta d'esame. Decreta: Art. 1. Il titolo di maestro di sci in discipline dello snowboard conseguito in Germania nel 1999 dal sig. Fazi Paolo, nato a Padova il 15 dicembre 1956, e' riconosciuto ai fini dell'esercizio in Italia della professione di maestro di sci in discipline dello snowboard. |
| Art. 2. Il sig. Fazi Paolo e' autorizzato ad esercitare in Italia la professione di maestro di sci in discipline dello snowboard previa iscrizione al collegio provinciale dei maestri di sci del Trentino. |
| Art. 3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 1 marzo 2001 Il dirigente generale: De Simone |
|
|
|