Gazzetta n. 80 del 5 aprile 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL' UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
DECRETO 19 febbraio 2001
Ammissione dei progetti e centri di ricerca di cui al decreto ministeriale n. 629 del 23 ottobre 1997 per un impegno di spesa pari a L. 7.452.900.000.

IL DIRETTORE
del Dipartimento per la programmazione
il coordinamento e gli affari economici

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'istituzione del Ministero della ricerca scientifica e tecnologica di seguito denominato MURST;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante: "Modifiche alla legge 1 marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno";
Viste le domande presentate ai sensi del decreto ministeriale del 23 ottobre 1997, n. 629, riguardante le modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni ai progetti e centri di ricerca di cui all'art. 6, comma 5, del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito nella legge 7 aprile 1995, n. 104, a valere sui fondi della legge n. 488 del 19 dicembre 1992 e, i relativi esiti istruttori.
Viste le proposte formulate dal comitato tecnico scientifico aree depresse nella riunione del 20 novembre 2000 di cui alla nota n. 371 in data 10 dicembre 2000, riguardante lo stralcio del verbale della citata seduta e contenente i progetti per i quali il C.T.S. ha espresso parere favorevole ai fini dell'ammissione alle agevolazioni;
Vista la disponibilita' del cap. 7365 resti 2000 P.G. 02 ed in particolare l'art. 2 punto b) del decreto n. 905 del 29 dicembre 2000;
Considerato che per tutti i progetti proposti per l'ammissione alle agevolazioni nella predetta riunione e' in corso di acquisizione la certificazione di cui al decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490, cosi' come integrato dall'art. 15 della legge 23 maggio 1997, n. 135, e successive modificazioni e integrazioni;
Decreta:
Art. 1.
Il seguente progetto di centro di ricerca e' ammesso, in via provvisoria, alle agevolazioni ai sensi del citato decreto ministeriale n. 629 del 23 ottobre 1997, nella misura e con le modalita' di seguito indicate: ditta: Nortel networks S.p.a. Ivrea (Torino) (classificata grande impresa) - Progetto: S277 - C/F.
Tipologia dell'iniziativa: realizzazione di un centro di ricerca con annesso progetto di formazione.
Progetto del centro di ricerca: durata del progetto: trentasei mesi a partire dal 1 ottobre 1999.
Ammissibilita' delle spese a decorrere dal 1 ottobre 1999 ad eccezione per i costi di progettazione e per gli studi di fattibilita' la cui ammissibilita' decorre dai dodici mesi precedenti 22 settembre 1999.
Entita' dell'investimento ammesso ai benefici di legge: L. 1.735.000.000.
Luogo di svolgimento: Lecce.
Ammontare massimo complessivo del contributo in conto capitale L. 1.143.600.000.
Numero delle quote in cui e' frazionata l'erogazione: 3.
Ammontare massimo di ciascuna quota annuale: L. 381.200.000.
Intensita' di intervento in termini di ESL 0,00% e in termini di ESN 40,00%.
Tasso applicato per le operazioni di attualizzazione ai fini del calcolo dell'ESL e dell'ESN vigente al momento di inizio del progetto e fisso per tutta la durata del progetto: 4,76%.
Qualora, tra la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto e la stipula del contratto con l'istituto di credito convenzionato, intervenga la modifica della data di inizio delle attivita' progettuali ed il tasso di attualizzazione a tale data comporti una diminuzione dell'ammontare del contributo massimo, l'istituto di credito convenzionato, ne dovra' tenere conto al momento della stipula del contratto dandone tempestiva comunicazione a questo Ministero.
Progetto di formazione: entita' delle spese ammissibili: L. 2.786.000.000.
Imputazione territoriale delle spese: attribuita alla zona interessata dalla realizzazione del centro di ricerca.
Ammontare massimo complessivo del contributo nella spesa: L. 1.810.900.000.
Percentuale d'intervento: 65,00%.
Durata del progetto: trentadue mesi a partire dal 1 febbraio 2000.
Ammissibilita' delle spese a decorrere dal novantesimo giorno a partire dal 22 settembre 1999.
Condizioni:
l'operativita' del presente decreto e' subordinata all'acquisizione della certificazione antimafia di cui alla normativa citata in premessa.
Il capitolato tenico deve prevedere le prescrizioni dell'esperto chieste in sede di relazione istruttoria inoltre la destinazione d'uso del centro per il periodo previsto dal decreto ministeriale n. 629 del 23 ottobre 1997 deve essere acquisita prima della stipula del contratto.
 
Art. 2.
I seguenti progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo sono ammessi alle agevolazioni ai sensi del citato decreto ministeriale n. 629 del 23 ottobre 1997, nella misura e con le modalita' di seguito indicate:
Industrie Pininfarina S.p.a. Torino (classificata grande impresa). - Progetto: S030-P.
Titolo del progetto: simulazione in galleria del vento delle condizioni aerodinamiche ed aeroacustiche che un veicolo incontra durante la marcia su strada in presenza di flusso turbolento.
Entita' delle spese nel progetto approvato: L. 5.358.000.000 di cui:
in zona art. 92, par. 3, lettera a) L. 0;
in zona art. 92, par. 3, lettera c), L. 5.358.000.000;
in zona obiettivo 2 e 5-b L. 0;
in zona non eleggibile L. 0.
Entita' delle spese ammissibili; L. 5.358.000.000.
Ripartizione delle spese tra attivita' di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo:
L. 2.479.000.000 per ricerca industriale e L. 2.879.000.000 per sviluppo precompetitivo.
Maggiorazioni concesse: ai sensi dell'art. 4, comma 11, lettera D), punto 3, del decreto ministeriale n. 629 del 23 ottobre 1997;
Ammontare massimo complessivo del contributo nella spesa L. 2.362.100.000.
Numero delle quote in cui e' frazionata l'erogazione: 3.
Ammontare massimo di ciascuna quota annuale: L. 787.370.000.
Intensita' media di agevolazione derivante dalla ripartizione prevista a progetto e dalle maggiorazioni riconosciute: 41,57%.
Intensita' effettiva di agevolazione considerato l'andamento temporale delle spese: 44,09%.
Tasso applicato per le operazioni di attualizzazione ai fini del calcolo dell'ESL vigente al momento di inizio del progetto e fisso per tutta la durata del progetto: 6,18%.
Durata del progetto: 36 mesi a partire dal 1 aprile 1999.
Ammissibilita' delle spese a decorrere dal novantesimo giorno a partire dall'11 giugno 1998.
Qualora, tra la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto e la stipula del contratto con l'istituto di credito convenzionato, intervenga la modifica della data di inizio delle attivita' progettuali ed il tasso di attualizzazione a tale data comporti una diminuzione dell'ammontare del contributo massimo, l'istituto di credito convenzionato, ne dovra' tenere conto al momento della stipula del contratto dandone tempestiva comunicazione a questo Ministero.
Condizioni:
l'operativita' del presente decreto e' subordinata all'acquisizione della certificazione antimafia di cui alla normativa citata in premessa.
Ditta: Dayco Europe S.r.l. - Colonnella (Teramo) (classificata grande impresa) - Progetto: S347-P.
Titolo del progetto: cinghia per una trasmissione a rapporto variabile in modo continuo.
Entita' delle spese nel progetto approvato: L. 1.716.000.000 di cui:
in zona art. 92, par. 3, lettera a) L. 0;
in zona art. 92, par. 3, lettera c) L. 1.716.000.000;
in zona obiettivo 2 e 5 b L. 0;
in zona non eleggibile L. 0.
Entita' delle spese ammissibili; L. 1.716.000.000.
Ripartizione delle spese tra attivita' di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo:
L. 850.000.000 per ricerca industriale e L. 866.000.000 per sviluppo precompetitivo.
Maggiorazioni concesse: ai sensi dell'art. 4, comma 11, lettera D), punto 3, del decreto ministeriale n. 629 del 23 ottobre 1997;
Ammontare massimo complessivo del contributo nella spesa L. 768.500.000.
Numero delle quote in cui e' frazionata l'erogazione: 3.
Ammontare massimo di ciascuna quota annuale: L. 256.170.000.
Intensita' media di agevolazione derivante dalla ripartizione prevista a progetto e dalle maggiorazioni riconosciute: 42,38%.
Intensita' effettiva di agevolazione considerato l'andamento temporale delle spese: 44,79%.
Tasso applicato per le operazioni di attualizzazione ai fini del calcolo dell'ESL vigente al momento di inizio del progetto e fisso per tutta la durata del progetto: 5,70%.
Durata del progetto: trentasei mesi a partire dal 1 aprile 2000;
Ammissibilita' delle spese a decorrere dal novantesimo giorno a partire dal 28 dicembre 1999.
Qualora, tra la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto e la stipula del contratto con l'istituto di credito convenzionato, intervenga la modifica della data di inizio delle attivita' progettuali ed il tasso di attualizzazione a tale data comporti una diminuzione dell'ammontare del contributo massimo, l'istituto di credito convenzionato, ne dovra' tenere conto al momento della stipula del contratto dandone tempestiva comunicazione a questo Ministero.
Condizioni:
l'operativita' del presente decreto e' subordinata all'acquisizione della certificazione antimafia di cui alla normativa citata in premessa.
Ditta: Osmap S.r.l. Motta di Livenza (Treviso) (classificata piccola/media impresa) - Progetto: S357-P.
Titolo del progetto: sistema avanzato a basso costo per lo stampaggio di componenti termoplastici.
Entita' delle spese nel progetto approvato:
L. 1.154.000.000 di cui:
in zona art. 92, par. 3, lettera a) L. 0;
in zona art. 92, par. 3, lettera c) L. 1.004.000.000;
in zona obiettivo 2 e 5 b L. 150.000.000;
in zona non eleggibile L. 0.
Entita' delle spese ammissibili, L. 1.154.000.000.
Ripartizione delle spese tra attivita' di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo:
L. 257.000.000 per ricerca industriale e L. 897.000.000 per sviluppo precompetitivo.
Maggiorazioni concesse: ai sensi dell'art. 4, comma 11, lettera d), punti 1, 3, del decreto ministeriale n. 629 del 23 ottobre 1997.
Ammontare massimo complessivo del contributo nella spesa L. 548.600.000.
Numero delle quote in cui e' frazionata l'erogazione: 2.
Ammontare massimo di ciascuna quota annuale:
L. 274.300.000.
Intensita' media di agevolazione derivante dalla ripartizione prevista a progetto e dalle maggiorazioni riconosciute: 44,92%.
Intensita' effettiva di agevolazione considerato l'andamento temporale delle spese: 47,54%.
Tasso applicato per le operazioni di attualizzazione ai fini del calcolo dell'ESL vigente al momento di inizio del progetto e fisso per tutta la durata del progetto: 5,70%.
Durata del progetto: 24 mesi a partire dal .....;
Ammissibilta' delle spese a decorrere dal novantesimo giorno a partire dal 30 dicembre 1999.
Qualora, tra la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto e la stipula del contratto con l'istituto di credito convenzionato, intervenga la modifica della data di inizio delle attivita' progettuali ed il tasso di attualizzazione a tale data comporti una diminuzione dell'ammontare del contributo massimo, l'istituto di credito convenzionato, ne dovra' tenere conto al momento della stipula del contratto dandone tempestiva comunicazione a questo Ministero.
Condizioni:
l'operativita' del presente decreto e' subordinata all'acquisizione della certificazione antimafia di cui alla normativa citata in premessa.
Il contratto e' subordinato a: 1) delibera dell'organo sociale competente di un conferimento dei soci con mezzi freschi, in conto aumento di capitale per complessive L. 200 mil.; 2) delibera dell'organo sociale competente del consolidamento dei debiti v/soci iscritti tra debiti a breve termine nel bilancio post-fusione 1999 per complessive L. 3.230 mln..
Ditta: F.I.T. Fabbrica italiana tessuti S.p.a. - Prato (PO) (classificata piccola/media impresa) - Progetto: S373-P.
Titolo del progetto: progetto Tecnosilk.
Entita' delle spese nel progetto approvato:
L. 1.505.000.000 di cui:
in zona art. 92, par. 3, lettera a) L. 0;
in zona art. 92, par. 3, lettera c) L. 1.225.000.000;
in zona obiettivo 2 e 5 b L. 280.000.000;
in zona non eleggibile L. 0.
Entita' delle spese ammissibili; L. 1.505.000.000.
Ripartizione delle spese tra attivita' di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo:
L. 773.000.000 per ricerca industriale e L. 732.000.000 per sviluppo precompetitivo.
Maggiorazioni concesse: ai sensi dell'art. 4, comma 11, lettera d), punti 1, 3, del decreto ministeriale n. 629 del 23 ottobre 1997.
Ammontare massimo complessivo del contributo nella spesa L. 819.200.000.
Numero delle quote in cui e' frazionata l'erogazione: 2.
Ammontare massimo di ciascuna quota annuale:
L. 409.600.000.
Intensita' media di agevolazione derivante dalla ripartizione prevista a progetto e dalle maggiorazioni riconosciute: 54,43%.
Intensita' effettiva di agevolazione considerato l'andamento temporale delle spese: 51,91%.
Tasso applicato per le operazioni di attualizzazione ai fini del calcolo dell'ESL vigente al momento di inizio del progetto e fisso per tutta la durata del progetto: 5,70%.
Durata del progetto: 21 mesi a partire dal 1 aprile 2000.
Ammissibilita' delle spese a decorrere dal novantesimo giorno a partire dal 30 dicembre 1999.
Qualora, tra la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto e la stipula del contratto con l'istituto di credito convenzionato, intervenga la modifica della data di inizio delle attivita' progettuali ed il tasso di attualizzazione a tale data comporti una diminuzione dell'ammontare del contributo massimo, l'istituto di credito convenzionato, ne dovra' tenere conto al momento della stipula del contratto dandone tempestiva comunicazione a questo Ministero.
Condizioni:
l'operativita' del presente decreto e' subordinata all'acquisizione della certificazione antimafia di cui alla normativa citata in premessa.
 
Art. 3.
La relativa spesa di L. 7.452.900.000, di cui agli articoli 1 e 2 del presente decreto, grava sul capitolo 7365 resti 2000 P.G. 02.
Il presente decreto sara' inviato per i successivi controlli agli organi competenti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 febbraio 2001
Il direttore generale: Criscuoli
 
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