| Gazzetta n. 78 del 3 aprile 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  
| DECRETO 21 marzo 2001 |  
| Approvazione  dello  statuto del "Consorzio vino Colli Bolognesi", in Monteveglio. |  
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                        IL DIRETTORE GENERALE                      delle politiche agricole                    ed agroindustriali nazionali
    Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  "Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini" ed in particolare gli  articoli  19,  20  e  21  concernenti  disposizioni sui consorzi volontari   di   tutela   e   consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;  Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;  Vista   la  richiesta  presentata  in  data  15 dicembre  1998  dal Consorzio  vino  "Colli Bolognesi", costituito per la tutela dei vini D.O.C.  "Colli  Bolognesi"  e "Colli Bolognesi Classico", con sede in Monteveglio  (Bologna),  via Abbazia n. 30/c - Loc. San Teodoro, gia' incaricato  limitatamente alla D.O.C. "Colli Bolognesi" a svolgere le funzioni di vigilanza nei confronti dei propri associati ai sensi del decreto ministeriale 13 marzo 1982, intesa ad ottenere l'approvazione del  proprio  statuto,  ai  sensi dell'art. 2, comma 3 e dell'art. 8, comma 1, del predetto decreto n. 256/1997;  Visto  il parere espresso dal Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione  delle  denominazioni  di  origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini sulla proposta di statuto in questione;  Considerato  che  il  citato  Consorzio  ha  trasmesso con nota del 13 marzo   2001   il   proprio   statuto   approvato   dall'assemblea straordinaria  ed  adeguato alla luce delle osservazioni formulate da questo Ministero, previo parere del predetto Comitato nazionale;  Considerato  altresi'  che  il  Consorzio istante ha certificato la propria  rappresentativita'  nell'ambito  della  denominazione di cui all'art.  19,  comma  1, lettera a), della citata legge n. 164/1992 e che la stessa risulta superiore al limite del 40%, tale da evitare la costituzione del consiglio interprofessionale, ai sensi dell'art. 20, comma  4,  della  legge  n.  164/1992 e sufficiente per confermare al Consorzio  stesso  l'incarico  di  svolgere nei riguardi della citata D.O.C.  "Colli  Bolognesi" ed anche nei confronti della D.O.C. "Colli Bolognesi Classico" le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli   interessi  generali,  di  proposta  e  di  consultazione  nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' di collaborare alla vigilanza  nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa  di  riferimento  nazionale  e  comunitaria  in  materia di V.Q.P.R.D.,  ai  sensi  dell'art.  19, comma 1, della citata legge n. 164/1992;                              Decreta:                               Art. 1.  E'  approvato,  ai sensi dell'art. 2, comma 3, e dell'art. 8, comma 1,  del  decreto 4 giugno 1997, n. 256, lo statuto del Consorzio vino "Colli  Bolognesi",  costituito  per la tutela dei vini D.O.C. "Colli Bolognesi"  e  "Colli  Bolognesi  Classico",  con sede in Monteveglio (Bologna), via Abbazia n. 30/c - Loc. San Teodoro, cosi' come risulta dal   testo   approvato  dall'assemblea  straordinaria  dello  stesso Consorzio e trasmesso a questo Ministero in data 13 marzo 2001.  |  
|   |                                 Art. 2.  E'  confermato  al  Consorzio  vino "Colli Bolognesi" l'incarico di svolgere  nei  riguardi  della  D.O.C. "Colli Bolognesi" ed anche nei confronti  della  D.O.C.  "Colli  Bolognesi  Classico" le funzioni di tutela,  di  valorizzazione,  di  cura  degli  interessi generali, di proposta   e   di   consultazione   nei   confronti   della  pubblica amministrazione,  nonche' di collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale  e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.  |  
|   |                                 Art. 3.  Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Comitato  nazionale  per  la tutela e la valorizzazione dei vini DO e IGT  procedera'  alla  verifica  della  sussistenza  del requisito di rappresentativita'  del  Consorzio  vino "Colli Bolognesi" e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, il Ministero procedera' alla sospensione  dell'incarico  attribuito  con  l'art.  2  del  presente decreto.  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 21 marzo 2001                                      Il direttore generale: Ambrosio  |  
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